Oggetto del Consiglio n. 914 del 12 dicembre 2014 - Verbale

Oggetto n. 914/XIV

del 12/12/2014

APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "IMPEGNO DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA A PRESENTARE UNA PROPOSTA DI LEGGE DI REVISIONE DEI COSTI DELLA POLITICA E DELLA DEMOCRAZIA".

Il Presidente Marco VIÉRIN, dopo una breve illustrazione, propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dall'Ufficio di Presidenza ed iscritta in via d'urgenza al punto 16.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 908/XIV).

Intervengono i Consiglieri Laurent VIÉRIN, DONZEL e FERRERO, il Presidente del Consiglio, Marco VIÉRIN, ed il Consigliere CHATRIAN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: trenta (presenti: trentacinque; votanti: trenta; astenuti: cinque, i Consiglieri COGNETTA, DONZEL, FERRERO, Carmela FONTANA e GUICHARDAZ);

APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RITENUTO di dover proseguire e migliorare l'opera di riduzione della spesa pubblica riferita ai costi della politica, già avviata con le leggi regionali n. 28 del 1999, n. 32 del 2011 e n. 35 del 2012 con le quali si è disposta una cospicua riduzione delle indennità spettanti ai Consiglieri regionali;

RICHIAMATO, in particolare, il fatto che le riforme sono intervenute su due principali direttrici, introducendo sia riduzioni al trattamento indennitario che al sistema previdenziale dei Consiglieri regionali, riduzioni che hanno permesso di conseguire un immediato risparmio per le casse regionali;

CONSIDERATO che la nostra regione è stata una delle prime ad adeguarsi al d.l. 174/2012, che ha previsto un complessivo ridimensionamento del trattamento economico dei Consiglieri regionali, con la citata l.r. 35/2012;

SOTTOLINEATO che il d.l. 174 prevedeva, in particolare, la ridefinizione dell'importo dell'indennità di funzione e dell'indennità di carica, nonché delle spese di esercizio del mandato, dei consiglieri e degli assessori regionali, in modo tale che non eccedesse complessivamente l'importo riconosciuto dalla Regione più virtuosa, individuata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano entro il 10 dicembre 2012;

CONSIDERATO che accanto ai costi della politica esistono i costi della democrazia, intesi quali costi complessivi dell'apparato pubblico regionale che vede nel Consiglio regionale il suo massimo organo rappresentativo;

RITENUTO che i costi della politica debbano essere valutati nell'ambito più vasto delle necessarie riduzioni dei bilanci della Regione e del Consiglio regionale;

IMPEGNA

l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale a presentare, entro il 30 aprile 2015, una proposta di legge che contempli, previa lettura del contesto attuale, una revisione dei costi della politica e della democrazia.

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