Oggetto del Consiglio n. 1312 del 24 giugno 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1312/XIV - Interpellanza: "Problematiche relative all'attuazione del piano di politica del lavoro 2012/2014".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Vorremmo porre all'attenzione dell'Assessore Marquis dei quesiti puntuali per avere delle informazioni in merito ad un argomento molto delicato. Sappiamo le difficoltà dei nostri giovani a reperire un posto di lavoro, sappiamo le difficoltà in questo momento dei nostri artigiani, delle nostre aziende, delle nostre imprese e cosa può, cosa deve mettere in campo la politica. Nel 2012 questo Consiglio ha approvato allora, nella passata legislatura, un piano triennale di politica del lavoro, a seguito di quest'approvazione e a seguito delle misure che questo piano ha messo in campo, il Governo regionale a fine maggio 2013 ha approvato i criteri e le disposizioni dettati proprio da una delibera applicativa, delibera che va ad esplicitare nel merito le possibilità, le misure, gli aiuti, i sostegni alle diverse categorie. I destinatari indubbiamente cosa devono fare? I potenziali destinatari devono, salva diversa specificazione, fermo restando le disposizioni previste per ciascun intervento finanziario...per essere ammessi a beneficio, è necessario il possesso dei vari requisiti generali indicati di seguito di quelli elencati dal piano politiche del lavoro al paragrafo 7. Le misure quindi sono state approvate dal Governo regionale a seguito di quell'approvazione e degli indirizzi macro dati da questo Consiglio regionale e la delibera è stata approvata dal Governo regionale il 17 maggio 2013: per i lavoratori svantaggiati, per i lavoratori molto svantaggiati, per i lavoratori con disabilità, per giovani ricercatori, per giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni diplomati o laureati assunti a seguito di tirocini della durata di sei mesi, ci sono tutte le fasce, tutte le misure per poter attingere o da parte del datore di lavoro o da parte del singolo utente...la possibilità di avere degli aiuti mirati per andare a sostenere...a dare delle risposte puntuali, ripeto il concetto, ad una criticità importante, che è quella del posto di lavoro.
Assessore Marquis, l'obiettivo della nostra iniziativa quindi è conoscere lo stato dell'arte e quindi la prima domanda che, come gruppo ALPE insieme ai colleghi dell'UVP, poniamo è: "quante domande di sostegno all'assunzione di personale presentate in base alle opportunità offerte dal piano politica del lavoro 2012-2014 sono ancora in attesa di risposta". Cosa vuol dire? Se diversi artigiani, piccole aziende, imprese non hanno ancora oggi avuto, dopo un anno e mezzo di richiesta, delle risposte puntuali: risposte puntuali vuol dire lo stato dell'arte, se il finanziamento ci sarà, quando ci sarà, perché e le modalità, perché sovente poi l'aiuto, la misura messa in campo non è solo annuale, ma è triennale.
Il secondo quesito che noi poniamo è: "quali sono i motivi che hanno generato la sospensione eventuale di tali domande", se ci sono.
La terza: "quante domande sono state accolte e in base a quali criteri di priorità", cioè non è che sono state accolte certe domande e altre non sono state accolte, la richiesta è quali sono stati i criteri e le priorità assunte dal Governo regionale o dal dipartimento.
Quarto quesito: "quando saranno fornite risposte definitive ai datori di lavoro...", quindi, come dicevo prima, agli artigiani, alle imprese, che, dopo aver assunto impegni nei confronti dei clienti, contando sugli incentivi del piano di politica del lavoro 2012-2014, rischiano di ritrovarsi con il ricavo annullato. Cosa vuol dire il quarto quesito? Che un piccolo imprenditore o un medio imprenditore ha fatto il suo business plan, ha fatto comunque la sua programmazione e pianificazione sapendo che, avendo quei requisiti, avrebbe avuto comunque un sostegno dalla Comunità europea, dal nostro piano politiche del lavoro e nella propria programmazione avrebbe avuto dei benefici, dei sostegni diretti o degli abbattimenti di costi, come, per esempio, l'abbattimento sul costo del personale, legato al fatto che le misure andavano a coprire parte del costo del personale. Questi sono i nostri quesiti abbastanza puntuali, gradiremmo avere delle risposte il più possibile puntuali. Il nostro obiettivo è di conoscere lo stato dell'arte, ma soprattutto se c'è la possibilità di integrare, migliorare, soprattutto dare risposte a quelle numerose aziende che oggi non hanno ancora avuto risposta da parte del Governo regionale. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marquis.
