Oggetto del Consiglio n. 585 del 12 novembre 1980 - Verbale

OGGETTO N. 585/80 - ACQUISTO DI IMMOBILI IN COMUNE DI GRESSONEY-SAINT-JEAN, DI PROPRIETÀ DELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE AURIGA S.R.L. (COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO "CASTELLO SAVOIA"). APPROVAZIONE, FINANZIAMENTO ED IMPEGNO DI SPESA. DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Acquisto di immobili in Comune di Gressoney-Saint-Jean, di proprietà della Società Immobiliare Auriga S.r.l. (Complesso immobiliare denominato "Castello Savoia"). Approvazione, finanziamento ed impegno di spesa. Delega alla Giunta", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

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Sono state recentemente definite le trattative con la Società Immobiliare Auriga s.r.l., per l'acquisto da parte della Regione di immobili siti in Comune di Gressoney-Saint-Jean (parte del complesso immobiliare denominato "Castello Savoia").

Come meglio descritto nelle relazioni tecniche e nella planimetria che si allegano, trattasi di un vasto complesso immobiliare comprendente:

- un appezzamento di terreno della superficie di circa mq. 54648,

- un edificio detto "Castello di Savoia",

- un'autorimessa con sovrastante abitazione,

- un fabbricato detto "Romitaggio Carducci",

- un ingresso di rappresentanza comprensivo di posto custodia ex Carabinieri.

La Società Immobiliare Auriga s.r.l., essendo interessata ad una sollecita conclusione delle trattative, si è dichiarata disposta a cedere alla Regione Valle d'Aosta l'immobile di cui trattasi per il prezzo di Lire 925.000.000, oltre I.V.A.

Quanto sopra premesso, la Giunta propone che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di approvare l'acquisto, per il prezzo a corpo di Lire 925.000.000 (novecentoventicinquemilioni), oltre I.V.A., degli immobili distinti in catasto del Comune di Gressoney-Saint-Jean come segue:

a) Catasto terreni - Partita n. 243

Ditta: "Società Immobiliare AURIGA" - s.r.l. con sede in Milano

Foglio XXII

n° 367/b =

ha. 0.31.87

n° 366/b =

ha. 25

n° 365/b = n° 365/c =

ha. 55.96

n° 364/b =

ha. 74.51

n° 373/b = n° 373/c =

ha. 1.61.20

n° 369/b =

ha. 1.83.84

n° 211/b =

ha. 27.08

n° 363 =

ha. 8.08

n° 370 =

ha. 30

n° 396 =

ha. 2.50

n° 368 =

ha. 34

n° 361 =

ha. 25

TOTALE

ha. 5.46.35

b) Catasto fabbricati - N.C.E.U. - Partita n. 94

Ditta: "Società Immobiliare AURIGA" - s.r.l. con sede in Milano

Foglio XXII

mapp. 361 -

frazione Biel, civ. 127 - piani terreno e 1° sotterr. - Categ. A/4, 2^, vani 2,5 - redd. catast. L. 255

mapp. 363 -

396/1 - 131 - 370 - frazione Biel, civ. 126 - piani terreno, primo, secondo, terzo, 1° sotterr. - Categ. A/9, unica, vani 54,5, redd. catast. L. 18203;

mapp. 396/2 -

frazione Biel, civ. 125 - piani terreno, 1°, 1° sotterr. - Categ. A/4, 2^ - vani 5 - redd. catast. L. 510.

2) di approvare ed impegnare la spesa di Lire 925.000.000 oltre I.V.A., finanziandola con imputazione al capitolo 47160 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 (Spese sui fondi assegnati dallo Stato con legge 11 febbraio 1980, n. 21, per la difesa del patrimonio culturale), che presenta la necessaria disponibilità.

3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione per addivenire alla stipulazione dell'atto notarile di compravendita degli immobili di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del notaio rogante, per la liquidazione delle relative spese, per gli eventuali accertamenti circa la consistenza e l'intestazione catastale degli immobili da acquisire, nonché per la costituzione dei diritti sulle acque potabili e la definizione delle modalità di esercizio di eventuali servitù.

Allegati:

(omissis)

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Il Presidente della Giunta ANDRIONE fa presente che trattasi dell'acquisto di un vasto appezzamento di terreno e del Castello Savoia in Comune di Gressoney; illustra il pregio documentale storico di quest'ultimo, sia per gli esterni in pietra, totalmente valdostani, sia per l'interno, che definisce molto interessante, segnalando che occorre comunque intervenire sul tetto per evitarne il degrado. Evidenziando che è stata proposta all'Amministrazione regionale una vendita a prezzo inferiore a condizione che si fossero autorizzate poche e limitate costruzioni e che la Giunta, invece, preferisca sostenere un costo maggiore, ma avere il parco integro e poter effettuare un lavoro di ricerca per dare una destinazione al Castello stesso, invita i Consiglieri ad andare a visitarlo ed a dare suggerimenti sul suo utilizzo al fine di rivalorizzarlo.

Il Consigliere VIBERTI chiede se è opportuno fare acquisti di dette dimensioni, rammentando che se aumenta il patrimonio dell'Amministrazione aumentano anche gli oneri e che se queste strutture non vengono utilizzate evidentemente non si ha alcun utile. Chiede anche delucidazioni in merito alla determinazione del prezzo finale e alle porzioni di terreno ritagliate, in quanto a parer suo sarebbe stato più logico acquistare l'intero parco.

