Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1364 del 16 luglio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1364/XIV - Interpellanza: "Azioni intraprese per verificare la regolare esecuzione dei lavori effettuati presso la Casa da gioco di Saint-Vincent".

Presidente - Per l'illustrazione, chiede la parola il Consigliere Viérin, ne ha facoltà.

Viérin L. (UVP) - Merci Président.

A nome anche del collega Rosset, portiamo all'attenzione di quest'aula un problema inerente la Casa da gioco. Abbiamo parlato tanto di Casa da gioco in questi anni, ma forse meno di frequente ci siamo concentrati sulla questione dei lavori o almeno nell'ultimo periodo è stato un argomento che è stato meno dibattuto. Le forze di opposizione si erano recate qualche mese fa, attraverso un sopralluogo, per verificare di persona quale era lo stato dell'arte e l'esecuzione dei lavori. Avevamo organizzato attraverso anche la commissione un incontro con i tecnici competenti, con tutte le maestranze, con tutto ciò che era stata, diciamo, la parte operativa di ristrutturazione di un Casinò che ha una situazione drammatica dal punto di vista dei conti, ma qui non si parla della questione operativa di gioco o di indotto, ma è stato comunque...le parti sono correlate, nel senso che grandissimi investimenti, molto discussi anche in quest'aula...ricordo i 60 milioni prestati dalla parte di utile CVA attraverso Finaosta per un indebitamento che è vero è in capo alla Casa da gioco, ma sono risorse regionali, ricordiamo circa 100 milioni di lavori su una Casa da gioco che aveva bisogno di essere ammodernata ma, se si fa un giro all'interno di questa realtà, ci si rende conto che probabilmente qualcosa non ha funzionato.

Al di là della gravissima e cronica crisi della Casa da gioco di cui continueremo a parlare, perché siamo molto curiosi di sapere quale sia la strategia che oggi viene messa in campo per risollevare questa Casa da gioco, perché, al di là del fatto che sembra un malato terminale, non vediamo nessuna terapia, neanche d'urto o choc che viene messa in campo, lasciate passare il tempo, tutto scorre come prima, forse peggio di prima e nessuna azione viene messa in campo sapendo che il tempo è denaro, come si suol dire, e che alla Casa da gioco la situazione è gravissima... Approfittiamo quindi di quest'interpellanza anche per chiedere veramente di intervenire, non sappiamo più come dirvelo, ma c'è grande preoccupazione, perché la crisi della Casa da gioco è la crisi del turismo e dell'indotto della Valle d'Aosta, è la crisi anche di tutti coloro che operano all'interno e attorno alla Casa da gioco. I grandi investimenti che hanno visto la Regione contrarre, tra l'altro, debiti finanziari, sostenere i lavori, oggi, se bisogna fare un bilancio, vedono una Casa da gioco al di là...noi non siamo degli architetti, non siamo esperti soprattutto di lavori inerenti alla Casa da gioco, ma l'abbiamo detto altre volte...è chiaro che andare in una Casa da gioco dove il Privé...e non è privé, nel senso che ha un vetro che dà la possibilità a tutti di vedere chi è all'interno del Privé, ci chiediamo che mente eccelsa abbia pensato questa cosa. Ci risulta anche che importanti giocatori, anche conosciuti a livello nazionale, abbiano abbandonato quella sala cosiddetta "Privé" perché da fuori guardavano, ci mancavano ancora i telefonini per fotografare e poi sappiamo in che società viviamo, basti pensare che un giocatore importante come Vidal è stato pizzicato per una multa all'interno del Tunnel del Monte Bianco ed è finito su tutti i giornali. Questo per dire che, al di là delle scelte tecniche, che sono molto discutibili - e i colleghi che hanno partecipato con noi a quel sopralluogo lo confermeranno -, ci sono cose che sono incredibili, anche la scelta di porre le grandi sale vuote e i tavoli vuoti che vengono utilizzati solo per i tornei nella prima sala a cui si accede, cioè un cliente arriva e trova tutto vuoto, chiaramente vengono solo attivate quando c'è un torneo, è chiaro che la prima impressione è di desolazione.

Al di là di questo, ci segnalano - e l'avranno segnalato anche a lei, Assessore Perron - problemi gravissimi, alcuni dipendenti ci hanno detto: "venite al Casinò e fate un sopralluogo quando piove e vedrete che gli impiegati devono mettere i secchi per raccogliere l'acqua piovana all'interno delle sale". Ora, questo qua, al di là di creare un'immagine...dopo un centinaio di milioni di euro che vengono investiti per un restyling, ancora abbiamo questi problemi? Ci sembra veramente un'assurdità. Al di là di questo, al di là delle assurdità, l'Amministrazione ha anche un compito, visto che finanzia, visto che è una gestione, è una proprietà regionale al quasi 100 percento, abbiamo...cioè avete la responsabilità anche di verificare che le cose vadano bene e le responsabilità eventuali.

