Oggetto del Consiglio n. 482 del 11 marzo 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 482/XIV - Interpellanza: "Notizie in merito all'attivazione dei nuovi cantieri esternalizzati nel settore idraulico-forestale".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al collega Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Finalmente non mi sento più un marziano in questo Consiglio regionale, non mi sento più un pericoloso comunista che vuole collettivizzare la Valle d'Aosta. Nel 2010, quando fu fatta questa scelta, non avevo dubbi che fosse una scelta sbagliata, lo dissi in commissione e lo dissi in quest'aula.
La Giunta, con l'appoggio delle categorie delle imprese...voglio ricordare che le imprese valdostane diedero un fortissimo appoggio all'Amministrazione regionale nel compiere questa operazione, perché facevano gola 10 milioni di euro, questa era la partita in gioco nel 2010: 10 milioni di euro da spartirsi tra le imprese... Poi qualcosa sarebbe arrivato ai lavoratori, furono date garanzie fasulle ai sindacati che invitarono i lavoratori a stare buoni, gli amici degli amici avrebbero comunque avuto una graduatoria costruita in modo tale che si potesse stare nelle posizioni utili per avere un lavoro, ma certo quei lavori che duravano 8 mesi, per alcuni, che riuscivano a coprire tutto il periodo estivo, che garantivano lo stipendio a fine mese, quelli divennero ben presto una chimera! Divennero ben presto una chimera e lo si capì subito, perché i dati sono stati impietosi: dagli 810 dipendenti del 2010 siamo crollati miseramente a 250 occupati, ma in modo molto ridotto, le giornate di lavoro perse sono un'enormità.
Ma io dico: l'idea di lanciare un settore, di privatizzarlo, di creare indotto...dovevano aprirsi segherie, doveva essere sviluppato il lavoro, doveva essere generato nuovo lavoro...tutto questo non l'abbiamo visto, anzi, un accaparramento alla spicciolata di questi lavori, quasi un trasferimento di denaro pubblico ad alcune imprese per tirare a campare, coi lavoratori a casa ad aspettare lo stipendio, perché naturalmente le imprese non pagano sempre con regolarità, tirano anche loro la cinghia, e chi paga è il lavoratore...beh, non tutti i lavoratori, eh, perché guardate che delle eccezioni sono state fatte...per esempio, nel settore impiegatizio, i precari erano indispensabili per gestire tutti quanti questi cantieri, per gestire la privatizzazione, quindi lì fu fatta un'eccezione...probabilmente chi lavorava nei boschi era diverso da chi lavorava in ufficio e chi lavorava in ufficio è stato meglio preservato, anche se ha vissuto sempre l'ansia, perché la promessa di stabilizzazione che era stata fatta a questi qui non è stata poi mantenuta.
Oggi queste interpellanze sono anticipate dall'incontro che è stato fatto in commissione, ma noi vogliamo lo stesso capire meglio esattamente quando partiranno. Stia attento, Assessore, voglio sapere quando partiranno i "nuovi cantieri forestali", non quella cosa che da due anni state usando dove alcuni cantieri che non hanno finito di lavorare l'anno prima chiamano i lavoratori per finire il lavoro appaltato l'anno prima...quello non è un nuovo cantiere forestale, quelli non sono i soldi stanziati quest'anno, quella è roba dell'anno precedente che è stata gestita spesso male, che è stata trascinata all'ultimo momento e va a ricadere su quest'anno, con due conseguenze che io voglio capire meglio con lei, perché ha delle ricadute molto gravi questa cosa. La prima conseguenza è che intanto dei soldi stanziati che dovevano andare a imprese e lavoratori nel 2013 non sono andate alle imprese e ai lavoratori nel 2013, c'è uno slittamento sul 2014, ma questa cosa qui, pagata nel 2014, avrà delle ripercussioni sul nostro bilancio, e quindi voglio capire fino a che punto si spostano, cioè a che entità ammontano questi sforamenti, perché vuol dire limitazione del Patto di stabilità per la cassa per quest'anno, quindi un danno che riportiamo nell'anno successivo.
