Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1193 del 6 maggio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1193/XIV - Interpellanza: "Situazione dei lavori in corso lungo la strada statale n. 26".

Président - Pour l'illustration, la parole au Conseiller Fabbri.

Fabbri (UVP) - Oui, Monsieur le Président.

Credo che la migliore illustrazione di quest'interpellanza sia quella di percorrere la strada statale nel tratto che va da Aosta a Pont-Saint-Martin e viceversa e anche quella di calarsi nei panni del povero utente automobilista che la mattina deve raggiungere l'una o l'altra destinazione e deve decidere fra due opzioni: quella di impegnare più di un'ora della sua vita per arrivare in città o viceversa, oppure di spendersi 10 euro per prendersi l'autostrada e ripagarli poi quando deve ritornare. Al di là di questa...chiamiamola facile ironia, che purtroppo ironia non è, anzi è una realtà dei fatti, siccome siamo stati tutti ben coscienti ed edotti di quelle che sono le difficoltà dei trasporti nella Valle d'Aosta, gli abbiamo dedicato addirittura un Consiglio straordinario e cercheremo puntualmente poi di riportare tutti quelli che sono i temi che sono emersi da questo Consiglio durante le prossime sedute...qui si tratta semplicemente di applicare un attimino una certa concertazione, non si tratta di dover risolvere dei problemi difficili quali quelli del rapporto tra la Regione e lo Stato per quanto riguarda poi i decreti attuativi della ferrovia o piuttosto di trovare chissà quali investimenti per rinnovare il nostro sistema di trasporto: qui si tratta semplicemente di una questione di programmazione, di una questione di buona volontà, è una questione, come ripeto, di parlarsi fra enti. Ora, con questo tipo di concertazione si deve cercare di non aggravare quello che è già molto grave. La collaborazione con gli enti, appunto, che era auspicabile e si dovrebbe anche trasformare in quella che è una maggiore informazione presso il cittadino, dando della puntuale informazione su quelli che sono gli scopi di questi lavori e i tempi di attuazione di questi lavori. Ci sono i mezzi, ci possono essere dei cartelli elettronici che illustrano l'avanzamento dei lavori e l'utilità di questi lavori in modo da cercare di fare sopportare meglio il cittadino che non si sente suddito, ma si sente magari cittadino coinvolto in queste cose...per poter, appunto, giustificare tutti questi disagi a cui va incontro.

Naturalmente con questo tipo di interpellanza vogliamo anche portare l'attenzione su quello che è il problema turistico che questo tipo di viabilità andrà ad aggravare. Già sappiamo tutti qua come il problema dei trasporti possa penalizzare il turismo in Valle d'Aosta. Ora, se ci accingiamo quindi le difficoltà alle code che si formano sulla Statale e pensiamo anche con quale velocità queste difficoltà poi dopo si trasmettono sul web da parte dei turisti, possiamo immaginare che la situazione quest'estate si andrà ad aggravare, sperando, appunto, che con una particolare attenzione, una particolare sollecitazione questi problemi vengano risolti. Dicevo, inizierà tra poco la stagione turistica, l'auspicio è quello che fra i vari Assessorati e le varie strutture competenti si riesca a risolvere questo problema che è così penalizzante non solo per i cittadini, ma anche poi per i nostri turisti. Infatti il biglietto da visita, si diceva, del turismo è anche quello dell'accessibilità verso i nostri siti. Se noi lo impediamo con...come possiamo dire? questi rallentamenti eccessivi sulla strada statale, io penso che andremo incontro a dei seri problemi, soprattutto in questa fase dove abbiamo investito parecchio anche su quello che è l'EXPO e quello che l'EXPO dovrà in qualche modo riversare come turismo sulla Valle d'Aosta.

