Oggetto del Consiglio n. 579 del 26 giugno 2014 - Verbale

Oggetto n. 579/XIV

del 26/06/2014

REIEZIONE DI RISOLUZIONE: "IMPEGNO PER L'AUMENTO DEI FINANZIAMENTI PER GLI INTERVENTI PREVISTI DALLA L.R. 4/2013 RECANTE INTERVENTI DI PREVENZIONE E DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE".

Il Presidente Marco VIÉRIN propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza ed iscritta in via d'urgenza al punto 35.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 573/XIV).

Prende la parola il Consigliere FARCOZ che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,50 alle ore 20,08.

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Alla ripresa dei lavori, la Consigliera Carmela FONTANA illustra la risoluzione.

Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI, RESTANO, FABBRI, FERRERO, Carmela FONTANA, GERANDIN, GUICHARDAZ, ROSSET, Chantal CERTAN e GROSJEAN.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, la Consigliera Carmela FONTANA.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: quindici (presenti: trentadue; votanti: quindici; astenuti: diciassette, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

SCOSSOdalle ultime inquietanti notizie di cronaca che hanno ad oggetto ancora una volta la violenza sulle donne, omicidi il cui autore spesso si nasconde tra le mura domestiche, ed ha il viso di un marito, di un padre, di un fratello, o di un amico, e ci ricordano ancora una volta come gli aguzzini vivano al nostro fianco, ci accompagnino nella nostra quotidianità e rendano pertanto ancora più difficile proteggere i più deboli, da sempre le donne e i bambini;

ASSODATOche in Italia il femminicidio è la causa principale della morte di donne tra i 14 e i 45 anni e che molto spesso si tratta di delitti annunciati, preceduti da maltrattamenti sessuali, psicologici, fisici, economici e spesso frutto di silenzi e complicità da parte di coloro che sono vicini sia alle donne che subiscono violenza, sia agli uomini autori di tale violenza;

CONSIDERATOche la violenza riguarda ognuno di noi ed è uno specchio deforme con il quale siamo chiamati a confrontarci poiché si tratta di un problema che va impostato culturalmente e che include le modalità dei legami sia familiari che sociali;

PRESO ATTOche l'Italia ha ratificato lo scorso anno la "Convenzione del Consiglio Europeo per la prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica" (Convenzione di Istanbul), primo atto dedicato agli abusi e ai maltrattamenti domestici contro la popolazione femminile a specificare uno standard sulla prevenzione, la protezione e i servizi dedicati alle vittime e che vincola gli Stati che lo hanno ratificato a mettere in atto servizi e politiche come numeri di emergenza, rifugi, protocolli medici, consultori e supporto legale;

CONSIDERATO CHE con la legge 15 ottobre 2013, n. 119 l'Italia ha approvato alcune modifiche al codice penale introducendo nuove misure a tutela delle vittime di maltrattamenti e violenza domestica, in particolare la remissione della querela in determinati casi, al fine di tutelare le donne che trovano il coraggio di denunciare il loro carnefice;

RICORDATO CHE la legge regionale 25 febbraio 2013, n. 4 recante "Interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e misure di sostegno alle donne vittime di violenza di genere" fissa gli indirizzi e definisce le priorità delle azioni da adottare per il raggiungimento degli obiettivi contro la violenza di genere, che si svilupperanno nel Piano triennale 2014-2016;

CONSIDERATO CHE tale legge regionale prevede, all'articolo 13, uno stanziamento complessivo annuo di euro 304.500;

IMPEGNA

il Governo regionale ad aumentare l'ammontare delle risorse finanziarie destinate agli interventi previsti dalla legge regionale 4/2013 al fine di dare maggiore garanzia al Piano triennale 2014-2016 per la prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere.

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