Oggetto del Consiglio n. 16 del 24 luglio 2013 - Resoconto
OBJET N° 16/XIV - Communications du Président du Conseil régional.
Président - Je vous communique que le projet de loi suivant a été déposé à la Présidence du Conseil:
- Projet de loi n° 1, présenté par le Gouvernement régional le 15 juillet 2013: "Erogazione di un finanziamento straordinario a favore dell'Istituto musicale pareggiato-Conservatoire de la Vallée d'Aoste. Modificazione alla legge regionale 21 novembre 2012, n. 31", à l'examen de la IIe Commission.
Quatre propositions d'acte administratif ont été également déposées:
- Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2012 della Gestione straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88, e successive modificazioni, à l'examen de la IVe Commission;
- Parere sul disegno di legge costituzionale n. 363, recante: "Modifiche agli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale concernenti la procedura per la modificazione degli Statuti medesimi", à l'examen de la Ie Commission;
- Parere sul disegno di legge costituzionale n. 42, recante: "Modifiche agli Statuti delle Regioni ad autonomia speciale, concernenti la procedura per la modificazione degli Statuti medesimi", à l'examen de la Ie Commission;
- Nomina dei componenti di parte regionale in seno alla Commissione paritetica di cui all'articolo 48 bis dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta, introdotto dall'articolo 3 della legge costituzionale 23 settembre 1993, n. 2.
Je vous communique qu'à partir du 1er juillet les réunions suivantes ont eu lieu:
- Bureau de la Présidence: deux fois
- Conférence des Chefs de groupe: deux fois.
Deux étudiants valdôtains, Fabienne Rosaire et Thierry Moret, ont participé à la sixième édition du Parlement francophone des jeunes, qui a eu lieu à Abidjan, en Côte d'Ivoire, du 9 au 12 juillet 2013. De retour Fabienne et Thierry ont fait part à la Présidence du Conseil de cette expérience qu'ils ont qualifiée comme extraordinaire et inoubliable et qui leur a permis d'aller au-delà des frontières, d'échanger leurs points de vue sur les différents thèmes traités et de découvrir le déroulement des activités d'un Parlement. Nous les remercions pour avoir si bien représenté le Conseil de la Vallée d'Aoste à cette initiative d'envergure internationale.
Nella giornata di ieri, martedì 23 luglio, la Presidenza del Consiglio regionale ha ricevuto copia dell'ordinanza con la quale la Corte costituzionale ha preso atto della rinuncia al ricorso proposto dal Presidente del Consiglio dei ministri avverso l'articolo 12 della legge regionale n. 23 del 2012, che disciplina le attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche. Copia dell'atto è a disposizione dei Consiglieri presso la Segreteria generale del Consiglio.
Je vous communique enfin que tous les Conseillers régionaux ont pourvu, avant le terme prévu par l'article 8, 4e alinéa, de la loi régionale n° 20/2007, à éliminer les causes d'incompatibilité contenues dans le rapport élaboré par les bureaux de la Présidence.
Est-ce qu'il y a des requêtes d'intervention? La parole au collègue Viérin.
Viérin L. (UVP) - Merci Madame la Présidente.
C'est une intervention sur les non communications ou, mieux, une motion d'ordre. On aurait souhaité dans vos communications que vous parliez des démissions qu'il y a eu au CO.RE.COM., c'est-à-dire qu'on est au courant qu'en date 4 juillet il y a eu des démissions dans un organisme qui est un organisme de la Présidence du Conseil ou, mieux, du Conseil régional. Vous n'avez pas donné communication de ces démissions de Monsieur Boccarella et de Monsieur Amedeo, à moins qu'ils n'aient pas retiré ces démissions...déjà dans les séances des 5 et 8 juillet et déjà, Madame la Présidente, nous paraissait drôle de ne pas avoir eu communication de ces questions, mais nous croyons qu'au moins informer le Conseil...nous l'avons appris par les journaux qu'il y a eu ces démissions...connaître les contenus, les motivations et au moins discuter avec les membres du Conseil de cet important organisme qui a certains devoirs particuliers sur l'information en Vallée d'Aoste...et bien, aucune information.