Per tutti questi motivi interpelliamo l'Assessore affinché ci risponda appunto su: "quale tipologia di lavori con esattezza siano in corso a Chambave e a Saint-Vincent; se risulti all'altezza di Chambave la costruzione di un capannone destinato alla cooperativa locale...- che sarebbe un luogo forse un po' troppo impattante per quanto riguarda la costruzione di un nuovo capannone - quali siano le priorità dei prossimi lavori dell'ANAS lungo la Statale 26 e con quali meccanismi di concertazione intenda agire la Regione". Inoltre - e questa è una puntualizzazione perché sembra essere utile proprio per dare anche una specie di decoro e, come dicevo prima, di biglietto da visita decoroso alla nostra regione -: "se risultino dei controlli sulla vendita di prodotti lungo la Statale 26...". A questo proposito mi permetto anche di auspicare qui in Consiglio...chiaramente l'Assessore non è direttamente coinvolto, ma basta scendere verso la nostra vicina Martigny per vedere come sulla strada statale ci siano dei chioschi organizzati, puliti e che vendono dei prodotti locali e potrebbe essere anche un atout, una possibilità per dare sviluppo alla nostra economia. Grazie.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Baccega.

Baccega (SA) - Grazie Presidente.

Grazie Consigliere Fabbri per l'esposizione. È chiaro, si tratta di un'interpellanza piuttosto articolata e composita dove inevitabilmente ho dovuto avvalermi della collaborazione dell'ANAS e del Comune di Chambave, che ringrazio per la fattiva collaborazione nella risposta che sarà anche piuttosto lunga. Presidente, se andrò lungo, le chiederò qualche minuto in più per dare maggiore certezza alla risposta. Sì, è vero nel comune di Chambave è in corso l'esecuzione dei lavori relativi al primo stralcio funzionale della variante della Statale 26, tra le progressive chilometriche 81,300 e 83,200 nei comuni di Chambave e Pontey. L'opera è inserita nell'ambito del programma nazionale degli interventi per il miglioramento della sicurezza stradale di cui all'articolo 15 della legge n. 166 di competenza del compartimento ANAS per la viabilità della Valle d'Aosta. Quest'intervento, ricompreso per la parte di programmazione della realizzazione della rotonda nell'accordo di programma tra Regione autonoma Valle d'Aosta e ANAS sottoscritto il 27 settembre 2005, è stato suddiviso, con riguardo alle possibili priorità di realizzazione delle opere in relazione alle risorse finanziarie disponibili, in tre stralci funzionali. Li vado ad elencare: il primo stralcio prevede la rotatoria in località capoluogo del comune di Chambave - attualmente in corso di realizzazione -; il secondo prevede la rotatoria nel comune di Pontey in località Prélaz e il terzo stralcio funzionale riguarda la sistemazione del percorso tra le due rotatorie. Come dicevo, il primo stralcio è in corso di esecuzione per un costo complessivo di investimento pari a 8 milioni e i lavori sono stati consegnati il 19 marzo 2014 con ultimazione contrattuale prevista per il prossimo luglio 2015. L'intervento assume una straordinaria valenza nell'ambito del miglioramento delle condizioni di sicurezza e di confort per il traffico stradale lungo la Statale 26 migliorando anche le condizioni di accessibilità all'abitato del comune di Chambave. Con il completamento dell'intervento verrà eliminato in particolare il dosso con doppia curva molto insidioso presente lungo la Statale in corrispondenza dell'attuale opera di scavalco ferroviario, prevedendo una nuova galleria artificiale sulla quale verrà realizzata anche una rotatoria per la riorganizzazione degli accessi in località capoluogo di Chambave. Quest'opera stradale consentirà altresì di eliminare l'attuale passaggio a livello ferroviario presente in prossimità della stessa Statale 26, migliorando ulteriormente le condizioni di sicurezza per la strada statale e per la stessa linea ferroviaria Aosta/Torino. Per la cantierizzazione dei lavori in corrispondenza dei raccordi fra la vecchia e la nuova viabilità, è stato istituito questo semaforo, che è un senso unico alternato e che si ritiene possa essere rimosso entro la fine del prossimo mese di giugno. Questa è una buona notizia perché le code sono soprattutto generate dall'impianto semaforico.

Per quanto riguarda i lavori a Saint-Vincent, la manutenzione straordinaria del viadotto Cillian, l'ANAS comunica di aver avviato importanti interventi conservativi e di manutenzione straordinaria dei principali ponti e viadotti presenti lungo la rete stradale di sua competenza. In particolare sono stati impegnati tutti i fondi assegnati al compartimento della Valle d'Aosta nell'ambito del programma di manutenzione straordinaria di ponti, viadotti, gallerie, barriere di sicurezza e sede stradale di cui alla legge di stabilità 2014 per un importo complessivo di 6 milioni di euro. I lavori sul viadotto Cillian riguardano interventi di adeguamento alle barriere di sicurezza con rifacimento dei cordoli laterali. Con lo stesso appalto saranno eseguiti analoghi lavori anche sul viadotto Marmore nel territorio comunale di Châtillon. Circa le limitazioni del traffico presente lungo la Statale 26 in corrispondenza del citato viadotto Cillian, indispensabile per la cantierizzazione in sicurezza dei lavori, l'ANAS comunica che le stesse potranno essere rimosse entro il mese di giugno 2015.

