Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2535 del 25 luglio 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2535/XIII - Interpellanza: "Assegnazione a tempo indeterminato di un nuovo medico di famiglia nella Valle del Gran San Bernardo".

Interpellanza

Tenuto conto delle interpellanze del Partito Democratico oggetto n. 2446 del 6 giugno 2012 "Interventi per consentire ai cittadini residenti nei comuni di montagna di effettuare liberamente la scelta del medico di famiglia" e oggetto n. 2305 del 21 marzo 2012 "Valutazione della possibilità per i cittadini residenti nei comuni di montagna di effettuare la scelta del medico di famiglia in deroga ad alcuni limiti stabiliti da norme di legge";

Preso atto del comunicato del Sindaco di Etroubles del 9 luglio 2012: "Malgrado in data 24 maggio 2012 ci sia stato un incontro tra l'Amministrazione comunale di Etroubles e l'Assessore regionale alla Sanità in riferimento alle problematiche scaturite nella Valle del Gran San Bernardo in seguito alla richiesta di trasferimento - del 20 dicembre 2011 - del dottor Karim Ismail presso il distretto sanitario di Aosta, ad oggi 9 luglio 2012, ancora nessuna novità.

L'Assessore ci aveva informato che entro il 25 maggio scorso sarebbe stato pubblicato un bando per l'assegnazione a tempo indeterminato per un nuovo medico nel nostro distretto e che l'affidamento avrebbe avuto luogo entro il 15 giugno.

Purtroppo, dopo quasi altri 2 mesi, ancora nessuna novità concreta, solo promesse vane, e diverse centinaia di persone sono senza medico curante. È una situazione che sta diventando insostenibile, non è pensabile che una Regione come la Valle d'Aosta non sia in grado di garantire un servizio obbligatorio ai suoi cittadini.";

Ribaditi gli impegni presi dall'Assessore in Consiglio regionale;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere se intenda risolvere con urgenza la questione del medico di famiglia nella Valle del Gran San Bernardo.

F.to: Donzel - Carmela Fontana

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Grazie Presidente.

Cari colleghi, è una vicenda che ci vede per la terza volta tornare in aula con questa questione, per la terza volta, alla luce degli impegni presi dall'Assessorato, che si sono dilatati nel tempo e che hanno visto la necessità di una vera e propria mobilitazione da parte di alcuni cittadini della Valle del Gran San Bernardo, e addirittura alla fine un atto non rituale, ma sicuramente necessario: il comunicato stampa del Sindaco di Etroubles, che ribadiva le questioni che, come Partito Democratico, da mesi avevamo sollevato in questa sede. Quindi la natura dell'interpellanza è quella di chiedere conto di questo impegno che si è poi prorogato nel tempo senza la risposta compiuta.

Ci arrivano voci dell'annuncio imminente della soluzione di questo problema, insomma, i cittadini sono informati - ce ne rallegriamo! - prima dei Consiglieri regionali del fatto che la questione si stia risolvendo e che dal primo agosto avremo il medico, ma rimane davvero il rammarico che ci si debba mobilitare come cittadini, come Consiglio regionale, e come amministratori locali, per avere semplicemente quello che è previsto dalle norme regionali, e quindi di poter usufruire di un servizio che è un diritto degli abitanti della Valle del Gran San Bernardo. Questa amarezza quindi rimane per una vicenda che si è trascinata nel tempo.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

Una brevissima cronistoria: dal 1° gennaio 2012, un medico di assistenza primaria dell'ambito territoriale del Gran Combin ha ottenuto il trasferimento nell'ambito della zona di Aosta; già nel mese di dicembre l'azienda ha inviato una lettera agli assistiti di tale medico, con l'invito ad effettuare una scelta fra i tre medici operanti nella zona. Dopo che i due medici hanno raggiunto il massimale di 1.500, molti pazienti si sono rifiutati di effettuare la scelta a favore del medico restante e sono, tuttavia, ancora un centinaio che non hanno effettuato tale scelta, per libera volontà e non per impossibilità.

Sulla base della normativa nazionale e regionale sono state attuate le procedure per attribuire un incarico provvisorio nella zona di cui stiamo parlando, ma nessun medico ha dato la propria disponibilità. Sul Bollettino ufficiale della Regione è stato pubblicato il bando per un incarico a tempo indeterminato in questo ambito, per il quale hanno risposto tre medici. È stata stilata una graduatoria ufficiale fra i medici che hanno richiesto l'incarico e, fra questi, il primo in graduatoria ha accettato la zona di Morgex-Courmayeur, il secondo ha rifiutato ed il terzo ha accettato l'incarico nella zona del Gran San Bernardo. Quindi il medico dovrebbe iniziare ad operare dal 1° agosto e gli assistiti potranno sceglierlo come proprio medico di famiglia. Grazie.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Grazie Presidente.

