Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 676 del 24 settembre 2014 - Resoconto

OBJET N° 676/XIV - Communications du Président du Conseil régional.

Presidente - Punto 1 all'ordine del giorno.

Je vous communique que les projets de loi suivants ont été déposés à la Présidence du Conseil:

- proposition de loi n° 31 présentée par les Conseillers régionaux Chantal Certan, Bertin, Chatrian, Patrizia Morelli et Roscio le 1er août 2014: "Incompatibilità con la carica di Consigliere regionale. Modificazioni della legge regionale del 7 agosto 2007, n. 20" à l'examen de la Ière Commission;

- projet de loi n° 32 présenté par le Gouvernement régional le 1er septembre 2014: "Modificazioni alla legge regionale del 13 marzo 2008 n. 5 (Disciplina delle cave, delle miniere, delle acque minerali naturali, di sorgente e termali), à l'examen de la IVe et IIe Commissions;

- projet de loi n° 33 présenté par le Gouvernement régional le 9 septembre 2014: "Modificazioni alla legge regionale 2 agosto 1999, n. 20 (Disciplina del commercio su aree pubbliche e modifiche alla legge regionale del 16 febbraio 1995, n. 6 (Disciplina delle manifestazioni fieristiche))" à l'examen de la IVe Commission;

- projet de loi n° 34 présenté par le Gouvernement régional le 9 septembre 2014: "Interventi e iniziative regionali per l'accesso al credito sociale e per il contrasto alla povertà e all'esclusione sociale. Abrogazione della legge regionale del 23 dicembre 2009, n. 52 (Interventi regionali per l'accesso al credito sociale)", à l'examen de la IIe et de la Ve Commissions;

- proposition de loi n° 35 présentée par les Conseillers régionaux Bertin, Chantal Certan, Chatrian, Patrizia Morelli et Roscio le 11 septembre 2014: "Modificazioni alle leggi regionali 9 febbraio 1995, n. 4 (Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale) e n. 34 del 7 dicembre del 1998 (Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta)", à l'examen de la Ie Commission;

- proposition de loi n° 36 présentée par les Conseillers régionaux Donzel, Guichardaz et Carmela Fontana le 12 septembre 2014: "Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale. Modificazioni alla legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4, e alla legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54" à l'examen de la Ie Commission.

Je vous informe aussi qu'à partir du 28 juillet les réunions suivantes ont eu lieu:

Bureau de la Présidence: quatre;

Ie Commission: deux;

IIe Commission: une;

IIIe Commission: une;

IVe Commission: une;

Ve Commission: deux.

Ricorso alla Corte costituzionale: ieri, 23 settembre, questa Presidenza ha ricevuto copia del ricorso promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la declaratoria della legittimità costituzionale della legge regionale n. 5 del 2014, articolo 5, in materia di determinazione delle tariffe dei servizi idrici.

Petizione sui cantieri rete di teleriscaldamento: il 19 settembre, la Presidenza del Consiglio ha ricevuto una petizione, firmata da 71 cittadini, per garantire ad operatori economici della città di Aosta un riconoscimento economico per i danni subiti dalla realizzazione della rete di teleriscaldamento. Nella sua prossima riunione l'Ufficio di Presidenza ne delibererà l'ammissibilità e la ricevibilità.

Conferenza dei Presidenti: nel periodo estivo, ho partecipato a tre riunioni della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome. In particolare, il 9 settembre, la Conferenza ha incontrato una delegazione di Senatori statunitensi della National Conference of State Legislatures, in visita in Italia, con la quale è stato affrontato il tema della verifica dell'attuazione delle leggi e del relativo impatto sulle politiche pubbliche, nell'ambito del rinnovo protocollo d'intesa, volto a perfezionare la cooperazione sia in ambito interparlamentare che in tema di relazioni istituzionali e culturali. Il 19 settembre, la Conferenza ha discusso l'eventuale rinnovo dell'accordo quadro sulle deleghe ai Comitati regionali per le comunicazioni sul quale persistono delle perplessità in quanto si vogliono estendere ulteriori funzioni ai Co.re.com. senza però destinare risorse aggiuntive alle Regioni. La riunione è stata preceduta dal coordinamento delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale durante il quale è stata affrontata la riforma costituzionale e le ricadute che le modifiche del Titolo V avranno sulle Regioni, analizzando anche il documento del gruppo Autonomie Speciali Alpine (ASA), consegnato ai componenti della I Commissione consiliare in occasione dell'audizione dei Parlamentari e inoltrato a tutti i Consiglieri nella giornata di ieri.