Nous croyons que le rôle du Président du Conseil et dans votre discours lors de la première séance ou, mieux, de la deuxième séance, lors de votre élection, vous aviez donné assurance d'être un Président garant de tout le Conseil. C'est donc avec un peu d'amertume que nous prenons acte de ce manque de communication et surtout nous posons aussi une question de procédure, nous demandons pourquoi il n'y a pas eu l'inscription à l'ordre du jour du Conseil du remplacement de ces deux membres, car nous croyons que, quand il y a des démissions, il y a aussi le devoir de la part de cet organe de remplacer les membres qui ont démissionné.
La legge regionale n. 26 del 2011, e le successive modificazioni, all'articolo 3, comma 6, impone accanto alla doverosa presa d'atto, che chiaramente non è stata fatta in quanto voi non avete avuto l'accortezza di comunicarci queste dimissioni, che sono state evidentemente, noi crediamo, protocollate visto che riportano la data del 4 luglio...beh, accanto alla presa d'atto noi pensiamo che ci debba essere un contestuale rinnovo parziale, a meno che queste dimissioni non siano state ritirate, ripeto. Credo quindi che, al di là del 5 e dell'8 luglio, dove capiamo che c'erano altri argomenti in discussione, non avevamo ancora un Governo, e probabilmente avete ritenuto di attendere l'iscrizione all'ordine del giorno...oltre che alla comunicazione per procedere, noi ci chiediamo quali sono le motivazioni alla base di questa mancanza di iscrizione all'ordine del giorno della surroga.
Secondo noi, è doveroso ripristinare la composizione di quest'organo collegiale, lei si è premurato in questo periodo di fare comunicati sulla sua nomina all'Assemblée parlementaire de la francophonie prima ancora che questo Consiglio nominasse la nuova composizione dell'APF, ha avuto l'accortezza, come primo atto dell'Ufficio di Presidenza, prima ancora di parlare di strutture, di affidare un incarico di consulenza e si è dimenticata di procedere su questa che è invece una questione che noi riteniamo urgente. Ci risulta che stia anche procedendo su alcune modifiche, su una volontà addirittura di modificare il Regolamento del Consiglio per forzare sulla questione dei 3/5 all'interno della Conferenza dei Capigruppo e, purtroppo, troppo impegnata in queste vicende, si è dimenticata di quest'aspetto.
Vorremmo anche sottolineare che la mancata iscrizione della surroga, della sostituzione di questi membri all'interno del CO.RE.COM. paralizza l'attività se i membri dimissionari non dovessero partecipare all'attività stessa. Entro il 30 luglio c'è una scadenza molto importante, perché dovrebbe essere approvata la delibera con le graduatorie dei contributi alle emittenti televisive locali e quindi ci sarebbe il rischio di perdita dei contributi spettanti alle emittenti.
Noi quindi poniamo una questione di metodo sicuramente sulla mancanza di comunicazione e sulla mancanza di surroga, che, in base alle disposizioni, lei doveva portare in Consiglio e poi poniamo la questione anche grave su questa paralisi all'interno del CO.RE.COM..
Presidente - Grazie collega. Intanto ha chiesto la parola il collega Donzel, posso già rispondere? Sempre sul tema? No, se vuole, se è sul tema, integri che io poi do una risposta unica...
