Oggetto del Consiglio n. 585 del 16 luglio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 585/XIV - Interpellanza: "Interventi per garantire la massima trasparenza dei criteri di selezione, assunzione e validità delle graduatorie per la copertura dei posti nell'organico del personale del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco".
Presidente - La parola al collega Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Abbiamo visto, e abbiamo già trattato in diverse occasioni, come i criteri di assunzione nelle società partecipate - che sono una cinquantina - in pratica non esistano. Abbiamo trovato i parenti, i figli, i nipoti e tutta, diciamo...tutta la parentela dei vari politici...assunti spesso senza neanche averne i titoli, a ricoprire delle cariche che sono cariche importanti, incarichi che sono incarichi di responsabilità.
Ecco che allora, quando c'è un concorso pubblico come quello dei Vigili del fuoco, bisognerebbe tirare un sospiro di sollievo dicendo: "Ecco, si ritorna al concorso, che è la forma normale di assunzione nella pubblica amministrazione". Il concorso dei Vigili del fuoco, questo che era stato bandito già due anni fa, due anni prima, rappresenta però un cattivo esempio di come, anche usufruendo di procedure concorsuali, si possa, con improvvisazione - e qualcuno, guardando da fuori, potrebbe dire anche con malizia - andare a influenzare in maniera orientata quelli che sono gli esiti dei concorsi.
Lo sappiamo che in questo concorso ci sono stati diversi ricorsi: alcuni hanno già avuto una risposta in primo grado, poi siamo in attesa della sentenza del Consiglio di Stato. C'è stata soprattutto, a nostro avviso, una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha partecipato al concorso, perché in questo periodo, in cui soprattutto i giovani hanno problemi a trovare un lavoro, quando c'è un concorso pubblico ci dovrebbero essere delle garanzie riguardo a criteri che sono chiari, a trasparenza in quello che è...diciamo il susseguirsi delle fasi del concorso, e soprattutto anche in quelle fasi che sono successive alla prima assunzione...diciamo dei Vigili del fuoco che erano stati previsti, perché rimane comunque una graduatoria e da quella graduatoria si va poi a pescare. In questo caso assistiamo e abbiamo assistito a un qualcosa che è molto particolare: sono stati divisi i Vigili del fuoco a seconda di professionalità, quindi troviamo il Vigile del fuoco autista, il Vigile del fuoco elettricista, e così via; una suddivisione che a livello pratico ha pochi riflessi, nel senso che viene utilizzata poi nei momenti in cui i Vigili del fuoco fossero poi impiegati in operazioni di protezione civile, ma agli effetti del concorso, soprattutto per quanto riguarda il ripescaggio dei successivi candidati idonei nella graduatoria, ha portato a molte perplessità, perché qui non abbiamo più una graduatoria in cui viene pescato colui che ha un punteggio alto e si va a calare, bensì si va a vedere di volta in volta in quelle che sono le varie professionalità che sono state individuate. Quindi abbiamo bisogno di autisti, abbiamo bisogno di elettricisti, abbiamo bisogno di Vigili del fuoco falegnami...una specie di confusione del genere, che poi, agli effetti dell'inquadramento - qui abbiamo il Corpo che è regionale, ma noi prendiamo sempre ad esempio anche quello che succede a livello nazionale - non ha degli effetti, se non quello di poter, in una fase successiva, com'è successo...e noi, qui, ci mettiamo un punto interrogativo...approvando...ma neanche approvando, pubblicando una specie di organico con le figure che mancano...di andare a pescare magari 5 elettricisti che hanno punteggio più basso di altri candidati a scapito ovviamente di altri candidati che si erano collocati in graduatoria con un punteggio maggiore.
Allora ai candidati viene il dubbio, giustamente, a chi guarda le fasi di questo concorso, che si sia voluto dare un'indicazione magari a qualcuno prima, dicendo: "Fai il concorso (metto a caso) d'autista piuttosto che da elettricista (ma in questo caso son stati più gli elettricisti che gli autisti che ne hanno usufruito), perché poi dopo noi, in graduatoria, andremo a prendere quelli". Non c'è stato, in questo caso, nessun tipo di trasparenza perché non si sa, non siamo riusciti a capire i criteri e allora cerchiamo di capire adesso - se ci verrà detto - che cosa è successo effettivamente. Di certo è successo un grande pasticcio, di certo si è giocato sulla pelle di alcuni dei candidati che hanno sostenuto anche delle spese per ottenere le abilitazioni, anche perché poi, al di là di queste figure - elettricista, autista, e il resto andiamo avanti - non veniva poi richiesta un'esperienza professionale precedente, ma semplicemente veniva compilato un questionario e, sulla base del questionario, veniva data l'idoneità. Allora è chiarissimo...certo, io sono malizioso, lo so...però è chiarissimo che qualcuno, sapendo che ci sarebbero stati dei posti successivi in una determinata categoria, poteva, avrebbe potuto dire...ma siamo sempre nel caso dell'ipotesi...a qualcun altro che partecipava al concorso: "Fai il concorso da elettricista piuttosto che da autista, perché noi dopo andremo lì a pescare e, di conseguenza, anche se ti collocherai con un punteggio inferiore, stai tranquillo perché in ogni caso ti ripescheremo". Ma qui siamo nel campo delle ipotesi, delle ipotesi maliziose, quindi noi vogliamo fugare queste ipotesi maliziose e, proprio per questo, vogliamo riuscire a capire come sono andate le cose in questo caso.
