Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 468 del 11 marzo 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 468/XIV - Interpellanza: "Iniziative per integrare gli interventi volti alla promozione delle attività sportive e fisico-motorie nella scuola primaria".

Presidente - Ha chiesto la parola, per l'illustrazione, la collega Certan Chantal; ne ha la facoltà.

Certan (ALPE) - Grazie Presidente.

Due Consigli fa, nel Consiglio di febbraio, avevamo già in qualche modo affrontato un po' il tema sport e scuola, e avevamo in qualche modo già presentato questo binomio che, devo dire, sempre più spesso viene utilizzato ed è sulla bocca di tutti.

Mens sana in corpore sano riprende anche un po' questo detto, ma che spesso non ha poi una correlazione nelle azioni pratiche. Nel mondo moderno continua anche ad aumentare la richiesta da parte delle famiglie, in modo che la scuola sia sempre più un centro educativo e che gli interventi non siano solo da un punto di vista prettamente scolastici o sui libri, ma anche che affronti diverse tematiche e che permetta ai ragazzi di avere stili, valori e stili di vita positivi.

È anche riconosciuta da diverse parti l'importanza e la correlazione diretta tra le spese sanitarie e gli investimenti sportivi, riconoscendo che la pratica motoria nelle scuole non è secondaria o non dovrebbe passare in secondo piano, e si traduce spesso in risparmio per il futuro, cioè un investimento per il futuro. Io credo che nella scuola primaria, soprattutto in Valle d'Aosta, molti insegnanti siano preparati e molte strutture siano anche adeguate per fare la pratica sportiva, perché comunque queste due cose devono andare insieme. Spesso, però, si richiedono sempre più alla scuola anche competenze più grandi e specializzazioni più dettagliate. La Regione Piemonte, in particolare, in questo è stata veramente lungimirante, perché nel 2013, a fronte di 180 mila studenti delle scuole primarie, ha approvato una legge, la legge è la 203 dell'8 gennaio del 2013, che proprio va, in qualche modo, a valorizzare questo connubio fra sport e salute e lo sport viene formalmente riconosciuto come strumento di prevenzione della salute. Si stabilisce che una quota del fondo sanitario regionale sia destinata agli investimenti sportivi, in particolare proprio nelle scuole.

In qualche modo, quindi, è stata messa in legge una sperimentazione, che in Valle d'Aosta negli anni scorsi era stata fatta nella scuola primaria. C'erano degli esperti che sostenevano gli insegnanti della scuola primaria, soprattutto per l'attività motoria. Noi crediamo che sarebbe interessante prendere spunto...bè, l'attività che è stata svolta negli anni precedenti nelle scuole primarie era stata sostenuta ed era stata fatta anche in collaborazione con il CONI.

Noi crediamo che questi due modelli potrebbero essere ripresi e, in qualche modo, perché no, integrati, migliorati, potrebbero davvero diventare un progetto all'avanguardia, in modo da integrare gli interventi per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie nella scuola primaria in modo regolare, continuativi, in tutto l'arco dell'anno scolastico. Con degli insegnanti, ad esempio, che potrebbero essere destinati proprio a quella attività, credo che da una veloce stima potrebbero essere sufficienti un insegnante per istituzione scolastica, quindi non dovrebbe essere così impegnativo.

Tra le altre cose, il progetto della Regione Piemonte è un programma pluriennale, proprio per la promozione dell'attività sportiva, e prevede su un fronte di 180 mila studenti una spesa di 2 milioni e 100, che rapportato nei nostri numeri sarebbero, su 6 mila studenti circa della scuola primaria, se ho avuto i dati esatti, ma credo che siano questi, la spesa sarebbe di 70 mila euro.

Capisco, quindi, il periodo...capiamo il periodo di crisi, però riteniamo che potrebbe essere un investimento per il futuro, potrebbero essere delle risorse che sicuramente sarebbero investite bene, sia da parte dell'Assessorato della sanità che da parte dell'Assessorato della cultura e dell'istruzione. Grazie.

Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola, da parte del Governo, l'Assessore Farcoz; ne ha la facoltà.

Farcoz (UV) - Oui, merci Président.

Pour ce qui est du premier point, c'est-à-dire la collaboration entre la Surintendance et le CONI, c'est évident que dans le passé, comme dans le futur, en particulier merci au groupe de travail qu'on a mis à jour dans ces jours, la collaboration est évidente, on destinera à nouveau de l'argent pour ce qui est l'éducation au près des écoles primaires.