(interruzione del Consigliere Donzel, fuori microfono)
...per quanto riguarda la questione del CO.RE.COM., effettivamente in data 4 luglio abbiamo ricevuto delle dimissioni che sono state ritirate qualche giorno dopo. Il 15 luglio abbiamo ricevuto un'ulteriore dimissione di un altro membro e a questa è seguita una lettera molto puntuale di richieste tecnico-giuridiche da parte del Presidente attuale del CO.RE.COM., risposte tecnico-giuridiche alle quali con gli uffici competenti, naturalmente, con la nostra struttura stiamo rispondendo in maniera puntuale. Per questa ragione, ricordando anche che il CO.RE.COM. rimane comunque in carica - quindi assolutamente nessuna attività è stata paralizzata, perché naturalmente spetta a loro la responsabilità di portare avanti...sono tenuti a continuare con le loro attività, proprio così come previsto dall'articolo 6 della legge regionale 26 del 2001, che appunto sancisce la prorogatio per i 60 giorni... -, naturalmente era volontà di questa Presidenza iscrivere il rinnovo, non c'è nessuna presa d'atto di dimissioni, altrimenti l'avremmo iscritta in questo Consiglio, pensavamo di iscrivere il rinnovo del CO.RE.COM. al prossimo Consiglio regionale di settembre.
Sulle altre questioni naturalmente interverrò nelle sedi opportune, ad esempio l'Ufficio di Presidenza, precisando solo, per correttezza di informazione, che nessuna consulenza esterna è stata deliberata dall'Ufficio di Presidenza, che non si avvale di nessuna consulenza esterna.
La parola al collega Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Ecco, intanto in modo un po' pasticciato e confuso arriviamo alla notizia effettiva e cioè che, di fatto, alle dimissioni del CO.RE.COM. si sono aggiunte altre dimissioni, quindi l'organismo, di fatto, è decaduto e occorre procedere alla sua sostituzione. Naturalmente quanto prima la notizia è pubblica quanto prima è possibile in qualche modo attivarsi per trovare delle figure che in qualche modo rappresentino meglio quest'organismo, perché noi sappiamo che queste dimissioni di cui non si vuole parlare - in qualche modo si arriva ad un rinnovo quasi senza parlare delle dimissioni - sono sintomo grave di un disfunzionamento dell'organismo, non sono dimissioni per cui qualcuno aveva dei problemi personali e se ne è andato a casa, sono delle dimissioni che hanno un carattere politico, come politico è l'organismo...di nomina del CO.RE.COM. anche se deve svolgere un ruolo che noi definiamo super partes. In questo caso quindi finalmente si prende atto del fatto che l'organismo è formalmente decaduto, nonostante tutti i tentativi che sono stati fatti di tenerlo in piedi surrettiziamente.
La ragione del mio intervento è questa: siccome la Presidente Rini ha svolto un importante ruolo in questa fase, diciamo, se vogliamo, transitoria di rappresentanza all'interno dell'APF, che è un organismo estremamente importante e le va dato atto di aver in qualche modo permesso con questa sua presenza di veder riconfermata un'importante Presidenza nella Sottocommissione all'educazione nel seno di quest'importante assemblea, mi permetto di rappresentarle da membro, diciamo, decaduto dell'APF, la perplessità rispetto al fatto che nella mia esperienza non avevo mai verificato che la nomina di un Presidente non avvenisse in modo se vogliamo collegiale, poi nessuno si era mai permesso di mettere in discussione...poi lei replicherà...le rappresento la mia esperienza. C'eravamo trovati le altre volte con il Presidente Cerise e si era deciso comunque insieme chi diventava Presidente della Sottocommissione, non che ci fosse un'elezione...ma comunque era un garbo istituzionale quello di condividere, con coloro che rappresentavano il Consiglio regionale all'interno di questi organismi, le varie nomine, i vari incarichi che potevano essere assegnati, non c'era quindi una situazione...come quasi fosse un automatismo. È chiaro che uno dice: "ma quando ti arriva la possibilità di nominare, bisogna fare un nome" e, combinazione, l'unico nome in circolazione era il suo. Non sarebbe cambiato nulla se si attendeva la nuova nomina della Commissione regionale dei rappresentanti regionali nell'APF e poi si arrivava a questa nomina. È particolarmente antipatico per chi fa politica leggere le notizie sui giornali...so che ormai l'informazione corre prima, apri il giornale e dici: "toh, c'è stata una nomina" e in qualche modo uno dice: "ma io non ne sapevo assolutamente nulla!". Naturalmente quindi fa piacere che abbiamo tanto onore, diciamo, dai livelli istituzionali stranieri, però nello stesso tempo c'è la preoccupazione di un modo di procedere...semplicemente qui non siamo nel campo delle regole, io parlo solo di garbo istituzionale che viene a mancare.