Altra questione che secondo me è molto importante, e che mi ha letteralmente scandalizzato in commissione, è che ad oggi non abbiate previsto neanche un euro per i cantieri speciali, quelli per gli over 40-50, quelli che naturalmente hanno aperto le porte a tutti nel 2013, l'anno delle elezioni...come dice qualcuno: ci fosse ogni anno un'elezione, magari...però ci fosse ogni anno un'elezione sfascereste il bilancio, perché l'anno scorso avete aperto, ma quest'anno - e siamo già a marzo - non un euro, non un euro è previsto, lo dobbiamo cercare...chissà dov'è! Andiamo dall'Assessore Baccega a vedere, chissà se troviamo qualcosa per mettere in piedi...eh sì, perché ci metteremo a coltivare le insalate nel mese di agosto, cioè cambieremo il clima a questo punto, perché sforando completamente mettiamo le persone a lavorare su cose assurde, in momenti assurdi, tanto per riuscire a raccattare almeno quei 3 mesi!
Noi però avevamo detto: "dovete fare attenzione assoluta a quei lavoratori a cui mancano pochi anni per andare in pensione, quelli lì dovete in qualche modo accompagnarli, garantirli, che escano da questa condizione di precarietà, quelli li possiamo agganciare alla pensione, lì liberiamo risorse per poter far lavorare gli altri". Come si fa, a marzo, a non aver programmato questi lavori? a non sapere esattamente quanti sono quelli che sono a 4-5 anni dalla pensione e dire: "quelli sono blindati, dobbiamo dar loro 5-6 mesi di lavoro, li portiamo fuori e poi andiamo a lavorare su tutto il resto"...su tutto questo, programmazione pari a "zero".
Altra preoccupazione fortissima è quella che...non è vero che non avremmo delle risorse aggiuntive rispetto a quelle...pensate, 10 milioni nel 2010, e oggi lei ci parla di 3 milioni e 600 mila euro...ma ci sono delle risorse, ci sono delle risorse! Lei adesso dice, in commissione: "ah, ma forse abbiamo dei vecchi mezzi...", cioè dei mezzi non vecchi, magari alcuni sono nuovi "valuteremo un piano di dismissione"...ma delle due l'una: allora, intanto noi diciamo: "calma, prima di svendere tutto pensateci un attimo, perché magari forse qualche cantiere pubblico vale la pena di riattivarlo; due: ma se voi avete in mente una cosa simile, ma sa qual è il danno che avete fatto all'Erario della Regione tenendo fermi, per tre anni, dei mezzi che potevano essere venduti? Il deprezzamento di questi mezzi chi lo paga? Chi paga questo? Questo è un danno enorme, questo poteva generare lavoro e occupazione!
Quindi, da questo punto di vista, c'è la nostra preoccupazione sulla tempestività dell'apertura dei cantieri...ma dico "i nuovi cantieri", vogliamo sapere esattamente i nuovi cantieri, perché per fare questa programmazione il personale c'è, e quindi vogliamo le date...e la preoccupazione rispetto a questo eventuale piano di dismissioni, calibrato non si sa in quali termini e per quali lavoratori.
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Testolin.
Testolin (UV) - Grazie Presidente.
Parte delle risposte evidentemente il Consigliere Donzel le conosce, era presente in III Commissione quando abbiamo fatto la disamina di questo argomento.
I cantieri verranno attivati indicativamente a fine aprile, i primi di maggio, in quanto, così come già sottolineato, effettivamente i lavori sono stati portati avanti per quanto riguarda la progettazione e tutta la fase di allestimento degli stessi, anche se il piano lavori effettivamente è in ritardo rispetto al solito.