Ovviamente, qualora poi gli esiti dei ricorsi in secondo grado al Consiglio di Stato fossero...diciamo negativi per quanto riguarda la Regione, beh, in quel caso andremo anche a vedere le responsabilità di chi ha gestito tutta la questione, perché in ogni caso è stata una gestione molto approssimativa e, secondo noi, ha veramente dato un'immagine...di quello che rimane come punto di riferimento, che sono le procedure concorsuali per i cittadini...un'immagine molto negativa.
Président - La parole au Président de la Région.
Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.
Io risponderò alle singole domande facendo la premessa che sicuramente la correttezza amministrativa e delle procedure concorsuali credo che non possano essere messe in dubbio, in quanto, come lei sa, si è fatto di tutto per dare la massima trasparenza. Credo che possa essere in qualche modo di conforto per tutti la sentenza che lei ha richiamato del TAR Valle d'Aosta, quella dell'11 giugno che ha respinto per manifesta infondatezza il ricorso proposto da alcuni candidati. In particolare, il TAR ha rilevato la piena conformità delle graduatorie suddivise per mestiere alle regole del bando; è stata anche confermata la legittimità del provvedimento di Giunta, fondata sulla ricognizione del fabbisogno di personale mediante l'individuazione dei profili mancanti. Voglio richiamare che all'inizio, quando si era proposto il bando, non era per mestieri; poi, su sollecitazione delle forze sindacali e su una presa di posizione ufficiale, c'è stata questa ulteriore suddivisione, che è stata fatta secondo le esigenze da parte del Corpo stesso, e quindi la ripartizione è avvenuta su questi parametri, non certo da parte dell'Amministrazione regionale, che non ha interferito con questo.
Per quanto riguarda il primo punto: "con quali atti amministrativi...era avvenuto l'inquadramento", il mestiere è assegnato al Vigile del fuoco al momento della sua assunzione in conseguenza della relativa procedura concorsuale, e pertanto i riferimenti si trovano nei singoli atti di assunzione, atti per i quali il Dipartimento personale e organizzazione potrà fornire gli estremi, se ritenuto essenziale da parte dei Consiglieri. La cessazione del servizio di un Vigile del fuoco rende vacante il posto nel mestiere afferente. In occasione dell'ultimo atto di assunzione di ulteriori nove Vigili del fuoco, non sono intervenute modificazioni rispetto al mestiere precedentemente assegnato ai posti medesimi. La suddivisione in essere è stata giudicata coerente con le necessità fondamentali e attuali della composizione delle squadre di intervento, necessità che prevedono che ogni squadra sia composta da esperti con competenze in materia: guida, muratura, carpenteria, impianti elettrici, eccetera. Da qui, il pensiero che bandire i concorsi senza identificare prima i mestieri poteva e potrebbe generare un rischio non indifferente: quello di avere dei buoni laureati in partenza, che però non sanno usare quelle che sono, di volta in volta...in qualche modo il mestiere che loro hanno e che è indispensabile per quell'azione, mentre la manualità per l'attività del Vigile è fondamentale, in quanto l'incendio ad esempio richiede sempre un intervento manuale.
Punto 2: "quale tipo di ricognizione è stata effettuato". La ricognizione allo scopo di determinare le future esigenze di personale sarà effettuata, così come previsto dalle norme vigenti, in sede di programmazione triennale, con aggiornamenti annuali, del fabbisogno delle risorse umane.
"Quali sono le ragioni che hanno pregiudicato la copertura del ventesimo posto": il ventesimo posto vacante in pianta organica riporta il mestiere di elettricista, ritenuto coerente con le attuali composizioni e necessità delle squadre, essendo soddisfatte le esigenze per gli altri rimanenti mestieri. Per tale mestiere, l'elettricista, non risultano classificati ulteriori candidati idonei nella recente procedura concorsuale, e quindi, non essendoci più naturalmente il vincitore, non è stato assegnato.