Allora, quest'interpellanza nasce...perché potevano essere problemi transitori, quindi ci sono stati segnalati già un anno fa, abbiamo detto: "va beh, i lavori sono appena finiti, interverranno, faranno qualcosa, non è che bisogna anche essere subito lì ad accusare dicendo: "ecco, non funziona", perché può anche succedere che, quando ci sono dei lavori, ci siano dei malfunzionamenti". Ora, noi non vogliamo fare polemica, ma vogliamo semplicemente che queste cose non accadano perché ne va dell'immagine anche della Casa da gioco e dell'utenza, intesa come giocatori, che magari sono già una categoria molto particolare a livello non di suscettibilità, ma di disponibilità ad avere tutto. Chi è stato a Macao - e ci risulta che avete fatto anche un bel viaggio in Cina ultimamente - sa che i nuovi casinò all'avanguardia hanno le hall inclusive, inteso come tutto a disposizione, si può giocare in camera, c'è il croupier che viene, con il privé personale, ci sono servizi sempre più accurati. Allora, il fatto che si vada in una sala dove piove chiaramente non è una cartolina che è il massimo per la Casa da gioco.

Allora, noi chiediamo semplicemente con quest'iniziativa intanto: "quali azioni siano state messe in atto per controllare...", perché sicuramente sono state segnalate anche a voi, avete il dovere, al di là di altre funzioni, di controllare la regolare esecuzione dei lavori e aggiungiamo anche la congruità della spesa, perché noi non siamo degli esperti, ma è stata veramente spesa una montagna di soldi per questo Casinò che qualcuno...di cartongesso..."quali azioni siano state intraprese per individuare questi malfunzionamenti", che noi abbiamo segnalato come tanti altri e soprattutto "quali azioni si intendono intraprendere per rimediare questi inconvenienti". Mi pare che il tecnico che ci aveva accompagnati si chiamasse ingegner Quaranta, sembra che sia anche uno dei tecnici al Monte Bianco. Ci sono quindi dei responsabili, ci sono delle figure che vengono codificate come eventuali punti di riferimento per così trarre da ciò che è stato un lavoro la parte positiva dalle eventuali irregolarità...malfunzionamenti che succedono. Questa nostra iniziativa quindi va nell'ottica di capire...al di là tutto ciò che non funziona nel Casinò, che almeno, quando quei pochi arrivano, ci sia la possibilità di fruire della Casa da gioco visto il grande investimento per quella che dovrebbe essere un'eccellenza anche da un punto di vista dell'infrastruttura.

Presidente - Grazie. Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Perron, ne ha facoltà.

Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.

Mi sembra opportuno preliminarmente ricordare, anche se lo ha già detto lei, che i lavori di restyling della Casa da gioco e della struttura sono stati necessari in quanto per più di 30 anni nessun intervento di rilievo era stato effettuato e questo aveva causato nel tempo gravi situazioni di difficoltà anche operativa, con mancanza di requisiti di sicurezza della struttura e delle relative autorizzazioni. I lavori che sono stati effettuati sono stati indispensabili per garantire la prosecuzione delle attività nelle sale e la messa a norma degli impianti.

L'esecuzione dei lavori è avvenuta seguendo le procedure tipiche dell'appalto pubblico, quindi l'opera è stata seguita da un direttore dei lavori generale, un direttore dei lavori strutturale, un collaudatore amministrativo e un collaudatore statico. I lavori sono stati inoltre seguiti da tecnici della Casa da gioco. Tutti gli atti amministrativi e contabili sono stati emessi nelle forme previste dalla legge.

Per quello che riguarda la tipologia, gli inconvenienti che lei ha illustrato nell'interpellanza, sottolineo ciò che mi ha inoltrato la Direzione della Casa da gioco: non si verificano in nessuna misura perdite o infiltrazioni di acqua nelle sale da gioco. Ci sono sporadiche problematiche di infiltrazione d'acqua che, in occasione di temporali di particolare violenza e intensità, riguardano la terrazza vetrata della sala fumatori, che è una sala esterna alla Casa da gioco. Quest'inconveniente, giudicato di modesta entità, viene determinato dalla particolare copertura che è realizzata in vetro. Ovviamente è un problema, bene ha fatto ad evidenziarlo, e per risolverlo sono state avviate delle verifiche tecniche, sono stati interessati tutti i soggetti che a vario titolo sono stati coinvolti nell'esecuzione delle opere: dall'impresa ai vari direttori dei lavori. Voglio ancora ribadire che si è trattato di inconvenienti di lieve entità che sono in fase di sistemazione.

Per correttezza e completezza di informazioni, approfitto per dire che ci sono disagi che riguardano altre aree della Casa da gioco che non sono state coinvolte da interventi di ristrutturazione; esistono alcune infiltrazioni di acqua che si verificano da parecchio tempo nel garage e che provocano dei travasi nella zona della hall di accesso. Questo problema non è correlato ai lavori, ma deriva da una situazione preesistente in quanto l'opera fa parte del vecchio Casinò che era stato costruito nel 1957. In occasione di fortissime precipitazioni, il lastrico solare del tetto della Casa da gioco presenta piccoli problemi di infiltrazione, anche questi imputabili al problema del deterioramento dell'opera, perché il tetto, che risale al 1957, non è stato oggetto di specifici interventi. Per risolvere queste ultime due problematiche, che sono riferibili a parte della struttura non ristrutturata, si renderanno necessari investimenti piuttosto consistenti per i quali oggi non ci sono risorse disponibili.

