Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 681 del 24 settembre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 681/XIV - Interrogazione: "Mancata corresponsione di contributi regionali relativi ad aiuti a favore di persone anziane, disabili e minori".

Presidente - La parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Merci Monsieur le Président.

Collega, per quello che riguarda i contributi relativi ai minori, voglio precisare che, in relazione agli articoli 8 e 11 della legge 23, gli stessi sono stati liquidati rispettando le scadenze previste sin dall'inizio dell'anno 2014.

Dettaglio: per quanto riguarda il quesito 1, il ritardo nell'erogazione dei contributi è stato causato dalla necessità di ridefinire i criteri applicativi degli articoli suddetti, il che è stato possibile solamente dopo lo sblocco di tutte le somme iscritte a bilancio per competenza. Per quello che riguarda i finanziamenti rivolti a favorire la vita di relazione delle persone con disabilità e a favorire la vita indipendente delle stesse, rileviamo dei ritardi nella corresponsione sino all'approvazione delle nuove disposizioni applicative delle norme richiamate, che sono state rispettivamente adottate dalla Giunta regionale con deliberazione - se vuole poi le do gli estremi - ad aprile 2014 e a giugno 2014. A partire da queste date, gli uffici hanno immediatamente provveduto alla liquidazione degli importi dovuti e attualmente non vi sono pratiche giacenti.

Sul punto 2, considerato che solamente nei mesi di giugno e luglio sono state approvate le deliberazioni di Giunta competenti, si è deciso di procedere contestualmente alla valutazione delle domande e all'erogazione dei contributi riferiti a tutto il periodo documentato. Per quello che riguarda il pagamento di rette in strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie riabilitative, il numero delle domande comprensive dei rinnovi è di 57. Al momento sono state valutate 52 domande di cui 3 hanno avuto un esito negativo e 3 domande sono in sospeso, in attesa di integrazione di documentazione. Voglio informare che la liquidazione del contributo avviene soltanto in seguito alla ricezione della idonea documentazione, attestante l'avvenuto pagamento della retta e pertanto, al momento attuale, 31 utenti hanno presentato documentazione di avvenuto pagamento della retta e si è provveduto quindi alla liquidazione del contributo. Sugli assegni di cura per interventi alternativi alla istituzionalizzazione, il numero delle domande comprensivo dei rinnovi è di 215; al momento sono state valutate 64 domande di cui 11 hanno avuto esito negativo, 10 domande sono sospese in attesa di integrazione, e sulle altre 151 è stata fatta la prima fase di istruttoria: è stata richiesta la documentazione integrativa e, in base alla data di protocollo, viene ultimata la fase istruttoria e, contestualmente, liquidato il contributo. Voglio sottolineare la complessità dell'istruttoria delle domande suddette, che richiede una verifica sia delle componenti tecnico-professionali e progettuali sia delle componenti amministrative. Voglio sottolineare che una liquidazione può comprendere anche 6 mesi di contributo e, al momento attuale, 35 utenti hanno presentato la documentazione richiesta e si è provveduto alla liquidazione del contributo. Per quello che riguarda l'anticipazione dell'assegno di mantenimento, il numero di domande comprensivo dei rinnovi è di 21; al momento sono state valutate tutte le domande di cui soltanto una ha avuto esito negativo e, dopo la numerazione di 8 provvedimenti dirigenziali, sono quindi state liquidate le 8 anticipazioni in un'unica soluzione per l'anno 2014.

Per quanto riguarda il punto 3, ritengo di poter dire che gli uffici hanno garantito un'adeguata informazione agli utenti e nel mese di aprile di quest'anno è stata inviata a tutti gli interessati una comunicazione con la quale venivano informati della momentanea sospensione dell'erogazione dei contributi, come previsto dalla delibera di Giunta n. 12 del 2014. Successivamente, dopo l'approvazione di due delibere - se vuole le do gli estremi - è stata inviata una nuova comunicazione che conteneva le informazioni relative alle disposizioni previste dalle delibere e le modalità e i tempi di valutazione delle domande.

Per quello che riguarda i bon de chauffage, per poter garantire l'erogazione dei contributi in riferimento alle disponibilità di bilancio che, ricordo, sono variate rispetto all'anno scorso (era previsto in legge finanziaria), si è reso necessario - e su questo si sta lavorando - rimodulare i criteri di assegnazione. L'iter prevede che, dopo una prima discussione da parte della Giunta, i criteri siano sottoposti all'esame della commissione competente, che è la II, e successivamente, a seguire, una nuova approvazione definitiva da parte della Giunta. In Giunta è già stato fatto un primo esame della questione; io credo che nelle prossime sedute della Giunta è prevista, su proposta dell'Assessore Marquis, l'approvazione della proposta definitiva da inoltrare alla commissione competente.

