Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2534 del 25 luglio 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2534/XIII - Interpellanza: "Costi per la realizzazione e l'utilizzo della nuova struttura per spettacoli all'interno dell'area del Teatro Romano di Aosta".

Interpellanza

Richiamate la nostre precedenti interpellanze sull'utilizzo della nuova struttura per spettacoli realizzata all'interno dell'area del Teatro romano di Aosta;

Ricordato che complessivamente per la realizzazione, la progettazione e l'allestimento della nuova struttura per spettacoli nel 2010 e nel 2011 sono stati spesi complessivamente circa 800.000,00 euro;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per conoscere:

1) quanti dei sopracitati 800.000,00 euro sono riconducibili alla realizzazione della sopracitata struttura;

2) a quanto ammonta la spesa per il 2012 per il riallestimento della struttura per spettacoli;

3) per quanti anni è intenzione dell'Assessorato utilizzare questa struttura e con quali costi di gestione annui.

F.to: Bertin - Louvin

Presidente - La parola al Consigliere Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Questa interpellanza riguarda l'utilizzo della nuova struttura per spettacoli, realizzata all'interno dell'area del Teatro Romano di Aosta, ex zona birreria. Aveva già fatto oggetto di altre interpellanze; in questo caso non è tanto una valutazione sulle dimensioni, l'impatto e la localizzazione della struttura, ma le richieste sono legate all'aspetto gestionale, ai costi di gestione e di realizzazione della struttura, che si compone di due parti: una parte metallica, che rimane tutto l'anno nella zona del Teatro Romano, ed una parte che, invece, ogni anno viene smantellata e rimontata.

Quello che volevamo sapere era quali erano i costi legati alla struttura e soprattutto la gestione annuale della struttura, quanto viene stimata in prospettiva. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Merci M. le Président.

I costi citati negli anni sono nel complesso relativi sia alla strutturazione, ma anche alla riqualificazione dell'area spettacoli e teatro. Nei primi anni abbiamo agito in questo senso tenendo conto sia della parte fissa, comprese le manutenzioni annuali, l'acquisto, il montaggio e lo smontaggio del palco, dei muri laterali, delle sedute della platea, della copertura dei camerini ed il costo del noleggio (compreso montaggi e smontaggi), della restante parte mobile relativa alla copertura del palco, tribune, bagni, oltre a tutte le spese gestionali necessarie all'utilizzo della struttura nel suo complesso ed alla riqualificazione dell'area nel Teatro, anche a livello di lavori, quindi abbiamo fin dall'inizio lavorato sulla riqualificazione dell'area e sulla questione della struttura.

Per quanto riguarda la spesa per il 2012, questa è relativa a 258.000 euro, comprende montaggio complessivo della struttura e relativi costi gestionali, i primi due anni essendo stati investimenti anche per la riqualificazione dell'area in sé. Se devo dire, è un'area che aveva necessità non solo di migliorie, ma anche di interventi inerenti alla riqualificazione; pertanto è un'area molto migliorata e non tutti i costi sono imputabili alle strutture.

Sul secondo quesito, l'idea di avere restituito il Teatro dopo 24 anni di restauro non solo alla comunità, ma anche alla sua funzione originaria, cioè luogo di spettacolo, fa della programmazione culturale estiva, che comprende eventi che si snodano da maggio a fine settembre, quindi largamente estiva, la suggestione della programmazione culturale della città e della Valle d'Aosta. È anche il fulcro della nostra filosofia, che appunto ha portato ad avere una programmazione che propone eventi musicali e culturali di prestigio; ricordo che prima erano proposti in un tendone adiacente all'area e, anche dal punto di vista della tutela e del binomio fra monumento e sito, non era il massimo, quindi eventi che si svolgono in luoghi unici e danno la possibilità di godere dello spettacolo, ma anche del monumento, diventato luogo frequentato con un incremento incredibile di presenze non solo sugli eventi, ma anche durante il giorno. Tutto questo viene apprezzato all'unanimità o quasi dalla comunità, ma anche dai turisti, e soprattutto dai tantissimi commenti che riceviamo su questa logica di abbinamento luoghi-eventi.

Ricordo i dati: nell'anno scorso le presenze sono state (solo per il periodo estivo) 33.000, quindi noi rivendichiamo la bontà di questa scelta e ne siamo convinti. La struttura di cui si tratta è stata progettata per l'organizzazione di spettacoli con alcune strutture fisse; in conclusione, anche se rimovibili, queste strutture sono state pensate per ammortizzare i costi, a parte i primi due anni inerenti anche la riqualificazione, e poi negli anni successivi. La spesa necessaria al montaggio, gestione e struttura si attesta attorno ad un importo di 258.000 euro, di cui ho fatto cenno. Grazie.

Presidente - La parola al Consigliere Bertin.

Bertin (ALPE) - L'utilizzo di questo spazio per spettacoli non ci vede di per sé contrari, anzi, è anche un modo per valorizzare l'area; le perplessità che personalmente ho sono riferite alle dimensioni di questa struttura ed all'impatto che ha rispetto al Teatro Romano, ma che non era oggetto di questa interpellanza, come non lo era l'elenco di manifestazioni o di partecipanti agli spettacoli, che sono altre questioni.

Quello che ci interessava capire era quanto si era speso per la realizzazione di questa struttura. Purtroppo per la realizzazione non ci è stato specificato bene quali sono le parti direttamente riconducibili degli 800.000 euro alla struttura in sé e la parte invece riguardante il miglioramento dell'area in generale.

Resta il fatto che questa struttura, pur apprezzata rispetto ad un capannone che in precedenza era presente, ha dei costi di gestione molto elevati, se pensiamo che 250.000 euro per lo smontaggio ed il rimontaggio annuale, anzi 260-270.000 euro, sono una cifra significativa per una struttura che ci è costata anche nell'acquisto...c'è anche l'ammortamento della struttura oltre a quasi 270.000 euro annui per la gestione. Mi sembra oggettivamente tanto per questa struttura, al di là delle valutazioni che si possono fare; una struttura che rimane, nella parte invernale...la parte metallica che rimane al Teatro Romano è inutilizzata durante l'inverno e, da un punto di vista estetico e dell'impatto rispetto al monumento, ha un effetto negativo. Ringrazio per le precisazioni riferite alla gestione annuale; mancano alcuni aspetti riguardanti la realizzazione della struttura, ma in qualche modo riuscirò a documentarmi.