Oggetto del Consiglio n. 1180 del 22 aprile 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1180/XIV - Approvazione di risoluzione: "Iniziative per contrastare lo scorretto smaltimento di rifiuti in discarica".
Presidente - Qualcuno che intenda illustrare la risoluzione? Ha chiesto la parola il Consigliere Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Abbiamo appreso oggi dagli organi di stampa, su segnalazione dell'Associazione Valle Virtuosa, che diverso materiale comprendente cassonetti, materiale corrosivo e copertoni è stato buttato in discarica, cioè è stato fatto uno scavo nella parte superiore della discarica e tutto questo materiale è stato buttato senza essere stato trattato, poiché è appurato che detto materiale, non essendo un rifiuto urbano, non può essere smaltito in discarica se non per via bonifica e trattamento specifico. Ci si collega alla situazione appunto dei copertoni in base poi anche alle dichiarazioni dell'Associazione Valle Virtuosa, che ha denunciato questo fatto, poiché in un recente incontro era stato assicurato da parte dell'Assessore Bianchi che gli stessi non sarebbero stati smaltiti in discarica; le foto dimostrano, però, da quello che ne sappiamo, che diversi copertoni o cose del genere vengono invece smaltiti in discarica.
Con questa risoluzione vogliamo semplicemente essere informati dal Governo regionale sull'accaduto, su quello che è successo in questi giorni e far luce sull'episodio, per sapere quali eventuali iniziative vuole intraprendere il Governo regionale, anche perché si potrebbe pensare di fare una commissione per poter capire effettivamente una volta per tutte il tipo di lavoro che viene svolto all'interno della discarica regionale di Brissogne. Con questa risoluzione non si vuole incolpare nessuno, però si vuole mettere un po' di chiarezza su come vengono gestite le cose. È chiaro che con questo episodio l'Associazione Valle Virtuosa ha denunciato quello che sta succedendo. Probabilmente, speriamo di no (io dico "probabilmente", ma speriamo di no), diversi altri episodi...diciamo gravi come questo che si è verificato, magari sono già successi all'interno della discarica. Grazie.
Presidente - Grazie. Ci sono altre richieste di intervento? Chiede la parola il Consigliere Segretario Roscio; ne ha facoltà.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente.
Sì, ad integrazione di quanto già ben illustrato dal collega Nogara, giusto due parole in più per inquadrare un po' il tema per il gruppo di ALPE. Quello che è emerso dalle foto è...come dire? di tutta evidenza, nel senso che quel materiale non doveva essere in nessun modo lì. Quello che noi chiediamo quindi all'Assessore è di riferire nel più breve tempo possibile sulle motivazioni che hanno portato quel materiale ad esser stato...io dico smaltito, perché dà l'aria di essere un materiale smaltito più che stoccato temporaneamente presso la discarica, cosa che evidenzia una grave irregolarità, perché l'Assessore sa benissimo che la discarica dev'essere utilizzata per lo smaltimento residuale dei rifiuti urbani, non per lo smaltimento dei rifiuti speciali o "pericolosi", nel senso che noi non conosciamo la natura del contenuto di quello che è stato mostrato dalle figure. Oltre alla chiarezza, noi ci spingeremmo anche un po' oltre, nel senso che siamo in una fase di transizione in cui, dal punto di vista dei contenuti e dei principi, ci siamo espressi in maniera chiara; dobbiamo però fare un passo ulteriore, dare seguito a quello che è stato scritto. Noi siamo in attesa della bozza del piano dei rifiuti, anzi, siamo già quasi in ritardo, ma una cosa che noi andiamo a chiedere è: siccome la discarica viene gestita tramite convenzione, qualora si evidenziassero delle gravi irregolarità sulla gestione, noi chiediamo anche che si vada ad ipotizzare qualcosa su questa gestione, perché riteniamo che queste cose non debbano in nessun modo succedere, tanto più che ci risulta che l'Assessore sia stato informato dei fatti, come lo siamo stati noi, dai mezzi di stampa, quindi sono cose che non devono succedere in nessun modo, e tanto più se configurano o possono configurare addirittura la chiusura, anche se temporanea, di un impianto che, ad oggi, è l'unico che noi abbiamo in Regione per avere uno smaltimento dei rifiuti che, sennò, ci porterebbe verso un'emergenza.