Nessuna richiesta sulle comunicazioni? Il collega Ferrero ha la parola.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Il mio intervento riguarda una questione che lei aveva correttamente sottoposto all'attenzione dei Capigruppo, circa due mesi e mezzo fa, riguardo alla pubblicazione dei dati relativi ai vitalizi dei Consiglieri che hanno cessato l'attività. È una importante questione, e noi siamo stati ovviamente ben stupiti dal fatto che lei l'abbia posta, perché il costo è di circa 3 milioni di euro all'anno per le casse dell'Amministrazione, e quindi, per una questione di trasparenza, noi riteniamo che questa questione però venga anche posta all'attenzione del Consiglio per una decisione nel più breve tempo possibile. In altre Regioni sono già pubblicati questi dati relativi ai vitalizi; ci sono anche delle sentenze che hanno chiarito come non si possano opporre motivazioni di privacy a questa pubblicazione, e poi la pubblicazione ci consentirà - e consentirà anche agli elettori e ai cittadini valdostani - di fare tutta una serie di considerazioni, considerazioni che...io vi porto alcuni esempi. Qui abbiamo avuto di recente, nella crisi, i "tre saggi" che hanno dato consigli: tutti e tre i saggi percepiscono il vitalizio dalla Regione, quello del Parlamento e la pensione del lavoro che svolgevano normalmente...quello di diversi ex Consiglieri che percepiscono il vitalizio e hanno anche incarichi in società partecipate che sfiorano i 100.000 euro, e quindi ci troviamo con vitalizi di 4.000-4.500 euro lordi al mese e, in più, l'incarico nelle partecipate; quello di pensioni di reversibilità di Consiglieri scomparsi da più di 25 anni che vanno ulteriormente a pesare sulle casse dell'Amministrazione, e quello, infine - lasciatemelo dire - di alcuni rappresentanti di una certa Sinistra che io definisco "ciclisti proletari disarmati radical chic", che viaggiano in bicicletta con tanto di occhialini da intellettuale e la maglietta da Che Guevara e poi si intascano quasi 5.000 euro al mese lordi, da tanto, tanto tempo.

Ecco, quindi io vorrei solo, Presidente, una rassicurazione da lei sul fatto che quanto ci aveva correttamente anticipato possa avere una calendarizzazione, quindi possiamo sapere quando saranno pubblicati questi dati e saranno disponibili per la cittadinanza, per la stampa, perché tutti sappiano comunque che ci sono questi emolumenti. Grazie.

Presidente - Collega Ferrero, le ricordo che, in base al Regolamento, lei è tenuto a parlare sulle comunicazioni del Presidente, comunque non è un problema... Su questo aspetto, lei sa che si sta parlando in tutte le Regioni e alla Conferenza dei Presidenti; sa anche, però, che la Valle d'Aosta ha già fatto tanto rispetto alle altre Regioni, quindi bisogna verificare la situazione globale e poi, sulla situazione globale, prenderemo tutti insieme delle decisioni. Grazie.

La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Merci Monsieur le Président.

On a terminé les travaux du Conseil au mois de juillet avec un air politique d'une certaine importance avec laquelle le Conseil vous a demandé de démissionner. On a lu beaucoup d'interviews sur les journaux, et avec des prises de positions et des adresses. On est à la reprise des travaux du Conseil...c'est normal peut être que la politique n'ait pas encore trouvé une indication des solutions de certains passages, mais évidemment ici on demande ce qu'on est en train de faire, et surtout si on veut donner après une réponse à cette situation. Ce n'est pas toujours ce Conseil qui détermine cette situation, mais quand même ce serait important de comprendre ce qu'on voudrait faire.

La richiesta di dimissioni che avevamo presentato aveva una sua motivazione: era legata ai lavori del Consiglio. Il lavoro dell'Ufficio di Presidenza, Presidente, è comunque andato avanti durante l'estate, noi sappiamo che non aveva valore esecutivo, ma valore politico, e questo valore politico rimane ad oggi attuale, evidentemente non c'erano delle scadenze. Vi chiediamo però, in termini politici, di valutare nei prossimi giorni questa questione e poi di trovare una risposta, una risposta per il Consiglio, anche in relazione credo poi al punto 4 che andremo a vedere. Ieri - anticipo il Capogruppo, se mi permette, anche perché è stata una comunicazione che ha fatto a noi - che probabilmente l'Ufficio di Presidenza non si completerà oggi, sarà necessario un po' di tempo, e questo tempo vi è stato accordato, ma sarà il Consiglio che dopo dovrà accettare questa indicazione. Però vi chiediamo, anche per dare continuità al lavoro che è stato fatto in termini politici, appunto nel luglio scorso, di farci capire nei prossimi giorni come intenderete dare risposta a questa situazione. Grazie.

Presidente - La parola alla collega Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Monsieur le Président. Bien retrouvés après la pause estivale, chers collègues.

Nous nous attendions, dans les communications du Président, tout au moins un petit passage sur ce qui s'est passé lors du dernier Conseil de fin juillet, mais nous devons constater que l'on fait comme si de rien n'était, comme si rien ne s'était passé. Nous croyons que ce n'est pas exactement l'attitude correcte pour reprendre nos travaux! Et donc, comme l'a déjà fait le collègue Bertschy, nous attendons de votre part, de la part de la majorité, une prise de position par rapport à cette invitation à la démission que nous avions présentée et qui avait été votée à la majorité par le Conseil. Donc, nous restons dans l'attente d'une réponse politique, surtout après avoir lu, avoir pris connaissance de la position du mouvement auquel appartient le Président du Conseil. Merci.

Presidente - La parola al collega Borrello.

Borrello (SA) - Grazie Presidente. Buongiorno a tutte le colleghe e a tutti i colleghi.

