Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 412 del 12 febbraio 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 412/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito alla fornitura di treni bimodali al servizio del trasporto ferroviario della regione".

Presidente - La parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

"Qual è l'impresa aggiudicataria della fornitura dei cinque treni bimodali al servizio della tratta valdostana": ci sono state diverse aziende, almeno sei aziende che si sono interessate nella fase istruttoria della preparazione della gara e, in sede di gara, sono state presentate tre offerte. Al termine della prima seduta della commissione aggiudicatrice non sono state ammesse al prosieguo della gara l'impresa Caf, che è un'impresa spagnola, e l'Alstom, che è una multinazionale, a causa della mancata presentazione di una reale documentazione, tale da poter essere considerata un'offerta valida. L'impresa Stadler, che è la terza, è un'impresa svizzera, è stata ammessa con riserva, in quanto era presente un passaporto scaduto alla data di presentazione dell'offerta. Nella medesima giornata si è riunita nuovamente la commissione aggiudicatrice e ha stabilito i tempi e le modalità di presentazione della documentazione di cui al punto 5.1 del disciplinare: "requisiti economici e finanziari, requisiti tecnici e organizzativi", in attesa della verifica di rimozione della riserva. Durante la terza seduta della commissione, a seguito della valutazione della difformità sul documento di gara, è stata tolta la riserva sull'impresa, la quale è stata ammessa a proseguire la gara. La commissione ha valutato quindi positivamente i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dichiarate dal concorrente Stadler. Nel corso della quarta seduta la commissione aggiudicatrice ha provveduto alla valutazione dell'offerta tecnica, la quale presentava alcune difformità rispetto alle prescrizioni contenute. La commissione aggiudicatrice, a seguito di un attento esame della documentazione tecnica presentata, e, in particolare, delle difformità rispetto alle prescrizioni contenute nei documenti, ha quindi proceduto all'esclusione del concorrente dalla gara per la ragione sopra descritta e quindi non si è potuto addivenire all'aggiudicazione della gara per la fornitura dei treni bimodali. Non me l'ha chiesto, però le do come informazione, successivamente l'impresa Stadler con lettera del 21 gennaio, a seguito di valutazioni aziendali interne, ha comunicato la possibilità di realizzazione dei treni bimodali con le tempistiche indicate dai documenti di gara, rendendosi quindi disponibile a concordare con la Regione l'avvio di una procedura negoziata ai sensi dell'articolo 56 del decreto legislativo Codice dei contratti. Quella fase di apertura quindi è possibile effettuarla solo nei confronti della Stadler, perché, per parlare di una trattativa privata, questa è possibile farla solo con chi ha dimostrato di avere i requisiti e di aver proceduto in questo senso. Ovviamente questo percorso è possibile, come previsto dalla procedura, se non ci sarà nessuna modifica in modo sostanziale delle condizioni iniziali del contratto al fine di fornire i treni bimodali rispondenti alle caratteristiche tecniche previste dal documento.

Seconda domanda: "se sono stati rispettati finora i tempi previsti per le operazioni di affidamento...", il bando di gara è stato spedito alla Gazzetta ufficiale il 18 ottobre, le imprese maggiormente interessate hanno avuto un termine di 42 giorni per la formulazione delle offerte, le quali sono pervenute presso la struttura Trasporti entro il termine utile: il 2 dicembre. L'apertura delle buste è avvenuta, come previsto dall'avviso di gara, il 6 dicembre. Le tempistiche di esperimento della gara sono state ottimizzate e contenute nei minimi termini, al fine di consentire il raggiungimento dell'aggiudicazione provvisoria entro la fine del 2013, anche in considerazione del contributo statale condizionato dall'affidamento della fornitura entro il termine del 31 dicembre 2013. Di conseguenza, se non si fosse dovuto procedere all'esclusione dell'ultima impresa ferroviaria rimasta in gara, i tempi di aggiudicazione sarebbero stati rispettati e la commessa sarebbe già stata affidata all'impresa aggiudicataria. Oggi noi abbiamo chiesto la possibilità di avere la disponibilità dei fondi messi a disposizione dallo Stato oltre il 31 dicembre, al fine di poter verificare l'espletamento di quello che è previsto dall'articolo 56 del decreto legislativo e del Contratto degli appalti, in modo tale da poter verificare questa disponibilità e dare concretamente l'affidamento. Siamo in attesa delle risposte del mantenimento delle risorse disponibili, che sono condizione necessaria e sufficiente per poter proseguire in questo procedimento.

Presidente - Per la replica, la parola al collega Cognetta.

Cognetta (M5S) - Grazie Presidente, grazie Assessore.

Mi sembra di capire che quest'assegnazione sia ancora sub iudice, cioè stiamo aspettando che, diciamo così, dallo Stato ci dicano che possiamo effettivamente andare avanti, oppure se, ahimè, dobbiamo soprassedere. La richiesta...quest'interrogazione è stata fatta prima che sui giornali venisse poi verificata la situazione, io non...l'ho fatta prima, quindi, se mi permetterà un paio di riflessioni avvenute a seguito di ciò che è accaduto e che lei ha confermato... La prima riflessione è sul fatto che due ditte come Caf e Alstom sbagliano da un punto di vista...non hanno presentato e quindi...hanno partecipato, ma non hanno presentato con tutti i documenti e questo è, insomma, abbastanza strano, dal mio punto di vista, poi però, per carità... L'altra questione è che Stadler a questo punto è l'unica possibile, perché non si può rifare una gara, cioè si potrebbe rifare una gara, in teoria, se...perché a questo punto magari forse rifacendo la gara, pur prendendo i tempi rispetto allo Stato, si potrebbe ovviare anche ai problemi che hanno avuto Caf e Alstom, credo io, perché riazzerando tutto, ricominciando l'iter da capo...tanto ormai non ci corre dietro nessuno, cioè mese più mese meno, non ci cambia la vita. Ecco, però io chiederei effettivamente se è possibile verificare questa strada, eventualmente prenderla, perché questo darebbe anche maggiore trasparenza rispetto a tutto quanto quello che è stato l'iter che, appunto, portiamo ormai avanti da sei anni, perché ricordo che sono fondi che comunque sono stati sei anni fermi e adesso poi li abbiamo modificati, siamo arrivati a questa gara, adesso questa gara è andata deserta, o comunque non assegnata e quindi abbiamo questo problema. Le chiederei quindi gentilmente di rifare la gara e di gestire le cose con una nuova gara, magari modificando il capitolato, perché, se ho capito bene, c'è stato anche un problema di capitolato tecnico rispetto al quale poi Stadler ha avuto delle difficoltà o ha espresso delle difficoltà.

Presidente - Punto n. 8 all'ordine del giorno.