Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2522 del 12 luglio 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2522/XIII - Inizio della discussione sulla relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2011 del programma triennale dell'industria e dell'artigianato.

Presidente - La parola al relatore, l'Assessore alle attività produttive, Pastoret.

Pastoret (UV) - Merci M. le Président.

L'état d'avancement du programme triennal de l'industrie et de l'artisanat arrive pour la deuxième fois à l'attention de l'Assemblée. A l'occasion de l'approbation de ce plan en 2010 on avait pris l'engagement de prévoir un compte rendu annuel du programme et encore cette fois cet engagement est respecté. Cette mesure a déjà été présentée dans un parcours de partage au pacte pour le développement et par la suite il a été remis à l'attention du Gouvernement valdôtain et maintenant à celle du Conseil régional. Nous aurions voulu arriver à cette présentation quelque temps avant, mais il y a eu un changement dans la structure de l'Assessorat député à la gestion de ce programme. M. Bredy, le Dirigent qui s'était occupé de la réalisation de ce plan, a été remplacé par M. Bonetto, qui s'est occupé de l'avancement de ce document. Je profite de ce moment pour remercier les deux pour le travail accompli.

La structure du document prend en compte point par point, action par action, axe par axe le schéma du programme triennal, en permettant ainsi de connaître les résultats atteints au cours de l'année en examen. J'avais remarqué l'année passée que ce document est un compte rendu et qu'il n'est pas un plan programmatique, même si des actions stratégiques, dont je parlerai ensuite, y sont comprises. Le plan est surtout un indicateur des avancements et des résultats atteints par rapport aux différentes mesures législatives et administratives de la Région et son examen permet d'évaluer si et comment l'action de l'Administration régionale a été efficace et a su respecter les prévisions du programme.

Nel merito del documento sottoposto alla nostra attenzione, vanno sottolineati alcuni punti, due li trovate nella relazione: l'attendibilità degli impegni di spesa previsti nel piano triennale che è stata superiore al 100 percento, difatti, di fronte ad una previsione di impegno di 53.136.000 euro, ne sono stati impegnati 54.507.000 euro. Il livello delle liquidazioni è stato significativo, pari all'80 percento se consideriamo che abbiamo delle previsioni di spesa che si pongono non nell'annualità, ma in un periodo più lungo. Vanno sottolineate alcune positività, in particolare sono state 380 le imprese che hanno avuto incentivi, 14 quelle che hanno potuto accedere ai mutui con il sostegno delle leggi di settore, per un importo di oltre 7.600.000 euro. La ricerca industriale legata alla legge n. 84 ha visto coinvolte dieci imprese - parliamo del 2011 ovviamente - con la concessione di 5.000.000 di euro di contributi, contemporaneamente c'è stato anche l'avvio dei bandi a sostegno delle reti di ricerca e sono stati resi disponibili importanti fondi del Fondo sociale europeo. Mi fermo qui per quanto riguarda i fondi finanziari, perché la tabella c'è e si esamina tranquillamente.

Al di là dei volumi finanziari messi in circolo, che possono essere visti nel dettaglio, è importante considerare tutte le azioni, anche quelle immateriali, cioè non riscontrabili come costi diretti di investimento, ma che sono state svolte e che hanno riscontro nei costi di funzionamento. A volte questi hanno un'importanza pari, se non superiore, a quelle di semplice azione di finanziamento. A questo proposito uno dei problemi spesso sottolineati ha riguardato le tempistiche relative ai processi amministrativi. Qui - il piano ne dà atto - si è operato con la revisione dei criteri di insediamento delle imprese nei vari immobili a destinazione industriale, prevedendo semplificazioni procedurali e riduzioni delle tempistiche. Si è trattato di un complesso processo di revisione e riorganizzazione delle regole con il cointeressamento e la concertazione dei vari soggetti interessati: si tratta della misura 4.2, azione 4.2.2. La revisione della legge n. 11/2003, riguardante lo Sportello unico degli enti locali, è stata un altro processo significativo, messo a punto nel corso del 2011 nell'ottica di adeguamento alle mutate disposizioni normative in materia e all'esigenza di dare un ulteriore impulso allo sportello: misura 4.2, azione 4.2.3. Spesso conoscere l'andamento delle aziende, conoscerne lo stato di salute ed avere un confronto diretto con loro è cosa assai importante, per questa ragione sono continuati gli incontri e le visite in azienda e il confronto con le stesse da parte dell'Assessorato delle attività produttive, come descritto nella misura 4.3, azione 4.3.1.

Per quanto riguarda le azioni prodromiche agli investimenti futuri, è stato profuso un grande impegno nelle azioni di tutoraggio svolte nel 2011: sono state 50 le imprese incontrate, 70 gli incontri svolti, molti sono stati i sopralluoghi effettuati, tutto ciò nell'ottica di accompagnare eventuali nuove proposte di insediamenti industriali: misura 4.3, azione 4.3.1.