Noi chiediamo innanzitutto di fare chiarezza e, in secondo luogo, di prendere le iniziative del caso se fossero riscontrate delle irregolarità. Grazie.
Presidente - Grazie. Altri interventi? Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Sì, rispetto a quanto già detto, vorrei solo aggiungere un paio di punti.
Il primo è che non ci sono dubbi che questi fusti ripresi dalle foto contenevano...non è dato sapere se ancora contengano, ma perlomeno contenevano, dalle etichette che ci sono sopra, dei rifiuti chimici corrosivi, perché le etichette o il disegno, se vuole, fanno riferimento a questo, e quindi il fatto che siano all'interno della discarica di Brissogne lascia perlomeno perplessi, per non dire che questo è sicuramente...come dire? un punto di non ritorno rispetto a quello che accade in questa discarica. Forse anche lei, Assessore, si fida un po' troppo dei suoi uffici, direi sicuramente a questo punto, perché se vediamo questo, che è solo una piccola parte ed è stata notata per caso alla sommità della discarica, verrebbe da dire: chissà cos'altro c'è sotto! Quindi, oltre a chiedere a Valeco spiegazioni, io comincerei a farmi una serie di domande ulteriori. È vero che ce la possono chiudere, come ha detto giustamente il collega Roscio, ma a me non preoccupa solo il fatto che ce la chiudano, mi preoccupa anche che il percolato, l'infiltrazione e tutto il resto finisca nelle nostre acque, mi preoccupa un cicinin di più...e credo debba preoccupare anche voi, non penso che voi beviate solo acqua minerale!
Io ritengo quindi che, al di là di ciò che è scritto all'interno della risoluzione che noi abbiamo appoggiato, e cioè di informare il Consiglio e di fare eventualmente una commissione speciale, forse è il caso di andare a guardare effettivamente cosa sta succedendo in quella discarica, probabilmente con l'ausilio di esperti di fiducia del Consiglio, e non di lei, Assessore! Sa, va bene tutto, va bene la fiducia, però a questo punto credo che noi siamo un pochino in credito rispetto alla fiducia che le abbiamo dato fino a oggi e rispetto a quanto abbiamo approvato assieme. Quindi, se per cortesia cominciamo a ragionare secondo un altro tipo di modello, e cioè quello con il quale vorremmo essere tutti tranquilli...credo sia un ragionamento che dovremmo fare, no?, quello di nominare assieme degli esperti, magari andare anche con dei cittadini che si occupano di queste cose e capire che cosa succede lì dentro...
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Guichardaz; ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente. Anche noi sosteniamo questa risoluzione, convintamente.
Valle Virtuosa è un'Associazione che non ha bisogno di presentazioni, da sempre è impegnata sul tema dei rifiuti, e quindi crediamo che la segnalazione fatta sia degna di nota e necessiti del dovuto approfondimento; si parla di abusi, di illeciti, quindi è importante che qualsiasi notizia in tal senso venga verificata da chi di dovere. Questa è anche tra l'altro la dimostrazione di come sia utile una collaborazione tra la società civile e l'organo politico. Oggi eravamo qua, nel momento stesso in cui questa notizia è emersa dagli organi di stampa, noi l'abbiamo appresa direttamente dai siti online, e il fatto che ci sia una rapida presa di coscienza da parte dell'istituzione politica credo che sia un importante segnale anche nella direzione dell'auspicata collaborazione.
