Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1214 del 6 maggio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1214/XIV - Interpellanza: "Interventi dell'Amministrazione regionale a sostegno della manifestazione denominata "Celtica".

Presidente - La parola al collega Grosjean.

Grosjean (UVP) - Bonjour et merci.

Celtica: incominciamo a parlare di manifestazioni che ci portano verso la bella stagione, verso l'estate, quindi speriamo che ci portino dalla parte positiva. Questa è ormai una manifestazione che è entrata a far parte, diciamo, di un circuito di manifestazioni che caratterizzano la nostra prima parte dell'estate, con un forte richiamo alla storia e alla cultura della nostra Valle. Credo che quest'anno, con il ritrovamento fatto negli scavi assistiti del nuovo ospedale di questa famosa tomba del capo celtico, del guerriero, questo ritrovamento dovrebbe dare ancora maggiore importanza a questa manifestazione e permettere di farla crescere ancora.

Alcuni dati: nel 2015 si terrà la diciannovesima edizione (quindi ormai siamo a venti edizioni) che si svolgerà come d'abitudine a inizio luglio, quindi in un periodo turistico ancora un po' di calma; nel 2014 ha fatto segnare la presenza di 22-23 mila persone interessando diverse zone: da Gressoney a Pré-Saint-Didier, ad Aosta e, finalmente, a Courmayeur, dove la serata clou nel bosco del Peuterey ha fatto segnare la presenza di più di 11 mila persone. Tra l'altro, ricordo che Celtica come tipologia di manifestazione è sempre cresciuta ed era anche stata riconosciuta come iniziativa di valore turistico-culturale dagli studi dell'Assessorato dell'agricoltura. Si parla sempre di manifestazioni che facciano da traino per il turismo...ebbene, noi crediamo che questa sia proprio una di quelle, anche perché coinvolge molti giovani, e soprattutto perché fa vedere un altro aspetto della Valle d'Aosta, cioè è un momento abbastanza particolare.

Con questa interpellanza volevamo quindi semplicemente conoscere quali sono le intenzioni della Regione e, soprattutto, quali sono i tempi per dare delle risposte certe agli organizzatori, perché, ahimè, il mese di luglio è alle porte, mancano meno di due mesi, e capisce bene che chi organizza queste manifestazioni o qualsiasi tipo di manifestazioni purtroppo ha bisogno di sapere con certezza e con tempi abbastanza ampi quali siano le intenzioni dell'Assessorato. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Grazie Presidente. Innanzitutto non andrei a mettere insieme nello stesso ragionamento i ritrovamenti degli scavi, che hanno una portata ovviamente culturale e archeologica di un certo tipo, con delle manifestazioni ludico-culturali, io terrei separati nettamente i due aspetti.

Detto questo, se me lo consente, collega, vorrei fare innanzitutto una premessa di carattere più generale, poi naturalmente nel dettaglio le darò le risposte puntuali alle sue richieste. Io non credo però sia particolarmente opportuno entrare nel singolo dettaglio dei singoli eventi, credo che forse sarebbe più opportuno fare un ragionamento, che peraltro mi pare abbiamo anche cominciato a intavolare nello scorso Consiglio, se non mi sbaglio (e si parlava di un altro tipo di evento), cioè di riuscire ad avere un'ottica e una panoramica che vada davvero a 360 gradi. Forse, invece che chiederci se finanziamo un singolo evento, questo piuttosto che un altro, forse dovremmo avere la capacità di guardare un pochino di più nel complesso quella che vuole essere l'offerta culturale, musicale e culturale estiva e, in questo caso, primaverile-estiva, con uno sguardo più ampio, chiedendoci dove vogliamo arrivare, che tipo di manifestazioni vogliamo sostenere, con che obiettivo e dove vogliamo appunto arrivare sostenendo queste iniziative.

Quello che stiamo cercando di fare come Assessorato è di sostenere eventi che abbiano una ricaduta sicuramente culturale sul territorio, che possano essere da traino, come lei diceva...lei cita questo evento che io non metto assolutamente in discussione, ma, così come questo, in Assessorato abbiamo in realtà in giacenza un'enormità di richieste in merito ad eventi culturali, e devo dire la verità che diventa difficile anche scegliere e dire quale sia più meritevole di un'altra. Sembra quasi scontato e banale dire che, visti comunque i bilanci che continuamente negli anni hanno ridotto le risorse anche per questo tipo di eventi, ovviamente non si può più fare quello che è stato fatto gli anni precedenti dove le risorse erano nettamente superiori per quelli che sono gli eventi; questo non vuol dire non fare, questo non vuol dire non programmare, anzi, forse questo vuol dire saper cogliere l'occasione e studiare anche nuove formule di partenariato e di coinvolgimento. Io so che insisto sempre su questo, ma credo che per esempio un nuovo e rinnovato rapporto, anche con il privato, anche in Valle d'Aosta...ci sono realtà neanche troppo lontane, basti pensare al vicino Piemonte, alla città di Torino che sta facendo grandi cose a livello proprio di iniziative culturali, di partenariato, con fondazioni, Enti, ma anche con i privati. E lì starà a noi (e mi assumo anche la responsabilità) di riuscire a solleticare, riuscire a far comprendere il grande vantaggio che può nascere da questo tipo di opportunità. Lei parla di risposte concrete agli operatori e i tempi certi: ovviamente io condivido con lei quello che dice, però questo vale, come le ho detto in premessa, per tante altre iniziative che sono in attesa di una risposta, ma, appunto, volevamo avere una visione più ampia. Visto che l'interpellanza questo chiede, questo io le risponderò, premettendo e ricordando nuovamente che preferirei fare un discorso non limitato ai singoli eventi, ma ad una panoramica più generale, credo che forse sarebbe più corretto.

Detto questo, venendo all'evento, noi avevamo peraltro già anche avuto modo di dirlo ufficialmente alla persona coinvolta che si occupa dell'organizzazione, quindi non è corretto dire che noi non abbiamo dato informazione, perché abbiamo avuto tanti incontri con la persona in oggetto, quindi questa sapeva a che punto era la discussione. L'Ufficio di Presidenza ci ha comunicato che nell'ultima seduta ha deliberato di sostenere in parte questo evento e noi lo abbiamo appreso. Per il canto nostro, quindi, intendiamo apportare il nostro contributo che ovviamente, come le dicevo prima, non può essere certo un contributo di dimensioni particolarmente importanti, perché la persona che si occupa dell'organizzazione ha avuto diversi incontri con i responsabili dell'Assessorato, quindi è informata di questo, e pertanto ci sarà un sostegno da parte dell'Assessorato. Attendevamo anche la decisione della Presidenza del Consiglio, e poi credo sia importante anche una collaborazione con l'Assessorato del turismo e dell'Assessorato dell'istruzione, affinché si possa ragionare in un'ottica complessiva e non per reparti stagni. Grazie.

Presidente - La parola al collega Grosjean.

Grosjean (UVP) - Grazie. Ringrazio l'Assessore per le informazioni dirette sull'interpellanza, ma anche sul cappello precedente, che mi vede, posso dire a nome di tutto il gruppo UVP, perfettamente d'accordo sul fatto di una programmazione, e cioè che adesso dovremmo essere qui a parlare di quello che succederà nel 2016 e non di quello che succede ora, per poter organizzare un calendario con un certo anticipo e con il coinvolgimento sicuramente di tutte le potenzialità che ci sono sul territorio. La ringrazio quindi per la risposta.

Presidente - Punto 34 all'ordine del giorno.