Quesito n. 2: "se risulti all'altezza di Chambave anche la costruzione di un capannone", ebbene, sì, confermo che nell'area adiacente alla rotonda di Chambave sono in corso di realizzazione i lavori per la costruzione dei depositi della Crotta di Vigneron. Tali lavori sono di competenza privata e sono stati autorizzati con una concessione edilizia rilasciata nel 2013 e una successiva variante al progetto presentata nel 2014. Per quanto mi dice l'ANAS, però, questi lavori non interferiscono con quelli in fase di realizzazione.

"Quali sono le priorità dei prossimi lavori ANAS lungo la Statale 26", beh, qui bisogna soprattutto premettere che la programmazione di interventi di rilievo lungo la rete stradale statale sono da sempre oggetto di concertazione preventiva fra ANAS e Regione e lo è stato anche in questa fase di programmazione del lavoro sulla Statale 26. Tutto ciò premesso, il principale intervento di prossima realizzazione previsto lungo la Statale 26 riguarda i lavori per la messa in sicurezza, ammodernamento e riqualificazione del tratto tra lo svincolo autostradale del comune di Quart e il confine del capoluogo regionale. Come ormai noto, l'intervento interessa circa 2.450 metri di strada statale a partire dall'incrocio rue de la Croix Noire, lato Aosta, fino allo svincolo per il raccordo per l'autostrada del Traforo del Gran San Bernardo, con un costo complessivo dell'investimento pari a 24 milioni di euro, di cui 20 a carico dell'ANAS e 4 a carico della Regione. Attualmente sono in fase di conclusione le procedure di gara per l'affidamento dei lavori, procedure che si prevede possano essere ultimate a cura di ANAS entro il terzo trimestre 2015.

Gli ulteriori interventi programmati dall'ANAS, per i quali sono in fase avanzata le attività di progettazione e che potranno essere avviati una volta inseriti tra le opere finanziabili dal Ministero delle infrastrutture e poi approvate dal CIPE, per un importo complessivo stimato in 127,4 milioni di euro, sono cinque: lavori di costruzione della variante in galleria della strada statale in corrispondenza del comune di Bard, di cui immagino parleremo in una prossima interpellanza; la rettifica planoaltimetrica e adeguamento della sede stradale nei comuni di Bard e Arnad; adeguamento e messa in sicurezza degli incroci a raso mediante la realizzazione di rotatorie, il famoso "piano rotonde" nei comuni di Verrayes, Nus, Sarre, Morgex, Villeneuve e Saint-Vincent; lavori di rettifica planoaltimetrica tra le progressive 79,100 e 80,800 nei territori di Châtillon e Saint-Denis, suddivisi questi in due lotti funzionali e infine la variante tra le progressive chilometri 81,300 e 83,200, di cui abbiamo parlato prima, che sono i due ulteriori lotti nel tratto tra Chambave e Pontey.