Ci risulta, tra l'altro, a leggere l'articolo di Aostaoggi, che l'Assessore abbia chiesto immediatamente chiarimenti circa i fatti segnalati, e quindi noi ci aspettiamo, qualora le verifiche dovessero portare all'identificazione di illeciti, che siano identificati anche i responsabili, sia nella figura di chi è addetto allo smaltimento, quindi diciamo della società che in questo momento è convenzionata per lo smaltimento...ma io penso che debbano anche essere compresi quali sono i meccanismi di controllo e di vigilanza (qualora, ripeto, le responsabilità e gli illeciti dovessero essere attestati) verso chi non ha fatto il proprio mestiere. Non credo sia possibile o pensabile che situazioni del genere non potessero essere...e, ripeto, sempre se venisse verificato e constatato che esiste una situazione di illecito...penso che gli organi di vigilanza non potevano non sapere, o quantomeno era necessario che si attivassero in maniera...diciamo il più possibile operativa affinché ci fossero dei controlli circa le condizioni dello smaltimento dei rifiuti in discarica. Quindi è bene che ci siano i chiarimenti richiesti, è bene che l'organo politico intervenga, ma è necessario individuare con fermezza le responsabilità, perché non stiamo parlando di situazioni di poca importanza, stiamo parlando della tutela, oltre che dell'ambiente, anche della salute pubblica. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 18,22 riassume la presidenza il Presidente Marco Viérin.
Viérin M. (Presidente) - Siamo in discussione generale. Altri chiedono la parola? Non c'è nessuno, quindi si chiude la discussione generale. Qualcuno intende fare la replica? Nessuna richiesta? L'Assessore chiede la parola; prego, ne ha facoltà.
Bianchi (UV) - Sì, grazie Presidente.
Stando a quello che abbiamo potuto vedere sui giornali online queste fotografie rappresentano dei rifiuti (come ben diceva il collega Roscio) che non sembrano provenire dalla raccolta urbana e che quindi non avrebbero dovuto andare in discarica, ma sempre stando alle fotografie, avrebbero dovuto seguire un'altra strada.
Come ha già ricordato anche il Consigliere Guichardaz, abbiamo fatto subito una lettera a Valeco in cui chiediamo sollecitando, come tempistiche, il come mai dell'accaduto e di verificare il tutto, cioè la provenienza, il perché e il per come (questo lo abbiamo già fatto appena sono apparsi i primi articoli).
D'altra parte è indubbio che qualcosa non ha funzionato, e quindi, chiaramente, se sarà rilevata un'irregolarità, qualcuno dovrà risponderne.
Permettetemi di fare una dichiarazione anche un po' personale: stando sempre agli articoli dei giornali, queste fotografie non sono di oggi, sono datate a una settimana fa, a 10 giorni, quindi se la segnalazione fosse stata fatta a tempo debito, subito, partendo dal presupposto che quei rifiuti non avrebbero dovuto essere lì, è indubbio che avremmo potuto appurare da subito la provenienza e via dicendo, senza andare oggi a scavare e a cercare (questo era solamente per fare una considerazione del tutto personale, però sto ai fatti scritti sui giornali online, quindi io sto a quello). Per rispondere soprattutto sul discorso dei pneumatici (le ho viste anch'io le fotografie), i pneumatici non possono essere portati in discarica perché devono avere un'altra destinazione, sono recuperati in un altro flusso. Infatti nella lettera che abbiamo fatto a Valeco lo specifichiamo questo: non ci devono stare, sono accettabili unicamente ai fini ingegneristici se utilizzati come protezione delle pareti della discarica, come prevede l'articolo 6, comma 1, lettera o) del decreto legislativo del 13 febbraio del 2003 n. 36. Io sto alla legge, quindi questo lo porto a conoscenza dei colleghi.
Non mi dilungherei. Ho voluto prendere la parola prima della chiusura della discussione generale proprio per portarvi a conoscenza dell'accaduto e di tutte le spiegazioni del caso. Vi chiederei però di modificare la mozione portando la discussione in commissione consiliare, allargata alle forze politiche che non sono rappresentate in commissione, che è la stessa commissione che ci ha permesso comunque di venire in Consiglio regionale ed approvare all'unanimità delle linee di indirizzo importanti. La commissione ha già anche discusso una parte del Piano rifiuti che andremo poi a discutere di qua a poco, sul cambiamento di flussi, cosa che sta avvenendo, perché cambierà dal 1° di giugno, quindi mi sembra che quella commissione, che comunque ha dato degli ottimi risultati fino ad oggi, sia la commissione giusta per affrontare anche questo problema. Grazie.
