Oggetto del Consiglio n. 1179 del 22 aprile 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1179/XIV - Disegno di legge: "Modificazioni alla legge regionale 23 dicembre 2004, n. 34 (Disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, trasformate ai sensi dell'articolo 37 della legge regionale 15 dicembre 2003, n. 21 (Legge finanziaria per gli anni 2004/2006). Abrogazione della legge regionale 12 luglio 1996, n. 18)".
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Follien; ne ha facoltà.
Follien (UV) - Merci Président.
Il presente disegno di legge arriva all'esame dell'aula consiliare per riformare alcune disposizioni relative al funzionamento dell'azienda pubblica di servizi alla persona Maison de repos Jean Boniface Festaz, contenute nella legge regionale 23 dicembre 2014, n. 34. L'Hospice de charité Jean Boniface Festaz, divenuto dal 1945 Casa di riposo, è ancora oggi un punto di riferimento nella rete di interventi di protezione sociale della città di Aosta e della Regione.
Con questo disegno di legge, che si compone di 9 articoli, a seguito di un intenso percorso nella V Commissione consiliare permanente, in collaborazione con le Strutture, con l'Assessore Fosson e le parti sociali, sono state introdotte in modo condiviso alcune importanti novità. In primo luogo, l'articolo 3 modifica la composizione del Consiglio di amministrazione, fino a oggi formato da sette membri, di cui tre designati dalla Giunta regionale, due designati dal Comune di Aosta e due dalla Diocesi, riducendo il numero dei Consiglieri a tre, uno ciascuno in rappresentanza delle istituzioni suddette. La carica di Presidente è riservata, comunque, al membro designato dalla Giunta regionale. Il medesimo articolo 3 emendato, inoltre, individua criteri uniformi per le nomine, stabilendo che tutti i membri del Consiglio di amministrazione siano scelti dai rispettivi Enti di appartenenza tra soggetti in possesso di uno dei seguenti requisiti: diploma di laurea in scienze giuridiche o economali e comprovata esperienza, almeno triennale, in enti, società, fondazioni, associazioni o altri organismi pubblici o privati, di dimensioni economica o strutturale assimilabile a quelle dell'azienda; diploma di scuola secondaria di secondo grado ed esperienza almeno quinquennale di amministrazione o gestione di strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali pubbliche o private. Ai tre Consiglieri, infine, in considerazione della complessità dell'attività svolta e delle oggettive responsabilità, spetta un'indennità di carica definita con deliberazione della Giunta regionale, i cui oneri saranno posti a carico dell'azienda. Il disegno di legge, inoltre, introduce all'articolo 8 bis la figura del Coordinatore sanitario ovvero, sostanzialmente, un medico "prestato" dall'ASL al Jean Boniface Festaz senza oneri aggiuntivi per la Casa di riposo. Questo soggetto, la cui attività sarà regolata con apposita convenzione, assumerà un ruolo fondamentale, in quanto ad esso sarà affidato il governo clinico dell'azienda, mentre le funzioni direttive rimarranno in capo al Direttore, che sarà nominato dal Consiglio di amministrazione. Successivamente è stato introdotto il nuovo articolo 9, in base al quale il contributo annuale concesso dall'Amministrazione regionale alla Casa di riposo potrà coprire fino al 30 percento dei costi di esercizio relativi unicamente alle attività assistenziali e di servizio alla persona. L'articolo 10 modifica il comma 2 dell'articolo 13 della legge regionale 34 del 2004, estendendo ai dipendenti della struttura, in aggiunta al trattamento economico già riconosciuto, l'intera disciplina applicata al personale degli enti del comparto unico regionale. Infine, il comma 2 dell'articolo 11 prevede l'apertura di un tavolo di confronto con le sigle sindacali nella previsione di un nuovo contratto, con l'impegno di emanare nuove direttive entro il 31 dicembre 2015.
Presidente - Ci sono richieste di intervento sul disegno di legge? Ha chiesto la parola la Consigliera Morelli; ne ha facoltà.