"Precisare quali cantieri esternalizzati debbano ancora concludere i lavori nel 2012 o 2013 e quali ricadute avrà il pagamento delle fatture di lavori appaltati negli anni precedenti sul bilancio del 2014": ecco, questa domanda mi dà la possibilità di rispondere comunque anche in merito a quello che è stato il numero degli anni precedenti, numero di coinvolgimento a livello di operai forestali, che è stato, complessivamente, di circa 480 unità, comprensivo, questo, dei 250 operai delle clausole sociali, più circa 210 persone assunte con i piani straordinari, piani straordinari che lo scorso anno, in una situazione economico-finanziaria diversa, hanno potuto impiegare circa 2.500.000 euro per la loro attivazione. Oggi, nel bene o nel male, bisogna raffrontarsi con una situazione di bilancio diversa dalla quale non si può comunque prescindere, al di là della volontà; una situazione di bilancio che vede 3.600.000 euro a disposizione dell'attività idraulico-forestale e che permetterà, comunque, l'attivazione di circa 80 cantieri complessivamente, tra quelli che devono essere ultimati e quelli che partiranno con la nuova programmazione. Un numero di cantieri che permetterà l'assunzione, da parte delle ditte, di circa 150-200 operai, ma che permetterà anche l'assunzione o il mantenimento, all'interno di queste stesse ditte, di circa 2 operai per ditta; quindi, calcolando 80 cantieri, saranno altre 160 famiglie che potranno lavorare anche grazie a questo piano di esternalizzazioni.
Se fa sorridere il fatto che ci possano anche essere degli operai di ditte che possono lavorare, effettivamente può essere una valutazione...
(interruzione di alcuni Consiglieri, fuori microfono)
...Per quanto riguarda i cantieri non ultimati all'interno dell'attività del 2013, sono...
(nuova interruzione di alcuni Consiglieri, fuori microfono)
...per quanto riguarda i cantieri che restano da ultimare rispetto al 2013, i cantieri che sono stati attivati nell'ultima parte dell'anno sono: 9 per i lavori del settore delle foreste, 14 per la sentieristica e 18 nelle sistemazioni montane; chiaramente non tutti questi cantieri sono ex novo, alcuni non hanno ultimato o hanno ultimato solo una percentuale, una metà dei lavori che, sovente, vengono divisi in più lotti. Da un punto di vista contabile, le ricadute sul bilancio del 2014 non sono né più, né meno di quelle che provocano altri residui passivi sul bilancio dell'Amministrazione comunale, così come quando si danno dei contributi per l'allestimento di una stalla, così come si danno i contributi per l'allestimento di un'attività produttiva, e sono dei soldi che vengono spesi in funzione dello stato di avanzamento dei lavori. Da un punto di vista occupazionale, invece, l'attuazione del 2014 di questi cantieri permetterà...diciamo una stabilizzazione, per quanto possibile, di quella che sarà la possibilità di assunzioni (sempre con la clausola sociale).
Per quanto riguarda l'indicazione rispetto al 2013: "quanti cantieri non esternalizzati per le donne over 45 e gli uomini over 50 si sarà in grado di aprire e quale sarà il periodo di attività e la durata degli stessi", anche qua si sottolinea che, negli anni 2012 e 2013, le risorse per l'effettuazione dei piani straordinari, nel bene o nel male, sono comunque sempre state attuate con la legge di assestamento di bilancio, così come si era previsto di poter fare anche quest'anno. L'intenzione del Governo regionale, che è stata paventata anche in sede di incontro con i sindacati sia dal sottoscritto che dal Presidente Rollandin, è sicuramente quella di dare attivazione a questi piani. È chiaro che l'attivazione è sempre subordinata al reperimento delle risorse, reperimento di risorse che, non da adesso...non è che ci nascondiamo dietro un dito, ma non sono state previste a bilancio, perché quello che era previsto a bilancio per questo tipo di attività erano i 3 milioni e mezzo, e quindi dovranno definirsi in sede di approvazione della legge.
Mi permetto solo di sottolineare, in conclusione, una cosa che non fa piacere per la serietà con la quale comunque si affrontano questi temi, al di là poi di un'impostazione che può essere considerata giusta o meno giusta, ma il banalizzare sui mezzi o sulla possibilità di dare del lavoro, questo credo che né in commissione, né in aula, né per strada, non si è mai fatto; quindi si può discutere dell'opportunità o meno di fare determinate scelte, ma banalizzare sul fatto di poter creare dei posti di lavoro...questo mai!