Presidente - Chiedo scusa, Assessore, se ci esplicita eventualmente l'emendamento... Grazie. La parola al collega Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Non voglio intervenire sulla proposta di modifica dell'Assessore, ma su quanto ha, diciamo così, espresso prima. Le foto possono anche essere state fatte 10 giorni fa, ma basta scavare, insomma, non è così complicato. Certo che se aspettiamo che passi del tempo e soprattutto se chiediamo a Valeco di verificare, visto che è Valeco che gestisce la discarica, la cosa è abbastanza divertente, lo deve ammettere! Perché, insomma, sono loro che hanno messo lì la roba, non è piovuta dal cielo! Forse dovremmo andare domani mattina a vedere cosa c'è, forse stasera, prima che sparisca di nuovo tutto, perché non è una cosa occasionale e non può essere una cosa occasionale, ci sono anche dei cassonetti! Lei capisce che non è che vengono messi a caso sulla sommità di questa montagnola che abbiamo lì.
Lei fa delle proposte ancora in linea con il suo ragionamento, e cioè che va tutto bene e non ci sono problemi...Signor Assessore, forse non ha capito che il problema è un po' più grave, perché ci devono essere anche altre forze che a questo punto si muovono, no? rispetto a una denuncia del genere...non so, magari un controllo dei N.A.S. o la Finanza per quanto riguarda i reati ambientali. Andare a vedere che cosa c'è lì mi sembra ormai d'uopo, necessario. La inviterei quindi a fare uno sforzo in più per rassicurare tutta la Valle d'Aosta.
Presidente - Grazie. La parola al collega Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Président.
In fondo sono in linea con quanto ha affermato adesso il collega Cognetta.
La prima risposta che ci ha dato è una risposta che non mi sarei mai aspettato, nel senso di chiedere a Valeco spiegazioni...sì, chiedere magari spiegazioni a Valeco, ma dopo che si è mandato la Forestale immediatamente a cintare l'area, per esempio, oppure dei tecnici dell'Assessorato per vedere effettivamente che cosa c'è in quella zona che è stata fotografata. Assessore, io sono sicuro della sua buona fede, ma glielo dico sinceramente: non è che voglio darle delle colpe, però se ci comportiamo così, con la proposta che ci fa lei, di riunirci in commissione...non so, chiedo al Presidente della III Commissione fra quanto ci possiamo riunire (siccome abbiamo già un calendario), fra una quindicina di giorni? ...ecco, mi sembrano delle cose un po' fuori posto in questo momento!
Secondo me, la cosa immediata che avrebbe dovuto fare, come diceva appunto il mio collega Cognetta (i NAS, la Forestale, chi vuole), era di intervenire immediatamente. Io non avevo visto le foto che il Consigliere Cognetta ci ha portato, ma su quelle foto ci sono dei bidoni con un simbolo, e questo simbolo corrisponde a del materiale chimico corrosivo; non lo sapevo, quindi non è così così leggera la vicenda! Io adesso le suggerisco...poi non so lei che cosa vorrà fare, ma le suggerisco magari di chiamare i suoi tecnici (e probabilmente anche la Forestale), che sono quelli che possono intervenire il più velocemente possibile, per andare a dare un'occhiata oppure, visto che abbiamo questa serie di fotografie, capire qual è la zona dove è stato scaricato questo materiale e per il momento cintarla, chiuderla, al limite per vedere, se poi sarà il caso, se è già stato tutto ricoperto, di andare a scavare. Questa era la risposta che mi aspettavo e penso di parlare anche per tutta la III Commissione, per tutto quello che abbiamo lavorato, per quello che sono i rifiuti, e per quella che è anche la fiducia che abbiamo dato all'Assessorato per quanto concerne gli interventi che si devono fare, i progetti che sono stati messi in opera; sono già convinto che tutta la III Commissione sarebbe disposta a darle questo suggerimento. Io spero che facciate qualcosa, ma non fra quindici giorni, immediatamente! Grazie.
