Oggetto del Consiglio n. 734 del 25 settembre 2014 - Verbale

Oggetto n. 734/XIV

del 25/09/2014

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DELLA GIUNTA REGIONALE AD INTRAPRENDERE LE NECESSARIE INIZIATIVE PER UNA MAGGIORE CONDIVISIONE DEL PIANO DI CONTROLLO DEI CORVIDI".

Il Vicepresidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri ROSCIO e Patrizia MORELLI e iscritta al punto 51 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere ROSCIO.

Replicano l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, TESTOLIN ed il Consigliere ROSCIO.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri GROSJEAN (favorevole), Patrizia MORELLI (favorevole) e DONZEL (favorevole).

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: dodici (presenti: ventinove; votanti: dodici; astenuti: diciassette, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, BORRELLO, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, ISABELLON, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 1068 del 25 luglio 2014, "Approvazione del piano di controllo numerico dei corvidi in Valle d'Aosta per il quinquennio 2014/2018";

CONSIDERATO che la delibera afferma che il valore economico dei danni arrecati "in termini assoluti non è elevato", ma che la "percezione soggettiva risulta molto amplificata a livello psicologico";

RICHIAMATO l'oggetto n. 2608 del 19 settembre 2012, nel quale l'argomento dei danni causati a frutteti e vigneti da alcune specie di corvidi è già stato affrontato;

RILEVATO che sono state centinaia le proteste al "piano di controllo", nonostante siano state "illustrate alle componenti sociali interessate le linee guida del piano di controllo, ottenendo un riscontro favorevole, senza obiezioni";

RITENUTO che le disapprovazioni di cui sopra, anche da parte di persone note al di fuori della regione, associate all'amplificazione mediatica e dei social networks, possa costituire un danno reale e grave all'immagine della Valle d'Aosta e dei suoi prodotti, al termine di una stagione estiva quanto mai critica;

IMPEGNA

da subito la Giunta regionale a intraprendere tutte le iniziative necessarie per addivenire alla maggiore condivisione possibile del piano di controllo dei corvidi, finalizzata a recuperare un'immagine della nostra regione rispettosa delle sue ricchezze naturali.

______