Presidente - Grazie collega Donzel.
Solo per chiarire questa questione. Io sono subentrata nella Presidenza della Sous-commission al collega Cerise, quindi giustamente, come ha ricordato, il passaggio nel momento dell'elezione...quando sono subentrata, ho preso io questa funzione. Nella riunione di Abidjan non c'è stata una nomina da parte della Valle d'Aosta, nella riunione di Abidjan dove noi non eravamo presenti, perché non ancora insediati, l'Assemblea della francofonia, quindi non noi Valle d'Aosta, ha deciso di riconfermare questa posizione alla Valle d'Aosta alla mia persona, perché ero l'unica in quel momento ad essere già stata confermata in quanto Presidente...faccio parte di quell'organismo. Nel momento in cui verrà reinsediata la nostra delegazione dell'APF, io rimetterò immediatamente questa Presidenza e, se ci sarà qualcuno interessato al nostro interno, si deciderà chi e come...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...no, scusi, mi lasci finire anche lei, poi le ridò la parola...rimetteremo sicuramente sul tavolo anche questa nomina, se c'è qualcuno, molto volentieri io...è una cosa che anch'io ho appreso via telematica da chi era presente in quella sede. Siamo contenti quindi che la Valle d'Aosta abbia visto ricoperta e riconfermata di nuovo questa funzione prestigiosa nella mia persona, perché era l'unica in quel momento a fare parte di quella delegazione. Nel momento in cui verrà rimesso in piedi quest'organismo, rimetteremo in discussione sicuramente con la nostra delegazione...l'importante è che sia stato messo il punto fermo sulla presenza della Valle d'Aosta in quella carica, quindi non c'è stata da parte nostra una nomina.
La parola alla collega Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci Madame la Présidente.
Je prend acte de votre disponibilité à remettre en cause cette Présidence, mais moi je l'ai appris par un communiqué de presse de la Présidence du Conseil, qui disait: "Emily Rini élue à la Présidence de la Sous-commission de l'éducation de l'APF". Il aurait été donc de bon goût de votre part dire que l'APF a indiqué dans un représentant de la Vallée d'Aoste la Présidence de la Sous-commission. Le fait que de votre bureau soit sorti un communiqué de presse avec votre nom signifie que vous avez accepté, au moins que je ne comprenne pas la signification des choses...et je reviens à ce que disait tout à l'heure le collègue Donzel, je suis moi aussi membre sortant de l'APF et à l'intérieur de la délégation de la Vallée d'Aoste il y a toujours eu le partage des décisions. L'autre fois, en effet, Présidente de la Sous-commission était une simple Conseillère, n'était pas le Président, qui était, bien entendu, membre de la délégation valdôtaine...et qui était Président de la délégation valdôtaine. Nous stigmatisons donc cette décision, cette prise de position de votre part, qui, de notre point de vue, n'est absolument pas dans les cordes de celle qui était, disons, la normale conduite de la délégation de l'APF.
Entre autres - je veux le rappeler -, nous venons d'évoquer à l'intérieur de la Conférence des Chefs de groupe la nécessité, du point de vue de la minorité, de rééquilibrer la représentativité à l'intérieur de la délégation, car si l'autre fois la minorité représentait 8 Conseillers, cette fois, dans cette législature, la partie qui est réservée à la minorité représente 17 Conseillers et donc nous pensons que sur les six membres de la délégation valdôtaine on pourrait effectivement faire une analyse d'un partage plus équilibré et donc confier trois membres à la minorité et trois membres à la majorité et nous vous invitons à réfléchir sur cet aspect également.
Président - Merci. La parole au collègue Viérin.
Viérin L. (UVP) - Oui, simplement pour vous remercier pour les réponses.
