Oggetto del Consiglio n. 1142 del 8 aprile 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1142/XIV - Interpellanza: "Esame nella competente commissione consiliare dei programmi di attività della Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Guichardaz.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Abbiamo già parlato in varie occasioni di Film Commission. Io stesso ho presentato un'interpellanza mirata agli aspetti finanziari il 12 settembre scorso e la collega Certan un'altra il 16 gennaio, quindi non è il caso che io rifaccia tutto lo spiegone su che cosa sia questa Fondazione, quali obiettivi persegue e nemmeno penso sia il caso di riaprire una questione sulle dimissioni della precedente Direttrice e sulle polemiche che ne sono conseguite, ne ha già accennato la collega Certan nel corso della sua iniziativa. È invece nostro interesse cercare di capire intanto se il cambio di direzione ha portato delle novità, se cioè nel frattempo si sono messi in piedi dei nuovi progetti, dei nuovi contatti, se si sono implementate delle attività già avviate con il precedente Direttore. È una curiosità legittima viste le polemiche conseguenti all'avvicendamento tra la dottoressa Alessandra Miletto, la precedente Direttrice, e il dottor Igor Tonino, il nuovo Direttore. È una curiosità visto che la Film Commission è un ente controllato dalla Regione e ricordate, colleghi, che, pur essendo costituita in Fondazione, la Film Commission riceve quasi tutti i fondi per il suo funzionamento e per il film fund, il fondo che serve per incentivare e sostenere le produzioni cinematografiche, direttamente dalla Regione. Dicevo che, poiché la Film Commission di fatto è una controllata regionale, è bene capire se e come sta funzionando e soprattutto se collabora attivamente con la Regione e con le sue emanazioni per quelle azioni promozionali e di rafforzamento dell'immagine della Valle d'Aosta, della sua valorizzazione che sono tra le finalità istituzionali della Film Commission. Infatti la legge regionale n. 36 del 2010, quella che istituisce la Fondazione, dice all'articolo 1 che tra i compiti della Film Commission vi è appunto la promozione del nostro territorio, la valorizzazione della sua immagine, del contesto culturale, turistico e ambientale.
Una delle domande poste nell'interpellanza riguarda appunto le attività della Film Commission, con particolare riferimento alle due diverse Direzioni: quella della dottoressa Miletto e quella attuale del dottor Tonino. In buona sostanza chiediamo se vi è da parte dell'Assessore "la disponibilità a collaborare - questo è il testuale - alla programmazione di audizioni che aiutino ad acquisire ogni informazione utile a valutare le attività svolte e i risultati conseguiti dalla precedente Direzione e i programmi di attività e di intervento messi in atto dall'attuale gestione": questa è la seconda richiesta di intervento in V Commissione.
La Film Commission quindi è un argomento di attualità così come lo è la questione EXPO sia per le recenti vicissitudini, anzi direi per i recenti travagli che hanno interessato la società regionale EXPO Valle d'Aosta S.p.A., società istituita dalla Regione in vista dell'esposizione universale di Milano, sia perché EXPO 2015 si inaugurerà tra un mesetto e quindi il tempo stringe. I travagli della EXPO VdA sono noti ed è inutile qui rivangare i motivi delle dimissioni dei colleghi La Torre e Cognetta. Si è scritto e si è detto abbastanza, l'importante ora è che l'EXPO - non la società, ma l'evento mondiale: l'EXPO Milano 2015 - possa diventare anche per la Valle d'Aosta uno strumento efficace e snello per poter far conoscere la nostra Regione fuori dai suoi confini, un'opportunità di rilancio per i settori enogastronomici, agricoli, turistici, per rimanere nei temi di EXPO, che, ricordo, è incentrato sull'alimentazione e sulla nutrizione: questo è il tema di EXPO 2015, quindi una vetrina internazionale e perché ciò avvenga è necessario che tutte le forze a disposizione, tutte le energie positive siano concentrate nel conseguimento dell'obiettivo. Bene, allora che la società EXPO VdA operi in questa direzione, cioè quella di dare una maggior visibilità possibile alla nostra regione, spero che il collega Restano possa raccogliere i cocci della nostra controllata e ricomporli al fine di produrre dei risultati concreti e lo dico malgrado, colleghi, noi si sia votato contro la costituzione dell'EXPO VdA così come la conosciamo adesso, cioè con a capo dei politici tanto per capirci. E purtroppo, colleghi, gli eventi sono lì a dimostrare che non avevamo tutti i torti a storcere il naso quando abbiamo fatto questo dibattito, ma ora crediamo che non ci sia più tempo per pensare ad altre formule, ad altre modalità, quindi è necessario correre con questa società, produrre idee, progetti, risultati.