Quesito n. 4: "se risultino controlli sulla vendita di prodotti lungo la Statale 26 che ne garantiscano la corretta conservazione ed igiene, requisiti che puntualmente vengono richiesti e controllati anche nei piccoli esercizi di vicinato", dal 1° gennaio 2006 in materia di igiene, della produzione e della commercializzazione di alimenti sono entrati in applicazione i regolamenti attuativi previsti dal regolamento della Comunità europea 178, in particolare per quanto riguarda gli organi di controllo, il regolamento della Comunità europea 882 relativo ai controlli ufficiali negli ambiti ricadenti nel regolamento 178 e il regolamento 852 sui requisiti generale di igiene dei prodotti alimentari. I principi generali introdotti da questi regolamenti sono i seguenti: la responsabilità principale della sicurezza dei prodotti alimentari è in capo all'operatore del settore alimentare, comunemente detto OSA. L'OSA deve garantire la sicurezza dei prodotti che vengono immessi sul mercato, anche predisponendo e attuando procedure operative predefinite, verificandone l'efficacia mediante controlli e monitoraggi delle stesse. Inoltre ai negozi mobili per l'esposizione e la vendita dei prodotti ortofrutticoli freschi non si applicano i requisiti igienico-sanitari ai sensi dell'ordinanza ministeriale 3 aprile 2002, fermo restando l'osservanza delle norme di igiene generali. Tuttavia, in base ai dati degli anni precedenti, in considerazione della loro presenza in maniera difforme, nonché cospicua sul territorio della regione, ad inizio anno vengono definite specifiche attività di controllo, spesso concordate con gli altri organi di controllo: Polizia stradale, NAS e Forestale - ancora mezzo minuto Presidente - prevalentemente per motivi di sicurezza. Nel corso del 2014 è stata verificata un'attività su richiesta dei NAS in cui sono state rilevate non conformità. Nell'anno corrente ad oggi sono stati controllati tre ambulanti e credo che in un caso ci sia stata una sanzione sulla base delle problematiche della normativa vigente e negli altri due casi non si sono riscontrate difformità. Ahimè i lavori vanno eseguiti, lei ha detto che c'è sicuramente maggior traffico sulla Statale e maggior traffico richiede maggiore sicurezza. I lavori vanno proprio in questa direzione, mi rendo conto che a volte i disagi sono forti, ma bisogna portare pazienza.

Per quanto riguarda la cartellonistica, nei prossimi incontri farò in modo di sollecitare una maggiore comunicazione, una maggiore efficacia di comunicazione nei confronti degli utenti quando vi sono interventi massicci di questo tipo. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Fabbri.

Fabbri (UVP) - Grazie Presidente.

Intanto, Signor Assessore, la ringrazio della sua risposta articolata - beva pure il suo bicchiere d'acqua che se lo merita -, ascolti...okay, nessuno mette in dubbio che tutti questi lavori siano necessari anche a migliorare, come diceva lei, la sicurezza e la viabilità sulla strada. Nell'interpellanza si chiedeva...come possiamo dire? una concertazione, che lei mi ha detto che in realtà c'è, soprattutto tenendo d'occhio, avendo un particolare riguardo per quella che è la nostra vocazione fondamentale, che è quella del turismo chiaramente, perché come dicevo prima, se il turista arriva a Pont-Saint-Martin e decide di non prendere l'autostrada perché sa che l'autostrada è la più cara d'Italia e poi si trova sulla strada più disastrata d'Italia, diventa difficile la cosa, soprattutto con l'EXPO. Proprio la pregherei, a nome dei cittadini, ma di tutti gli operatori, quindi di mettere la massima attenzione a quelli che sono i disagi che questi lavori creano. Che dire? Fortunatamente ci sono questi piani che possono anche essere coordinati forse in un modo migliore e l'informazione al cittadino è di fondamentale importanza, anche perché così uno, come dicevo, si sente non suddito ma cittadino, si sente coinvolto in queste opere, in queste importantissime opere, per cui sopporta e può sopportare meglio i disagi. Nelle sue parole ho riscontrato una cosa che mi ha fatto molto piacere: la rotonda di Nus è inserita nelle opere previste e questo lo devo dire mi fa estremamente piacere.

Per quanto riguarda poi invece quel piccolo e minuto commercio che vi è sulla strada statale, nessuno vuol fare la guerra a chi si guadagna onestamente la pagnotta con il suo lavoro, però effettivamente anche quelli che poi hanno degli esercizi fissi, che si vedono controllati puntualmente, com'è giusto che sia, e poi vedono che sulle strade sono aperti negozi, che poi sono dei punti vendita ambulanti, so che c'è tutta una legge che prevede questo, però dare...come dire? un'uniformità alla cosa può essere effettivamente un incentivo, anche come dicevo prima, a vedere questi posti come luoghi dove possano essere messi in evidenza e in vendita dei prodotti locali. Come dicevo, in Svizzera ci sono questi posti estremamente organizzati che danno l'idea dell'igiene e dell'ordine, come del resto fanno sempre gli svizzeri, e che sarebbe opportuno dare anche alla nostra regione. Grazie comunque.

Presidente - Punto 13 all'ordine del giorno.