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Vede Assessore, ridevo del modo con cui lei fa i calcoli matematici, perché lei ha lavorato come bancario, quindi è uno che con la matematica ci sa fare, ma lei non può prendere in giro e dire che si stabilizza il lavoro delle imprese con 80 cantieri e 2 operai per ditta (160 operai), perché molti di quegli appalti vanno alla stessa ditta, poiché sono spezzettati durante l'anno. O lei non è mai andato a vedere questi cantieri, o dopo un anno non si è ancora informato di come funziona...ma sono le stesse persone che smettono di lavorare in un cantiere iniziato ad aprile-maggio, che speriamo finisca a luglio, e ne iniziano un altro, che regolarmente non finisce, quindi non incassano quei soldi, si va a finire all'anno successivo! Spesso le imprese, quando si scavalca l'anno, dicono: "eh, non ci hanno pagato gli stati di avanzamento, non ci pagano" e i lavoratori stanno a casa...fanno numero, sì, lei scrive 250, lei scrive 160, ma sono numeri che non hanno neanche visto la busta paga in alcuni casi, e sono sottoposti ad un trattamento che sicuramente non fa invidia a nessuno, perché sono regolarmente minacciati, "se ti va bene è così, sennò camminare e andare!", quindi certo che stanno zitti anche se non prendono lo stipendio, ma quando arrivano al terzo mese senza la busta paga e la famiglia deve mangiare è chiaro che si agitano; allora vanno dai vostri uffici e le potrà testimoniare il suo Coordinatore, che si è dovuto attivare perché le imprese pagassero! Quindi i numeri non sono quelli che dice lei, sono assolutamente inferiori, non è vero che ci sono 500 persone che lavorano sui cantieri forestali come dice lei. Noi le abbiamo chiesto: "faccia questa indagine, la faccia quest'anno, per favore, vada a vedere qual è la realtà della situazione". Allora, magari insieme si può dire "cambiamo atteggiamento e costruiamo qualcosa".
Finché lei ci racconta frottole sui numeri, moltiplica le stesse persone e quant'altro, non avrà mai il nostro appoggio nell'affrontare questa delicata situazione. E io non banalizzo affatto, perché la questione della messa in dismissione di quei macchinari è una questione delicatissima. Lei deve spiegare perché, per tre anni, avete tenuto fermo, immobilizzato nei magazzini del materiale che aveva un valore patrimoniale immenso! Lei lo dovrà giustificare qua, non sto banalizzando! Dovrà spiegare perché, per tre anni, un immenso patrimonio della Regione...perché il suo predecessore comprava macchine, camion, motoseghe, attrezzature e adesso sono lì, ferme, nei magazzini? Cosa facevate? Eravate amici dei rivenditori di motoseghe? Avevate un rapporto particolare con quelli che vendevano i camion? Perché avete fatto quegli investimenti? E perché li avete lasciati lì, fermi, per tre anni? Questo è gravissimo, questo è denaro pubblico, denaro pubblico che non ha generato lavoro, e quindi non ho banalizzato nulla, le ho detto esattamente qual è la situazione: è una situazione grave.
Lei mi dice: "ma è normale, andremo in variazione di bilancio"...ma lo sa quante cose avete promesso in variazione di bilancio, ma lo sa quante cose avete promesso in variazione di bilancio? Domani discuteremo all'infinito di soldi agli agricoltori, soldi perché ci sono i riordini fondiari, soldi perché gli studenti non si accontenteranno di quello che è stato raccontato loro sugli assegni di studio, il taglio del 50 percento e quant'altro! A tutti questi soggetti, nel sociale, nel sanitario, andremo in assestamento di bilancio con un assalto alla diligenza, e lei non ha accantonato un euro per i lavoratori che sono lì, in questa situazione di difficoltà! Ma lei non è un burocrate, lei è un politico, doveva litigare coi colleghi e dire: "lasciatemi dei soldi per il mio Assessorato, per il mio settore"...doveva difendere! Invece lei, rassegnato, dice: "vedremo ad aprile-maggio, cercheremo quei soldi, dopodiché bisognerà attivare procedure per mettere in campo i cantieri e quant'altro".
Dal nostro punto di vista, quindi, questa situazione è assolutamente insoddisfacente e riprende esattamente il comunicato che abbiamo fatto con UVP, ALPE e Movimento Cinque Stelle, che dice che è insostenibile il piano che avete presentato, è veramente una cosa inaccettabile. In un momento di difficoltà avete fatto finta di niente, avete tagliato a imprese e lavoratori e non avete nessuna prospettiva di cosa fare per il futuro.
Presidente - Punto 34 all'ordine del giorno.