Oggetto del Consiglio n. 605 del 16 luglio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 605/XIV - Interpellanza: "Impegno per il reperimento di finanziamenti per la prosecuzione dell'iniziativa delle Ecolo-Fêtes".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Segretario Roscio, ne ha la facoltà.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente.
Con quest'interpellanza ritorniamo su un tema, che può sembrare marginale, ma in realtà ha una valenza che in altre regioni, sebbene la produzione di rifiuti che deriva dalle sagre non può essere classificata come prevalente rispetto agli altri rifiuti...e in altre regioni assume un ruolo di esempio e di educazione molto importante, visto che altre Regioni che puntano sulla riduzione e sulla prevenzione dei rifiuti...che sarebbe il primo punto in ordine di priorità da seguire...e adempiono perché dicono: "non è tanto il fatto che riduciamo molto di quei rifiuti, ma il fatto è che diamo un'indicazione ai turisti, ai cittadini, un'indicazione di immagine migliore anche delle nostre feste e quindi si persegue questo". Vorrei ricordare che in Valle d'Aosta non sono poche le feste, le sagre popolari e le manifestazioni, l'ordine di grandezza è di circa milletrecento, quindi non...tra tutte complessivamente, non sono un numero...quindi si smuove per i nostri numeri un bel numero di persone, soprattutto turisti, ma anche locali. Ecco, tendenzialmente si può osservare che in queste sagre c'è un'altissima dispersione e una bassissima raccolta differenziata e soprattutto di materiale organico, che inevitabilmente va a finire in discarica, che è il peggiore dei sistemi di trattamento, che produce un sacco di problemi e che, tra l'altro, ormai è appurato nella famosa circolare del Ministro Orlando...ormai anche l'Assessore condivide queste posizioni, insomma.
Quello che però è importante è che ormai su questa cosa è comprovato che bastano poche azioni - e dei volontari l'hanno comprovato - per riuscire a ridurre enormemente i flussi che derivano da feste di questo tipo e per riuscire a fare raccolta differenziata, è molto buono, tanto più se si riuscisse finalmente a realizzare la raccolta dell'organico, quello che deriverebbe dalle sagre sarebbe veramente qualcosa quasi a rifiuti zero.
Veniamo però al nocciolo della questione. È assodato che si possa fare meglio. La Regione dal canto suo ha previsto delle azioni finanziando anche per un periodo, perché il piano regionale triennale 2011-2013 prevedeva tutta una serie di iniziative, dei finanziamenti, una guida pratica anche fatta bene per le pro loco che volevano aderire e una delibera di Giunta che autorizza le cosiddette "Ecolo-Fêtes". Si prevede tutto un impegno da parte della Regione e da parte delle pro loco che vi aderiscono, è tutto molto bello, molto interessante, peccato che poi alla fine, come ci insegna il Presidente, oggi assente, se non trovi i quattrini per finanziare la cosa, rimane una cosa sul piano delle idee, degli intenti, ma poi non si realizza. Ecco, quindi, noi saremmo a chiedere in pratica quali risultati concreti sono stati realizzati, adesso che c'è stato il piano regionale, che ha visto uno stanziamento di 170 mila euro in tre anni...quante feste sono state veramente realizzate, che adempissero a quegli obiettivi, a quegli scopi, che ricadessero in quel quadro? Che somme sono state finanziate? Ma più o meno già si sa... Quali intenzioni si hanno per il futuro? Nel senso che l'Assessorato si impegnerà a reperire delle somme o comunque delle attività, magari non onerose...ma che vadano in questa direzione per poter finalmente fare delle Ecolo-Fêtes, che - ripeto - hanno un valore anche importante per l'immagine che viene data dalla Valle d'Aosta sulla gestione di questi rifiuti, che non sono quelli prevalenti, ma che comunque sono problematici nel trattamento. Aspetto la risposta. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 16,58 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Bianchi, ne ha la facoltà.
Bianchi (UV) - Sì, concordo con il Consigliere Roscio sull'importanza delle Ecolo-Fêtes, sono essenziali proprio per il messaggio che si vuole dare della Valle d'Aosta nei confronti dei turisti o comunque di chi partecipa a queste manifestazioni.
