Oggetto del Consiglio n. 1021 del 11 febbraio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1021/XIV - Interpellanza: "Iniziative per una rideterminazione dei costi per il trasporto pubblico a seguito della contrazione del prezzo dei carburanti".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Bertschy.
Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.
È presentata - non è questo lo spirito dell'interpellanza - la richiesta di una rideterminazione, o piuttosto l'approfondimento di un'attività ricognitiva su un valore che ci interessa appunto approfondire, soprattutto per le sue variabili che a volte sono in senso negativo a volte in senso positivo. Però, visto il lavoro che si sta facendo per la preparazione del Consiglio straordinario sui trasporti, direi anche efficace e in senso collaborativo, con tutti i gruppi ci interessa avere altri dati sui quali non abbiamo ancora avuto modo di discutere e soprattutto mettere luce su alcuni contratti dei quali non abbiamo trovato traccia. Rispetto a questo, la richiesta è quella di approfondire le dinamiche che portano alla costruzione dell'appalto e, soprattutto, il controllo e la gestione dell'appalto in corso di sviluppo, perché tra l'altro è un appalto per una parte molto lungo e un altro appalto, invece, quello che arriverà sul trasporto ferroviario, è tutto da discutere, perché, come ci siamo anche detti ieri in commissione, ereditiamo una situazione che occuperà nel nostro bilancio 23 milioni di euro con, ancora oggi, neanche la possibilità di controllarlo. Lo spirito di questa interpellanza non è quindi quello di mettere dei paletti, ma è di approfondire la conoscenza di un problema, soprattutto di capire quanto questo incide, quanto potrà incidere e come potrà essere gestito nelle sue variabili. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.
Prima di rispondere, riprendendo l'intervento del Consigliere Bertschy, devo ringraziare la IV Commissione per il lavoro che sta facendo, anche perché mi pare che l'intenzione sia veramente quella di approfondire e di acquisire tutta una serie di conoscenze al fine poi di trovare delle soluzioni e incidere sul livello dei servizi.
Rispetto alla prima domanda: "qual è la componente dei costi standard afferibili ai costi di trazione dell'energia sul costo complessivo", per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, che è stato effettuato con la delibera del 2010 e affidata con il provvedimento dirigenziale del 2012, la TUB (la Tariffa Unica di Base) è stata determinata sulla base di molteplici criteri che sono indicati nell'allegato 12 del disciplinare di gara, nel "Quadro economico". Le tariffe applicate ai tre sub-bacini con decorrenza dal 1° luglio 2012 derivanti dalla gara d'appalto sono comunque risultate inferiori a quelle che erano in vigore prima dell'appalto, quindi siamo partiti da un livello più basso rispetto al passato, e questa mi pare sia una cosa interessante. In base all'articolo 25 del contratto di servizi, il concessionario è tenuto a trasmettere alla Regione il rapporto annuale sui servizi in base a dei contenuti predefiniti, sempre indicati nell'articolo 9 del capitolato. Lo schema previsto non contempla specificatamente la voce "costi di trazione" o/e "energia", ma indica una voce che comprende questa componente e che si chiama "consumi di materie"; ovviamente la parte importante è quella del gasolio o del metano. Relativamente al 2013 - quindi non c'è solo gasolio, ma ci sono anche le altre materie prime - nel bacino dell'Alta Valle la voce "consumo di materie" era del 23,34 percento, nel Centro Valle del 14,51, nella Bassa Valle del 22,56. La percentuale nel Centro Valle è così ridotta perché ci sono i pullman a metano, quindi nel Centro Valle direi che una buona parte del parco mezzi è costituita da bus che non hanno gasolio.
Rispetto alla seconda domanda, il contratto, all'articolo 29, prevede una revisione annuale e, nello specifico, si fa riferimento all'indice ISTAT di variazione dei prezzi al consumo per le materie di impiegati e operai, e quindi utilizzando come parametro l'indice su base annua misurato con riferimento dal mese di settembre. Poi, ovviamente, abbiamo una forma di salvaguardia, l'ultimo comma, il 3, in cui si dice che: "In conformità alla previsione dell'articolo 8, la tariffa potrebbe altresì essere soggetta ad aggiornamenti in presenza di variazioni tariffarie, di modificazioni significative del costo medio di produzione, variazioni dei volumi di traffico oltre i limiti percentuali di cui all'articolo 12".
