Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1293 del 11 giugno 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1293/XIV - Reiezione di mozione: "Impegno per la revisione delle concessioni autostradali ed il miglioramento del modello gestionale".

Presidente - Punto 43 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.

Buon pomeriggio a tutti. Continuiamo i lavori del Consiglio. Torniamo, come gruppi ALPE e UVP, sull'argomento dei trasporti per dare continuità alle risoluzioni che abbiamo approvato. Come le avevamo annunciato, Assessore, negli scorsi Consigli, cerchiamo attraverso questa mozione, quella successiva e quelle che porteremo poi su ferrovia e aeroporto di dare concretezza al lavoro politico che è stato fatto durante il Consiglio straordinario, dove, seppur qualcuno magari si aspettava fuochi d'artificio, quello che a noi interessava in quel momento era trovare una linea di indirizzo che ci portasse nei mesi poi a venire a dare continuità al lavoro e per cercare di risolvere dei problemi. Rispetto all'autostrada, sono state tante le iniziative proposte nel corso di questi due anni di legislatura. Dopo aver analizzato a fondo la situazione nelle varie interpellanze e appunto durante il Consiglio straordinario noi riteniamo che sia giunta l'ora di produrre dei documenti che non siano solo più delle semplici risoluzioni, ma dei documenti che, insieme alla forza politica che speriamo di avere...come Consiglio regionale...vadano a sostenere nelle sedi competenti, soprattutto presso il Ministero - e forse poi potrebbe essere anche la Comunità europea a darci una mano -, l'estremo disagio con il quale conviviamo ormai da parecchi anni rispetto al costo delle nostre autostrade e alle difficoltà di viabilità che hanno prodotto. Ci sono quindi degli impegni con delle scadenze e una serie di interventi che noi riteniamo opportuni, appunto, per arrivare da qui all'autunno con chiarezza a determinare un percorso. Non crediamo sia il vangelo quello che abbiamo scritto, però quanto meno mettiamo, appunto, tempo e metodo al lavoro che le risoluzioni hanno indicato soprattutto nelle discussioni, ma non hanno organizzato nel sistema di lavorare. Visto che abbiamo votato all'unanimità questi documenti, speriamo e riteniamo che il testo proposto possa essere accolto e emendato, eventualmente, migliorato, però proposto per dimostrare anche alla popolazione, ai cittadini che quel Consiglio non ha partorito semplicemente delle risoluzioni che rimarranno vuote e senza significato, ma ha dato il via ad un sistema di lavoro differente nel settore dei trasporti.

Presidente - Grazie collega. C'è qualcuno che chiede la parola? Nessuno chiede la parola? Chiudiamo la discussione generale? Si chiude la discussione generale. Per la replica, la parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

Sicuramente il collega Bertschy ha avuto modo di ricordare questo percorso fattivo e costruttivo che ha caratterizzato i lavori della IV Commissione e i lavori del Consiglio regionale, dove si è trovata una sintesi e vi è stata l'approvazione di diverse risoluzioni all'unanimità. Direi che i contenuti della mozione sono in larga parte coerenti con quanto approvato, ma proprio per una questione di serietà, e una questione pratica - e questo vale per questa mozione, ma anticipo anche la nostra posizione sulla mozione n. 45: quella sul bacino di traffico -, crediamo che possa essere opportuno definire, questa tempistica e queste fasi, con un incontro che possiamo fare a tambour battant in commissione e con il confronto dei tecnici proprio per capire e andare a creare delle situazioni sequenziali dove le date che andiamo ad introdurre siano delle date sostenibili. Anche se sono delle date sfidanti, delle date che spronano e velocizzano il lavoro. Rispetto a tutto questo discorso, parto solo dalla prima dizione: "attivare entro il mese di giugno un confronto con il Ministero delle infrastrutture", non è che il confronto con il Ministero delle infrastrutture è un atto unilaterale che dipende da noi. È un atto che ovviamente, per essere fattivo e costruttivo, deve avere dall'altra parte una disponibilità.