Entrerei quindi nel merito dell'interpellanza, punto 1: "quante Ecolo-Fêtes sono state realizzate dal 2010 ad oggi e quali sono state le somme stanziate per sostenere tali iniziative", nel 2010 e nel 2011 complessivamente i soggetti che hanno organizzato manifestazioni secondo la formula delle Ecolo-Fêtes sono stati sette. Leggo l'elenco delle manifestazioni che hanno utilizzato il logo "Ecolo-fêtes" suddiviso per anni: anno 2010, ci sono state cinque Ecolo-fêtes: Quart a Pià , Désarpa, Festa delle mele, le Bourg en fête e Sagra della castagna. Per la fornitura di materiale per la realizzazione delle citate manifestazioni, con la deliberazione della Giunta regionale n. 2247, che richiamava anche il Consigliere Roscio, sono stati stanziati fondi per la concessione di contributi alle pro loco organizzatrici di dette feste. La liquidazione delle somme ammesse a contributo è avvenuta con un provvedimento dirigenziale: il n. 5153 in data 28 ottobre 2010 e gli importi liquidati sono orientativamente da 1.300 euro a 4.300 euro, chiaramente tutti importi compresi di IVA. Sono state poi sostenute delle spese per il supporto e lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti dalle ditte Quendoz e De Vizia, per euro 3.500, sempre IVA inclusa, e spese per acquisizione di materiali: grembiuli, vassoi, eccetera, da presentare agli organizzatori di manifestazioni di Ecolo-Fêtes, per una spesa di 11.955 euro. Nel 2011 invece sono state realizzate due Ecolo-Fêtes senza la concessione di alcun contributo regionale, ma con il supporto da parte dell'Assessorato, che ha prestato alcuni materiali quali grembiuli, vassoi e roll up, acquistati appunto con i fondi dell'anno prima, del 2010, e ancora a disposizione oggi delle pro loco. I soggetti che nel 2011 hanno richiesto di utilizzare il logo "Ecolo-Fêtes" sono la pro loco di Valgrisanche e l'Associazione Legato Gabencel di Morgex.
Dal 2012 ad oggi l'unico evento che ha utilizzato il logo "Ecolo-Fêtes" è stato il Trofeo Topolino di calcio, svoltosi sempre nel mese di giugno, che ha beneficiato sia di materiale disponibile, quindi grembiuli, vassoi, roll up, sia della presenza del personale dell'Assessorato per azioni di comunicazione, di presidio alle manifestazioni 2012-2014, nel quadro delle azioni previste nell'ambito del programma triennale di riduzione dei rifiuti, appunto come diceva lei collega Roscio. A titolo informativo, il servizio di raccolta del padiglione ristorante del Trofeo Topolino di calcio è stato effettuato dai volontari della Sezione alpini di Gressan, e qui colgo l'occasione anche per ringraziarli di quanto è stato fatto proprio per dimostrare quello che lei e altre associazioni cercano di illustrare. Le somme stanziate nel 2012 per lo svolgimento delle manifestazioni del Trofeo Topolino di calcio sono state le seguenti: nell'anno 2012 non sono stati concessi contributi economici, ma fornite magliette per i volontari alle manifestazioni; è stato organizzato un punto informativo, curato da professionisti incaricati dell'attuazione del programma triennale di riduzione dei rifiuti, le cui spese hanno trovato copertura nell'importo...come ricordava lei, appunto nel piano triennale di riduzione dei rifiuti, tramite le Cooperative Erica, Achab e Corintea. Trofeo Topolino, anno 2014, finanziamento di euro 10.250, al netto di IVA al 22 percento, per l'acquisto di materiale ecocompatibile da utilizzare per la somministrazione dei pasti; è stato organizzato un punto informativo curato dai professionisti incaricati per l'attuazione del programma triennale di riduzione dei rifiuti, le cui spese hanno trovato copertura nell'importo contrattuale relativo al 2011-2013, sempre con le stesse cooperative. Si rammenta inoltre che nel corso degli anni 2012-2013 sono stati organizzati, nell'ambito del programma triennale di riduzione dei rifiuti, punti informativi e attività didattiche in collaborazione con il CONI Valle d'Aosta e l'ASL, rispettivamente ai Giochi della gioventù e alla Festa nazionale dello sport. Tali eventi, pur non rientranti sotto il logo "Ecolo-Fêtes", sono stati organizzati con i principi della guida appunto che ricordava: la guida pratica per la realizzazione di Ecolo-Fêtes.