Nel settore che in qualche modo riguarda le imprese in particolare quelle artigiane, quello dell'energia...al di là degli investimenti, è importante ricordare, sempre nel campo della produzione immateriale di cui parlavo prima, che sono stati offerti servizi ed informazioni significative, continue e diffuse sul territorio, anche con incontri specifici nelle varie località della Valle con l'obiettivo di incentivare ulteriormente il ricorso alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico: misura 5.1, azione 5.1.2. Con riferimento al settore industriale e artigianale sono state 48 le aziende che hanno effettuato investimenti nel settore della conversione fotovoltaica, segno di una volontà di rendere più competitive le imprese e della scelta di processi virtuosi, che consentono di migliorare il nostro rapporto di produzione da rinnovabili, anche in vista del burden sharing. Ovviamente anche qui la sperimentazione di nuove soluzioni e sostegno agli impianti dimostrativi sono forme di investimento anche se indiretto, che pone le basi per prospettive future importanti, questo che ho citato qui riguarda la misura 5.1, azione 5.1.6. Il grande impegno di promozione e di disponibilità di incentivi ha dato una scossa già nel 2011 all'utilizzo delle rinnovabili e delle prestazioni energetiche essendo stati quasi 1.300 i vari interventi effettuati, riscontro da trovare nella misura 5.3, azione 5.3.1. Evidentemente ci aspettiamo nel prossimo futuro, essendo ora terminate tutte le incombenze legate alla certificazione energetica del Catasto energetico degli edifici e dei nuovi sistemi di calcolo per le prestazioni e con la prossima approvazione del Testo unico in materia di energia, all'attenzione della competente commissione, di avere una crescita di interventi in questo settore, con ricadute anche significative nel settore delle imprese artigiane.

Una misura che intendo infine ricordare è quella relativa alle attività di animazione tecnologica che, al dà delle convenzioni stipulate con Vallée d'Aoste Structure e con la Chambre, ha visto un significativo ciclo di incontri, di conferenze e di incontri bilaterali fra imprese e centri di eccellenza, di seminari specialistici rivolti alle imprese, non ultimo un impegno importante per diffondere nelle scuole la cultura di impresa. Tutto questo con l'obiettivo di dare servizi, informazioni, incentivi, conoscenze ed opportunità alle imprese per il loro miglior posizionamento nella produzione e nel mercato: misura 2.2, azione 2.2.1.

In conclusione, colleghi, non ricorro ad altre citazioni, sono già state abbondanti, anche se mi premeva sottolineare alcuni punti significativi del programma. Ognuno di voi però ha avuto modo di valutarlo, credo che il fatto di mettere questo documento a disposizione del Consiglio vada considerato come un positivo aiuto alla conoscenza di fatti e di dati che possono aiutare ognuno di noi nell'azione politico-amministrativa. Da questi dati è possibile estrapolare analisi e valutazioni ed essi possono essere implementati con tutte le informazioni del caso da parte degli uffici. Uffici che cito a titolo di ringraziamento poiché, al di là del piano e delle azioni ivi previste, hanno sempre dato risposte in tempi rapidi garantendo l'effettiva efficacia delle azioni programmate. Grazie.

Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale.

La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

Qualche considerazione di valutazione generale su questo documento, che è l'avanzamento del programma triennale industria ed artigianato. Solo pochi giorni fa abbiamo audito l'Assessore in commissione su un riordino normativo legato all'energia, quindi dovrebbe darci una base legislativa per poter tenere sotto un unico cappello la situazione del singolo utente, del potenziale utilizzatore della legge e anche del sistema pubblico. L'Assessore citava le risorse messe in campo per il 2011, cercando di spiegare la percentuale di impegno preso durante l'anno, che è superiore al 100 percento, e poi ha dettagliato la capacità di spesa, sovente discussa in aula in fase di dibattito di rendiconto e di bilancio triennale. Un terzo delle risorse di questo piano è legato al bon de chauffage (18.000.000 di euro), quindi la scelta caratterizzante di tale piano va in una direzione da noi non condivisa; avevamo fatto una nostra proposta alternativa con dei criteri alternativi e non accettati; questo per contestualizzare il programma triennale e l'ordine di grandezza più importante.

Evidenzio qualche criticità e qualche potenzialità. Nella misura 1.1, "Sviluppo di imprenditorialità", avevamo proposto con un emendamento nel 2010 la possibilità di creare la stessa possibilità nell'area di Châtillon, leggiamo con apprezzamento il fatto di avere inserito anche la pépinière di Pont-Saint-Martin che ha dato i suoi primi frutti e la nostra proposta, che andava nella direzione anche di inserire il polo industriale di Châtillon, forse poteva aiutare in un momento di difficoltà anche il polo. Lo diamo come nuovo suggerimento e l'Assessore poi ci risponderà.