La nostra posizione sarà una posizione di astensione, ma non tanto perché le mozioni non sono accoglibili dal punto di vista della sostanza, ci sono dei passaggi che sicuramente potremmo andare a modificare, potremmo discutere, ma non è questa la sostanza. Riteniamo che vogliamo fare un lavoro corretto ed era stato detto: "facciamo un calendario con gli uffici, dove andiamo a capire quelle che possono essere le fasi che sono importanti e a quel punto costruiamo i lavori", per cui per le mozioni n. 43 e n. 45 la posizione è una posizione di astensione, ma questa è l'estrema ratio. Io chiederei, proprio per un clima di collaborazione che si è instaurato, di ritirare queste due mozioni e al Presidente della IV Commissione di coinvolgere subito e convocare subito una riunione apposita in modo tale che per il prossimo Consiglio abbiamo già un cronoprogramma condiviso.

Presidente - Grazie Assessore. Ricordo che siamo in fase di dichiarazione di voto e di replica dei proponenti. La parola alla collega Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Président.

Prendiamo atto delle parole dell'Assessore relativamente all'impegno a riprendere un lavoro in commissione sulle azioni concrete da portare avanti per quanto riguarda il problema dei trasporti. Rileviamo però che quest'iniziativa, Assessore, me lo lasci dire, avrebbe già dovuto essere messa in atto. Con la nostra mozione quindi abbiamo voluto sollecitare e chiedere impegni puntuali perché, insomma, va bene il lavoro che è stato fatto in commissione, è stato un lavoro interessante, di approfondimento, un lavoro condiviso che ha portato ad una seduta straordinaria dei trasporti che ci ha visto siglare insieme delle risoluzioni di intenti, ma, finché queste risoluzioni non hanno poi attuazione con un programma, con un cronoprogramma, con impegni puntuali, beh, rimangono poi un pochino semplicemente delle buone intenzioni. La nostra posizione è quella di mantenere questa mozione per lasciare anche traccia di quest'impegno e, naturalmente, augurarci che al più presto il lavoro possa riprendere e possa dare i risultati concreti e proficui che tutti si attendono. Siamo all'inizio di un'altra stagione estiva, di un'altra stagione turistica e sappiamo bene quanto i pedaggi autostradali esosi delle tratte valdostane condizionino l'andamento e l'accesso, l'afflusso turistico in Valle d'Aosta. Ribadisco quindi che noi siamo per mantenere la mozione e al più presto calendarizzare delle azioni concrete. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Altri? La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Vorremmo porre una questione di metodo. Ci è stato ricordato in due Conferenze di Capigruppo, l'ultima questa mattina, alla quale ha presenziato il Vice Capogruppo Elso Gerandin, che le risoluzioni non possono essere discusse, perché alcune arrivano in ultimo minuto e non ci si può preparare, le mozioni arrivano 15-20 giorni prima, si possono approfondire, si possono emendare, si può dire che non si è d'accordo, ma non si può dire che non si può lavorare su una mozione, perché uno può anche dire: "tutti i punti non vanno bene, ve ne presento un altro", ma se dopo 20 giorni non siamo capaci di emendare una mozione, è chiaro che poi sui trasporti arriviamo sempre in ritardo, cioè le mozioni hanno questo senso. La collaborazione va bene, Assessore, però oggi lei ci viene a dire: "con calma ci rivedremo", arriverà luglio, poi arriverà settembre, cioè l'autostrada continua a costare cara, costa cara da anni. Ci sono anche altre segnalazioni che non sono solo sull'autostrada, cioè produrre un documento, non so quali sono i tempi dei nostri tecnici, ma si può lavorare. Ha avuto il tempo di verificarla questa mozione, come le altre; tra l'altro, le avevamo anche anticipato che questo lavoro sarebbe arrivato. Allora, mi chiedo che senso ha produrre un documento se poi qui non lo discutiamo?