Passando poi al punto 2 dell'interpellanza: "se vi è intenzione di operare per il futuro, anche impegnandosi a reperire congrui finanziamenti, per la realizzazione delle Ecolo-Fêtes", l'Assessorato ha l'intenzione di proseguire nelle attività finalizzate a supportare la realizzazione di Ecolo-Fêtes, attività che devono coinvolgere tutti i soggetti interessati alla gestione dei rifiuti, vale a dire le autorità di sub-Ato, in quanto titolari di servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e quindi direttamente interessati ad assicurare agli organizzatori delle manifestazioni la fornitura delle necessarie attrezzature e materiale di supporto per garantire la corretta separazione delle diverse tipologie di rifiuti, sia dei prodotti dagli operatori, preparazione e somministrazione pasti, eccetera, e dagli utenti, le imprese incaricate della raccolta e del trasporto rifiuti all'interno dei sub-Ato, che devono supportare gli organizzatori degli eventi nella logistica e nella predisposizione di punti di raccolta dei rifiuti, nonché assicurare il corretto avvio al recupero e smaltimento degli stessi attraverso la predisposizione di apposite postazioni di raccolta dei rifiuti in forma differenziata, secondo i flussi definiti dalla Regione, a disposizione sia degli organizzatori delle manifestazioni - per la raccolta, per esempio, dei rifiuti che derivano dalla preparazione - e sia dagli utenti, al fine appunto di consentire a questi ultimi di non abbandonare in modo incontrollato i rifiuti che vengono dagli stessi prodotti. Dopodiché i soggetti organizzatori degli eventi, ai sensi di legge, hanno l'obbligo di concorrere nella corretta gestione dei rifiuti prodotti nell'ambito di iniziative che promuovono, assicurando rispetto della gerarchia stabilita dalla normativa sin dalla fase della prevenzione della produzione dei rifiuti, ponendo quindi in atto atteggiamenti virtuosi, che consentono in modo più ampio la tutela ambientale, quali a mero titolo esemplificativo l'acquisto di merci tali da ridurre la quantità di imballaggi da gestire successivamente, l'utilizzo per quanto possibile di stoviglie lavabili, l'utilizzo di tovaglie riutilizzabili e la promozione dell'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto pubblico, anziché l'utilizzo di acqua confezionata. Dopodiché la Regione, attraverso le sue strutture, continuerà ad assicurare il necessario supporto finalizzato a valutare preventivamente congiuntamente con i soggetti che organizzano gli eventi, con i sub-Ato e via dicendo, ogni aspetto tecnico operativo e logistico afferente alla gestione dei rifiuti, nonché a fornire materiale informativo e attrezzature che possono essere utilizzati a supporto degli eventi.