Il Consigliere TONINO chiede inoltre come mai relativamente all'acquisto è stata fatta stendere una relazione da un professionista esterno e non c'è, invece, una stima dettagliata dell'Ufficio Demanio regionale, come generalmente accade. Inoltre, sulla base di propri calcoli, solleva delle perplessità in merito al prezzo pattuito, che a suo avviso non è certamente di favore, nonché sull'acquisto in sé, in quanto ritiene vi siano edifici e strutture di interesse storico a cui l'Amministrazione dovrebbe dare priorità.

Il Consigliere PEDRINI, pur riconoscendo i conteggi effettuati dal Consigliere Tonino, sostiene la validità di detta compravendita, ricordando che è comunque un patrimonio in più che la Regione acquisisce e che il problema della destinazione di tale struttura verrà affrontato a suo tempo scegliendo la miglior proposta tra le tante offerte.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE rende noto che si è potuto comprare solo una parte di detta proprietà perché l'unica disponibile ed in mano ad una società a responsabilità limitata; l'altra parte appartiene ancora ad un ordine religioso, ma è intenzione dell'Amministrazione pervenire con il tempo al completamento dell'acquisto. Ribadisce il valore di questo Castello in quanto rappresenta con esattezza un'epoca storica, e che è parso più interessante conservare integra la foresta intorno, dato anche il valore boschivo della zona. Riconosce altresì l'utilità di altri vari acquisti immobiliari ricordandone la destinazione, la quale potrebbe essere di spunto anche per il Castello Savoia, per esempio per l'attuazione di un museo etnografico. Fa infine presente che la Giunta regionale sarà particolarmente grata ai Consiglieri per ogni suggerimento o proposta che costoro volessero dare.

Il Consigliere VIBERTI, pur prendendo per buone tutte le spiegazioni fornite dal Presidente della Giunta, dichiara di astenersi rispetto a tale provvedimento, in quanto non ritiene che detta spesa sia stata fatta con oculatezza, così come per altri immobili la cui assegnazione è ancora dubbia.

Il Consigliere TONINO, nel lamentare la carenza di risposte agli interrogativi posti, il sovrapprezzo di un immobile che non ha mercato e che la pubblica amministrazione non dovrebbe mai pagare, nonché la scarsa attenzione per le destinazioni d'uso di simili strutture, giudica tale scelta avventata e dichiara l'astensione del gruppo comunista.

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio a procedere all'approvazione della proposta.

IL CONSIGLIO

- preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta, ANDRIONE;

- con voti favorevoli: ventitré, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: trentuno; votanti: ventitré; astenuti: Bajocco, Carral, Cout, Dolchi, Mafrica, Péaquin, Tonino e Viberti);

DELIBERA

1) di approvare l'acquisto, per il prezzo a corpo di Lire 925.000.000 (novecentoventicinquemilioni), oltre I.V.A., degli immobili distinti in catasto del Comune di Gressoney-Saint-Jean come segue:

a) Catasto terreni - Partita n. 243

Ditta: "Società Immobiliare AURIGA" - s.r.l. con sede in Milano

Foglio XXII

n° 367/b =

ha. 0.31.87

n° 366/b =

ha. 25

n° 365/b = n° 365/c =

ha. 55.96

n° 364/b =

ha. 74.51

n° 373/b = n° 373/c =

ha. 1.61.20

n° 369/b =

ha. 1.83.84

n° 211/b =

ha. 27.08

n° 363 =

ha. 8.08

n° 370 =

ha. 30

n° 396 =

ha. 2.50

n° 368 =

ha. 34

n° 361 =

ha. 25

TOTALE

ha. 5.46.35

b) Catasto fabbricati - N.C.E.U. - Partita n. 94

Ditta: "Società Immobiliare AURIGA" - s.r.l. con sede in Milano

Foglio XXII

mapp. 361 -

frazione Biel, civ. 127 - piani terreno e 1° sotterr. - Categ. A/4, 2^, vani 2,5 - redd. catast. L. 255

mapp. 363 -

396/1 - 131 - 370 - frazione Biel, civ. 126 - piani terreno, primo, secondo, terzo, 1° sotterr. - Categ. A/9, unica, vani 54,5, redd. catast. L. 18203;

mapp. 396/2 -

frazione Biel, civ. 125 - piani terreno, 1°, 1° sotterr. - Categ. A/4, 2^ - vani 5 - redd. catast. L. 510.

2) di approvare ed impegnare la spesa di Lire 925.000.000 oltre I.V.A., finanziandola con imputazione al capitolo 47160 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 (Spese sui fondi assegnati dallo Stato con legge 11 febbraio 1980, n. 21, per la difesa del patrimonio culturale), che presenta la necessaria disponibilità.

3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione per addivenire alla stipulazione dell'atto notarile di compravendita degli immobili di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del notaio rogante, per la liquidazione delle relative spese, per gli eventuali accertamenti circa la consistenza e l'intestazione catastale degli immobili da acquisire, nonché per la costituzione dei diritti sulle acque potabili e la definizione delle modalità di esercizio di eventuali servitù.

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