Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 713 del 25 settembre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 713/XIV - Interpellanza: "Affido dei servizi di progettazione per la realizzazione del polo universitario di Aosta ai competenti uffici dell'Amministrazione regionale".

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Fabbri, ne ha la facoltà.

Fabbri (UVP) - Grazie Presidente, buongiorno cari colleghi.

Nell'illustrare l'interpellanza affronterò due temi che sono un po' all'ordine del giorno, sia a livello regionale che a livello nazionale. Infatti questa interpellanza si inserisce nel solco di quanto sta avvenendo a livello nazionale, dove si riconsidera la tendenza che si è verificata negli ultimi anni alla costituzione delle società sia in house che partecipate, le quali se sono nate con l'ottima intenzione di potere snellire le incombenze burocratiche, le incombenze che portavano la lentezza dell'Amministrazione pubblica, poi mano a mano, purtroppo, come sappiamo, sono andate ad occupare un po' tutto il tessuto sociale sia italiano che valdostano, generando poi dei disservizi anziché i servizi che si erano proposti. Questi motivi che erano sicuramente condivisibili - l'ho detto - sono poi degenerati e adesso vengono rimessi in discussione.

Siamo giunti, però, a un punto di svolta in cui è necessario rivedere ciò che finora è stato fatto ed intervenire là dove è possibile. Questo ce lo impone anche, come è stato detto più di una volta, la situazione economica che stiamo vivendo, la situazione di crisi per cui è necessario, là dove possibile, intervenire per ottimizzare tutte le risorse possibili e per cercare di aiutare la nostra economia, con l'impegno che è puntuale e che deve riconsiderare tutti gli interventi che sono stati fatti tramite queste partecipate e queste società in house. È in quest'ottica che va la nostra interpellanza: noi chiediamo che le società di scopo che sono state costituite per seguire le cosiddette grandi opere, vengono sostituite nelle loro funzioni dagli uffici regionali. Gli uffici regionali che...

(voce fuori microfono)

...esatto, si rifà a quello che il collega Chatrian diceva prima.

Sappiamo benissimo i motivi per cui allora furono costituite queste società in house. Leggo, la deliberazione della Giunta regionale n. 2499 del 2009, riguardante la parte dei servizi di progettazione per la realizzazione del polo universitario di Aosta, ma con lo stesso scopo e la stessa finalità è stata costituita anche la società COUP. Queste società sono state costituite per il fatto che il personale tecnico dipendente in possesso delle necessarie qualifiche professionali, risultava interamente assorbito in altri compiti e che pertanto occorreva ricorrere a soggetti esterni per potere procedere all'esecuzione dei suddetti interventi. È vero che questi interventi richiedevano una rapidità d'azione, proprio per una questione anche di svolgimento dei programmi europei, ma è vero che dal 2009, da quando si verificarono queste situazioni ad oggi, il mondo è cambiato. È cambiato! Probabilmente i nostri uffici - è questo che io le chiedo - adesso sono in grado di risolvere questi problemi e di ottimamente mandare avanti questi lavori, realizzando dei risparmi notevoli.

Qui non è che venga messa in dubbio la professionalità, la competenza, l'efficacia delle società che sono state costituite per questo scopo: i loro staff sicuramente hanno rispettato la tempistica e la complessità della gestione dei programmi. Però ricordiamo che i costi di queste due strutture ammontano a circa 1 milione 400 mila euro all'anno e che alla fine delle opere che verranno portate avanti, che hanno dei tempi di attuazione estremamente lunghi, peseranno notevolmente sui bilanci regionali. Per fare due cifre, COUP grava sul bilancio regionale per 700 mila euro, mentre invece la NUV 634 mila euro. È vero che mi si dirà che in realtà queste cifre non gravano direttamente sul bilancio, in quanto sono finanziate attraverso la gestione speciale della legge regionale n. 7 del 2012, però per COUP ciò avviene solo a partire da quest'anno, mentre per NUV avviene fin dall'inizio della sua costituzione. Se noi moltiplichiamo le suddette cifre per il numero di anni in cui queste società saranno attive, la cifra totale sarà veramente imponente. Il fatto che non gravino direttamente sul bilancio regionale, non vuol dire che non sia la Regione che poi deve rimborsare queste cifre, perché chiaramente se vengono finanziate a debito, questo debito qualcuno dovrà pure pagarlo e pagarlo con gli interessi.

