Oggetto del Consiglio n. 497 del 26 marzo 2014 - Resoconto
OBJET N° 497/XIV - Communications du Président du Conseil.
Presidente - Punto 1 all'ordine del giorno.
Collègues, je vous communique que les projets de loi suivants ont été déposés à la Présidence du Conseil:
- la proposition de loi n° 17, présentée par les Conseillers Fontana, Donzel, Guichardaz, Certan, Chatrian, Morelli, Roscio, Cognetta et Ferrero le 11 mars 2014: "Disposizioni in materia di ludopatia", à l'examen de la Ve et de la IIe Commission;
- le projet de loi n° 18, présenté par le Gouvernement régional le 11 mars 2014: "Disposizioni in merito alla proroga dell'efficacia di graduatorie di procedure selettive pubbliche", à l'examen de la IIe Commission;
- la proposition de loi n° 19, présentée par les Conseillers Bertin, Bertschy, Certan, Chatrian, Cognetta, Donzel, Fabbri, Ferrero, Fontana, Gerandin, Grosjean, Guichardaz, Morelli, Nogara, Roscio, Rosset et Laurent Viérin le 11 mars 2014: "Ulteriori modificazioni alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 31 (Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti)", à l'examen de la IIIe Commission;
- le projet de loi n° 20, présenté par le Gouvernement régional le 17 mars 2014: "Modificazioni alle leggi regionali 27 maggio 1994, n. 18 (Deleghe ai Comuni della Valle d'Aosta di funzioni amministrative in materia di tutela del paesaggio) e 8 settembre 1999, n. 27 (Disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato). Proroga straordinaria dei termini di inizio e di ultimazione dei lavori dei titoli abilitativi edilizi", à l'examen de la IIIe et de la Ve Commission.
Une proposition d'acte administratif a été également déposée: "Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013 della Gestione straordinaria in liquidazione a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993 n. 88".
Je vous communique qu'à partir du 11 mars les réunions suivantes ont eu lieu:
- Bureau de la Présidence: une fois;
- Conférence des Chefs de groupe: une fois;
- Ie Commission: une fois;
- IIe Commission et IIIe Commission: deux fois chacune.
Du 21 au 23 mars la Conseillère Chantal Certan, membre de la section valdôtaine de l'Assemblée parlementaire de la francophonie, a participé à ma place à la réunion de la Conférence des Présidents de l'APF-Région Europe qui a eu lieu à Bucarest. À l'ordre du jour de la rencontre figuraient deux thèmes principaux: les activités de promotion de la francophonie et les jeunes francophones promoteurs de la démocratie, du multiculturalisme et du plurilinguisme. On vous remercie, collègue Certan, pour le bon travail accompli.
Colleghi, nella giornata di oggi, mercoledì 26 marzo, si riunisce l'Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali. All'ordine del giorno vi è la discussione in merito alle iniziative da porre in atto riguardo alle riforme istituzionali - così come peraltro ne avevamo già discusso in seno alla I Commissione congiuntamente con il collega Iacop - oggi con particolare riferimento allo svolgimento di sedute tematiche presso ogni Consiglio regionale, inizialmente calendarizzate per il 2 aprile prossimo, come peraltro vi avevo inizialmente già preannunciato, e ad un'eventuale assise congiunta di tutte le Assemblee legislative regionali d'Italia da tenersi presumibilmente lunedì 14 aprile. Non ho pertanto, al momento, provveduto ad iscrivere all'ordine del giorno dell'adunanza del 2 aprile prossimo un punto specifico sulle riforme nell'attesa di conoscere le definitive determinazioni della Conferenza in merito che appunto saranno assunte nella giornata di oggi. Sarà mia cura e premura, colleghi, informarvi puntualmente, subito, appena le avremo nel corso appunto di questa seduta e, se decideranno di mantenere anche la data del 2, di iscrivere all'ordine del giorno, con il suppletivo, per la seduta del 2 aprile un punto specifico. Appena avremo notizie in merito dalla Conferenza, sarà mia premura aggiornarvi. Ci sono delle richieste di intervento, colleghi?
A demandé la parole la collègue Certan.
Certan (ALPE) - Merci.
Chers collègues, Madame la Présidente, comme vous l'avez annoncé, les 20 et 21 mars j'ai participé à la réunion de la Conférence des Présidents de l'APF, l'Assemblée parlementaire francophone, à Bucarest, en tant que membre de l'APF et en remplaçant votre présence. Réunion importante sous différents aspects même pour le moment délicat que cette zone d'Europe traverse, la situation de Crimée et Ukraine n'est pas lointaine géographiquement, ni politiquement de cette capitale. Les thèmes qu'on a abordés sont de toute actualité: centralisation des États, importance de l'espace culturel d'une langue et, en particulier, de la langue française pour que certaines Régions de l'Est, et donc de l'Europe orientale, assument l'importance...d'ouverture vers l'Europe et surtout de libération de l'imposition russe. La langue française dans ces États, dans ces Pays contraste le conservatorisme et l'attachement à une époque historique de dépendance. On a parlé du rôle de l'école, de l'université, des rôles des institutions, du rôle des médias, de l'information. Les thèmes ont été traités avec courage, je dirais, selon surtout deux différents volets: celui des échecs et celui des réussites et des priorités. Je suis en train de préparer un document que j'enverrai à tous les collègues pour qu'ils puissent participer à ce débat que je trouve être intéressant.
