Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 832 del 5 novembre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 832/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito all'erogazione di eventuali premi a favore di alcune categorie di lavoratori della Casa da gioco".

Presidente - La parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Grazie Presidente.

Sul punto 1, collega Ferrero, nel 2014 non sono stati erogati o deliberati premi o altri emolumenti aggiuntivi una tantum a favore dei lavoratori della Casa da gioco di Saint-Vincent. La società applica i contratti collettivi di lavoro e riconosce sul piano economico le prestazioni aggiuntive che ne derivano assicurate dai lavoratori. In modo particolare se questo si riferisce alla trattativa in atto tra la società e i rappresentanti dei lavoratori, reparto Roulette francese, dal 31 ottobre 2007 vige un raccordo che prevede l'erogazione di un incentivo annuale a fronte di maggiori prestazioni lavorative connesse alle modalità di chiusura dei tavoli da gioco e agli incrementi di produttività che a questo sono collegati. In particolare i miglioramenti operativi che intervengono sulla produttività e che quindi costituiscono una variazione rispetto agli accordi del 2007 sono: la chiusura contemporanea dei tavoli di Fairoulette, che di fatto consente un prolungamento dell'attività di gioco; la programmazione dei giorni festivi e prefestivi con gli orari speciali prolungati, che sono già previsti per sabato e domenica; l'ottimizzazione del piano ferie in modo da assicurare la migliore copertura dei servizi; la flessibilità nelle aperture dei tavoli rispettivamente di Roulette francese o Fairoulette, questo è previsto anche per il privé a seconda di quelle che sono le esigenze della clientela; altri miglioramenti: una disponibilità a variare quando è necessario il servizio giornaliero, che già è programmato; una migliore collaborazione tra le figure tecniche per le segnalazioni delle movimentazioni della clientela all'interno della Casa da gioco, questo al fine di consentire una corretta politica di ospitalità e al tempo stesso di lavorare sulla prevenzione delle normative antiriciclaggio; la partecipazione attiva a progetti volti all'informatizzazione dei processi produttivi, della gestione dati e programmi di formazione.

Sul punto due il riconoscimento sul piano economico di queste prestazioni aggiuntive riguarda 99 lavoratori del reparto Roulette francese.

Sul punto tre, l'incentivo è agganciato all'andamento degli introiti e dell'afflusso della clientela e pertanto può variare ovviamente di anno in anno. Per quello che riguarda il 2014, sempre in linea con gli obiettivi generali di contenimento del costo del lavoro, la società ha prospettato un'importante riduzione degli importi da corrispondere raccogliendo al momento un'intesa di massima, che prevede un'erogazione di 2.500 euro lordi annui pro capite a fronte di una media degli ultimi quattro anni e di una previsione per l'anno in corso di circa 4 mila euro lordi, quindi il costo stimato del premio in totale è di circa 270 mila euro contro una media degli anni precedenti di 450 mila euro, pertanto con un risparmio per la società di all'incirca 180 mila euro. In ogni caso, alla luce dell'andamento generale della Casa da gioco, nel 2015 tutta la materia della retribuzione variabile relativa a prestazioni aggiuntive andrà rivisitata alla luce dell'andamento della società, dei suoi obiettivi industriali e economici, come peraltro già evidenziato durante il dibattito dello scorso Consiglio.

Sul punto 4 l'accordo ovviamente viene sottoscritto dalla Direzione del personale e Direzione giochi, che nelle prossime settimane provvederanno alla formalizzazione di questo nuovo documento. Grazie.

Presidente - Grazie Assessore. La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Grazie all'Assessore per i chiarimenti, ma io penso che, al di là di atti che possono alle volte rappresentare delle semplici polemiche, spetti al Consiglio regionale di far chiarezza sulle cose, perché brutalmente alcune notizie passate come..."ecco danno 2.500 euro in più ai lavoratori del Casinò" hanno un effetto che può essere dirompente: "ma come il Casinò è in passivo, gli danno ancora un premio, allora in che direzione stiamo andando?". Bisogna ovviamente capire, abbiamo capito che sono legate ad accordi, che erano accordi contrattuali, che quindi devono essere rispettati a prescindere dal fatto che siano stati buoni o cattivi, adesso devono essere rispettati e su questo non ci piove. Ovviamente per noi sarà indispensabile in sede della prossima contrattazione, proprio in relazione alla situazione, che è quella attuale della Casa da gioco, vedere se è il caso, proprio in virtù del fatto che non ci sono più soldi, di sospendere per un periodo questi premi, anche se questi premi vanno comunque nella direzione di migliorare la produttività del personale e migliorare quindi la redditività della Casa da gioco. È ovvio che però in un periodo del genere un po' di prudenza ci vuole. Quello che noi volevamo sottolineare quindi è semplicemente il fatto che in sede di prossima contrattazione...ma ci sarà quindi anche quel gruppo di lavoro che è stato costituito, che, secondo me, potrà dire la sua anche su questi aspetti...ecco che, pur mantenendo magari una parte del salario variabile in relazione a quello che effettivamente fa il lavoratore, cioè premiare chi fa e magari penalizzare chi è un pochettino più tranquillo o pigro, è ovvio che bisognerà rideterminare le somme e fare una revisione totale di quelli che poi sennò all'opinione pubblica vengono propinati semplicemente come dei benefit, come un qualcosa...dei privilegi che continuano a persistere nonostante la situazione di dissesto di bilancio e finanziario della Casa da gioco.

Si dà atto che dalle ore 9,46 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.

Follien (Président) - Point 6 à l'ordre du jour.