Marquis (SA) - Grazie Presidente.
Con quest'interpellanza ci è consentito di fare il punto della situazione, sulle domande che sono pervenute in merito agli incentivi per le assunzioni nel corso del 2013 a valere sul piano delle politiche del lavoro 2012-2014. I destinatari di questi contributi, com'è già stato evidenziato dal collega Chatrian, sono per l'appunto i datori di lavoro privati, che sono attivi sul territorio della Regione e che hanno assunto del personale rientrante in specifiche categorie, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ovvero anche a tempo determinato. Le tipologie per questi tipi di assunzione previste nel periodo 2012-2014 sono molte e tra queste rientrano, per esempio, i lavoratori svantaggiati, i lavoratori molto svantaggiati, i disabili e altre categorie tra cui ricordo i ricercatori, i giovani tra i 18 e i 32 anni, i lavoratori prossimi alla pensione e le persone in disagio sociale.
Ciò premesso, per rispondere alla domanda: "quante domande di sostegno all'assunzione di personale presentate in base alle opportunità offerte dal piano di politica del lavoro 2012-2014 sono ancora in attesa di risposta", allo stato attuale le istanze presentate nel 2013 che devono essere ancora trattate e quindi in attesa di finanziamento sono 86, di cui 29, com'è stato detto prima, siccome ci sono delle pluriannualità di finanziamento, hanno già avuto un finanziamento parziale riferito all'annualità 2013.
Com'è già stato ricordato dal collega, nell'ottobre 2013, a fronte dell'accertata insostenibilità finanziaria degli incentivi alle assunzioni, che si è determinata a causa della difficile situazione del bilancio regionale, la Giunta ha disposto la sospensione della ricevibilità delle domande unitamente alla sospensione di domande riguardanti altre leggi regionali e di settore. I motivi del ritardo nella procedura quindi sono da attribuire principalmente all'insufficienza delle risorse finanziarie che erano disponibili nello stanziamento di bilancio 2013 e 2015. Per assicurare alle domande che erano rimaste inevase una prospettiva di incentivo nell'ambito della legge finanziaria per il triennio 2014-2016, comunque è stata approvata dal Consiglio regionale una disposizione nella legge n. 18/2013 che autorizzava il finanziamento delle domande presentate nel 2013 che erano rimaste inevase per indisponibilità di risorse. Le risorse sono state poi stanziate con la legge n. 4 del 2014, che ha messo a disposizione nella gestione speciale 2 milioni e 400 mila euro di Finaosta, facendo una distinzione per corrispondere gli incentivi per le assunzioni relativamente alle domande di persone over 29, perché l'obiettivo era quello per le under 29, di fare riferimento al piano giovani. Chiaramente questo avrebbe dovuto portare una condivisione nello stato di quest'approccio. Ci sono stati dei problemi relativamente all'inserimento delle pratiche under 29 nel piano giovani, perché avremmo dovuto stipulare delle convenzioni con l'INPS e nel frattempo lo Stato ha mutato anche l'orientamento in relazione ai benefici per le assunzioni perché è passato al concetto di decontribuzione, così come voi sapete...Jobs Act e quindi non è più stato possibile perseguire questa linea, allorché nel disegno di legge che abbiamo approvato in questo Consiglio, legge comunitaria, abbiamo autorizzato il pagamento delle pratiche relative agli incentivi under 29 all'interno del fondo in gestione speciale che ha sufficiente capienza. Gli uffici pertanto hanno dato il via agli atti amministrativi necessari per completare parzialmente i finanziamenti inerenti alle pratiche che sono giacenti. Le domande finora che erano state accolte relative all'annualità 2012 ammontano a 228, quindi in totale sono 228 più 89 che devono ancora essere finanziate.
