Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 857 del 18 novembre 2014 - Resoconto

OBJET N° 857/XIV - Communications du Président du Conseil régional.

Presidente - Si scusa l'assenza della Consigliera Fontana per malattia.

Ensuite je vous communique que les projets de loi suivants ont été déposés à la Présidence du Conseil:

- proposition de loi n° 42 présentée par le Conseillers régionaux Carmela Fontana, Donzel, Guichardaz, Patrizia Morelli, Chatrian, Chantal Certan, Roscio, Bertin, Gerandin, Rosset, Fabbri, Bertschy, Laurent Viérin, Grosjean, Nogara, Ferrero e Cognetta, le 7 novembre 2014: "Disposizioni in materia di istituzione del reddito minimo garantito" à l'examen de IIe et Ve Commission;

- projet de loi n° 43 présenté par le Gouvernement régional le 11 novembre 2014: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta, legge finanziaria per gli anni 2015-2017, modificazione di leggi regionali", à l'examen de la IIe Commission;

- projet de loi n° 44, présenté par le Gouvernement régional le 11 novembre 2014: "Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2015-2017", à l'examen de la IIe Commission;

- projet de loi n° 45 présenté par le Gouvernement régional le 17 novembre 2014: "Modificazioni alla legge regionale 23 dicembre 2004 n. 34, disciplina delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza trasformate ai sensi dell'articolo 37 delle legge regionale 15 dicembre 2003, n. 21, legge finanziaria per gli anni 2004-2006, abrogazione della legge regionale 12 luglio 1996 n. 18", à l'examen de la IIe Commission.

Je vous informe aussi qu'à partir du 5 novembre les réunions suivantes ont eu lieu:

Bureau de la Présidence: 2

IIe Commission: 2

IIIe Commission: 1

IVe Commission: 1

Ve Commission: 2

Venerdì 7 e sabato 8 novembre scorso ho partecipato a Trento al convegno "Revisione costituzionale e autonomie speciali, fondamenti, garanzie e prospettive" organizzato dal gruppo autonomie speciali alpine dell'Università di Trento.

Colleghi, ieri, lunedì 17 novembre, siamo stati colti dalla triste notizia della prematura e improvvisa scomparsa del Presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige Diego Moltrer, esponente di spicco del Partito autonomista trentino-tirolese, Dieglo Moltrer, 47 anni, era stato per oltre 15 anni Sindaco di Fierozzo, nel 2013 era stato eletto alle elezioni provinciali e il 28 novembre dello stesso anno era stato nominato Presidente del Consiglio regionale. Diego Moltrer incarnava lo spirito della gente di montagna ed era profondamente convinto della ricchezza culturale di cui sono portatrici le minoranze linguistiche. Uomo del dialogo, riteneva fondamentale la collaborazione tra le assemblee legislative e la valorizzazione delle autonomie regionali. A nome del Consiglio regionale della Valle d'Aosta e mio personale esprimo il nostro più sentito e profondo cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia e a tutto il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige. Vi chiedo, quindi, di osservare tutti insieme un minuto di silenzio.

Qualcuno chiede la parola sulle comunicazioni? La parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Merci Monsieur le Président.

Desidero portare un mio breve, brevissimo ricordo di Diego Moltrer, Presidente del Consiglio del Trentino Alto Adige, che come è già stato ricordato è deceduto improvvisamente ieri, tra le montagne della sua Regione, che lui tanto amava. Desidero farlo perché ho conosciuto personalmente Diego durante la mia presidenza al Consiglio regionale, e ne ho potuto apprezzare le grandi doti umane e professionali. Di lui mi aveva subito colpito la semplicità, l'empatia che riusciva a creare con i suoi concittadini, quell'umiltà tipica delle persone autentiche, che si fonde spesso con una profonda correttezza nell'agire e una grande serietà nello svolgimento del proprio ruolo. Insieme abbiamo condiviso tanti progetti, piccoli e grandi, così come le battaglie a Roma per la difesa delle autonomie speciali, alle quali Diego credeva molto e che sosteneva strenuamente.

