Oggetto del Consiglio n. 584 del 12 novembre 1980 - Verbale
OGGETTO N. 584/80 - VENDITA DI IMMOBILI SITI IN COMUNE DI AOSTA, VIA SAINT-MARTIN-DE-CORLÉANS. INTROITO DI SOMMA.
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Vendita di immobili siti in Comune di Aosta, Via Saint-Martin-de- Corléans. Introito di somma", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 29, 30 e 31 ottobre 1980.
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I Signori Bovio Remo e Bovio Italo hanno chiesto all'Amministrazione regionale di acquistare, per l'ampliamento della propria azienda artigiana di panificazione, un appezzamento di terreno di proprietà regionale sito nel Comune di Aosta in Via Saint-Martin de Corléans.
Trattasi di una porzione di terreno della superficie di mq. 792, meglio descritta nella relazione di stima che si allega.
Gli acquirenti hanno richiesto che parte della superficie venga alienata alla Società "Panificio Bovio di Bovio & C. - S.n.c.".
Il prezzo di vendita stimato dall'ufficio Demanio e Patrimonio ammonta complessivamente a Lire 36.960.000.
Quanto sopra premesso, la Giunta propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la vendita:
a) alla Società "Panificio Bovio di Bovio & C. s.n.c." per il prezzo di Lire 22.400.000 (ventiduemilioniquattrocentomila) della porzione di terreno distinta al C.T. del Comune di Aosta, F. 27, mappale 294 (ex 294a), della superficie di mq. 480;
b) ai Signori Bovio Remo e Bovio Italo per il prezzo di Lire 14.560.000= (quattordicimilionicinquecentosessantamila) della porzione di terreno distinta al C.T. del Comune di Aosta, F. 27, mappale 703 (ex 294b) della superficie di mq. 312.
2) di introitare la somma complessiva di Lire 36.960.000 al capitolo 10200 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 "Proventi vendite beni immobili".
3) di conferire al Presidente della Giunta o, in caso di delega all'Assessore che interverrà alla stipulazione dell'atto di compravendita la facoltà di autorizzare l'inserzione nell'atto stesso delle precisazioni rettifiche ed aggiunte che il Notaio rogante riterrà necessarie per il trasferimento delle quote di proprietà della Regione.
Allegati:
(omissis)
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Il Presidente della Giunta ANDRIONE, rammentando che normalmente la Regione non aliena il proprio patrimonio immobiliare, evidenzia che nel caso specifico trattasi di ampliamento di un'attività artigiana già esistente, che il prezzo di vendita è equo e che l'Amministrazione regionale, cedendo tale appezzamento di terreno, potrà poi investire da un'altra parte.
Il Presidente DOLCHI fa presente che l'argomento in oggetto, già iscritto nella precedente adunanza consiliare, è stato rinviato per permettere ai colleghi di visionare dettagliatamente la documentazione annessa a tale provvedimento.
Dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione ed invita il Consiglio a procedere all'approvazione della proposta.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta, ANDRIONE;
- con voti favorevoli ventotto, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: ventinove; votanti: ventotto; astenuto Viberti);
DELIBERA
1) di approvare la vendita:
a) alla Società "Panificio Bovio di Bovio & C. s.n.c." per il prezzo di Lire 22.400.000 (ventiduemilioniquattrocentomila) della porzione di terreno distinta al C.T. del Comune di Aosta, F. 27, mappale 294 (ex 294a), della superficie di mq. 480;
b) ai Signori Bovio Remo e Bovio Italo per il prezzo di Lire 14.560.000= (quattordicimilionicinquecentosessantamila) della porzione di terreno distinta al C.T. del Comune di Aosta, F. 27, mappale 703 (ex 294b) della superficie di mq. 312.
2) di introitare la somma complessiva di Lire 36.960.000 al capitolo 10200 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 "Proventi vendita beni immobili";
3) di conferire al Presidente della Giunta o, in caso di delega all'Assessore che interverrà alla stipulazione dell'atto di compravendita la facoltà di autorizzare l'inserzione nell'atto stesso delle precisazioni rettifiche ed aggiunte che il Notaio rogante riterrà necessarie per il trasferimento delle quote di proprietà della Regione.
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