Oggetto del Consiglio n. 733 del 25 settembre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 733/XIV - Reiezione di mozione: "Impegno del Presidente della Regione ad informare la commissione consiliare competente circa i criteri di scelta dei candidati per la nomina nelle società partecipate dalla Regione".
Presidente - Qualcuno illustra la mozione? La Consigliera Certan, ne ha la facoltà.
Certan (ALPE) - Grazie Presidente.
Questa mozione in qualche modo è già stata anticipata precedentemente, ne abbiamo già un po' parlato, quindi cercherò di essere un po' rapida, però penso che sia complementare...anzi l'ordine del giorno che è stato presentato e votato all'unanimità mezz'ora fa credo che in qualche modo sia complementare a questa. È chiarissimo comunque che non solo il Consiglio di amministrazione di Monterosa in questo periodo è a scadenza, ma ci sono i Consigli di amministrazione di altre società, quali la Pila e la Cervino, e la nomina di questi Consigli di amministrazione coinciderà con l'Assemblea dei soci, Finaosta in quell'occasione indicherà le figure di riferimento, i rappresentanti nel CdA. Mi pare di aver capito che probabilmente tali nomine sono leggermente slittate e verranno fatte tra il mese di novembre e quello di dicembre.
Noi, come gruppo ALPE, continuiamo a porre l'attenzione sull'importanza del ruolo che tali società rivestono nel tessuto regionale, nella spesa pubblica, dal momento che Finaosta è la finanziaria regionale e la maggiore azionista e mai come in questo momento è importante che al vertice - l'abbiamo detto prima e lo ricordiamo adesso - di tali società siano nominate delle persone tramite procedure selettive e trasparenti e che ci siano persone capaci, retribuite in base all'impegno, ma anche in base alle performance societarie, e questo è un obiettivo, un punto che avevamo messo anche nel nostro programma di ALPE. Chiediamo, proprio per queste ragioni, che la commissione competente sia concernée nel momento della scelta e della selezione dei vertici di queste società.
Ho partecipato spesso alla II Commissione, ho sentito tantissime volte il Presidente La Torre dire che è necessario e quanto meno opportuno scegliere percorsi condivisi. Ecco, per noi la condivisione della res publica...perché dovrebbe essere la condivisione di quella e non di altre cose...è proprio questa: scegliere insieme criteri per la selezione e la nomina e, come ha ricordato poc'anzi l'Assessore Marguerettaz, "non bollare qualcuno e renderlo intoccabile". Noi crediamo che, prima che la maggiore azionista, Finaosta, proceda alle nomine, sia importante poter discuterne in commissione. Abbiamo il tempo per confrontarci, perché sarà solo fra un mese che queste nomine avverranno, quindi con questa disponibilità...chiediamo di votare questa mozione. Grazie.
Presidente - Ci sono richieste di intervento? È aperta la discussione generale. Qualcuno chiede la parola? Non ci sono richieste di intervento? Chiudo la discussione generale? La discussione generale è chiusa. La parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - La mozione che è stata presentata non è complementare all'ordine del giorno e non si integra nemmeno. L'ordine del giorno aveva una sua specificità, collegata con un argomento e con la spiegazione che è stata data, è recepita, nel senso di dire: quando ci sono queste situazioni, come le nomine...è giusto prendere in esame alcune situazioni che si sono create, quindi abbiamo fatto un'analisi, che ha portato a dire che il discorso della possibile allocazione... Con questa mozione, che, tra l'altro, si inserisce in un momento in cui da una parte è aperta la discussione sulle partecipate, che dovrà in qualche modo dire qualcosa sul tema più generale, perché questo dovrebbe essere...qui si dice: "a condividerne i criteri e le scelte per la selezione...", noi quindi dovremmo per ogni nomina andare a creare le premesse per discutere i criteri e le scelte, poi lei diceva in modo da fare una selezione...cosa facciamo? La selezione? Quindi un bando e poi facciamo la selezione? Io credo che qui stiamo andando oltre quello che è il buon senso. Noi questo tipo di ragionamento non lo condividiamo, condividiamo invece quello su cui si sta lavorando, come modifica della legge sulle partecipate, in modo che ci siano delle indicazioni, degli indirizzi su come devono essere fatte nelle società partecipate, in questo caso le nomine Finaosta, teniamo conto che per le altre nomine c'è la legge 11, che dice come vanno presentate le domande, e non c'è selezione: vengono presentate delle domande, che dicono quali devono essere i criteri e quello è...non è che qui, per il discorso delle società Finaosta, dobbiamo andare a fare un nuovo albo, nuovi criteri...no, non esiste.