Non sminuisco assolutamente gli inconvenienti che ci sono, che sono monitorati e si sta lavorando per dare loro una soluzione definitiva. Approfitto per raccogliere la sollecitazione corretta che lei ha avanzato circa la necessità di interventi urgenti in merito alla situazione della Casa da gioco. Prossimamente è convocata l'assemblea nella quale si faranno delle valutazioni e la proprietà si esprimerà circa la futura ristrutturazione dei manager e della Direzione aziendale.

Presidente - Per la replica, chiede la parola il Consigliere Viérin, ne ha facoltà.

Viérin L. (UVP) - Sì, grazie Presidente.

I lavori non venivano fatti da 30 anni, ma per 30 anni non è piovuto. La prima considerazione che ci viene da fare è questa qui, poi che non siano dei disguidi legati ai lavori questo lo apprendiamo oggi, saranno disguidi legati ad altri fattori meteorologici, di temporali, poi lo chiederemo al nuovo Assessore...scusate, all'Assessore all'ambiente Bianchi che magari saprà correlare i cambiamenti climatici alle perdite all'interno del Casinò. Questo per dire che l'unica nostra preoccupazione non è quella di fare polemica, ma è di cercare di migliorare quella che può essere una risorsa anche a livello strutturale e che ci è stata presentata in tutti i piani di sviluppo e in tutte le riunioni che sono state fatte: dalla prima riunione di insediamento dell'Amministratore unico Frigerio fino alle ultime audizioni come una parte fondamentale per rilanciare la Casa da gioco. Il fatto di avere qualcosa di moderno, di supersonico va tutto bene, ma se poi piove dentro, che sia poi la terrazza fumatori o la hall, scusate, piove.

È un problema che quindi noi abbiamo voluto segnalare aspettando appunto un anno dalla segnalazione per dire: "magari cercate di intervenire al di là delle relazioni che uno fa pro domo sua, nel senso che cerca di difendere quello che ha fatto, cercate di monitorare perché effettivamente sono segnalazioni che ci sono" e noi non è che entriamo nel merito, poi vi produrremo ciò di cui siamo in possesso noi, non vogliamo fare spettacolarizzazione, ma sono cose che sono documentate, oggi con le nuove tecnologie si sa. Questa è una foto...ma non è una foto per fare polemica, per dire: "ragazzi...", sicuramente ne sarete anche voi a conoscenza, ma al passaggio ingresso impiegati, in sala, dove ci sono gli uffici degli ispettori, al Craps piove. Magari lei, Assessore, se lo segni, così le abbiamo segnalato noi dove piove visto che lei non ce l'ha segnalato a noi...piove. Allora, va tutto bene...ma non va bene, nel senso che quando c'è un'amministrazione pubblica soprattutto, perché è già sempre difficile quando ci sono degli appalti, delle forniture, ma chi ha gestito le opere pubbliche lo sa che, quando c'è un'opera, è sempre difficile che tra tutte le maestranze, i professionisti ci sia poi la perfezione.

Non è che noi siamo qui a dire: "lo scalino..." o "la scala...", perché anche quella scala che poi era stata cambiata...cioè ci sono delle cose che effettivamente possono anche non funzionare, però il fatto che a distanza di più di un anno e mezzo dalla chiusura dei lavori, dalla consegna dei lavori ci siano ancora questi disguidi merita, secondo noi, un ulteriore approfondimento, eventualmente ci sono le assicurazioni, cioè non è che andiamo a mortificare nessuno, però verificate in che misura questo disguido può essere in qualche modo arginato e soprattutto risolto. Questo non risolverà i problemi da cui lei è investito, Assessore Perron - e sicuramente non la invidiamo, perché il giorno che si è fatto rifilare questa delega glielo avevamo anche detto che è sicuramente un dossier molto delicato -, però se già le cose funzionano dal punto di vista strutturale, abbiamo la possibilità, quando fate dei viaggi in Cina e in quelle zone, di dire che effettivamente siamo all'avanguardia, al di là del fatto che magari nei Paesi dove piove di meno possiamo promuovere il fatto che qua piove di più e cioè si limita a questa cosa qui, non crediamo che sia uno degli atout del nostro Casinò per poterlo rilanciare per dire: "benissimo anche la S.p.A. e la parte wellness, probabilmente recuperando una parte di acqua che si infiltra riusciamo, insomma, ad essere più performanti". Al di là delle battute, perché non è proprio il caso per una situazione drammatica che stiamo vivendo alla Casa da gioco, le chiediamo che ci sia la massima attenzione su questa questione e noi siamo sicuramente certi che chi è all'interno, soprattutto chi si è occupato dal punto di vista tecnico del tutto saprà darle la soluzione com'è stato creato il disagio, magari...sicuramente involontariamente, le darà anche la soluzione, darà la soluzione alla Casa da gioco per evitare ulteriori disguidi. Grazie.

Presidente - Grazie Consigliere Viérin. Punto 31 all'ordine del giorno.