Io inviterei il nostro Governo di riconsiderare a fondo questo modo di affrontare i problemi, in modo da andare effettivamente a eliminare tutte quelle spese che non sono strettamente necessarie in un momento così difficile per la nostra economia. Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Baccega, ne ha la facoltà.

Baccega (SA) - Grazie Presidente, buona giornata a tutti.

Anche se l'oggetto dell'interpellanza è difforme rispetto al quesito posto, questa interpellanza ci dà l'opportunità comunque di dare alcune informazioni rispetto alle due società e ai due progetti, università e nuovo ospedale; quindi la ringrazio per averla posta.

La società NUV, per effetto della convenzione sottoscritta il 31 marzo 2010 da Regione, Finaosta e NUV, applicando l'accordo di programma sottoscritto il 30 luglio 2008 tra il Ministero della difesa, l'Agenzia del demanio, la Regione e il Comune di Aosta, si occupa della realizzazione degli interventi di adeguamento e ristrutturazione delle infrastrutture situate nell'eliporto militare di Pollein, all'interno delle caserme Ramires e Battisti di Aosta, degli immobili siti in Aosta nell'area denominata Caserma Testafochi, nonché di tutte le operazioni di commesse: ci sarà la chiusura di via Lexert, ci sarà il prolungamento di via Giorgio Elter e sono tutti interventi che farà poi il Comune di Aosta.

Per quanto attiene agli interventi relativi alla ristrutturazione delle caserme Battisti e Ramires e all'eliporto di Pollein - l'eliporto è stato inaugurato il 24 luglio - si segnala che i lavori sono in avanzata fase di esecuzione: è già stato emesso il dodicesimo stato di avanzamento lavori e il relativo certificato di pagamento.

L'inizio dei lavori - questo va sottolineato - è stato fatto a scaglioni, sulla base degli interventi nelle diverse palazzine e tenendo anche conto della presenza dei militari all'interno degli edifici, quindi un'operazione anche complessa dal punto di vista degli interventi. Il 27 agosto 2012 è stata fatta la consegna parziale per consentire all'impresa di installare il cantiere, successivamente sono state fatte ulteriori consegne parziali dei lavori, per arrivare alla consegna definitiva di tutti i lavori all'impresa, questo in data 13 febbraio 2013. Va detto che la fine di tutti i lavori è prevista per il mese di luglio 2015, quindi tra un anno.

Per quanto riguarda il primo lotto dei lavori per la realizzazione del polo universitario, prevista dall'Asse 2, Centri di eccellenza del programma FAS della Valle d'Aosta 2007-2013, mi preme evidenziare che i lavori sono stati aggiudicati in via definitiva il 18 giugno 2014 e che il servizio di direzione, misure di contabilità dei lavori, nonché di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva è stato aggiudicato al raggruppamento Tecnoservice ed è stato presentato un ricorso al TAR. Recentemente il TAR ha respinto la domanda di sospensione e conseguentemente NUV potrà procedere con la firma del contratto e la successiva consegna dei lavori stessi; quindi siamo in una fase avanzata.

La società COUP si occupa della realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale, qualificata come opera di rilevante interesse regionale, ai sensi della legge regionale n. 17 e della convenzione stipulata il 3 marzo 2010 tra Regione Autonoma Valle d'Aosta, Finaosta, azienda USL e COUP. La società di scopo ha realizzato le prime due fasi del programma pluriennale di intervento, ovvero l'acquisizione del parcheggio nord di via Roma, che ha visto i cinquecento posti auto ed il cunicolo di attraversamento di via Roma. Attualmente sono in fase di ultimazione i lavori di scavo archeologicamente assistito, propedeutici all'avvio dei lavori per l'ampliamento ad est, per cui è stato approvato da COUP in linea tecnica il progetto esecutivo. L'avvio dei lavori di ampliamento ad est è prevista appunto per giugno 2015. Anche qui siamo in una fase avanzata.