Ricordo un episodio semplice, ma per me è stato molto significativo. In occasione di diversi incontri gli avevo accennato della nostra iniziativa "Donna dell'anno" e lui benché molto impegnato volle rispondere al nostro invito ed essere presente alla serata conclusiva. Arrivò nel tardo, tardissimo pomeriggio, assistette all'evento e ripartì per casa subito, dopo le battute finali. Malgrado il poco tempo a disposizione riuscì a essere con noi per qualche ora, per sostenere il nostro sforzo, dimostrando così - e questa è la lezione che ci ha lasciato - che la politica è fatta anche di rapporti umani sinceri, di condivisione e di aiuto reciproco. Il Trentino Alto Adige ha perso ieri un politico serio, un politico impegnato, ma oggi siamo un po' più soli anche tutti noi, che su di lui potevamo sempre contare, per valorizzare la montagna, difendere il nostro particolarismo di Regione a Statuto speciale, valorizzare le minoranze linguistiche, ma anche per parlare con la gente e lavorare insieme, per far sì che la politica sia autentica azione a favore di cittadini. Il nostro pensiero oggi va alla moglie e ai suoi adorati tre figli.

Presidente - Grazie Assessore Rini. Altri? La parola al collega Laurent Viérin.

Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.

Permettez-moi de m'associer aux condoléances et à la pensée qui est adressée aujourd'hui à la famille de Diego Moltrer, detto Milordo, Président du Conseil de la Province de Trente, au mon nom personnel et au nom du Groupe de l'Union Valdotaine Progressiste. Pour rappeler avant tout un ami qui malheureusement a disparu hier d'une façon subite et qui a laissé un vide dans la communauté qu'il représentait, mais aussi en nous tous.

Ieri è stata sicuramente una triste giornata per gli amici trentini, ma anche per tutti noi, per questa improvvisa, prematura scomparsa di un amico personale e anche della Valle d'Aosta, e la collega Rini, come il Presidente Marco Viérin, hanno voluto ricordare questa figura. Personalmente e come gruppo avevamo partecipato alla campagna elettorale del suo movimento, il Partito autonomista trentino-tirolese, ero stato in Trentino, nelle valli, mi ricordo che Diego Moltrer era un mocheno, quindi aveva una sensibilità per le minoranze linguistiche diversa, rispetto anche al resto della popolazione trentina, caratteristica che lo ha poi portato a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio. E avevo avuto modo di partecipare ai comizi sul territorio per sostenere questa sua prima candidatura, dopo 15 anni di carica ricoperta nel suo Comune - è stato infatti Sindaco - e la sua brillante elezione e i festeggiamenti successivi, aveva poi portato anche al risultato personale, da un punto di vista amministrativo, di ricoprire la più alta carica istituzionale della Provincia di Trento, dopo la Presidenza della Regione. Oggi vorremmo ricordare questo elemento, la semplicità, la disponibilità nei confronti della sua comunità, di un amministratore che alla prima elezione è stato designato come rappresentante dell'istituzione in generale, quindi massimo esponente del Consiglio provinciale del Trentino. E l'amore per la sua terra, sicuramente, l'amore per la sua famiglia, la disponibilità, la simpatia e soprattutto la vicinanza alla gente, in un momento in cui la comunità in questi mesi ha dovuto affrontare anche il difficile tema dei rapporti tra comunità e politica. Oggi perdiamo, la comunità trentina perde, una figura di riferimento, ma credo che lasci un vuoto in tutti noi, e oggi testimoniamo la vicinanza alla sua famiglia, agli amici trentini, ricordando che ciò che oggi anima la passione politica non deve mai far dimenticare quello che è il limite umano che abbiamo come persone. Forse essere sottoposti, al di là dei problemi di salute, a forti periodi di stress o comunque a tensioni, deve far ricordare che la vita è fatta anche di valori e i valori veri forse spesso sono anche fuori da questi palazzi. Vogliamo ricordare Diego Moltrer Milordo in modo umano, soprattutto, più che politico, e sicuramente cercheremo di partecipare e in questo senso abbiamo testimoniato la volontà al Presidente del Consiglio di formare, compatibilmente con i nostri impegni istituzionali, una piccola delegazione per partecipare al funerale domani dell'ex Presidente del Consiglio, per testimoniare, al di là della vicinanza personale, dei vari Gruppi, la vicinanza della comunità valdostana in questo momento di dolore. Grazie.

Presidente - Grazie collega Laurent Viérin. Avviso prima l'assemblea che prima di passare al punto successivo, dopo le comunicazioni del Presidente faremo una sospensione di due minuti con i Capigruppo per organizzare i lavori anche in riferimento a queste ultime considerazioni del collega Laurent Viérin.

Punto 2 all'ordine del giorno.