Per quanto riguarda le priorità che sono state date, si riferiscono alle modalità che erano state individuate nella delibera di Giunta regionale, ovvero l'ordine di protocollo di presentazione. Grazie.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Ci sono stati dei problemi per quanto riguarda gli under 29, se ho capito bene. Nessuna azienda perderà l'aiuto? Delle aziende e degli artigiani che hanno fatto le circa 300 domande fatte...le 220 più 89? Nessuno quindi perderà il finanziamento richiesto per il triennio completo o solo parziale...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...avevo quindi capito bene che una parte del finanziamento non sarà comunque recapitato per il triennio, ma certe domande avranno solo una parziale risposta, Assessore Marquis. Non capisco perché questo passaggio non poteva dirlo lei, perché chi ci ascolta e soprattutto gli artigiani, le imprese che ad oggi non hanno ancora avuto risposta da lei in quanto Assessore, in quanto delegato dal Governo regionale, avrebbero gradito sentire anche questo passaggio, non capisco perché devo farlo io in replica e perché non l'ha fatto lei durante la sua esposizione e durante la sua risposta. Se vuole gentilmente rispondermi, altrimenti...chiederei al Presidente del Consiglio se gentilmente...perché altrimenti...
Presidente - Assessore, per cortesia, Consigliere Chatrian se vuole terminare...
Chatrian (ALPE) - ...chiedevo a lei, Presidente, se gentilmente l'Assessore Marquis poteva replicare, altrimenti...
Presidente - Prego, Assessore, ha la parola.
Marquis (SA) - Sì, a maggiore chiarimento visto che è stato sollevato un problema che io davo sostanzialmente per scontato, perché era stato approvato dal Consiglio regionale e quindi sottoposto all'attenzione dell'Assemblea. Quando è stato fatto quel blocco sui contributi e su tutta una serie di iniziative legislative, è stato poi anche legiferato in materia dicendo che i contributi relativi al 2013 per coloro che non rientravano che avevano presentato la domanda dal 4 ottobre a dicembre non sarebbero stati erogati e che quindi le domande venivano prese in considerazione relativamente al biennio 2014-2015.
Presidente - La parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie per la specifica, Assessore. Avevamo capito bene, ma chi non ha ancora capito, Assessore Marquis, sono le imprese e le aziende che avevano fatto la richiesta per il triennio e invece la risposta...ha ben declinato nel secondo passaggio: ci sarà una risposta sui due anni e non sui tre anni, quindi le aziende, le imprese che avevano programmato il triennio di aiuto, soprattutto sul costo del personale, avranno un aiuto solo ed esclusivamente su due anni. Grazie comunque per la specifica, lei dice: "abbiamo legiferato", sì, ma magari una piccola lettera alle 89...una piccola letterina dove si dice: "abbiamo legiferato e dal 4 ottobre 2013 non ci sarà il sostegno, ma ci sarà il sostegno per il 2014 e il 2015". Chiarezza per chiarezza, il nostro obiettivo di quest'iniziativa andava solo in quella direzione, Assessore Marquis, nel senso che lei sa sicuramente meglio di noi, dei gruppi ALPE e UVP, che, quando un'azienda decide di assumere, evviva, del personale, il costo del personale è una voce importantissima in un'azienda e, nel momento in cui ci sono degli aiuti diretti per un triennio, il fatto che dal triennio si passi al biennio vuol dire sul conticino meno 33,3 periodico in mancanza dell'aiuto del finanziamento pubblico: ecco perché avremmo gradito - lo so che abbiamo legiferato qualche settimana fa - sinceramente un passaggio più puntuale, che si dicesse: "abbiamo fatto dei pasticci, ci sono stati dei problemi per gli under 29, c'è stata una delibera che ha bloccato certi aiuti, l'aiuto non sarà sul triennio, ma sarà solo sul biennio e l'aiuto non sarà del 100 percento, ma avrà una decurtazione di un terzo", perché da tre anni a due anni la decurtazione è di un terzo.
Vorrei fare un'ultima considerazione, Assessore Marquis. Sinceramente lei ci ha ben spiegato che una parte dei finanziamenti sarà dirottata sul piano giovani, come già discusso in quest'aula...chiederemmo di essere un po' più vigili, un po' più attenti da parte sua, da parte vostra, da parte del vostro dipartimento, ma soprattutto dal punto di vista politico perché chi ha deciso di richiedere certi finanziamenti e fare delle scelte importanti come delle assunzioni deve avere il quadro completo e sapere perfettamente l'aiuto diretto dal punto di vista pubblico quando ci sarà, se ci sarà e soprattutto l'importo globale. Grazie.
Presidente - Punto 14 all'ordine del giorno.