Il lavoro che abbiamo fatto è un ottimo lavoro e il Presidente Isabellon ne è stato un attore e un buon regista del sistema di lavorare. Era aprile quando abbiamo fatto il Consiglio straordinario, noi arriviamo a giugno e ci troviamo alle porte dell'estate a chiederle...ci dica: "presentiamo un cronoprogramma, la prossima settimana organizziamo una Commissione trasporti, presentiamo un cronoprogramma e andiamo avanti", ecco, e proviamo a fare delle cose, oppure ci dice semplicemente che non si può fare niente e andremo avanti un po' come possiamo, però c'è stato il tempo di lavoro necessario per fare una discussione. Se poi i tempi, giugno...è vero che è un atto unilaterale, se uno deve parlare con un Ministero, un Assessorato, non può deciderlo da solo, ma noi stiamo dicendo: "attiviamolo noi". Ci risponderanno poi il prossimo mese, come stanno facendo per la questione della ferrovia e ci portano da un anno all'altro, lei verrà qua e si giustificherà. Se però noi non facciamo partire il nostro dialogo, dall'altra parte è difficile che facciano partire loro risposte.

Proprio perché ci ha detto che anche la risoluzione sul TPL farà la stessa fine, io le dico: allora, questo non è il metodo di lavoro che a noi interessa. Se questo è il sistema, è inutile che produciamo delle mozioni. A questo punto facciamo un percorso separato sulle cose da fare, ci muoviamo come gruppi e produciamo i nostri documenti. Le chiederei quindi un atteggiamento e un'attenzione diversa rispetto agli sforzi che facciamo. Ripeto: possono essere cose giuste o sbagliate, i tempi si possono dilazionare, però i suoi tecnici potevano dirci: "è impossibile che, entro giugno 2015, saremo in grado di produrre una relazione inerente le potenziali forme di abbonamento e di pedaggio autostradale in tempo per il periodo di vacanza", oppure "siamo impossibilitati a produrre, entro la fine di settembre 2015, un dossier con l'analisi dettagliata degli attuali colli di bottiglia del sistema gestionale", e ripeto gli altri. Ci dice di no, che non si può fare? Non che ritorniamo in commissione però, "vediamo e discutiamo", sennò il Consiglio regionale perde anche un po' del suo interesse e della sua potenzialità. Ripeto: proprio perché ci avete detto alla fine dello scorso Consiglio e ce lo avete ribadito stamattina, sulle risoluzioni, non siamo più tanto d'accordo di discuterle se non se ne rileva l'urgenza, che poi più tardi capiremo chi la deve rilevare quest'urgenza. Le chiederei quindi, Assessore, magari un supplemento di discussione, se si può prendere qualche impegno, altrimenti chiaramente noi voteremo la nostra mozione e cercheremo di portare avanti l'attività così come l'abbiamo prodotta, sicuramente in IV Commissione con la collaborazione di coloro che parteciperanno.

Presidente - Grazie collega Bertschy. La parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