"Se è intendimento...promuovere tutte le azioni necessarie al fine di rendere pubblici e disponibili i dati": allo stato attuale la suddivisione dei posti dei Vigili del fuoco per mestieri risulta pubblicata sul sito Internet dell'Amministrazione regionale nella sezione "Amministrazione trasparente, Dotazione organica", e tale pubblicazione è disponibile fin dall'ottobre 2013, quindi molto prima dello svolgimento di queste prove. Nel caso in cui si rendessero vacanti altri nuovi posti e si decidesse in programmazione di coprirli, si procederà a verificare di quale mestiere in quel momento abbia effettiva esigenza il Corpo. Se vi saranno graduatorie utili alla copertura dei posti individuati si procederà direttamente, sennò si procederà ad indire un nuovo concorso per il mestiere richiesto. Quindi non ci sono assolutamente delle situazioni che vengono gestite in modo anomalo, ma si va, secondo la procedura che ho appena ricordato, tenendo conto delle esigenze oggettive. E quindi il tema delle graduatorie per mestiere è trasparente: ci sono delle elencazioni che vengono di volta in volta prese a seconda delle esigenze.
Credo quindi che con questo abbiamo fugato tutti i possibili dubbi su quello che è l'oggettivo utilizzo delle graduatorie...ripeto, volute, non è che l'Amministrazione...volute dai sindacati, tra l'altro, e ho ribadito che è un'esigenza proprio del Corpo di avere nelle squadre esperti nelle singole materie, che quindi danno forza e incisività nel momento dell'operatività degli stessi. Grazie.
Presidente - La parola al collega Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
La risposta sinceramente mi soddisfa poco, anche perché nella fase concorsuale tutta questa "trasparenza" sulla gestione e su quello che poteva essere poi il successivo "ripescaggio" dei candidati non c'è stata, tant'è vero che non ci sarebbero stati evidentemente i ricorsi, per cui questa è una cosa evidente...che adesso siano disponibili tutti questi dati è sicuramente un qualcosa di positivo. Ovvio che, dal punto di vista della trasparenza...beh, secondo noi c'è ancora molto da fare, perché in questo concorso sono state comunque date, a coloro che hanno partecipato, delle informazioni abbastanza relative. Qualcuno ha sostenuto anche delle spese notevoli per ottenere poi l'abilitazione...faccio un esempio: per gli autisti, alla guida di mezzi pesanti...quando poi tranquillamente, con il questionario...io ho preso visione di alcuni questionari, erano dei questionari veramente semplici...non dico che anch'io avrei potuto superare un questionario da elettricista, ma ci siamo quasi... Ecco, prendere e fare una suddivisione sulla base di una professionalità che non esiste e di titoli che non vengono valutati, perché titoli non se ne prendevano, esperienza professionale non se ne prendeva...capite bene che possa generare, in chi ha partecipato al concorso, ben più di qualche dubbio sul fatto che...ecco, dice: "Io, avessi saputo prima, magari avrei fatto il concorso da elettricista e andavo a ricoprire quel posto che attualmente non è stato ricoperto", tanto più che in un ambito del genere l'Amministrazione si vedrà costretta a ribandire un nuovo concorso, con nuove spese perché non c'è la qualifica. Ecco che allora, in un'ottica di un concorso del genere, si poteva anche stabilire una multi-qualifica, dato che sostanzialmente l'elettricista che va a fare il Vigile del fuoco...lo sappiamo benissimo tutti che non andrà mai ad occuparsi, se non in casi eccezionali di impiego per calamità di protezione civile, di questioni elettriche...questo lo sappiamo tutti. Sappiamo che anche lo stesso Corpo dei Vigili del fuoco...adesso qui non vedo il collega Borrello, ma comunque lui potrebbe sicuramente confermarmelo...ha e assume...comunque prende dei professionisti quando deve fare delle questioni che riguardano la falegnameria, quando riguardano gli impianti e tutto.
Quindi, da questo punto di vista, noi auspicheremmo una maggiore trasparenza nella gestione dei concorsi, perché poi alla fine i candidati rimangono comunque sempre con questo dubbio, e in questo periodo in cui l'Amministrazione fa così poco a livello di lavoro, e lo fa tante volte in maniera dubbia...ecco, sarebbe necessario fare uno sforzo ulteriore.
Président - Point 18 à l'ordre du jour.