Oggetto del Consiglio n. 1076 del 11 marzo 2015 - Verbale

Il Vicepresidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri FERRERO e COGNETTA e iscritta al punto 26 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere FERRERO.

Intervengono i Consiglieri BERTSCHY, che annuncia il deposito di un emendamento al dispositivo della mozione, DONZEL, CHATRIAN, BORRELLO e FERRERO, che accoglie la proposta di emendamento.

Replicano l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, PERRON, ed il Consigliere FERRERO.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri BERTSCHY (favorevole), CHATRIAN (favorevole) e GUICHARDAZ (favorevole).

Il Presidente pone ai voti la mozione comprensiva dell'emendamento al dispositivo.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento al dispositivo dei Consiglieri BERTIN, BERTSCHY, CHATRIAN, FABBRI, GERANDIN, GROSJEAN, Patrizia MORELLI, NOGARA e Laurent VIÉRIN;

- con voti favorevoli: sedici e voti contrari: diciotto (presenti e votanti: trentaquattro);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATAla prossima scadenza dell'incarico contrattuale all'amministratore della società partecipata Casino de la Vallée s.p.a.;

PRESO ATTOdelle decisioni precedentemente assunte dal Consiglio regionale in ordine alla sostituzione dell'attuale amministratore a cui non è mai stato dato corso;

RITENENDO che, alla luce della grave situazione in cui versa la Casa da gioco caratterizzata dalla mancanza del conseguimento di obiettivi di rilancio da parte dell'attuale amministrazione, è indispensabile ed urgente operare la scelta del nuovo soggetto in base a criteri di trasparenza, adeguati titoli di studio e specifica esperienza manageriale nel settore del gioco d'azzardo;

IMPEGNA

il Governo regionale ad elaborare entro il termine di scadenza dell'incarico all'attuale amministratore una procedura di selezione trasparente che contenga un elenco dei requisiti minimi per l'assunzione di condizioni contrattuali di assunzione in capo al nuovo amministratore della Casa da gioco che siano caratterizzati da:

1) laurea in materie economico-giuridiche, la cui votazione costituirà elemento di valutazione, così come il conseguimento di master e ulteriori titoli attinenti;

2) precedente esperienza di livello manageriale almeno triennale nell'ambito di Case da gioco. La valutazione dovrà tenere conto dei risultati conseguiti in base agli obiettivi assegnati;

3) contrattualizzazione con stipendio minimo garantito non oltre i 100.000 euro lordi annui e parte variabile corrisposta in base ad almeno 5 parametri da definire, che percentualmente rappresentino una quota del "premio", comunque condizionati al raggiungimento di precisi obiettivi gestionali.

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