Sicuramente questo non è un metodo per sottrarsi al dialogo e sottrarsi al confronto. Al di là dell'aspetto dei tempi perché lei sa benissimo che varie mozioni, vari documenti sostanzialmente arrivano alle varie strutture otto giorni prima del Consiglio. Voi ovviamente li presentate quando li presentate, ma arrivano nelle strutture il lunedì o il martedì della settimana prima, se il Consiglio è mercoledì... A noi quindi l'elenco è stato trasmesso dagli uffici della Presidenza del Consiglio lunedì e poi il giorno stesso o il giorno successivo arrivano i documenti, per cui non è che dobbiamo parlare di 20 giorni, parliamo di 8 giorni, primo; secondo, poi, ovviamente, i documenti che noi scriviamo sono dei documenti che creano delle aspettative. Ora, quando ho detto: è bene soffermarsi e capire, le faccio solo un esempio, ma non tanto perché questa mozione riguarda gli uffici dell'Assessorato dei trasporti...lei sa benissimo che i dossier delle autostrade sono seguiti dalla Presidenza, dall'Assessorato dell'ambiente, dove sono radicati dei provvedimenti che sono finalizzati a dare degli sconti ai residenti e sui quali, ovviamente, dobbiamo lavorare, per cui non è un'attività che riguarda l'Assessorato dei trasporti in modo specifico. Vede, quando si dice: "produrre entro il mese di luglio un'analisi e una relazione inerenti potenziali forme di abbonamento di pedaggio autostradale...", dobbiamo creare una serie di ipotesi, anche, torno a dire, ambiziose, anche ottimistiche, ma che siano realizzabili. Se noi cioè facciamo un elenco e diciamo: "dobbiamo dimezzare il costo dei trasporti", abbiamo detto sicuramente una cosa che può essere interessante, che può far piacere a chi l'ascolta, ma poi, dal punto di vista della fattibilità, credo sia più impegnativo. Allora, ecco perché dico: facciamo un'analisi non sotto i riflettori del Consiglio, dove il rischio è di proporsi come il soggetto attivo per difendere gli interessi della Valle d'Aosta, che poi non trovano una concreta applicazione. Allora, facendo un'analisi in commissione acquisiamo tutti gli elementi con le commissioni e con le audizioni, mettendo attorno al tavolo le varie strutture, costruiamo un documento, che è un cronoprogramma sostenibile: ecco perché le dico che la ascoltiamo. Qua non si tratta di emendare una data, si tratta di creare un percorso condiviso, quindi lo dico in questo senso. Io però non è che posso entrare nel merito, se ritenete di dover lasciare una traccia, poco male. La nostra non è un'astensione ostile, è un'astensione che serve per andare a creare un tavolo di lavoro per arrivare all'obiettivo finale.

Presidente - Grazie Assessore. Altre dichiarazioni di voto? La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Senza che diventi un botta e risposta, la replica è migliore dell'esordio, quindi cambio anch'io atteggiamento nell'ultimo intervento. Quello che io volevo sottolineare è il fatto che le mozioni noi le presentiamo 15-20 giorni prima, che poi arrivino otto giorni prima a lei la dice lunga sul lavoro che il prossimo Presidente del Consiglio dovrà ancora fare: ecco perché mi sembra che è un tempo di percorrenza molto elevato di...no, scusi Presidente, non volevo riferirmi a lei...porti pazienza, perché la vedo già agitarsi, ma c'è qualcosa che non funziona. Non dico più Presidente del Consiglio, dico: l'organizzazione del Consiglio e neanche la Dirigenza, noi le presentiamo il venerdì, se a voi arrivano otto giorni prima, diamoci un altro metodo di lavoro, poi c'è qualcosa...è più difficile, ma...

Presidente - Scusi, collega Bertschy, è solo per precisare di modo che evitiamo di dire cose non corrette. La scadenza a termine è il venerdì a mezzogiorno, dopodiché nel primo pomeriggio gli uffici preparano tutto quello che deve essere preparato e il lunedì mattina viene tutto inviato, non credo quindi che si possano fare in tempi diversi...saranno nove...noi le cose le facciamo e sono sempre state fatte...non per dire adesso, prima o sette anni fa che...i tempi sono brevissimi.

Bertschy (UVP) - ...non vuole essere una polemica, ma se ci viene risposto che non c'è il tempo necessario per analizzare le cose, mettiamola così, allora c'è qualcosa di nuovo che non quadra. Ecco, noi presentiamo i documenti per poterli discutere. Sui documenti si può essere d'accordo o no, però se poi è una questione di tempi...non ho mica tirato fuori io che è una questione di tempi, ce l'ha detto in questo momento qua l'Assessore, è un altro discorso... Chiudiamo l'argomento, non è questo il problema. Allora, il nostro discorso...e, tra l'altro, non siamo qui a fare demagogia, perché per tanti anni i movimenti che adesso sono in maggioranza hanno fatto la demagogia sugli sconti dell'autostrada. Erano già in maggioranza, così evitiamo anche di creare altri...e noi siamo qua a sostenere un tipo di percorso che ci ha portato, per fortuna, negli ultimi due anni a non avere più aumenti esagerati. Forse l'attenzione di tutti i gruppi del Consiglio, di tutta la politica della Regione Valle d'Aosta, di tutti quelli che si interessano dell'autostrada, così siete tutti contenti, ci ha portato a mettere la pressione giusta sui consigli di amministrazione e le tariffe non sono più aumentate in maniera così importante negli ultimi due anni.

