Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1002 del 11 febbraio 2015 - Resoconto

OBJET N° 1002/XIV - Communications du Président du Conseil régional.

Presidente - Punto 1 all'ordine del giorno.

Je vous communique que les projets de loi suivants ont été déposés à la Présidence du Conseil:

- Projet de loi n° 47, présenté par le Gouvernement régional le 2 février 2015: "Modificazioni alla legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 (Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo di diritto di accesso ai documenti amministrativi)", à l'examen de la IIe Commission;

- Proposition de loi n° 48, présentée par les Conseillers Roscio, Bertin, Chantal Certan, Chatrian, Patrizia Morelli, le 3 février 2015: "Disposizioni per il rilancio del settore edilizio mediante interventi di contenimento dei consumi energetici del patrimonio edilizio privato", à l'examen de la IIe Commission et IVe Commission;

- Projet de loi n° 49 présenté par le Gouvernement régional le 9 février 2015: "Revisione della disciplina regionale concernente la concessione dei contributi in materia di sistemazioni idraulico-forestali e difesa del suolo e di agriturismo. Modificazioni alle leggi regionali 1° dicembre 1992, n. 67 (Interventi in materia di sistemazioni idraulico-forestali e difesa del suolo), e 4 dicembre 2006, n. 29 (Nuova disciplina dell'agriturismo. Abrogazione della legge regionale 24 luglio 1995, n. 27 e del regolamento regionale del 14 aprile 1998, n. 1)" à l'examen de la IIe et IIIe Commission.

Je vous informe aussi qu'à partir du 27 janvier les réunions suivantes ont eu lieu:

Bureau de Présidence: 2

Conférence des Chefs de groupe: 1

Ie Commission: 1

IVe Commission: 3

Ve Commission: 1

La Vallée d'Aoste a accueilli du 5 au 7 février dernier le Réseau des femmes de l'Assemblée parlementaire de la francophonie. Les travaux de la réunion intersessionnelle se sont conclus par l'approbation de deux résolutions. La première affirme le soutien à la candidature au Prix Nobel de la Paix 2015 du Comité des Nations Unies en charge de la lutte contre les discriminations faites aux femmes (CEDEF). La deuxième résolution condamne les viols de Boko Haram dans le nord-ouest du Nigéria et marque la solidarité du Réseau avec les mères des enfants et des jeunes adolescents enlevés et enroulés de force.

Nella giornata di ieri, martedì 10 febbraio, si è celebrato il Giorno del Ricordo, data della firma del Trattato di pace di Parigi del 1947, in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe del secondo dopoguerra. Grazie all'iniziativa del Consiglio Valle, in collaborazione con la Presidenza della Regione e dell'Assessorato dell'istruzione e cultura, una delegazione di 41 studenti degli Istituti superiori valdostani è partita questa mattina per Trieste. La visita è volta a promuovere un percorso di studio e di ricerca al fine di ricordare il dramma dell'esodo della popolazione italiana dalle terre dell'Istria e della Dalmazia e la tragedia delle foibe. La conoscenza diretta dei luoghi teatro di guerre e sofferenze non può che essere un'esperienza di grande impatto. Questo viaggio per i nostri giovani rappresenterà un bagaglio che li accompagnerà nella loro vita e li aiuterà a crescere come cittadini responsabili e rispettosi dei diritti umani. Come avvenuto in occasione della Giornata della Memoria, chiedo ai Consiglieri di osservare un minuto di silenzio.

Merci. Il y a quelqu'un qui demande la parole sur les communications du Président? La parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente, la ringrazio per aver ricordato il Giorno della Memoria. È un fatto molto importante che come Partito Democratico teniamo a riaffermare, perché ho avuto modo anche di registrare sui social network che spesso questo momento è ancora oggetto di dibattito molto accanito all'interno del nostro Paese, perché è evidente che alcune ferite non sono state sanate, poiché sono state delle gravissime ferite quelle che ha portato con sé la guerra civile, una guerra fratricida all'interno del nostro Paese. Ricordare le vittime innocenti è un fatto estremamente importante, che non vuole in qualche modo revisionare la storia come qualcuno sta tentando di fare attaccandosi a singoli fatti specifici, la storia l'abbiamo in qualche modo riconosciuta nella Costituzione italiana, letteralmente dato valore a chi ha combattuto nell'antifascismo, ma questo non significa negare che fatti drammatici e criminali hanno coinvolto persone innocenti di tutti gli schieramenti; quindi le foibe sono un fatto gravissimo non giustificato da nessun atto di guerra, da nessuna azione che doveva in qualche modo ricondurre alla democrazia, alla pace d'Europa e vanno duramente condannate, auspicando davvero una società che non dimentichi mai gli errori fatti e costruisca davvero un momento migliore.