Morelli (ALPE) - Merci Monsieur le Président.
Su questo disegno di legge il nostro gruppo si è già espresso in modo favorevole in commissione. Riteniamo che sia un disegno di legge condivisibile, anche per quanto riguarda il metodo con cui è stato affrontato. In V Commissione il confronto sulla bozza è stato un confronto aperto e qui dobbiamo riconoscere che da parte della maggioranza e da parte dell'Assessore Fosson vi è stata la disponibilità ad accogliere le osservazioni dell'opposizione che, a nostro modo di vedere, rendono il testo più equo. Mi riferisco, in particolare, là dove si tratta della composizione del Consiglio di amministrazione...che è stato ridotto, e che quindi riteniamo avrà un funzionamento più snello...Consiglio di amministrazione, dicevo, che è stato ridotto a 3 componenti, rappresentanti ognuno dei 3 attori che per la Casa di riposo Jean Boniface Festaz hanno titolo di agire: la Regione, il Comune di Aosta e la Curia. Tre componenti che dovranno rispondere, e credo che le osservazioni sollevate poc'anzi dal collega Ferrero in questo caso siano rispettate, siano accolte, perché i criteri per la scelta dei componenti di questo Consiglio di amministrazione saranno assolutamente trasparenti e vanno a premiare l'esperienza, la competenza ed i titoli (e questo varrà per tutti e 3 i componenti del Consiglio di amministrazione).
Altro aspetto importante, com'è già stato sollevato dal collega Follien, che è stato relatore di questo disegno di legge, è l'introduzione di un coordinamento sanitario che va a risolvere una questione che finora era alquanto critica, chiarendo che le funzioni direttive, invece, rimangono in capo al Direttore.
Altro punto importante è il fatto che si è chiarito molto bene all'interno della legge che il contributo annuale concesso dall'Amministrazione regionale alla Casa di riposo potrà ricoprire fino al 30 percento dei costi di esercizio relativi unicamente alla gestione delle attività assistenziali di servizio alla persona. Quindi non ci saranno equivoci, non vi potranno essere utilizzi da parte del Festaz impropri di questo contributo.
Infine si è anche tentato di risolvere la questione del personale: all'interno del Festaz vi sono situazioni di personale molto complesse, convivono contratti diversi, metodi di assunzione diversi, e si è cercato in qualche modo di armonizzare, prevedendo anche, com'era stato richiesto dai sindacati, l'apertura di un tavolo di confronto nella previsione di un nuovo contratto entro il 31 dicembre 2015.
Riteniamo quindi che sia un disegno di legge che va a migliorare la gestione di questa importante istituzione, e pertanto il nostro voto sarà favorevole.
Presidente - Grazie Consigliera Morelli. Ha chiesto la parola il Consigliere Guichardaz; ne ha facoltà.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Il percorso in V Commissione è stato un percorso da noi particolarmente apprezzato, perché ha avuto davvero dei passaggi sempre molto condivisi, si sono auditi tutti i soggetti che si riteneva essere necessari audire, proprio perché a questa legge, che regolamenta le attività del J.B. Festaz, era oramai diciamo necessario fare una manutenzione, un ammodernamento anche in seguito ad alcune situazioni e ad alcune esperienze che sono state già in alcuni casi esplicitate qui, in Consiglio.
Anche noi abbiamo apprezzato, oltre a questa condivisione, oltre a questo percorso che è stato lungo ma necessario, le novità inserite dentro questa legge, di cui siamo stati anche in qualche modo artefici, cioè alcune di queste questioni sono state poste direttamente dai commissari e anche da non titolari di V Commissione che hanno partecipato attivamente ai lavori. Interessante e importante, noi crediamo, è l'aspetto della riduzione dei Consiglieri di amministrazione, ma al contempo una maggior professionalizzazione, quindi una richiesta ai Consiglieri di amministrazione e non solo al Consigliere nominato dalla Regione che, previo un ragionamento e previa una richiesta anche da parte di alcuni commissari, assumerà il ruolo di Presidente, una richiesta di professionalità e di esperienza acquisita, anche per gli altri Consiglieri, dando però a questo organismo snello la possibilità di poter gestire le complessità del J.B. Festaz con la dovuta esperienza e la dovuta competenza, quindi questo aspetto per noi è un aspetto qualificante della legge.