Un ultimo tema riguarda i contributi sui consumi elettrici: voglio dirle che dal 10 settembre sono state avviate le procedure di erogazione del contributo relativo allo sconto, cioè lo sconto sulle bollette, e l'accreditamento è stato effettuato nei giorni seguenti. Il numero di interessati è molto alto, sono 38.508 per un importo complessivo di più di 2 milioni e 500 mila euro. In funzione delle modalità di pagamento prescelte da ogni singola famiglia, c'erano diverse opzioni, l'importo è stato accreditato automaticamente sul conto corrente bancario, mentre per gli assegni, laddove era stato richiesto, è stato utilizzato il servizio postale. Sperando di aver risposto nel dettaglio, vi ringrazio per l'attenzione.

Si dà atto che dalle ore 9,51 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.

Rosset (Presidente) - Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrero; ne ha facoltà.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Ringrazio l'Assessore per la puntualità nelle risposte.

Dobbiamo però fare...diciamo una puntualizzazione su quella che è la politica degli annunci e delle rassicurazioni; rassicurazioni che vengono date in "pompa magna" un po' seguendo quella che è la moda attuale del Presidente del Consiglio Renzi, e quindi si parla, si parla, anche qui si vede ha molti estimatori, però poi alla fine le cose che si fanno sono poche, vengono rimandate e non si sa quando vengono fatte. Allora, vanno bene i comunicati stampa della Giunta, anche di recente ne sono usciti, però poi, se andiamo a vedere effettivamente quello che interessa i cittadini, al di là di quando vengono fatte le delibere con i criteri, è quando vengono emessi i mandati di pagamento, vale a dire quando i soldi arrivano materialmente o sul conto corrente o nella tasca dei cittadini.

In quest'aula avevamo avuto anche delle rassicurazioni, ad esempio quelle dell'Assessore alla sanità sulla rapidità che sarebbe stata...diciamo utilizzata nella liquidazione dei contributi a favore di chi deve corrispondere lo stipendio alla badante; però, a tutt'oggi...è ormai la fine di settembre...io ho sentito ancora ieri tre persone che conosco, e nessuna delle tre persone (spero che non siano proprio le uniche tre, ma ho dei dubbi), nessuna delle tre ha ancora ricevuto quanto dovuto. Il problema è che le persone poi devono fare la spesa materialmente con i soldi, e se i soldi non ci sono, questo è grave.

Quindi quello che noi chiediamo è semplicemente il diritto dei valdostani a sapere quando verranno pagati, che non è poco in questo periodo! Quando si tratta soprattutto di aiuti alla famiglia, ecco, noi pensiamo che, al di là di tutta la questione che poi affronteremo anche in seguito sul fatto che potevano essere fatti dei tagli in altri settori e non in questo settore...insomma, bisogna anche un po' smettere di raccontare barzellette sul fatto che i soldi non ci sono. Mi sembra che da parte della Giunta ci sia ancora una difficoltà a comprendere qual è l'effettiva difficoltà in cui versano molte famiglie valdostane: ormai qualcuno è stato costretto, ad esempio per la questione badanti o integrazione di quelle che sono le rette nelle strutture di accoglienza, ad andare ad intaccare i propri risparmi, qualcun altro si è fatto prestare i soldi dai genitori e qualcuno sta aspettando i soldi del bon de chauffage come veramente una piccola boccata d'ossigeno perché comunque quelli rappresentano un piccolo gruzzoletto. E allora bisogna avere comunque il coraggio, deve avere il coraggio chi governa, di dire effettivamente come stanno le cose.

Sulla questione della comunicazione...beh, anche per esperienza personale, troppo spesso i dipendenti regionali - e io sono stato dipendente regionale - vengono mandati allo sbaraglio agli sportelli senza avere delle informazioni precise, oppure sono al telefono a rispondere alle telefonate dei cittadini che, ovviamente, sono arrabbiati, e che alla fine, poi, identificano nel dipendente regionale il responsabile di chi non gli eroga i fondi...così non è! Molte volte non si sa, molte volte chi è addetto alle liquidazioni addirittura va a vedere in bilancio, c'era 100 e però in cassa ce ne sono 40, e quindi si trova completamente spiazzato...quindi non è che noi chiediamo dei provvedimenti eccezionali, però bisogna avere la garanzia, garantire alle persone che se c'è una legge che prevede un aiuto, ecco, questo aiuto venga dato nei tempi stabiliti; la persona si sa organizzare e non fa conto sui soldi che, magari, come succede quest'anno per il bon de chauffage, per i contributi alle badanti, per i contributi per le rette, invece di essere erogati all'inizio dell'anno o comunque a tranche...ormai noi siamo a settembre-ottobre...in molti casi, nella maggioranza dei casi, le persone non hanno ancora ricevuto niente.

Noi sollecitiamo quindi veramente una maggiore sensibilità riguardo a questo problema.

Presidente - Grazie. Siamo al punto 6 dell'ordine del giorno.