Caro Assessore, se lei aveva l'occasione per fare bella figura, nonostante il ritardo, l'ha davvero persa! Davvero ha perso una clamorosa occasione, perché lei è tornato indietro dimenticando tutto il dibattito dei mesi precedenti! Lei cita il fatto che i pazienti si siano rifiutati per libera volontà: questo da lei non lo accetto, perché lei conosce la norma, e noi siamo potuti venire qui a sostenere le ragioni dei pazienti, perché la libera scelta si può esercitare solo se ci sono due opzioni. Voi chiamavate "libera scelta" la scelta di un'unica opzione, cosa che non avviene in nessun'altra parte del territorio regionale!

Ci avete messo la bellezza di otto mesi, e mi dispiace per lei, perché poteva dire: c'è stato un po' di ritardo...invece lei dà la responsabilità del fatto che non c'è un medico ai pazienti. Non è vero, non c'era la libera opzione, c'era solo un medico che non era di gradimento di quei pazienti. Abbiamo visto come per i pazienti di tutta la Valle d'Aosta ci sono almeno due opzioni quando non dieci o quindici come nel Comune di Aosta! Infatti tutta la comunità si è mobilitata e lei ha dovuto dare una risposta; altrimenti, se fosse vero quello che dice lei, che i pazienti erano dei frignoni e potevano tenersi il medico che c'era, allora lei non era tenuto a dare una risposta e poteva dire: usate il medico che c'è! Se lei non lo ha fatto, ha aperto il posto a concorso, ha messo un medico su quel territorio, è perché si è reso conto che c'era un'esigenza di quel territorio. La legge prevede che ci sia l'opzione, cosa che quando lei è partito a dicembre a comunicare a quei pazienti, c'era, ma nel momento in cui hanno raggiunto la soglia alcuni medici...

(interruzione dell'Assessore Albert Lanièce, fuori microfono)

...lei continua a dire che io non capisco niente...molto scorretto! Invece io ho capito molto bene, tant'è che si sono mobilitati tutti e sono venuti in massa da lei, convinti che lei avrebbe risposto a questo problema. Non si preoccupi, siamo informati; hanno cercato in tutti i modi di sollecitarle questo problema, lei ha avuto tutto il tempo per rispondere...mi consenta di replicare, se vuole parlare chieda l'autorizzazione al Presidente...

Presidente - ...lasci terminare il Consigliere Donzel; poi, se vuole, può fare una precisazione...

Donzel (PD) - ...a me fa solo gioco questo suo fatto che lei si agiti così, perché se lei ha fatto tutto quello che doveva fare, se ne può stare tranquillo e dire: Donzel parla a vanvera! Invece lei non ha fatto quello che doveva fare nei tempi e nei modi che andava fatto, non ha tenuto conto che ci sono territori di montagna in cui ci sono situazioni particolari ed i pazienti anziani non possono essere stati trattati come sono stati trattati. Non c'è stata la volontà di prendere attenzione subito su questo problema, sono arrivati fior fiori di comunicati stampa addirittura dai Sindaci ed un comunicato stampa di un Sindaco non è all'ordine del giorno in Valle d'Aosta, e siccome lei non lo ha smentito, non ha detto: "questo Sindaco dice il falso"...allora nell'interpellanza è riportato un comunicato stampa che, se vuole, le rileggo cosa dice: "Purtroppo dopo quasi altri due mesi, ancora nessuna risposta concreta"...dice il falso anche il Sindaco? No, dice il Sindaco: "Purtroppo dopo quasi altri due mesi, ancora nessuna risposta concreta, solo promesse vane e diverse centinaia di persone sono senza medico curante"...questo è scritto nel comunicato! Queste sono parole virgolettate del Sindaco di Etroubles e lei mi dice che mi sto inventando una situazione che non esiste? Come si permette? Hanno mentito tutti nella Valle del Gran San Bernardo? Qui si parla di centinaia di persone senza medico curante, e ancora: "una situazione che sta diventando insostenibile, non è pensabile che una Regione come la Valle d'Aosta non sia in grado di garantire un servizio obbligatorio ai suoi cittadini". Questo è scritto e questo noi avevamo preteso e stavo dicendo: finalmente è arrivata la fine della vicenda...invece lei allunga la cosa e dice: ma i pazienti non hanno operato la scelta. Ma dovevano andare dal medico che gli dice lei? Un paziente non può scegliersi il suo medico, deve andare dal medico che gli impone l'Assessore? Questa era la questione: la possibilità di esercitare una libera scelta; lei invece ha detto: i pazienti si sono rifiutati per libera volontà. Sì, dell'unico medico che lei gli voleva imporre! Per fortuna che abbiamo ancora della gente che è in grado di esercitare i propri diritti!

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, per fatto personale.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

Per fatto personale, perché si è detto che io ho rifiutato di aver accolto un numero di persone in massa nell'Assessorato...questo assolutamente non è vero, quindi non condivido nulla della replica del collega Donzel.