Anticipo - perché questa è collegata alla quarta domanda - che, ovviamente sulla base dei nuovi prezzi, l'Amministrazione regionale, con un provvedimento dirigenziale del 9 gennaio 2015, ha provveduto ad aggiornare la tariffa unica su gomma, su base annua, con riferimento al mese di settembre, prendendo atto della variazione in diminuzione dell'indice ISTAT dello 0,1 percento. È abbastanza chiaro che nell'appalto, se avessimo utilizzato anziché il FOI, cioè l'indice ISTAT, un indice di settore che tiene maggior conto dell'andamento del gasolio, la tariffa sarebbe diminuita di più, ma dal 2012 al 2014 sarebbe aumentata anche molto di più, perché, i prezzi del gasolio, per esempio, in questo momento stanno già risalendo; quindi l'indice ISTAT ha un andamento più costante rispetto a quello specifico.
Sulla terza domanda: "quali azioni l'Amministrazione...al fine di monitorare ed eventualmente sospendere non motivate richieste di aumento", ricordo che la Giunta regionale, quando ha adottato il provvedimento a luglio, ha fatto, tramite l'Assessorato, un lungo lavoro, e il tutto è stato definito e concordato sia con le associazioni dei consumatori, sia con le organizzazioni sindacali, sia con le società di gestione; quindi, da questo punto di vista, abbiamo ancora oggi le tariffe probabilmente molto più basse rispetto alle città che hanno delle dimensioni e delle caratteristiche come le nostre, se immaginiamo che per esempio il biglietto urbano a Ivrea è già di 1,5 euro per la corsa semplice. Poi, volendo, si può fare un approfondimento specifico per tutte le varie informazioni, ma la nostra organizzazione è disciplinata in questi termini.
Si dà atto che dalle ore 16,44 assume la presidenza il Presidente Marco Viérin.
Viérin M. (Presidente) - Grazie Assessore. Per la replica, la parola al collega Bertschy.
Bertschy (UVP) - Grazie. Come detto precedentemente, l'interpellanza avrà un seguito nei lavori di preparazione del Consiglio.
L'intenzione nostra era quella soprattutto di sollecitare una gestione attiva dell'appalto e, attraverso gli articoli che sono stati citati, mi pare che tutto questo abbia già una sua efficacia, perché stiamo parlando di numeri importanti: solo sul trasporto su gomma si parla di quasi 7 milioni di chilometri percorsi, quindi la variazione in più e in meno...chiaramente quando è in più va a danneggiare le imprese, quando è in meno ha un suo riflesso. Io una proiezione l'ho fatta, però non voglio buttare dei dati, saranno dati come strumento di lavoro all'interno della commissione e potranno essere valutati, perché poi i consumi possono essere differenti a seconda dei tracciati e dei percorsi. Però, ripeto, quando parliamo di quasi 7 milioni di chilometri percorsi nel 2013 ci possono essere differenze, e anche differenze importanti. L'intenzione era soprattutto quella di andare a fare una valutazione sul prossimo contratto che credo prenderemo in mano, che è quello della ferrovia, dove, anche lì, parliamo di cifre importanti e di chilometri percorsi. E quindi, poco o tanto che sia, oggi cominciamo a ragionare su ogni 10 mila euro del nostro bilancio, e quindi, poco o tanto che sia, bisogna cercare di andare ad organizzare un contratto che ci permetta di essere efficaci nella gestione di tutta una serie di possibilità su una cifra così importante, perché appunto, tra l'altro ancora ieri, in commissione, era stato fatto notare che l'intenzione è quella di chiedere più soldi da parte di Trenitalia. Sotto questo aspetto noi metteremo questi dati a disposizione dei lavori della commissione, e cercheremo di essere attenti a far sì che ci sia appunto questa attenzione, questa gestione attiva di ogni fattore.
Quello che ci interessava era far rilevare il fatto che è vero che i nostri prezzi sono dei buoni prezzi sul trasporto pubblico, e sappiamo che dove interveniamo sul treno c'è la possibilità di prezzi ancora migliori perché c'è l'intervento pubblico, mentre sul trasporto su gomma questo non è, però dobbiamo anche pensare che sempre di più il trasporto pubblico viene usato soprattutto da chi proviene da territori lontani come appunto quelli della Bassa e dell'Alta Valle, quindi ogni incidenza maggiore crea comunque dei costi, sulle famiglie, su chi lavora, su chi ha bisogno di utilizzare i mezzi pubblici. Se è poi possibile avere la risposta che ci ha fornito e i dati che ha citato, continueremo il lavoro in commissione. Grazie.
Presidente - Grazie collega. Punto 21 all'ordine del giorno.