Per quanto riguarda i progetti CONI, bisogna ricordare che il CONI attraverso il progetto "Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria", l'aveva adottato nel triennio 2010-2013. Terminato questo progetto ci sarà un nuovo progetto che è iniziato lo scorso 17 febbraio, 2013-2014, che si chiama "Il progetto nazionale per l'educazione fisica nella scuola primaria". Donc, comme j'ai dit, parallèlement à ça le groupe de travail destinera toute une série de ressources qui arriveront à la Surintendance.

Pour ce qui est du second point, il est évident que c'est une thématique de l'Assessorat de la santé, mais le collègue a eu la gentillesse de me passer le morceau, c'est-à-dire: "Nell'ambito del finanziamento Azienda USL per il 2014 è prevista la quota del 6 percento per l'area della prevenzione a differenza della quota nazionale che è solamente del 5, quindi l'Azienda USL nel programmare l'attività fa riferimento a quanto indicato dal piano della prevenzione regionale 2010-2012, prorogato anche al 2013, a seguito della delibera di Giunta 3726 del 2010, al fine di incrementare sani stili di vita, in particolare per quanto riguarda l'obiettivo di aumentare la prevalenza di soggetti fisicamente attivi. Molti dei progetti avviati tuttora sono in corso e prevedono azioni significative nell'ambito di incremento delle attività sportive, anche in collaborazione e in rete col mondo della scuola e sicuramente anche delle associazioni sportive. Si citano ad esempio dei progetti come "passi" e "occhio alla salute". Necessita anche sottolineare che per mettere in atto tali azioni abbiamo anche investito nella forza motrice, alla base di tutto, ovvero le centinaia di persone che ogni giorno si spendono e si mettono in gioco, con passione, dedizione ed entusiasmo. Abbiamo investito, quindi, non solo risorse economiche, ma anche creato nuovi protocolli di lavoro e collaborazioni tra Enti pubblici e privati, snellendo e semplificando la quotidianità e mettendo in rete quanto più possibile il sistema sport, in un'ottica di accessibilità, miglior organizzazione e ottimizzazione delle risorse".

Quindi credo che il connubio sport e salute vada proprio in questa direzione e credo che l'Assessorato sia istruzione e cultura che Assessorato della sanità sicuramente collaboreranno per perseguire questi obiettivi. Grazie.

Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola la collega Certan Chantal; ne ha la facoltà.

Certan (ALPE) - Grazie Assessore.

Per quanto riguarda i gruppi di lavoro, mi fa molto piacere che siano ripartiti e che in qualche modo si stia nuovamente predisponendo una programmazione, soprattutto per quanto riguarda le attività di alfabetizzazione sportiva nella scuola primaria.

Al di là dei vari progetti e al di là dei vari nomi con cui vengono chiamati questi progetti, credo che sia importante, soprattutto nella scuola primaria (dico primaria perché nella scuola, dell'infanzia, probabilmente, è troppo presto) monitorare alcuni stili di vita e alcune patologie; credo che sia proprio il periodo della scuola primaria quello più importante da monitorare e in qualche modo da condurre nella giusta direzione, per quel che riguarda non solo gli stili di vita, ripeto, ma anche le diverse patologie, e che quindi quelli siano i 5 anni fondamentali per prevenire degli altri problemi.

A volte mancano dei veri e propri progetti a lungo termine...ci sono dei progetti che vengono fatti una tantum, dei progetti anche interessanti, ma sono fatti 5 volte, 10 volte quando va bene, durante l'anno, a spot, ripeto, anche interessanti da un punto di vista didattico, validi, ma fatti a spot e non continuativi.

Per quanto riguarda la scuola primaria, ripeto, in questo periodo sarebbe importante, in modo continuativo, fare un programma su più anni, coordinato e che sia ritmico, perché il periodo della scuola primaria quello che chiede è proprio la ritmicità e la continuità, perché diventi stile di vita adeguato. Sugli altri progetti, sulle altre iniziative...benissimo che questo connubio, lei l'ha chiamato connubio sport-salute, io direi sport-salute-scuola, mettiamolo pure insieme, venga mantenuto, però che sia sostenuto in modo continuativo, perché a mio avviso questa sarebbe la cosa più adeguata. Proprio la legge del Consiglio regionale del Piemonte è molto semplice - da un punto di vista anche strutturale - ed è assolutamente efficace perché garantisce questo, è stata fatta sul triennio 2011-2013. Grazie.

Presidente - Grazie. Colleghi, vista l'ora dichiaro conclusi per questa mattinata i lavori dell'odierna adunanza del Consiglio regionale. I lavori riprenderanno alle 15,30. La seduta è tolta. Buon appetito a tutti.

La seduta termina alle ore 12,59.