Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 33 del 24 luglio 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 33/XIV - Interrogazione: "Sostegno alle iniziative promosse dall'Associazione Libera per l'educazione alla legalità e per il contrasto alla diffusione della mafia".

Presidente - La parole à l'Assesseur Farcoz.

Farcoz (UV) - Merci Présidente.

Si interroga "l'Assessore competente per sapere perché l'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura non abbia provveduto ad inoltrare su carta intestata e in maniera ufficiale il programma di educazione alla legalità rivolto alle scuole, presentato dall'Associazione Libera della Valle d'Aosta, che da sempre si distingue per la lotta alle mafie e in particolare è impegnata nella nostra regione contro la 'ndrangheta". A seguito dell'approvazione della Giunta regionale della delibera 888 del 24 maggio 2013, avente come oggetto l'approvazione di interventi didattici, formativi ed informativi, inclusi nel progetto Percorso della legalità 2013-2014. In settimana facciamo il pieno di...legalità in sicurezza", destinati alle situazioni scolastiche della regione da realizzare nell'anno scolastico 2013-2014, è stata emanata e trasmessa alle scuole in via telematica PEC una circolare a firma della Sovrintendente agli studi, protocollata 20218 in data 29 maggio 2013, in cui come da delibera sopraccitata, per la nona tappa del Percorso alla legalità è prevista la partecipazione di una delegazione di studenti e docenti valdostani alla Giornata della memoria e dell'impegno promossa da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie...

Presidente - Colleghi, un po' di silenzio, per cortesia!

Farcoz (UV) - ...per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare, in nome di quelle vittime, il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata e con oneri a carico dell'Amministrazione.

In data 11 giugno 2013, Marika De Maria, referente regionale di Libera Valle d'Aosta, inviava una mail al docente referente dell'Ufficio Supporto autonomia scolastica della Sovraintendenza agli studi avente il seguente contenuto: "in riferimento alla delibera 888 del 24 maggio 2013, invio la proposta di progetto di Libera Valle d'Aosta rivolta alle scuole della Valle d'Aosta, fermo restando la nostra volontà di contattare personalmente le istituzioni scolastiche, chiediamo cortesemente un invio istituzionale da parte della Sovraintendenza". In data 12 giugno la Sovraintendente agli studi provvedeva all'autorizzazione all'invio telematico dei materiali. In data 13 giugno il docente referente inviava, con mail ufficiale dell'Assessorato a tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Regione, una comunicazione avente per oggetto: "Legalità-progetto Libera VDA-anno scolastico 2013/2014". La comunicazione, inviata alla mail ufficiale delle scuole, era indirizzata alla cortese attenzione del dirigente scolastico e precisava: "con la presente si trasmette in allegato la proposta progettuale predisposta da Libera Valle d'Aosta in modo tale che le istituzioni interessate possano direttamente prendere contatti con l'associazione qualora volessero aderire alle proposte. Al fine di evitare sovrapposizioni, si chiede cortesemente di informare la scrivente sugli sviluppi delle iniziative attivate", allegato alla stessa il materiale trasmesso da Libera. Non risponde quindi assolutamente al vero che i progetti di Libera non siano stati inviati in maniera ufficiale alle scuole.

Per ciò che riguarda la questione carta intestata, si precisa che ormai da tempo tutte le comunicazioni tra Sovraintendenza e scuole avvengono in via telematica, così peraltro come quelle del Ministero verso gli uffici periferici, e non cartacea e che la mail di invio aveva la dicitura ufficiale: "Regione Autonoma Valle d'Aosta, Assessorato istruzione e cultura, Dipartimento Sovraintendenza agli studi, Ufficio Supporto autonomia scolastica", nonché nome, qualifica e firma del docente responsabile che aveva effettuato l'invio. Merci.

Président - Merci. Pour la réplique, la parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Caro Assessore, temevo che - oltre che Assessore, lei è anche studente - finisse fuori tema, ma almeno nell'ultima battuta finale ha risposto all'interrogazione, dopo avermi portato a spasso su iniziative lodevoli dell'Amministrazione, a cui, peraltro, le ricordo i Consiglieri regionali del Partito Democratico-Sinistra VDA, l'ex Consigliere Rigo e il Consigliere Donzel, hanno sempre preso parte, quindi a queste iniziative, diciamo, organizzate dall'Amministrazione per quanto riguarda l'informazione e l'educazione nelle scuole all'antimafia. Dopo avermi parlato di tutta quest'iniziativa, che peraltro ha avuto inoltro tramite carta intestata e tramite...cioè mi va proprio incontro...ha detto: "quell'iniziativa lì viene inoltrata per conoscenza su carta intestata" e la invito a leggerlo perché, oltre ai dirigenti scolastici, è indirizzata agli insegnanti. Altra cosa invece per il caso di Libera: per il caso di Libera non si ritiene opportuno avere un documento, perché informatico sì, ma che sia al protocollo ufficiale dell'Amministrazione regionale, cioè lo si tratta come un semplice inoltro ai dirigenti scolastici, i quali sono poi a loro volta tenuti a darli agli insegnanti, quindi non c'è un inoltro come nell'altra iniziativa, proprio quella che lei citava e lodava. Quello che noi chiedevamo con quest'interrogazione è la ragione per cui voi discriminate fra i vari progetti, sulla base di quali criteri? A noi non viene data conoscenza di questo criterio e - le ripeto - questo non è per contrapporre iniziative, l'iniziativa che lei ha citato, quella del sindacato autonomo di Polizia, è un'iniziativa che ci ha sempre visti presenti e che noi vogliamo che continui, noi quello che chiediamo è perché Libera non ha lo stesso trattamento. Lei mi ha risposto che mandare una mail è la stessa cosa che protocollare un documento e metterlo agli atti. La informo che nelle scuole, quando c'è un inoltro come quello per l'iniziativa del sindacato di Polizia, gli insegnanti sono tenuti a firmare a scuola una circolare per presa visione di quel documento, mentre invece nel caso in questione, tanto per parlare di scuola, visto che prima o poi è una cosa che dovrà imparare a conoscere...se lei mi inoltra quel documento in quel modo ai dirigenti scolastici, l'insegnante, salvo un'iniziativa specifica, di sua sponte, del dirigente, non è tenuto a prenderne visione, non è un suo obbligo prenderne visione, ecco la differenza: in un caso l'insegnante è obbligato a firmare un documento che prende visione dell'iniziativa, nell'altro caso sarà discrezione del singolo dirigente valutare se mettere alla firma o meno dell'insegnante quella cosa...c'è un abisso! Questo noi le abbiamo chiesto, io spero che lei provvederà da qui in avanti a trattare le iniziative di Libera con la stessa dignità di quelle...delle lodevolissime iniziative che io spero che continuino...quelle che abbiamo fatto fino ad oggi.

Président - Point 18 à l'ordre du jour.