Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1255 del 10 giugno 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1255/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Notizie in merito all'eventuale proroga dei termini per la presentazione delle domande di aiuto a favore del settore agricolo per l'anno 2015".

Presidente - La parola al collega Nogara.

Nogara (UVP) - Merci Président.

Prima di esporre l'interrogazione a risposta immediata, vorrei fare una brevissima premessa. Già l'8 gennaio ci fu una prima lettera della Coldiretti che ho qui con me, dove appunto la Coldiretti esprimeva grosse perplessità sui tempi per il caricamento delle domande per il PSR. Il 25 marzo ci fu anche un'interpellanza del nostro gruppo per l'applicazione della risoluzione presentata a dicembre, una risoluzione che, voglio ricordare, era una risoluzione congiunta di tutti i movimenti, i partiti politici, presentata dalla III Commissione, dove si enunciavano diverse incombenze che l'AREA avrebbe dovuto avere e io dico la principale - e che ho già ribadito nella seduta del 25 marzo - era quella della comunicazione, che è prevista nella risoluzione che abbiamo fatto insieme a lei, Assessore. Prevedeva appunto che l'AREA comunicasse qualsiasi cosa agli agricoltori: le problematiche, oppure non dico anche direttamente agli agricoltori, magari anche con delle conferenze stampa, con dei comunicati stampa, quello che sia. Oggi ci troviamo con degli articoli sul giornale, ci troviamo con un'altra lettera della Coldiretti che ci dice che assolutamente queste date non verranno mantenute per la presentazione del PSR. Ho ascoltato anche la sua intervista, Assessore, a la Voix de la Vallée dell'altro giorno per quella conferenza che è stata fatta alla Pépinière sui fondi europei per la montagna, dove anche lei non ha accennato a niente...non c'è nessun problema.

Con quest'interrogazione a risposta immediata, siccome siamo a conoscenza che lei il 4 è sceso a Roma, vorremmo sapere quali sono le risposte che le ha dato AGEA, ma soprattutto vorremmo capire come mai diverse Regioni italiane si sono comportate in modo diverso, perché proprio dagli organi di stampa viene fuori che ci sono delle Regioni che hanno utilizzato i fondi avanzati dal passato programma per poter aprire i bandi, altre li hanno aperti direttamente e altre ancora hanno fissato date di scadenza di presentazione delle domande non come queste che ci sono per noi che è il 15 di giugno, anche perché probabilmente sono enti pagatori e pagano loro direttamente...non lo so. Ecco, questa sarebbe...come lei immagina Assessore...dovesse succedere che nel 2015 non si potesse pagare il PSR, ci sarebbero gravissimi problemi per l'agricoltura qui in Valle d'Aosta. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Testolin.

Testolin (UV) - Grazie Presidente.

Visto il tempo, io mi limiterò a rispondere puntualmente alla domanda che è stata presentata nell'interrogazione: "se, in seguito alla riunione del 4 giugno ultimo scorso svoltasi a Roma tra i vertici di AGEA e i rappresentanti della Regione Autonoma Valle d'Aosta, è stata ottenuta una proroga dei termini di presentazione delle domande di aiuto 2015 per il settore agricolo". Innanzitutto ci tengo a precisare che il 4 giugno non si è svolto un incontro tra Regione ed AGEA, ma si è tenuta una seduta della Commissione politiche agricole, alla quale ho partecipato con gli altri Assessori all'agricoltura delle altre Regioni italiane, avente come primo punto all'ordine del giorno PAC 2014-2020 e domanda unica 2015, problematiche delle disposizioni applicative e sistema informatico. In tale sede sono emerse da parte di tutte le Regioni le criticità in cui versano gli agricoltori nella presentazione delle domande di aiuto, difficoltà che derivano dal ritardo con il quale il Ministero ha definito il quadro normativo di riferimento e dal conseguente ritardo delle disposizioni attuative di AGEA Coordinamento. Gli organismi pagatori tutti hanno conseguentemente subito diverse criticità nell'implementazione dei sistemi informativi e degli strumenti tecnici atti alla predisposizione ed al controllo delle dichiarazioni di aiuto. Di fronte ad una situazione unanimemente compromessa, la Commissione ha dunque reiterato la richiesta al Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, dopo quella già trasmessa in data 29 maggio, con le esigenze delle Regioni in merito alla risoluzione della problematica, evidenziando la necessità di operare almeno fino al 10 luglio senza l'applicazione della penalizzazione oggi prevista e in coscienza anche del fatto che ulteriori proroghe non sarebbero state concesse dalla Commissione europea per nessuno. Nella comunicazione al Ministro è stata altresì accolta l'esigenza espressa anche dalla Regione Valle d'Aosta di inserire anche le domande agro-climatico-ambientali, oltre a quelle riferite al primo pilastro della PAC tra quelle da prorogare fino al 10 luglio. Ad oggi siamo informalmente a conoscenza che il Ministro potrebbe accogliere la richiesta di inserimento delle domande senza applicazione delle dette penali fino al 10 luglio, mentre siamo in attesa di un supporto informatico che AGEA sta allestendo per tutti sia per la PAC, sia per le misure a superficie dei PSR, che possa permettere un rapido inserimento delle stesse attingendo direttamente ai dati dei fascicoli aziendali validati. L'attenzione sulla problematica rimane evidentemente molto alta con l'obiettivo di poter contribuire anche noi con il nostro operato alla soluzione della stessa.