È qualificante l'inserimento del referente sanitario, referente sanitario che noi abbiamo specificamente chiesto che fosse un medico, quindi che fosse persona dotata di laurea in medicina e chirurgia, che avesse possibilmente anche un'esperienza nell'ambito specifico della residenzialità. Questo è importante perché il referente medico, soprattutto in una situazione di tale complessità (perché il J.B. Festaz è comunque una grossa organizzazione assistenziale) è un po' l'interfaccia tra la direzione, i lavoratori, la struttura e le famiglie, quindi diciamo che anche quest'aspetto è stato dibattuto, è stato accolto. Noi pensiamo che anche l'inserimento di questa figura all'interno...non dell'organico, perché è una figura che non peserà direttamente sulle finanze del J.B. Festaz, ma sarà attivata attraverso una convenzione con l'USL...sia un importante tassello per aumentare la qualità dell'offerta e anche la necessaria qualità dell'assistenza del J.B. Festaz che, attraverso queste modifiche, speriamo possa cambiare. Poi anche la novità che è stata introdotta relativamente all'applicazione al personale delle disposizioni proprie degli enti del comparto unico, ha un po' chiarito, se vogliamo, una situazione d'impasse che non era chiarissima e che le organizzazioni sindacali hanno sostenuto.
Concludo dicendo che in questo caso la condivisione è stata ampia, anche le organizzazioni sindacali hanno ribadito, pur senza sapere il dibattito che era stato attivato all'interno della commissione, e hanno colto...non so se lei c'era, Assessore, o ne è stato informato...hanno colto le stesse criticità che appena prima avevamo evidenziato noi commissari. Il nostro voto sarà quindi favorevole.
Presidente - Proseguiamo, grazie. Ha chiesto la parola il Consigliere Fabbri; ne ha facoltà.
Fabbri (UVP) - Sì, grazie Presidente.
Anche per il nostro gruppo questa è una buona legge, una legge che è il risultato, come hanno detto i miei colleghi precedentemente, di un lavoro condiviso e, se ce ne fosse stata la necessità, è di nuovo la conferma che quando vengono appunto affrontati in modo condiviso e costruttivo i problemi non ci può che essere un esito positivo, particolarmente positivo per questa legge, in quanto va ad incidere su una struttura che è fondamentale per l'assistenza sociale, non solo per Aosta, ma per la Valle d'Aosta intera, oltre, diciamo, all'affezione storica che ha per i valdostani questo tipo di istituzione, anche per quella funzione sociale che tutti riconoscono e ne vanno riconoscenti. Era anche necessario questo tipo di modifica che rende molto più snella, a nostro avviso, la conduzione del J.B. Festaz, proprio per sottrarre questa istituzione anche alle polemiche che sono state fatte ultimamente, polemiche dovute anche forse alla farraginosità che scaturiva dalla gestione del J.B. Festaz...ecco, con questa legge noi speriamo che venga superata.
Precedentemente i miei colleghi ed il relatore hanno puntualizzato sugli interventi legislativi, non sto a ripetermi. Particolarmente efficaci, a nostro avviso, saranno l'introduzione sicuramente della figura sanitaria, che è una figura ibrida, in quanto non è proprio responsabile, ma sicuramente sarà in grado di gestire dal punto di vista sanitario la struttura e di apportare quella professionalità e quella competenza che finora mancava alla struttura stessa; il Consiglio di amministrazione più snello, più professionale e quindi più incisivo nella conduzione della struttura; i principi di contabilità; le disposizioni, che (è stato detto) andranno incontro al personale con il comparto unico; soprattutto, poi, la possibilità entro una data precisa di poter discutere di questo contratto, che era una cosa un po' ibrida, era stato ed è tutt'ora forse uno degli aspetti in cui è necessario incidere...ecco, con questa nuova legge si potrà incidere. A nostro avviso è anche molto importante aver puntualizzato che la concorrenza della Regione alle spese della struttura possono riguardare solo determinate voci, questo anche per equiparare la struttura J.B. Festaz alle altre strutture regionali, è una cosa importante per l'equità di questo provvedimento.