Apprendiamo oggi che, oltre alle dimissioni, quindi c'è anche il ritiro delle dimissioni. A maggior ragione quindi noi avremmo gradito che quest'informativa fosse portata all'attenzione del Consiglio...almeno per informare il Consiglio regionale, dal quale dipende funzionalmente il CO.RE.COM., che è uno dei suoi organismi più importanti dal punto di vista della comunicazione, di modo che appunto fosse edotto su questa questione. Prendiamo atto quindi che le dimissioni sono state ritirate e chiediamo per il futuro un po' di attenzione, al di là delle comunicazioni sulle riunioni che sono state svolte, che sicuramente sono interessanti...ecco, ma queste sono questioni per sottolineare anche ciò che è stato detto, che poi apprendiamo dai giornali...sono anche, tra l'altro, "segreti di Pulcinella" e quindi, anche per garbo istituzionale, avremmo gradito...
Per concludere, una precisazione ad onor del vero, ecco...l'11 luglio, il lunedì successivo alla sua elezione, nella prima riunione dell'Ufficio di Presidenza, con la delibera 129 del 2013, è stato affidato un incarico di collaboratore a supporto del Presidente del Consiglio per una cifra di 32.500 annui, è un incarico che è stato affidato in base all'articolo 11 della legge 22 del 2010, che cita incarichi fiduciari, sono incarichi esterni... Ecco, chiediamo che non vengano travisate le cose, noi abbiamo semplicemente detto che il primo atto che ha portato nell'Ufficio di Presidenza, oltre alla revoca dell'incarico del suo Segretario particolare, è stato quello di affidare un incarico esterno: questo è quanto è successo, prima ancora che l'Ufficio di Presidenza determinasse le strutture, gli skill di quella che sarà una struttura di una Presidenza, anzi di un Consiglio regionale, che già prima di fare le strutture, ha la percezione di avere la necessità di affidare un incarico esterno.
Presidente - Sulla questione dell'incarico, molto brevemente, abbiamo semplicemente confermato una posizione che era stata presa nel mese di novembre, nel mese del mio insediamento, dove c'è stata una riorganizzazione delle strutture, riorganizzazione che ha portato all'abolizione di una figura dirigenziale. Quest'operazione, comprensiva anche di questa figura fiduciaria, ha portato un risparmio di 100 mila euro circa annui per il Consiglio regionale.
Ha chiesto la parola il collega Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Allora, sulla questione CO.RE.COM....devo dire su due questioni...ci sono state delle dimissioni, un ritiro di dimissioni, ma delle nuove dimissioni che portano alla decadenza di quest'istituto. È un fatto grave, io pregherei la Presidenza del Consiglio di acquisire gli atti della corrispondenza interna dei membri del CO.RE.COM. e di fornirli in maniera riservata alla I Commissione, perché vengono denunciati fatti gravissimi. L'interferenza politica sull'organismo è un fatto senza precedenti, noi non possiamo permettere cose di questo genere! Gradirei che la Presidenza del Consiglio si facesse carico di acquisire la documentazione e di metterla a disposizione in maniera riservata della I Commissione, perché è un fatto grave, tant'è che si parla in modo...oggi è "scivolato" via, ma, di fatto, lei ci annuncia che noi rinomineremo un nuovo CO.RE.COM. nel prossimo Consiglio regionale, come mai? Perché? Perché è successo qualcosa di molto grave all'interno di quest'organismo e noi dobbiamo avere contezza di quello che è avvenuto e la possiamo avere soltanto se ci sarà fornita la documentazione.