Per quanto riguarda il sostegno all'imprenditoria giovanile, probabilmente lo strumento va tarato, i numeri mi sembrano deboli. Si è fatto qualcosa, avevamo partecipato alla stesura della modifica, l'abbiamo votata, ma, risultati alla mano, ci sembrano dei numeri deboli. Mi pare che siano stati concessi 11 contributi in conto capitale, per dire che, per sostenere l'imprenditoria giovanile, forse dobbiamo fare di più, con azioni alternative o più concrete, o riuscire a stimolare in maniera diversa la fascia dai 18 ai 35 anni. Non sono un tuttologo, ma penso che una riflessione sia in commissione che in Consiglio vada fatta sull'azione 1.1.5, perché i risultati sono scarsi o limitati.

Per quanto riguarda il marketing territoriale, azione 2.2.1, ci sembrano un po' deboli le azioni messe in campo da Vallée d'Aoste Structure in collaborazione con l'autoporto. Non abbiamo tutti i dettagli in questa relazione, che è una relazione di sintesi, chiederemo all'Assessore di farci avere maggiori dettagli su questa misura 2.2, perché ci interessa e in questo momento l'attuazione di un piano di comunicazione per la promozione del gruppo delle imprese industriali e artigiane in Valle è più che mai importante, se non fondamentale. Come attrarre gli investimenti e le imprese, come promuovere il nostro territorio, le difficoltà che ci sono, ma anche quali sono gli atouts in questo momento e cosa le società partecipate hanno messo in campo nel 2011.

Per quanto riguarda l'asse tre, "Ricerca industriale e trasferimenti tecnologici", chiederemmo una delucidazione più approfondita sul fatto di creare delle condizioni più importanti per quanto riguarda i bandi. Il fatto di incentivare i bandi potrebbe dare la possibilità a diverse aziende di giocarsi qualche chance in più.

Per quanto riguarda invece l'azione 3.1.7, non sono stati fatti impegni di spesa per il 2011; vorremmo conoscere le motivazioni che hanno portato a non impegnare nessuna spesa e quali sono le criticità che gli uffici hanno evidenziato al Governo regionale.

Per quanto riguarda l'ottimizzazione dei processi amministrativi, già lo scorso anno mi ero soffermato sull'asse quattro, principalmente sull'andamento non tanto del monitoraggio, ma sull'ottimizzazione dei processi amministrativi. Più volte in questa sede avevo chiesto di accompagnare le procedure messe in campo in maniera scientifica, visto che ci sono diversi attori che intervengono su questa disciplina, da Vallée d'Aoste Structure all'Assessorato, a Finaosta e ogni tanto qualche nodo da sciogliere c'è ancora, pertanto chiederemmo qualche delucidazione in più all'Assessore competente.

Per quanto riguarda lo sviluppo dello Sportello unico degli enti locali, le criticità sono ancora molte. Mi soffermo sull'azione 4.2.3, la mia precedente esperienza politica mi aveva portato a fare il Sindaco di un piccolo Comune turistico, vi assicuro che in questo momento lo Sportello unico non sta ancora dando i risultati attesi immagino da tutti. I tempi sono molto lunghi, i risultati sono quelli che sono, chiederemmo anche su questa azione qualche ragguaglio in più e quali sono le intenzioni per migliorare le criticità e i tempi. Penso che qui non dobbiamo parlare di burocrazia, ma lo Sportello unico non ha dato finora i risultati attesi diversi anni fa.

Sulla pianificazione energetica, asse cinque, "Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, efficienza e risparmio energetico", nell'azione 5.1.2, "Attuazione e pianificazione della comunicazione per la promozione delle energie rinnovabili", viene riportato in relazione un numero importante di contatti dal 2010 al 2011; vorremmo avere dall'Assessore qualche ragguaglio in più oltre ai numeri, quali sono le attese del singolo cittadino che si addentra nel sistema di attuazione e quali sono le informazioni che richiede al front office. Sull'azione 5.1.3, "Azione su imprese per lo sviluppo delle attività del settore energia", invece nel 2011 c'è stato un ulteriore rinvio al 2012, perché è risultato prioritario dare avvio al sistema di certificazione energetica regionale; se può dettagliarci meglio l'azione 5.1.3, non riesco a capire le motivazioni che hanno ulteriormente congelato questa possibilità.

Termino dicendo che ascolteremo le risposte alle perplessità e ai quesiti che abbiamo posto in questo momento. Grazie.

Presidente - Vista l'ora, dichiaro conclusi i lavori dell'odierna adunanza del Consiglio regionale. I lavori riprenderanno alle 15,30.

La seduta è tolta.

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La seduta termina alle ore 12,51.