Io quindi credo che su questo tema così...noi non riteniamo oggi, anzi vi chiederemmo di ritirarla e di lasciare che faccia il suo corso la legge come dovrebbe essere la legge sulle partecipate, abbiamo detto che dobbiamo fare, su cui condividiamo una serie di principi, e lì è il caso di discuterne, non di fare un'estemporanea, dopodiché tutte le volte, per ogni nomina, andiamo in commissione per discutere se fare la selezione, come...questo non esiste, mi permetto di dire che è una procedura che noi non condividiamo. Condividiamo il fatto che si debba arrivare ad una legge che in qualche modo meglio specifichi quelle che sono le procedure, quelli che sono i criteri, per arrivare a determinate definizioni, ma non con questa procedura.
Noi quindi su questa mozione voteremo contro se voi insistete a mantenerla, altrimenti vi chiediamo di ritirarla, dando la disponibilità a lavorare affinché la legge sulle partecipate trovi nel contesto le sue indicazioni che non sono solo di nomine, ma sono anche di procedure, sono di situazioni di trasparenza, com'è già stato detto, e tutto il resto che fa parte di quel bagaglio su cui stiamo lavorando. Per queste ragioni quindi noi non votiamo questa mozione.
Presidente - Grazie Presidente. Per la replica qualcuno chiede la parola? Nessuno chiede la parola? Ha chiesto la parola la Consigliera Certan, ne ha la facoltà.
Certan (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Guardi, io non ho detto che questa era complementare all'ordine del giorno, ho detto il contrario: che era l'ordine del giorno che completava questo...comunque dubitiamo che la legge sulle società partecipate sia pronta per quando avverranno queste nomine. Noi continuiamo a sostenere la validità di questa mozione, non abbiamo chiesto di fare né graduatorie, né concorso...abbiamo scritto, ed è chiarissimo il passaggio: "a condividerne i criteri e le scelte per la selezione - se vuole...mettiamo la nomina? - prima che Finaosta proceda alle nomine". Non ci sembrava strana! Abbiamo fatto questa mozione, certi quindi di poter condividere quali erano gli indirizzi, i criteri per poter scegliere questi vertici; per poter scegliere eventualmente...non abbiamo scritto, a differenza dell'ordine del giorno, ad esempio, non abbiamo scritto di scegliere delle persone, ma abbiamo scritto di darci: "criteri" e quindi anche indirizzi, perché l'abbiamo sempre più volte ribadito. La mozione comunque non la ritiriamo e la votiamo.
Presidente - Ci sono dichiarazioni di voto? Se non ci sono dichiarazioni di voto...ha chiesto la parola il Consigliere Gerandin, ne ha la facoltà.
Gerandin (UVP) - Merci Président.