Presidente - La parola al collega Roscio.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente.
Già hanno detto bene i colleghi che mi hanno preceduto: che gli accertamenti del caso non possono essere dati a chi il caso lo ha creato. Forse la cosa più grave è che in una discarica non si entra così, come se si passeggiasse in un parco, cioè se si entra si è controllati, è tutto scritto, quindi è del tutto evidente che alcune responsabilità sul fatto che quel materiale si trovava lì devono essere accertate e non è normale che sia così.
La cosa più grave è che, come ha ammesso l'Assessore...anche l'Assessore non era a conoscenza di quello che succedeva nella discarica, quindi viene legittimo pensare che, come può essere successo una volta, ci possano essere dei precedenti, altre volte dove nessun cittadino ha fatto denunce, è andato a fare fotografie, ha fatto...come dire? degli accertamenti in maniera personale...potrebbe essere successo di tutto nel tempo! E su questo qualche responsabilità deve esserci, non può passare così, anche perché, in ultima battuta, chi in questo momento è il nostro interlocutore è l'Assessore.
Assessore, noi le chiediamo quindi veramente di intervenire e fare intervenire dei terzi che accertino in maniera oggettiva quello che è successo e poi, se verranno fuori delle irregolarità e degli illeciti, si prenderanno le decisioni del caso, fino anche ad arrivare a rivedere questa convenzione, perché, alla fine, le responsabilità non possono essere in capo a tanti soggetti. Grazie.
Presidente - La parola al collega Guichardaz.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie.
Assessore, prendiamo atto che dei cittadini abbiano voluto fare una segnalazione assumendosi anche la responsabilità, pagandosi il volo e il sorvolo, ma non mi sembra neanche tanto elegante mettere lì il dubbio che si sia tardato per un motivo di tipo insondabile! I cittadini hanno fatto un sorvolo, tra l'altro pagandoselo, su una discarica, persone che hanno delle competenze e delle sensibilità che evidentemente altri non hanno, hanno accertato (da quello che leggo) che poi questo materiale è stato asportato...cosa vogliamo di più? Abbiamo una segnalazione diretta! Le parlavo prima di collaborazione tra società civile e organo politico e questa è una forma di collaborazione! Poi che l'abbiano fatta tre-quattro giorni dopo magari per organizzare le idee o per cercare di capire di cosa si trattasse, io non penso che questo debba essere segnalato come una strana situazione!
Prendiamo atto che qualcuno ha segnalato che c'è un'ipotesi di illecito. Dopodiché, da quello che mi risulta, siccome ho fatto per 25 anni l'Ispettore di igiene, gli organi di Polizia giudiziaria (quindi quelli competenti e deputati al controllo dell'ambiente, che penso in questo caso sia la Forestale) credo abbiano l'obbligo di porre sotto fermo cautelativo o altra forma di azione di Polizia giudiziaria l'area, in attesa che eventualmente l'ARPA o altri organismi a supporto tecnico...avete fatto voi la legge, è dal 1° gennaio 1997 che l'ARPA è operativa, fa supporto tecnico ed è Ente strumentale per la Regione, è al servizio della Forestale, quindi attivatevi il più possibile per cercare di arginare questo fenomeno! Io mi ricordo che ci siamo mossi per molto meno: quando facevo l'Ispettore di igiene, ogni volta che c'era una possibile notizia di reato noi facevamo immediatamente i fermi cautelativi, producevamo un sequestro...diciamo cautelativo, chiamiamolo come vogliamo, dopodiché si procedeva alla verifica...questo è l'iter che va fatto! Tra l'altro questo mi sembra sia l'organo più ufficiale che ci sia in Valle d'Aosta e la richiesta è stata posta con forza e determinazione. Prendiamo atto che abbiamo oggi una possibile ipotesi di illecito e diamoci una mossa veloce per cercare di capire chi è responsabile di questa situazione segnalata.