Una valutazione di carattere generale rispetto alla situazione che noi riprendiamo in mano alla ripresa dei lavori, anche a seguito dei fatti che si sono succeduti nell'ultima seduta consiliare, quella della fine di luglio 2014. È proprio con un'analisi politica, che già in quella sede avevamo fatto, legata all'identificazione reale, oggettiva, della problematica del non raggiungimento del numero della maggioranza con una serie di votazioni che non erano andate a buon fine per questa maggioranza, situazione che si è verificata in maniera continuativa all'interno di questa XIV legislatura. Ci eravamo lasciati, facendo una valutazione generale, rimandando a un confronto politico che doveva essere fatto, in prima battuta, all'interno delle forze che rappresentano questa maggioranza.

Abbiamo avuto modo di confrontarci all'interno della Stella Alpina, c'è stato un passaggio interno anche fra i colleghi della coalizione dell'Union Valdôtaine, c'è stato un confronto all'interno dell'intera coalizione, e così, come avete potuto prendere atto dai comunicati delle forze politiche, le decisioni che sono emerse da questo confronto all'interno dei partiti politici e quindi della coalizione di maggioranza sono proprio: la necessità di creare un'apertura e la possibilità di avere un dialogo politico con tutte le forze presenti in Consiglio regionale, ferma restando la centralità della coalizione che rappresenta questa maggioranza che è uscita dalle urne, e quindi rappresentata dal partito dell'Union Valdôtaine e dalla Stella Alpina.

Detto questo - ed era un'analisi più di carattere politico che ci eravamo ripromessi di fare a seguito dell'andamento dei lavori del Consiglio di luglio, anche in virtù del confronto interno che c'è stato all'interno della maggioranza, in virtù di quel documento siglato il 30 luglio, dove si riconferma da parte di tutta la maggioranza la fiducia al Presidente del Consiglio regionale, Marco Viérin - noi, oggi, a nome della Stella Alpina e di tutta la coalizione, riconfermiamo la fiducia al Presidente del Consiglio, ritenendo importante affrontare tutta una serie di tematiche di carattere generale, che bisogna affrontare forse con un metodo differente, con più dialogo, per quelle problematiche che più volte ci siamo detti e più volte abbiamo citato all'interno di quest'aula, quali per esempio la difesa dell'Autonomia, la gestione del bilancio, e tanti altri punti che sono à la une in questo momento particolarmente difficile per quanto riguarda il sistema Valle d'Aosta. Sono tante le risposte che la gente ci chiede.

Noi riteniamo di confermare, con questo passaggio, la fiducia al Presidente Viérin. Vi ringrazio per l'attenzione.

Presidente - La parola al collega Donzel, ricordando che sulle comunicazioni si può fare un intervento breve per ogni gruppo, così mi dicono...la parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente, e grazie per aver ricordato a me che è importante essere brevi, anche perché mi incuriosisce che la maggioranza intervenga nelle non comunicazioni, quindi...come dire? dovreste educare voi stessi per poi procedere a educare gli altri...

Beh, le comunicazioni del collega Borrello sono delle comunicazioni, non delle "non comunicazioni", e un po' mi stupiscono, perché credevo di aver capito in Conferenza dei Capigruppo che sarebbe slittato il punto che riguarda gli incarichi nella Presidenza, quindi un po' mi sfugge questo ragionamento "intervengo per non intervenire", per dire...che pro ha questo ragionamento se si è chiesto un rinvio della discussione su questi punti? E quindi sono io che chiedo a lei: spiegateci voi che cosa state facendo! Se decidiamo di rinviare il tema perché giustamente la maggioranza ha bisogno di rifletterci sopra e poi intervenite sull'argomento...allora è veramente spiazzante come modo di fare! Se facciamo riunioni di Capigruppo è perché vogliamo attribuire a quelle riunioni un valore, un significato, si prendono in quella sede degli impegni, e io avevo capito che l'impegno era di far slittare a un prossimo Consiglio regionale una riflessione politica su questo tema, sennò lei ci dice: "si apre la discussione politica", e allora l'intervento non sarà breve, ma sarà puntuale e nel merito. Quindi mi riservo di non rispondere in questa sede al collega Borrello, come da impegni presi in riunione di Capigruppo.

Presidente - Grazie collega Donzel. La parola al collega Bertschy...è un caso eccezionale...prego.

Bertschy (UVP) - Voglio solo dire che se il collega Borrello avesse fatto subito il suo intervento, la prima parte soprattutto, io non avrei posto il problema. A noi interessava, anche solo per informazione, saper come procedere, quindi va benissimo slittare oltre che il punto 4 anche la situazione del Presidente al prossimo Consiglio. Era sufficiente una piccola comunicazione politica, era questo che noi chiedevamo, non un intervento troppo "facciamo finta che la seconda parte in questo momento qua non la prendiamo in esame e il punto lo rimandiamo"...però almeno sapere come intendete affrontare l'argomento. Oggi sappiamo che l'argomento verrà affrontato nel prossimo Consiglio. Grazie.

Presidente - Punto 2 all'ordine del giorno.