Oggetto del Consiglio n. 1184 del 6 maggio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1184/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Individuazione del responsabile per un eventuale addebito di sanzione per violazione di disposizioni in materia di privacy".
Presidente - La parola al Presidente della Regione...dovrebbe illustrare Cognetta prima. La parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.
La questione che andiamo a porre in quest'interrogazione a risposta immediata è relativa ad un dipendente, ad un funzionario della pubblica Amministrazione regionale, cioè al dottor Luca Lotto, che all'inizio del 2013, durante il 2013 ebbe un problema all'interno dell'Amministrazione con un suo dirigente. A seguito di questo fatto venne trasferito, diciamo così, da un ufficio all'altro e questo trasferimento avvenne con una delibera di Giunta, tale delibera è stata poi chiaramente pubblicata tra gli atti che ci sono disponibili su internet. Ora, il dipendente ha notato che, rispetto ai dati scritti in questa delibera, c'era una chiara violazione della sua privacy e quindi ha fatto un ricorso presso il Garante della privacy chiedendo appunto l'eliminazione di tale delibera, cosa che infatti è avvenuta, chiaramente con un ritardo molto grande, perché, diciamo così, il Garante della privacy si è espresso in tal senso e ha detto chiaramente che, fatti salvi i quindici giorni di pubblicazione, doveva poi essere cancellata, cosa che invece non è successa, ma è successa molto dopo. A questo punto il Garante della privacy ha obbligato quindi la Regione a togliere questa delibera e si è riservato in una nota comunicata all'Amministrazione un'eventuale contestazione amministrativa, prevista dall'articolo 162, che appunto in materia di danni personali può comminare una pena tra 10 mila e 120 mila euro. Ora, la nostra domanda rispetto a questo fatto di per sé già increscioso è: chi eventualmente pagherà questo danno se ci sarà. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.
Rispetto a questa situazione, nella giornata di ieri la struttura organizzativa Provvedimenti amministrativi del Dipartimento Segreteria ha dato comunicazione al Garante per la protezione dei dati personali che, a far data dal 22 aprile scorso, la delibera in questione è stata rimossa dal sito internet istituzionale dell'Amministrazione, in esecuzione del provvedimento del Garante. Abbiamo peraltro appurato che la pubblicazione è avvenuta sulla base del regolamento regionale in materia di accesso ai documenti amministrativi, che risale al 2008, la stessa data in cui si prevede la pubblicazione stessa della legge e che impone la pubblicazione della delibera della Giunta regionale, il regolamento...fatti salvi i divieti concernenti i soli dati sensibili e giudiziali...in un'apposita sezione del sito internet regionale. Alla luce delle indicazioni del Garante, riteniamo quindi necessario rivedere questa normativa con particolare riguardo ai dati personali, per contemperare al meglio le esigenze della pubblicità con quelle della riservatezza, perché, come dico, il regolamento dava un margine che forse, tenuto conto dei tempi, è da rivedere, quindi alla luce di quello che è successo. Riteniamo che, dato che la pubblicazione è prevista dal regolamento, cosa di cui il Garante non era a conoscenza - purtroppo, non è stato nemmeno inviato il regolamento -, non vi saranno ulteriori contestazioni da parte del Garante, fermo restando che come...in tutti i casi le sanzioni amministrative sono comminate all'Amministrazione e poi spetterà eventualmente agli altri organi verificare se vi sono altri problemi. Su questo comunque possiamo dire che c'è stata questa...chiamiamola leggerezza nell'interpretare il regolamento, però dobbiamo dire che noi abbiamo fatto secondo quelle che erano le norme attualmente in vigore. Grazie.
Presidente - Grazie Presidente. La parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente per la precisazione.
Questa delibera quindi è stata lì per più di due anni, ci siamo accorti che però il regolamento non era coerente o comunque c'è una differente interpretazione tra il Garante della privacy e l'Amministrazione regionale. Lei spera o comunque afferma che non ci saranno danni, spero anch'io che non ci saranno danni, qualora ci fossero, noi saremo qui per capire chi li pagherà. Certo fa strano notare che, mentre quando chiediamo degli atti con il "116" ci vengono molto spesso negati, questi invece vengono presi e messi on line senza nessun problema e succede ciò che sta accadendo adesso. Forse dovremmo rivedere tutta quanta la fase regolamentare, Signor Presidente, perché abbiamo veramente delle differenze enormi tra ciò che accade normalmente nei nostri uffici e quello invece che succede on line rispetto a quelle che sono le semplici questioni amministrative. Grazie.
Presidente - Punto 4 all'ordine del giorno: question des Conseillers Bertschy, Fabbri, Gerandin, Grosjean, Nogara, Rosset et Laurent Viérin: "Iniziative assunte per la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento tra i comuni della Bassa Valle". Chiedo scusa alla Giunta, Presidente sul punto 4...sta per rispondere l'Assessore? Allora rinviamo il punto 4 successivamente quando arriverà l'Assessore Marguerettaz. Passiamo al punto 5...per il punto 5 è la stessa cosa. Punto 6 all'ordine del giorno.