Dicevo che auspichiamo una positiva capacità della EXPO VdA di conseguire i suoi obiettivi; certo, per far questo, non può pensare di correre da sola. Non può pensare il collega Restano di non sfruttare al massimo le competenze e le potenzialità in capo ad altre società regionali che già si occupano di promozione e di valorizzazione. Viene da pensare al Forte di Bard, un ente che ha al suo attivo un'organizzazione consolidata nel campo degli eventi promozionali e culturali, viene da pensare all'Institut agricole, per esempio, al Cervim, alla Chambre, ma anche ad INVA per quanto riguarda il supporto informatico e la comunicazione virtuale, tutte realtà già fortemente radicate sul territorio, già operative direi, ma a noi viene da pensare anche alla Film Commission VdA, ed ecco la relazione con EXPO VdA, al suo ruolo di ente di promozione, di valorizzazione, appunto, del contesto culturale, turistico, ambientale attraverso le immagini e i suoni. La società EXPO VdA, peraltro, Assessore, ha nel suo oggetto sociale proprio lo svolgimento di ogni attività utile alla promozione turistica e di immagine della Regione correlata proprio a EXPO, quindi creare una sinergia tra tutti i soggetti che hanno già attivato dei percorsi e che sono portatori di sapere in ambiti che possono rivelarsi utili a EXPO VdA è fondamentale per entrare rapidamente a regime. Non mettere a disposizione, non mettere in rete questo know-how sarebbe sbagliato e produrrebbe uno spreco di energie e di efficienze incalcolabile e quindi l'altra questione che poniamo nella nostra interpellanza va proprio in questa direzione, cioè chiediamo se Film Commission ha in essere o se vi sono in programma forme di collaborazione con la società EXPO VdA, la Chambre, l'Assessorato del turismo o altri organismi deputati al rilancio e alla promozione del territorio, del nostro territorio in vista della prossima esposizione universale di Milano. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Grazie Presidente.
Entrando subito nel merito dei quesiti posti dal collega Guichardaz, per quanto riguarda la prima questione, nelle prime settimane di insediamento la nuova Direzione ha approfondito la conoscenza con le varie realtà presenti sul territorio regionale siano esse istituzioni culturali, realtà imprenditoriali e anche di categoria, al fine di stabilire con esse un rapporto che sia di effettiva collaborazione e che sia un rapporto di collaborazione proficua. Per quanto riguarda la società EXPO, invece, sia nell'ambito delle iniziative da organizzare sul territorio regionale che in vista della presenza nel Padiglione Italia all'EXPO Milano, è in essere la volontà di realizzare dei prodotti ovviamente in campo audiovisivo. Per detti prodotti si ritiene di coinvolgere i professionisti locali, che saranno valutati attraverso un apposito bando di selezione gestito direttamente dalla Film Commission Vallée d'Aoste. Il rapporto con Chambre valdôtaine des entreprises des activités libérales è stato ridisegnato in considerazione delle nuove esigenze economiche emerse, rafforzando di conseguenza la volontà di collaborazione su singoli progetti legati ad iniziative mirate di informazione nei confronti di tutte le attività imprenditoriali del territorio valdostano. Segnalo poi che per la prima volta in Valle d'Aosta verrà organizzato il Festival Cinema da amare, che è un Festival importante che coinvolge un grande numero di giovani e che dà anche la possibilità di esportare quello che è il nostro territorio con le sue peculiarità, in particolar modo culturali, fuori dai confini della nostra regione. Questo sarà fatto in accordo con l'Assessorato...ovviamente l'Assessorato dell'istruzione e cultura, ma anche l'Assessorato del turismo, sport e commercio e la Film Commission Valle d'Aosta e si organizzerà, appunto, questa tappa del più grande raduno di giovani cineasti provenienti da tutte le parti del