Entrando poi nel merito dell'argomento, posto dal collega Fabbri, il quesito vero e proprio, devo evidenziare che riteniamo che permangono le esigenze che hanno suggerito a suo tempo di costituire le due società di scopo, appositamente e unicamente dedicate alla realizzazione dei due corposi interventi, l'università e l'ospedale. Questa impostazione scelta e sostenuta ancora oggi dalla Giunta regionale rimane fondata sulla possibilità di realizzare le opere in argomento in modo più efficiente ed efficace possibile, tenuto conto che non è ottenibile internalizzando l'esecuzione dei due interventi che oltre ad essere già, come ho detto poco fa, in stato di avanzamento lavori, richiedono un seguito dedicato che non può essere garantito utilizzando le risorse interne dell'Amministrazione regionale, anche e soprattutto per le pesanti riduzioni di organico che sono state sottoposte alle pubbliche amministrazioni dai vari provvedimento governativi, per effetto della riduzione del personale e della impossibilità di rimpiazzare coloro che in qualche modo vanno in pensione.

Infine, direi che le partecipate a livello nazionale hanno avuto negli ultimi anni tutta una serie di problematiche piuttosto forti e abbiamo letto più volte sulle testate giornalistiche scempi piuttosto significativi; credo che le partecipate valdostane non rientrino in quel contesto e soprattutto le società di scopo stanno lavorando nella direzione dell'efficacia, dell'economicità e dell'efficienza. Grazie.

Presidente - Grazie Assessore. Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Fabbri, ne ha facoltà.

Fabbri (UVP) - Ringrazio l'Assessore per la cronistoria che ha fatto: l'avevo letta anch'io, ma dopo la sua delucidazione sono rincuorato, perché Lei l'ha fatta così puntualmente; io non ero riuscito a capire, leggendo queste cose qui quello che Lei mi ha spiegato adesso, Voglio dire: quelle che mi ha dato Lei sono risposte che mi sono letto e mi sono fatto anch'io, non mi ha detto niente di nuovo. Quello che vorrei che Lei mi dicesse e che, anzi, fossero i suoi dirigenti a dirmi, è che non sono in grado di seguire questi lavori; io vorrei sentirlo dire da un dirigente, questo! Mi sembra così strano: abbiamo fiori di dirigenti, abbiamo degli uffici che sappiamo che purtroppo, proprio per i motivi che dicevo prima (la crisi economica, eccetera), sono sottoutilizzati; non vedo come questo fior fiore di professionisti non possano fare i lavoro.

Come dicevo nella mia introduzione, non voglio assolutamente entrare nel merito di quello che è stato svolto finora da queste società di servizi, mi sto semplicemente chiedendo per quale motivo dobbiamo continuare a spendere 1 milione 400 mila euro all'anno, quando a nostro avviso gli uffici possono benissimo farlo. Oltretutto, queste società - io sono andato a spulciarmi un attimino i bilanci - hanno delle immobilizzazioni materiali che avrebbero potuto anche fare a meno di avere: acquisire le loro sedi, quando sappiamo benissimo che Vallée d'Aoste Structure ha delle disponibilità di sedi che avrebbero potuto benissimo essere impiegate in questo. Ma non voglio entrare in merito, vorrei che qui si capisse che siamo con l'acqua alla gola e che tutto dev'essere risparmiato, tutto dev'essere in qualche modo, non dico risparmiato, ma ottimizzato. Naturalmente spetta al Governo farlo e io mi auguro che si applicherà in questo senso. Grazie.

Presidente - Grazie Consigliere Fabbri. Siamo al punto 37.