Quanto sopra, più che i congrui finanziamenti, comporta la necessità di un continuo e costante contatto fra i diversi soggetti interessati, al fine di assicurare, senza oneri aggiuntivi, l'organizzazione di Ecolo-Fêtes che rispettino le disposizioni normative vigenti in materia di gestione dei rifiuti, a cui sono obbligati anche i soggetti che organizzano fiere, sagre e feste, eventi socio-culturali e ricreativi in via generale. Su questo è vero che le manifestazioni sono tante, però è anche vero che in ogni caso in molte - non direi poche, collega Roscio - manifestazioni comunque viene eseguita in maniera onesta, fatta bene la raccolta differenziata da parte dei volontari delle pro loco. Proprio in quest'ottica, il 1° luglio e dico: il 1° luglio perché avremmo voluto farla prima, in ogni caso non abbiamo potuto in quanto c'è stata la crisi...abbiamo appunto organizzato come Assessorato una riunione con le associazioni regionali delle pro loco della Valle d'Aosta per affrontare l'argomento della gestione - finisco Presidente - dei rifiuti durante le manifestazioni, che nel periodo estivo richiamano anche molti turisti, proprio come ricordava lei. Posso dire che nel corso della riunione è stata sottolineata l'importanza di continuare la fattiva collaborazione tra la Regione e i diversi soggetti che sul territorio organizzano manifestazioni, con l'auspicio che si possa allargare sempre più la diffusione di iniziative con le caratteristiche di Ecolo-Fêtes, aggiornando e migliorando le regole contenute nelle relative linee guida e nel decalogo per feste ad impatto zero. Da questo punto di vista, gli uffici dell'Assessorato sono a disposizione, come ho già detto, per fornire tutto il supporto necessario per lavorare sull'aggiornamento dei documenti che ha citato, come concordato in detta riunione. Abbiamo predisposto una lettera a tutti i soggetti organizzatori di eventi e alle autorità di sub-Ato per fornire indirizzi generali utili ad affrontare correttamente il tema della gestione dei rifiuti in occasione di manifestazioni. Grazie.
Presidente - Il Consigliere Roscio ha chiesto la parola, ne ha facoltà.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente.
Vede, Assessore, io capisco tutte le buone intenzioni, le condivisioni di principi, ma mancano alcuni risultati. Se lei mi dice: "sì, abbiamo fatto...siamo disponibili, gli uffici sono a disposizione, abbiamo fatto le riunioni, il risultato dal 2010 ad oggi è di dieci Ecolo-Fêtes su milletrecento", insomma, non è un risultato proprio di eccellenza! Io allora capisco che chi organizza ha l'onere di fare delle raccolte, però la Regione ha anche il compito di creare delle condizioni per cui chi vuole operare bene possa farlo. Adesso sul Trofeo Topolino mi sembra che qualche criticità fosse emersa, anche solo come raccolta dell'organico, che è quello che deriva principalmente da questo.
Adesso per il futuro vediamo se riusciamo a dare gambe a quanto abbiamo approvato oggi, per cui vediamo se i principi che sono stati condivisi troveranno realizzazione, per cui anche in questo caso, siccome la maggior parte dei rifiuti è organico...vediamo se a questo punto c'è l'effettiva collaborazione per riuscire a raccogliere l'organico e gestirlo correttamente. In mancanza di quello, bisognerebbe pensare a forme organizzative come puntare su piatti lavabili, servizio lavanderia, che oggi non c'è, mentre lei mi dice che ci sono tutta una serie di materiali di lunga durata, come i grembiuli, queste cose qua, che possono comunque essere reimpiegati e magari coinvolgendo non solo magari chi fa per professione quasi...diciamo, le pro loco...quel lavoro lì, anche le associazioni che già ad oggi fanno...e quindi possono dare anche come know how, come conoscenza, come organizzazione, un valore aggiunto in più. Io quindi, da questo lato, mi aspetto un impegno da parte dell'Assessore a coinvolgere sempre di più le associazioni che fanno questo lavoro, dall'altro, veramente chiederei che comunque...siccome, che ne so, i piatti compostabili costano un po' più cari, i bicchieri costano un po' più cari, che ci sia anche un aiuto, un reperimento minimo di fondi per partire almeno...fintanto che la mentalità non è abbastanza consolidata, per cui poi si può andare in questa direzione, perché non è banale, io vorrei ricordare altre realtà dove iniziative di questo genere poi fanno da traino per altre iniziative che poi comportano risultati molto importanti. Iniziamo quindi a fare questo, l'educazione piano piano passa e poi si va a migliorare di più. Grazie.
Presidente - Bene, cari colleghi, come concordato nella riunione dei Capigruppo, passiamo, come già anticipato dal Vicepresidente Lanièce, al punto 31 e chiederei agli uscieri se possono consegnare una risoluzione presentata.