In merito alle comunicazioni, dall'8 gennaio a tutt'oggi ci sono stati evidentemente dei confronti costanti anche con i CAA, ma la situazione è abbastanza fluida e in evoluzione. Si preferisce comunicare direttamente con gli organismi che devono agire per delle informazioni puntuali e per cercare di risolvere la problematica, una volta che si sarà definita, si daranno delle informazioni più condivisibili. Grazie.

Presidente - La parola al collega Nogara.

Nogara (UVP) - La ringrazio, Assessore, comunque abbiamo capito che di certezze non ce n'è. Io leggendo la lettera appunto della Coldiretti, firmata anche da altri...ti dicono che ci vogliono almeno 30 giorni per poter inserire le cinquemila pratiche regionali. Se lei mi dice che fino al 10 luglio si può forse, il Ministro ci darà una proroga senza penali, benissimo, va tutto bene, ma comunque non si riescono ad inserire tutte le pratiche, perché queste sono loro che le inseriscono, non è che siamo noi che le inseriamo, se loro ti dicono che non ce la fanno oggettivamente ad inserirle, allora un qualcosa bisognerà pur fare o studiare. Io dico forse l'apertura dei bandi anche se non c'era l'autorizzazione, come hanno fatto altre Regioni...io non so come altre Regioni abbiano potuto farlo, altre Regioni l'hanno fatto, hanno aperto i bandi, perché non è stato fatto anche qua? Non so le motivazioni tecniche, le dico Assessore.

Le dico poi che è da dicembre che noi siamo lì che andiamo avanti con questa cosa delle comunicazioni, ma io penso che anche da lei vengano a chiedere e a parlare, ma non ci vuole mica tanto, perché guardi che i CAA erano disposti a dare le comunicazioni a tutti gli agricoltori ed è per un problema di privacy che non si è risolto. In più le dico: non si danno direttamente le informazioni agli agricoltori? Ma fate un comunicato stampa. Io non lo so...è una cosa così importante questa per l'agricoltura. Ricordatevi che qui, se non si prendono questi soldi del PSR - e penso che siamo tutti d'accordo, qui non è che sto facendo polemica -, qui la metà delle imprese chiude perché fallisce, non perché non ha più voglia di tenere le mucche o non ha più voglia di tenere l'azienda! Allora, almeno che sappiano di che morte devono morire. La Coldiretti l'8 gennaio vi ha mandato una lettera, la prima volta l'ha mandata a lei...adesso l'ha mandata anche a lei, Presidente...la lettera della Coldiretti, dove si dice: "avvisate questi agricoltori perché questi stanno facendo dei contratti per poter aver diritto...nel PSR per poter prendere i contributi, avvisateli su che cosa devono fare!". Noi ci troviamo con degli allevatori, degli agricoltori che stipulano dei contratti e poi cosa succederà? Io cioè dico: un po' più di attenzione, per cortesia, su queste cose e un po' più soprattutto di informazione! Grazie.

Presidente - Grazie Consigliere Nogara. Punto 4 all'ordine del giorno.