Oggetto del Consiglio n. 641 del 11 dicembre 1980 - Verbale
OGGETTO N. 641/80 - DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI OPERATORE AGROTURISTICO. (Interpellanza del Consigliere Minuzzo)
Il Presidente DOLCHI propone lo svolgimento della seguente interpellanza, presentata dal Consigliere Minuzzo, concernente: "Disciplina dell'attività di operatore agroturistico", interpellanza trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.
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Ill.mo Signor PRESIDENTE
del Consiglio regionale
SEDE
Il sottoscritto Consigliere regionale del PSDI, Piero MINUZZO, chiede alla S.V. di inserire all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la seguente:
INTERPELLANZA
Preso atto con viva soddisfazione che l'Assessore all'Agricoltura e Foreste ha organizzato per il mese di febbraio un corso per operatori agroturistici;
Considerata l'importanza che riveste per l'economia valdostana in genere ed in particolare per i nostri agricoltori;
Tenuto conto che una iniziativa di tal genere potrebbe ingenerare pericolose speculazioni;
INTERPELLA
l'Assessore competente se non ritiene opportuno presentare una legge per disciplinare l'attività di operatore agroturistico, nuova per la nostra Regione; tanto più che alcuni Comuni della nostra Regione ed in particolar modo quelli di Saint-Rhémy-Bosses, Saint-Oyen, Etroubles hanno già predisposto un piano.
Distinti saluti.
Aosta, li 18 novembre 1980
F.to: Piero MINUZZO
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Il Consigliere MINUZZO, nell'illustrare brevemente l'interpellanza, chiede se l'Assessore all'Agricoltura e Foreste intende presentare un disegno di legge che disciplini l'attività agrituristica al fine di evitare speculazioni di gruppi economici.
L'Assessore all'Agricoltura e Foreste MARCOZ risponde che esiste già una bozza di articolato che è stata esaminata sia dagli uffici del turismo che da quelli della programmazione e prevede che la discussione in aula si svolga in concomitanza con l'esame del bilancio.
Il Consigliere MINUZZO si dichiara soddisfatto della risposta dell'Assessore; ritiene tuttavia che 50 milioni non possano soddisfare tutte le richieste che perverranno alla Regione.
Il Consiglio prende atto.
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