Oggetto del Consiglio n. 2474 del 21 giugno 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2474/XIII - Interrogazione a risposta immediata: "Gestione di importanti servizi sociali in comune di Aosta da parte della Cooperativa Leone Rosso".
Interrogazione a risposta immediata
Appreso della cessione del ramo d'azienda di Aosta da parte della cooperativa sociale PRO.GES, alla Coop. Leone Rosso di Aosta, a decorrere dal 1° luglio 2012 riguardante la gestione di importanti servizi in Comune di Aosta tra cui la gestione di due asili nido, di comunità alloggio per anziani e di assistenza domiciliare e nei centri diurni;
Ritenuta in questo campo essenziale la continuità nella qualità dei servizi erogati e la professionalità dei dipendenti, ma anche la competenza manageriale e specifica del soggetto gestore;
Ricordata la competenza regionale ad emanare direttive per la gestione dei servizi in questione;
I sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
La Giunta regionale per sapere:
Se le esperienze finora acquisite dalla società cooperativa Leone Rosso, tenuto conto della sua attuale composizione, diano sufficienti motivi di affidabilità in relazione al ramo d'azienda acquisito.
F.to: Louvin - Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian - Patrizia Morelli
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.
Devo dire che siamo stati alquanto sorpresi di apprendere che una pulce era in grado di mangiare un elefante, perché la notizia che una società cooperativa sociale appena formata, registrata da poche settimane, a metà ottobre 2011, e con un capitale sociale di circa 5.000 euro, fosse in grado di rilevare un ramo di azienda di un'importante cooperativa sociale, che ha avuto questo affidamento presso il Comune di Aosta da alcuni anni e che è un affidamento tuttora in corso di servizi importanti (gestione di asili nido, comunità alloggio, assistenze domiciliari, eccetera), in prossimità del rinnovo dello stesso appalto, non è cosa che capiti tutti i giorni e passi inosservata. Ancor meno inosservato è passato il fatto che la cooperativa sia composta maggioritariamente da esponenti di punta di una neonata sezione unionista del Pont de Pierre e che ne faccia parte anche il Presidente della società gestione dei servizi cosiddetta "salvaprecari", per capirci, siccome è entrato nel gergo questo termine. La cosa è stata alquanto curiosa, e vorremmo sapere dall'Assessore - che ha un ruolo direttivo per la gestione dei servizi sociali - qual è il punto di vista del Governo regionale rispetto all'ascesa rampante di questo "Leone Rosso". Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie Presidente.
Come avremo modo di ribadire fra poco in un'altra interpellanza, l'Amministrazione regionale non è legittimata a verificare il possesso di requisiti formali e di affidabilità da parte di una cooperativa acquirente il ramo di un'azienda aggiudicataria di un servizio di un ente locale, in questo caso il Comune di Aosta. La documentazione relativa, peraltro, è depositata presso il Comune di Aosta quale unico soggetto tenuto ad espletare le procedure di verifica.
Gli enti che vorranno concorrere al prossimo bando di gara per l'affidamento del servizio nel prossimo triennio presenteranno istanza di autorizzazione agli uffici della struttura regionale competente, e solo in quel momento saremo tenuti ad effettuare valutazioni sul possesso dei requisiti previsti dalla normativa recentemente approvata. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.
Confesso che la domanda era maliziosa, forse qualcuno se ne sarà accorto, e la risposta formalmente ineccepibile dell'Assessore consente solo un piccolo rimando, cioè di dire a nuora perché suocera intenda. C'è una connection molto pesante, unionista, di controllo sull'apparato economico e sul mondo del lavoro, questo è un tassello ulteriore di un "Risiko" dei servizi, risiko nel senso di gioco di appropriazione continua di segmenti importanti della nostra economia valdostana e di loro controllo da parte di gruppi ristretti, che già si occupano di altri versanti e che, dal piccolo appalto di pulizie nel Comune di Aosta di pochi mesi fa, sono in grado di dare una scalata così importante. Vogliamo che questo sia molto chiaro in sede consiliare e all'esterno.
Il nostro gruppo consiliare è molto preoccupato da quello che si sta verificando. Grazie.