Oggetto del Consiglio n. 2518 del 11 luglio 2012 - Verbale

Oggetto n. 2518/XIII

del 11/07/2012

DISEGNO DI LEGGE: "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RIORDINO FONDIARIO". (REIEZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO)

Il Vicepresidente André LANIÈCE dichiara aperta la discussione sul disegno di legge n. 192, indicato in oggetto e iscritto al punto 18 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Comunica che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:

- n. 3 emendamenti dalla III Commissione consiliare permanente;

- n. 1 emendamento dall'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, ISABELLON;

- n. 3 emendamenti dai Consiglieri del gruppo Partito Democratico;

- n. 30 emendamenti dai Consiglieri del gruppo ALPE.

Comunica inoltre che i Consiglieri del gruppo ALPE hanno presentato un ordine del giorno.

Illustra il relatore, Consigliere PROLA.

Intervengono i Consiglieri Giuseppe CERISE, DONZEL, PROLA, CHATRIAN, LOUVIN e AGOSTINO.

Replica l'Assessore ISABELLON.

Il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno, presentato in sede di discussione generale dai Consiglieri del gruppo ALPE.

Illustra il Consigliere LOUVIN.

Intervengono l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, i Consiglieri DONZEL e LOUVIN, l'Assessore MARGUERETTAZ (2° intervento) ed il Consigliere LOUVIN (2° intervento).

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: sette (presenti: ventinove; votanti: sette; astenuti: ventidue, i Consiglieri AGOSTINO, BENIN, BIELER, COMÉ, CRÉTAZ, Hélène IMPÉRIAL, ISABELLON, LA TORRE, André LANIÈCE, LAVOYER, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, PASTORET, PROLA, Emily RINI, ROSSET, SALZONE, TIBALDI, Laurent VIÉRIN, Marco VIÉRIN, Manuela ZUBLENA e ZUCCHI);

NON APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSTATATO che il gravame fiscale connesso con i numerosi trasferimenti di proprietà derivanti dalle operazioni di ricomposizione particellare necessarie ai fini della realizzazione degli interventi di riordino fondiario da realizzarsi in Valle d'Aosta costituisce una delle principali cause ostative alla realizzazione del riordino stesso;

CONSIDERATA la particolare tipologia del territorio regionale nonché la competenza normativa primaria della Regione in materia di ordinamento delle minime proprietà colturali;

RITENUTO indispensabile armonizzare efficacemente la normativa fiscale nazionale con le particolarità dell'ordinamento regionale;

IMPEGNA

i rappresentanti eletti dal Consiglio regionale nella Commissione paritetica per l'attuazione dello Statuto speciale a sottoporre all'attenzione della commissione stessa una proposta di norma d'attuazione dello Statuto, ai sensi dell'art. 48bis dello Statuto speciale, con cui si preveda che le agevolazioni tributarie previste dal primo comma dell'art. 5bis della legge 31 gennaio 1994, n. 97 si applichino, nel caso dei trasferimenti effettuati in esecuzione di piani di ricomposizione fondiaria e di riordino fondiario attuati ai sensi della normativa regionale, indipendentemente dalla qualifica di coltivatori diretti o di imprenditori agricoli a titolo principale dei soggetti destinatari dei trasferimenti stessi ed indipendentemente dalla costituzione di un compendio unico;

AUSPICA

che con la stessa normativa gli onorari notarili per gli atti suddetti siano ridotti ad un sesto.

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Successivamente il Presidente pone ai voti gli articoli che sono approvati con gli emendamenti della III Commissione consiliare permanente agli articoli 1, 4 e 9 e con l'emendamento dell'Assessore ISABELLON all'articolo 14. Gli altri emendamenti presentati dai Consiglieri dei gruppi ALPE e Partito Democratico sono respinti, ritirati o decaduti.

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Si dà atto che, su richiesta dei gruppi consiliari di minoranza ALPE e Partito Democratico, le votazioni degli emendamenti n. 8 e n. 27 del gruppo ALPE, nonché la votazione dell'articolo 19, sono effettuate a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico.

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Si dà atto inoltre che la seduta è sospesa dalle ore 20,02 alle ore 20,09.

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L'articolo 20, relativo all'urgenza, è approvato con la maggioranza prescritta dal terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto.

Sugli articoli intervengono i Consiglieri CHATRIAN, LOUVIN e DONZEL, l'Assessore ISABELLON, i Consiglieri LATTANZI, AGOSTINO, per fatto personale, RIGO e Giuseppe CERISE.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri CHATRIAN (voto contrario), DONZEL (voto contrario), e l'Assessore ISABELLON (voto favorevole).

Visto il parere della III Commissione consiliare permanente.

Visto il parere del Consiglio permanente degli Enti locali.

Procedutosi alla votazione finale, sul complesso della legge, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con il seguente risultato:

- Consiglieri presenti e votanti: ventotto;

- Voti favorevoli: ventuno;

Voti contrari: sette;

ha approvato il sottoriportato disegno di legge: "Disposizioni in materia di riordino fondiario".

(SEGUE: disegno di legge n. 192)