Presidente - La parola al collega Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Io mi rivolgo al Signor Prefetto Augusto Rollandin e formalmente gli chiedo un intervento nell'ambito di quelle che sono le sue attribuzioni, attribuzioni che concernono anche il fatto di disporre di alcune Autorità di Polizia, affinché proceda immediatamente a far sì che l'area sia posta sotto sequestro, che quindi non possa essere rimosso il materiale che è stato eventualmente interrato e che si facciano le indagini. Questo è accaduto in altre realtà. Voi avete sempre detto che il fatto che il Prefetto sia anche Presidente della Regione, per noi, nei momenti di difficoltà, nei momenti in cui ci sono interventi di protezione civile e di sicurezza, è una garanzia...benissimo, Presidente! Io ho qui le foto che le farò avere. Noi formalmente le richiediamo un intervento immediato al fine di scongiurare poi dei rischi effettivi per l'incolumità della popolazione dei comuni circostanti, che sono Pollein, Brissogne, eccetera.
Presidente - La parola al collega Nogara...prego.
Nogara (UVP) - Merci Président. Io volevo chiedere solo una sospensione per confrontarci un attimo tra tutti per capire cosa è meglio fare.
Presidente - È concessa una sospensione di 5 minuti.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,40 alle ore 18,53.
Viérin M. (Presidente) - Riprendiamo i lavori. Qualcuno che chiede la parola per ragguagliarci sulla sospensione?
È stato depositato un ulteriore emendamento che si sta fotocopiando per poterlo distribuire e che è stato concordato con l'Assessore. Se intanto qualcuno vuole illustrarlo... La parola all'Assessore Bianchi.
Bianchi (UV) - Sì, grazie Presidente.
Questo emendamento, nella prima parte, parla di andare a circoscrivere la zona interessata da questi rifiuti e, nello stesso tempo, di far partire tutte le forze preposte al controllo e alla verifica, cosa che (lo evidenzio per tranquillizzare anche i cittadini valdostani) è già stata fatta, in quanto è stata fatta, sì, una lettera a Valeco in quanto gestore della discarica, ma in ogni caso sia gli uffici dell'Assessorato territorio e ambiente sia quelli della Forestale sono già stati attivati per il controllo e la verifica del caso. In questo emendamento, quindi, nella prima parte andiamo a scrivere: "ad accertare immediatamente i fatti tramite le forze preposte e a far mettere in sicurezza l'area" e, al punto 2: "a riferire tempestivamente alla III Commissione consiliare in merito". Questo è il contesto della risoluzione presentata.
Presidente - La parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.
Concordando naturalmente su questo emendamento che spiega un po' meglio quali sono le preoccupazioni e quindi il perché di questo indirizzo, vorrei solo spiegare che in questo caso le funzioni prefettizie non sono messe in gioco, in quanto il Prefetto non è direttamente coinvolto in questo tipo di operazione. Glielo dico solo per correttezza. È corretto invece che negli altri ambiti, tipo protezione civile, abbia un ruolo diverso; qui, come responsabile, non ci sono competenze prefettizie che vadano ad incidere direttamente. È giusto che ci sia l'interesse e l'azione delle forze che, com'è stato ricordato, devono intervenire, e successivamente ci saranno i passi conseguenti. Solo per spiegazione, perché sono stato citato. Grazie.
Presidente - Grazie Presidente. Il testo dell'emendamento concordato è stato distribuito. Possiamo passare alla votazione della risoluzione emendata? Passiamo alla votazione della risoluzione con l'emendamento che è stato distribuito. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti: 33
Votanti: 33
Favorevoli: 33
Il Consiglio approva all'unanimità.
Passiamo all'ultimo punto, il punto 27.02.