Queste cose sono più che mai importanti in questi giorni proprio perché, mentre noi viviamo nelle nostre dinamiche locali, il PIL, queste questioni drammatiche perché cresce la povertà, la tensione nel nostro Paese, nella nostra Regione, a due passi da noi c'è una guerra, una guerra molto dura, combattuta in Ucraina. A due passi da noi ci sono i Paesi del Nord Africa dove la primavera araba non ha portato democrazia, non ha portato un clima sereno; abbiamo quindi delle situazioni di estrema emergenza militare in tutto il Medio Oriente. Quindi siamo...come dire? seduti su una polveriera e dobbiamo avere ben chiaro che non siamo lontani dal rischio di essere travolti da queste vicende, quindi avere ben chiaro ed educare i nostri giovani a non accettare l'idea della violenza, quella violenza terribile che ci viene proposta anche mediaticamente dagli estremisti. È un fatto importante, quindi è bene che tutto il Consiglio regionale abbia ricordato questo giorno.

Presidente - Grazie collega Donzel. La parola alla collega Certan.

Certan (ALPE) - Merci Monsieur le Président. Bonjour à tous.

Vous l'avez rappelé, le Conseil de la Vallée a organisé la semaine dernière - mercredi, jeudi et vendredi - la réunion annuelle de la section de l'APF du Réseau des femmes organisé à Saint-Vincent. Je tiens à remercier le Bureau de Présidence et tous ceux qui se sont penchés à l'organisation de cette réunion, réunion que nous avions voulue ici et qui a été l'occasion de partage et de réflexion autour de thèmes qui sont quand même à la une.

En bref, je voudrais rappeler qu'on a travaillé sur les objectifs de développement durable, des objectifs qui seront cette année revus et qui auront une durée de 15 années, donc à l'intérieur de la section de Berne au mois de juillet 2015 seront un des arguments de la réunion annuelle de l'APF.

Dans ces deux journées on a travaillé aussi sur deux résolutions: la résolution soutenant la candidature au Prix Nobel de la paix du Comité CEDEF, Comité des Nations Unies en charge de la lutte contre les discriminations faites aux femmes (il y a eu une intervention de Madame Ameline qui est membre expert aux Nations Unies pour les discriminations aux femmes) et une autre résolution dénonçant l'enlèvement - vous le rappeliez - des filles au Niger, mais dans les Pays des alentours aussi: Cameroun, Côte d'Ivoire, Tchad. Dans cette résolution le Réseau des femmes, et en particulier les 23 délégations qui se sont réunies à Saint-Vincent, ont porté toute leur solidarité pour l'enlèvement des filles, mais aussi pour l'enroulement des enfants et des garçons qui sont déjà dans les armées de ces territoires. Il y a une belle discussion de la Vice-présidente...on partage vraiment les problèmes de ces Pays, pas seulement du Niger, mais même du Cameroun, de la Côte d'Ivoire et du Tchad, comme je disais auparavant, et Madame Epoubé, qui est Vice-présidente du Réseau des femmes, a porté sa contribution. Souvent les confins en Afrique ce sont des confins signés sur la carte géographique, sur les mappes, mais ils ont complètement divisé et partagé des cultures et des sociétés qui travaillaient et qui vivaient ensemble, donc cette situation est en train vraiment de déchirer tout le tissu social. Enfin, le mercredi, en début de séance, il y a eu une réunion avec le groupe du travail qui est penché sur la préparation du projet de loi sur l'égalité des femmes avec la Présidente, Madame Bertieaux, donc ça a été un moment de réflexion très intéressant.

La prochaine semaine - on en a parlé avec le Président du Conseil - il serait important de réussir à se rencontrer, les Conseillères, les Chefs du groupe et qui voudra des collègues Conseillers, pour voir et faire un petit peu le point sur ces deux résolutions, également que avec les membres de l'APF; après quoi on décidera si approuver et porter aux prochains Conseils ces résolutions. Merci.

Président - Merci collègue Certan. La parole au collègue Fabbri.

Fabbri (UVP) - Oui, merci Monsieur le Président.

Volevo ringraziare il Presidente e tutto il Consiglio di averci fatto anche oggi meditare su quella che è la violenza, che è stata la violenza e che è tuttora la violenza che è presente nel mondo. Al di là del fatto contingente che ricordiamo oggi, del fatto terribile che si è verificato nel 1946, vorremmo ribadire l'importanza della memoria di queste cose, affinché, in qualche modo, possano essere combattute perché ancora oggi, purtroppo - come ricordava il collega - la violenza è presente nella nostra società.

Al di là delle guerre che sono in corso, vorrei anche qui ricordare un altro tipo di foiba che viviamo quotidianamente, quella della foiba del mar Mediterraneo, dove ogni giorno spariscono dei migranti, dove ogni giorno spariscono le persone che sono indifese e che, anche loro, subiscono in parte la violenza nel mondo. Detto questo, vorrei ribadire anche come assolutamente queste giornate devono combattere quella che è l'idea della banalità del male, banalità del male che fa sì che queste cose ci corrano sopra, sulla testa, senza incidere profondamente sulla nostra società. Grazie.

Presidente - Grazie collega. Ci sono altri? Non ci sono altre richieste di intervento? Punto 2 all'ordine del giorno.