Semplicemente per ribadire che per l'Union Valdôtaine Progressiste il percorso della trasparenza è un percorso che abbiamo condiviso e nel quale noi crediamo fermamente, su questo non c'è ombra di dubbio. È vero che in questo momento c'è comunque...si è preso un impegno, almeno, da parte del...personalmente anche, tra l'altro...personalmente fissando delle scadenze da parte del Presidente della II Commissione, e questo per dire che quello che viene chiesto in questa mozione è una parte di quell'impegno che è stato preso affinché...in II Commissione...venga condiviso un metodo, ma che non è solo sulla votazione o sulla nomina all'interno delle partecipate, ma è legato anche alla trasparenza della gestione, alla trasparenza delle procedure, al fatto che queste società partecipate devono essere dei libri aperti, proprio perché sono partecipate, dove si spende denaro pubblico... Noi abbiamo portato avanti una battaglia e ci crediamo, e tutte le volte noi non perdiamo occasione per ribadire che le partecipate devono essere dei libri aperti, sennò siamo veramente poco credibili su come si spende il denaro pubblico! Poi non è importante se il denaro è direttamente delle casse regionali o della finanziaria regionale, è già stato detto prima, per cui noi crediamo che ci sia necessità di continuare su questo percorso: quello delle commissioni, noi ci crediamo nel lavoro delle commissioni, l'abbiamo già dimostrato anche in occasione del testo di legge per la riforma degli Enti locali, l'abbiamo ribadito in I Commissione il fatto che noi riteniamo che debba essere sempre la I Commissione ad elaborare un testo sulla riforma delle legge elettorale per i Comuni, crediamo ancora una volta che sia importante ribadire questo concetto.
Detto questo, noi comunque voteremo quest'ordine del giorno, lo voteremo proprio perché è una battaglia in cui noi abbiamo creduto e crediamo nello stesso tempo che questo sia una fetta di quella battaglia, ma non è una battaglia completa, è una battaglia sicuramente che deve avere il suo esito, il suo percorso, il suo punto finale all'interno della II Commissione consiliare.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Donzel, ne ha la facoltà.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Giustamente, a seconda delle diverse sensibilità, ci sono giustamente richiamati momenti di accelerazione su alcuni temi, come ieri abbiamo visto, sulla questione magari dei rifiuti c'è una sensibilità che spinge ad accelerare su...rispetto anche a degli impegni presi. Io vorrei che, al di là del voto della maggioranza...che forse spero ancora sia magari di astensione rispetto...e non un voto contro, al fine di non interferire con un percorso di commissione che con tutti gli auspici che abbiamo va nella direzione di trovare una soluzione, un accordo su un tema così delicato, perché se ogni volta che facciamo un passo avanti poi ne facciamo tre indietro, non andiamo da nessuna parte! Insomma, dietro a queste commissioni partecipate, in generale alla questione di come sono formati i CdA c'è una battaglia che dura da anni, che ha riguardato impegni presi e poi non mantenuti rispetto a tutta una discussione sui compensi, eccetera. Adesso è in campo una legge...l'idea di lavorare intorno ad una legge molto importante e quindi i principi contenuti in questo documento sono i nostri...quelli che vogliono la trasparenza, la chiarezza, però l'obiettivo è di scriverli insieme; se invece creiamo le condizioni per cui non si può più scrivere neanche questa legge, torniamo allo status quo, alle contrapposizioni sterili. Io quindi spero che il fatto che un'affermazione di principio, che può essere di indirizzo, di aiuto ai lavori della commissione, ecco, non diventi poi il casus belli per dire: "non fate nulla", ma si mantenga in piedi il principio di un lavoro...e si legga questo come un'accelerazione da dare ai lavori della commissione - mi rivolgo soprattutto al Presidente -, interpretare la necessità di un lavoro e di un'accelerazione a quei lavori.
Presidente - Grazie Donzel. Ci sono altre richieste di intervento? Non ci sono altri interventi? Mettiamo in votazione? Ci sono richieste? Rollandin, prego.
Rollandin (UV) - Credo che le considerazioni fatte dal collega Donzel vadano nella logica di non interpretare un certo voto o comunque di tener conto di quello che è un percorso, quindi proprio per evitare che ci siano fraintendimenti...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...no, ma, per evitare che ci siano fraintendimenti, ci asteniamo.
Presidente - Ci sono altri interventi? Mettiamo in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Risultato:
Presenti: 33
Votanti: 15
Favorevoli: 15
Astenuti 18 (Baccega, Bianchi, Borrello, Farcoz, Follien, Fosson, Isabellon, La Torre, Lanièce, Marguerettaz, Marquis, Péaquin, Perron, Restano, Rini, Rollandin, Testolin, Marco Viérin)
La mozione viene respinta.
Punto 51.