Je veux vous faire part, en outre et en conclusion, d'un autre aspect qui m'a profondément frappé, disons, dans l'âme. Les travaux de cette Conférence ont été faits au palais du Parlement de Bucarest. Ce lieu est extraordinaire et inquiétant en même temps: c'est le deuxième palais au monde après le Pentagono en grandeur, il a mille chambres et salles; un million de mètres cubes de marbre a été employé pour le rendre somptueux, majestueux, énorme; vingt mille ouvriers ont travaillé sur trois tours, 24 heures sur 24 heures, pour réussir à le construire, à le bâtir; un entier quartier juif de la grandeur de Venise a été rasé au sol pour le placer au centre de la ville. C'est le résultat de la folie humaine d'un dictateur qui, tout en tenant la population dans la pauvreté et l'ignorance, en a quand même décidé le projet et la construction en 1984 en la mettant comme priorité nationale. Après cinq ans, en 1989, avec la priorité nationale presque achevée et la population réduite à la faim et à l'esclavage, la révolution a été inévitable et la population même s'est révoltée et le dictateur a été tué. "Quand on exagère à suffoquer la population et on choisit comme priorité le luxe et les caprices personnels au lieu de faire grandir une communauté - m'a dit une roumaine - la population se révolte et vite ou tard demande le compte rendu. L'histoire enseigne toujours". Merci.
Président - A demandé la parole le collègue Grosjean.
Grosjean (UVP) - Buongiorno Presidente, buongiorno a tutti.
Prendo la parola per segnalare un fatto spiacente e un comportamento direi gravissimo da parte di un dirigente dell'Assessorato dell'agricoltura. Allora, il 13 di marzo ricevo una mail da un carissimo amico della Valle d'Aosta, l'autore del libro "Vino in Valle", Fabrizio Gallino, il quale ha fatto un libro raccontando la storia di tutti i produttori di vino, sponsor zero, l'unico sostegno che ha avuto, e che continua ad avere, è quello della Maison Vigneronne Frères Grosjean, cioè, scusatemi, dell'Associazione Viticulteurs Encaveurs e delle cooperative...mi trasmette una mail dicendomi che è stato contattato da Walter Speller, che gli richiede se può avere alcune informazioni. Walter Speller è il responsabile per l'Italia di Jancis Robinson - scusate, il mio inglese non è perfetto -, il quale si occupa della redazione di Oxford Companion to Wine, una delle più importanti riviste viti-enologiche inglesi. Questo Signore quindi sta scrivendo una pagina, o due, o tre, non so...su una delle più importanti riviste inglesi sulla viticoltura valdostana e mi chiede semplicemente il numero di produttori che imbottigliano, il numero di cooperative e la produzione in ettolitri totali magari anche per ogni tipo di vitigno. Se alle prime due domande gli rispondo al brucio perché queste le ho in testa, alla terza domanda mi permetto di telefonare ad un funzionario dell'Assessorato dell'agricoltura chiedendogli se mi può trasmettere questo dato e indicandogli anche la motivazione. Mi risponde che è un dato che bisogna elaborare, ci sono un po' di problemi - tengo a precisare che questo è un dato pubblico, tutte le altre camere di commercio d'Italia probabilmente hanno già pubblicato questi dati, è un dato pubblico -, mi chiede se posso fargli una mail per giustificare questa richiesta. Alle 18,54 del 14, il giorno dopo, questa volta da Maison Vigneronne, cioè dal computer della mia azienda, di casa mia, gli chiedo: "con la presente ti chiedo se mi puoi trasmettere i dati riguardanti la produzione viticola, totale superficie, totale ettolitri". Il bello viene il giorno dopo, alla Maison Vigneronne questo dirigente, di cui poi dirò anche il nome...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...il giorno dopo ricevo questa mail: "ciao Vincent - questo vuol dire che con questo personaggio abbiamo anche 30 anni di conoscenza, abbiamo lavorato assieme - per quanto riguarda la richiesta di dati come da e-mail sottostante, ti chiedo di seguire l'iter del Regolamento del Consiglio, articolo 116, comma 5, sul diritto di accesso ai Consiglieri regionali formulato all'amministrazione competente...", cioè io mi chiedo: ma dove siamo finiti? Assessore, lei che fa i tagli questo quando lo taglia? Questo non va tagliato al 20, al 30, al 40 percento, questi ci stanno facendo perdere delle occasioni. Se noi dovessimo pagare la pagina che uscirà su questa rivista inglese, non ci basta lo stipendio di un mese di questo dirigente e lui si permette di rispondere e di confondere, perché non gli ho mandato una mail info.grosjean Consiglio Valle con la mia mail da Consigliere, ho mandato una mail purtroppo firmata a nome mio, ma faccio anche questo lavoro a tempo perso alle 18,00- 19,00 di sera... Mi risponde chiedendomi un 116, ma dove siamo? Ma questi dirigenti non hanno nient'altro da fare? Va tutto così bene all'Agricoltura, mi chiedo? È cioè una cosa che veramente qui bisogna prendere delle sanzioni. Non so io come si può fare, ma qui abbiamo perso veramente la bussola! Mi risponde ad una mail privata di fare un 116, ma in cima c'è scritto: "ciao Vincent", il mio numero di cellulare ce l'ha, poteva anche chiedermi per quale motivo chiedevo questa mail! Qui io mi sento veramente preso in giro, io e credo tutta l'opposizione.
Président - Il y a d'autres requêtes d'intervention? Pas d'autres? Collègues, s'il n'y a pas d'autres requêtes d'intervention, on peut passer au point 3; le point 2, vu le retard du Président, sera discuté à son retour...pardon, collègue Grosjean, pour...?
Grosjean (UVP) - Avevo detto che avrei fatto il nome: è il Dirigente delle produzioni vegetali, il dottor Corrado Adamo.
Président - Point 3 à l'ordre du jour.