Secondo punto: la questione dell'APF. Io la ringrazio sentitamente per le parole che ho sentito qui, vanno nello spirito...io ho letto i giornali purtroppo, avessi avuto una corretta informazione, Presidente, non l'avrei importunata con quest'intervento, ma, leggendo i giornali, ho capito tutt'altro. La gestione della Presidenza Cerise da quel punto di vista per quanto riguarda l'APF, nonostante abbia detto più volte che col Presidente Cerise in quest'aula, anche vivacemente, ci siamo contestati, e anche con i rappresentanti, Dario Comé, quanti scontri in quest'aula, con Diego Empereur...però fu un'esperienza esemplare di come riuscimmo a portare in modo unitario l'immagine della Valle d'Aosta all'esterno, c'era una condivisione profonda dei temi e fu per me un'esperienza bellissima e arricchente. È per questo che ho detto: voglio dare un segnale, che anche chi sarà in questo nuovo organismo lavori con questo spirito, perché la Valle d'Aosta ne ha bisogno quando va a sedersi in consessi devo dire enormemente importanti, dove sono presenti i grandi Paesi della francofonia di questo mondo, quindi è importante che tra di noi ci sia un reciproco rispetto in questi passaggi. È un organismo a cui noi abbiamo sempre dato enorme importanza e quindi mi rallegro del fatto che questa cosa verrà discussa all'interno della...con i nuovi rappresentanti del Consiglio regionale in seno all'APF. Grazie.
Président - Merci. La parole au collègue Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Merci Madame la Présidente.
Qualche piccola riflessione. Ho partecipato all'Ufficio di Presidenza della scorsa legislatura e sui temi della riorganizzazione o organizzazione ho sempre cercato di proporre all'interno dell'Ufficio di Presidenza, nonostante fossi lì Vicepresidente di minoranza. Non avevo approvato la mini organizzazione allora, nell'ottobre-novembre 2012, perché era minimale, avevo chiesto uno sforzo in più ai colleghi di maggioranza, al Presidente Rini, ai colleghi Lanièce e Agostino Turi, perché c'erano le condizioni soprattutto di un cambio di rotta importante, che era quello di evitare ulteriori incarichi esterni. Sì, evitare ulteriori incarichi esterni, io avevo fatto questa riflessione all'Ufficio di Presidenza all'epoca: neanche il Presidente della Regione con 21 dipartimenti, 1.600 milioni di euro da impegnare, gestire, riorganizzare, deliberare, si è avvalso di ulteriori collaboratori o, come dice la legge, ulteriori incarichi fiduciari ai sensi della legge 22 del 2010! Ai sensi della legge 22 del 2010 che noi, gruppo ALPE, avevamo fortemente criticato e fortemente avevamo presentato dei correttivi come può una forza di opposizione, presentando emendamenti che andavano nella direzione opposta, che era quella di utilizzare al meglio il personale interno dell'Amministrazione regionale, all'epoca, luglio 2010, perché mi ricordo molto bene il dibattito in quest'aula e mi fu detto dai colleghi di maggioranza nell'Ufficio di Presidenza: "eh, ma risparmiamo...", no, ma se si deve fare una riorganizzazione, si deve fare fino in fondo e, se si fa fino in fondo, non si prendono ulteriori incarichi esterni...e non si danno ulteriori incarichi esterni, per far che cosa? Nel momento in cui all'interno della Presidenza del Consiglio ci sono "nove" strutture dirigenziali.
Avevo posto proprio dal punto di vista politico - sapendo che il mio piccolo voto contava nulla, perché saremmo rimasti a due... - di non incaricare altre persone...neanche il Presidente della Regione ha incaricato ulteriori persone, oltre alla Segreteria particolare, al Segretario particolare! Ecco, mi spiace sentire nuovamente questo dibattito oggi in aula, prima di rivedere la riorganizzazione generale della Presidenza del Consiglio, subito un affidamento diretto, esterno, senza magari far crescere le risorse interne, le persone di carriera, le persone che hanno dato concorso e le persone che magari si metterebbero volentieri a disposizione di tutta la Presidenza del Consiglio e non solo di qualcuno... Mi stupisce quindi veramente che in questo momento, diciamo, la priorità di questa Presidenza del Consiglio sia un incarico fiduciario esterno, senza far crescere le persone a disposizione e penso che di personale a disposizione, di persone a disposizione ce ne siano tante. Grazie. Mi dispiace proprio.
Presidente - Grazie. Ci sono altri? Se non ci sono altre richieste di intervento, possiamo passare al punto 2 all'ordine del giorno. Pas de communications?
Point 3 à l'ordre du jour.