Al di là di questo, però a noi interessa capire, Assessore, se lei nelle prossime due settimane è in grado di portarci - l'impegno lo manteniamo, perché rimanga traccia di un lavoro - in IV Commissione un calendario, con argomenti anche diversi, ma che ci dica qual è il percorso che facciamo per dare concretezza alle risoluzioni, che, come ben si ricorda, sono state anche frutto di un compromesso politico tra tutti...una sintesi, una capacità di trovare una mediazione, ma così come sono non risolvono nessun problema, come le cose che faremo, ci metteremo del tempo forse a risolvere dei problemi, quindi in questo senso manteniamo gli impegni. Siamo disponibili in commissione a riorganizzare il lavoro con tutto quello che serve.

Presidente - Grazie collega. Possiamo quindi passare alla votazione? Ha chiesto la parola il collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Per dichiarazione di voto. Non entro nel merito su chi è più bravo a fare pressione sui consigli di amministrazione, perché ne abbiamo poca esperienza. So per certo che, già nell'altra legislatura i consigli di amministrazione venivano chiamati a rendere conto delle tariffe autostradali e degli aumenti e quindi è una battaglia, come si suol dire, di lungo corso. Battaglia di lungo corso che è poi confluita in una grande Commissione allargata, una Commissione dove, appunto, come mai precedentemente si è aperto uno straordinario dialogo tra tutte le forze politiche. Una commissione che non riusciva neanche ad operare all'interno della sala adibita alle commissioni, perché si è tenuta quasi regolarmente in questo Consiglio regionale tanti erano i soggetti e gli attori che hanno partecipato a questa grande Commissione sui trasporti, che è confluita in un grande documento di sintesi e, sostanzialmente, credo che ne sia venuta fuori una sorta di grande mediazione tra tutte le sensibilità all'interno del Consiglio regionale.

Ora, per quanto ci riguarda, rispetto al fatto che bisogna accelerare i tempi per dare risposte ai cittadini, ne siamo assolutamente convinti. È però vero che nella mozione vengono messe delle date che, per quanto ci riguarda come gruppo, noi dobbiamo assolutamente valutare all'interno di un confronto con persone, con dei tecnici esperti, in grado di dirci se giugno è una data corretta, o luglio, o un altro mese. L'accelerazione su questi temi è condivisibile, tant'è che tutto il Consiglio ha votato il documento. Ci lascia un po' più perplessi una tabella di marcia decisa da alcuni gruppi senza che ci sia un passaggio in commissione per condividerlo con tutti, come abbiamo fatto per il resto dei lavori, quindi, da questo punto di vista, sarebbe stato...di solito si chiede prima al presidente di commissione di accelerare dei tempi e poi si arriva con la mozione. Ognuno però è libero di lasciar traccia del suo passaggio. Noi, rispetto a questa cosa, ci asterremo.

Presidente - Grazie collega. Possiamo aprire la votazione? La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 14

Favorevoli: 14

Astenuti: 20 (Baccega, Bianchi, Borrello, Donzel, Farcoz, Follien, Fontana, Fosson, Guichardaz, Isabellon, La Torre, Lanièce, Marguerettaz, Marquis, Péaquin, Perron, Restano, Rini, Testolin, Marco Viérin)

Il Consiglio non approva.

Punto 44 all'ordine del giorno.