Per tutti questi motivi ribadiamo il nostro assenso e la nostra soddisfazione nel poter approvare questa legge.
Presidente - Grazie collega Fabbri. Ci sono altre richieste di intervento? Ricordo che siamo in discussione generale sul disegno di legge 45. Non ci sono altre richieste? Possiamo chiudere la discussione generale? La discussione generale è chiusa.
Chiede la parola l'Assessore Fosson; ne ha facoltà.
Fosson (UV) - Grazie Presidente.
Solo per ringraziare sentitamente i relatori, la commissione, tutti i membri della commissione, anche quelli che non ne facevano parte e che però sono intervenuti nel dibattito. La legge è entrata in un modo e ne è uscita sicuramente modificata in meglio, è stato un percorso molto utile anche per noi. Il Festaz è sicuramente una grande risorsa, per tradizione, lo si diceva, ma anche per il ruolo che svolge all'interno dell'assistenza sociale, in Valle d'Aosta. Averlo inserito ancora di più in questo percorso, in questa sinergia con le altre strutture, è sicuramente un vantaggio. Il Coordinatore darà qualità e, soprattutto come avete detto voi precedentemente, l'aver iniziato e aperto un tavolo coi sindacati darà sicuramente dei risultati positivi. Ringrazio veramente tutti.
Presidente - Ci sono dichiarazioni di voto? Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrero; ne ha facoltà.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Per anticipare il voto di astensione su questa legge, per il fatto che a nostro avviso si poteva incidere in maniera ben più decisiva, ad esempio quando si parla dei requisiti che devono essere posseduti dai componenti del Consiglio di amministrazione, dove genericamente si parla di diploma di scuola secondaria, per cui magari ad occuparsi di questioni sanitarie ci potrebbe stare un geometra o un ragioniere o, comunque, qualcun altro. Non ci è piaciuta neanche, proprio in questo momento, la previsione (perché poi alla fine è sempre una questione di soldi) dell'istituzione del compenso ai tre Consiglieri: "Spetta un'indennità di carica definita con deliberazione dalla Giunta regionale"...beh, tanto valeva già dare un'indicazione adesso, anche per sapere quanto volete dare a queste persone. Quindi c'è un'ulteriore spesa con questa legge e si va ad istituire altre cariche, altre poltrone retribuite che, in questo momento, sinceramente, ci appare una cosa superflua.
Presidente - Altri interventi? Se non ci sono altri interventi, possiamo proseguire, articolo per articolo, con l'esame del nuovo testo della V Commissione. Possiamo procedere?
Articolo 1. La votazione è aperta. Possiamo chiudere la votazione? La votazione è chiusa.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 29
Favorevoli: 29
Astenuti: 2 (Cognetta e Ferrero)
Articolo 2: stesso risultato. Articolo 3: stesso risultato. Articolo 4: stesso risultato. Articolo 5: stesso risultato. Articolo 6: stesso risultato. Articolo 7: stesso risultato. Articolo 8: stesso risultato. Articolo 9: stesso risultato. Articolo 10: stesso risultato. Articolo 11: stesso risultato.
Mettiamo in votazione il disegno di legge nella sua interezza. La votazione è aperta, prego i Consiglieri di votare. Possiamo chiudere la votazione? La votazione è chiusa.
Esito della votazione:
Presenti: 31
Votanti: 29
Favorevoli: 29
Astenuti: 2 (Cognetta e Ferrero)
Il disegno di legge è approvato.
Possiamo quindi proseguire con la risoluzione iscritta al punto 27.01.