mondo. L'idea di questo progetto è quella di una settimana a cosiddetto "tutto schermo" per vivere il cinema, produrre film, godere della proiezione di pellicole sia recenti che del passato, incontrare personaggi di spicco del mondo cinematografico ed ospitare giovani da tutto il mondo che possano conoscere la nostra realtà ed apprezzarla e poi - perché no? - anche tornarci in futuro, il tutto aperto alla cittadinanza e quindi vuole essere naturalmente un'occasione anche per i valdostani, in una cornice magnifica ed unica come quella del Teatro Romano di Aosta, quindi nel cuore della città. Sono stati avviati, inoltre, contatti significativi per collaborazioni a breve e lungo termine con istituzioni a carattere culturale, quali, per esempio, il Forte di Bard, l'Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, l'Alliance française de la Vallée d'Aoste e tutte le istituzioni scolastiche del territorio. Con l'Alliance française abbiamo presentato qualche settimana fa il programma de La Semaine de la francophonie, dove per la prima volta c'è stata anche la partecipazione anche della Film Commission e anche con le scuole si sta cercando di incentivare anche la conoscenza e la formazione di una consapevolezza e di una cultura anche in ambito cinematografico.
Per quanto riguarda invece il secondo quesito: "se vi è la disponibilità a collaborare alla programmazione di audizioni...", come per la risposta di questa mattina, ovviamente noi siamo sempre non solo disponibili, ma accogliamo con favore la volontà di collaborare, di condividere anche in questo campo dei momenti di confronto con la Commissione consiliare competente, quindi diamo assolutamente la nostra massima disponibilità in tal senso. Io - e mi avvio alla conclusione - non entrerei nel merito della differenza tra l'operato dei diversi direttori, non credo sia questo l'oggetto della discussione, non sia questo l'oggetto appunto del quesito che lei ci pone, anche perché credo che sia indiscussa la professionalità e soprattutto la bontà dell'operato di entrambi i Direttori. Io però non posso in quest'occasione non esprimere tutta la mia anche personale soddisfazione per l'attività che sta portando avanti la Film Commission Valle d'Aosta in un momento di difficoltà - sappiamo, e ne abbiamo parlato anche in sede di bilancio, le difficoltà anche economiche di quest'ente -, per i grandi sforzi che il Direttore e il suo staff stanno facendo proprio per cercare di creare sinergia con il territorio valdostano, con enti pubblici - innanzitutto ovviamente con l'Assessorato di riferimento, ma anche con gli altri Assessorati -, con gli enti parapubblici e anche con i privati. Io questa credo sia davvero la direzione giusta e di questo noi siamo particolarmente soddisfatti, così come, come le ricordavo prima, anche per la rinnovata collaborazione, per il rinnovato interesse per quello che è l'ambito della formazione dei nostri ragazzi e quindi la collaborazione con le istituzioni scolastiche. Da parte nostra abbiamo dato la massima disponibilità in tal senso e devo dire che è stata accolta con entusiasmo e diverse attività stanno prendendo corpo. Io qua ho ritenuto opportuno non farle un elenco puntuale di tutte le precise attività, proprio richiamando anche la seconda parte della sua interpellanza dove chiede la disponibilità a trattare il tema in Commissione. Credo che - per quel che ci riguarda, gliela ho già confermata - ovviamente anche da parte del Direttore della Film Commission ci sia la massima disponibilità a condividere con la Commissione l'attività. C'è un programma dettagliato di tutto quello che è stato fatto, di quello che è in essere e soprattutto di quello che si vuole fare per il futuro. Credo che quella sarà la sede opportuna per discutere nel dettaglio e capire quale sarà la strada da percorrere nel futuro. Grazie.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Guichardaz.
Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Assessore.
L'EXPO è un'occasione, dicevo prima, una vetrina. Si parla di 20 milioni di visitatori da maggio ad ottobre, quindi è davvero auspicabile che ci sia il massimo impegno e la massima sinergia possibile. Noi abbiamo delle società, dicevo prima, delle entità controllate dalla Regione che devono in quest'occasione, forse più che nelle altre, dimostrare una capacità di collaborare tra di loro che fino ad ora probabilmente non c'è stata. Potrebbe essere questa l'occasione, dicevo prima, per mettere in rete le conoscenze, le esperienze e le competenze acquisite al fine di poter lavorare tutti nella medesima direzione: la direzione è proprio quella di una promozione della nostra regione, considerato anche il denaro che comunque è stato messo a disposizione per quest'evento, perché parliamo di 1.600.000 euro assegnato alla società EXPO, più alcune centinaia di migliaia di euro per l'iscrizione, per il diritto al padiglione. Sono quindi dei bei soldi che, se non verranno spesi in maniera corretta, probabilmente...non dico che è un crimine, ma è qualcosa che ci peserà anche un po' sulla coscienza, soprattutto in un momento come questo. L'invito quindi è proprio quello di sedersi, di sedervi, di sederci, perché il fatto di chiedere anche un'audizione, quindi interessare anche il Consiglio e i Commissari credo sia un'importante anche forma di collaborazione e di interessamento anche da parte nostra. Non è cioè una richiesta impossibile quella di sedersi intorno ad un tavolo per cercare di capire come mettere insieme questi che spesso e volentieri sono dei comparti stagni che poco collaborano tra di loro, lo dicevo già prima. Non ho parlato di orticelli, ma spesso e volentieri si tende a guardare un po' in casa propria senza avere la capacità...cioè queste entità forse anche in quest'occasione, magari coordinate da EXPO, devono cominciare a lavorare e produrre dei risultati che siano superiori ai costi che noi sosteniamo per tenere in piedi queste società. Dobbiamo anche applicare una logica, se vogliamo, anche contabile dei costi e benefici, non è più possibile avere delle società che non producano dei risultati quantificabili e dei risultati concreti.
Riguardo poi alla questione dell'audizione con le due Direzioni, io non voglio entrare nella polemica delle dimissioni, non dimissioni, del perché, del per come, è una cosa che è già stata dibattuta nel corso di altre iniziative, però, essendomi interessato della precedente gestione, a me interessa sinceramente capire intanto se esiste anche una continuità di intenti, se esiste...non so se c'è stata anche una staffetta nella consegna del lavoro, che io ho verificato essere stato un buon lavoro, un grande lavoro da parte della precedente Direzione e se si continua su quella strada magari innovando, perché adesso, insomma, un cambiamento io non so poi se porterà a dei risultati positivi, io spero di sì, ma è importante, per quanto mi riguarda - io ne parlo a titolo personale, un po' anche a nome del gruppo...-, cercare di capire se questo cambiamento non è, come spesso succede nei cambiamenti che avvengono magari per motivi indicibili...se questo cambiamento è un cambiamento che porta un valore aggiunto o se significa una cesura e un ricominciare da capo rispetto alle attività precedenti, io credo che non sia il caso, che non sia opportuno. Forse questo colmerebbe anche un po' una mancanza, se vogliamo, di informazione rispetto a quanto è avvenuto in quest'avvicendamento e forse farebbe anche un po' di giustizia rispetto a ciò che la Film Commission, malgrado gli eventi e la riduzione di risorse, ha fatto fino adesso. Nell'incentivare quindi il collega Restano nel procedere rapidamente in questa direzione, fargli anche a questo punto anche gli auguri, perché non si può fare diversamente dato che manca meno di un mese al momento clou...insomma, speriamo che davvero si riesca tutti quanti a lavorare questa volta in un'unica direzione per il bene anche della nostra Regione. Grazie.
Presidente - Punto 23 all'ordine del giorno.