Oggetto del Consiglio n. 2317 del 21 marzo 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2317/XIII - Interpellanza: "Approfondimenti in merito al conferimento di autonoma personalità giuridica all'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta".
Interpellanza
Sono state annunciate nelle scorse settimane, in sede di adeguamento del bilancio regionale alle esigenze di contenimento della finanza pubblica, riduzioni per circa 400.000 euro sui trasferimenti per il funzionamento di enti universitari, precisando che esse dovrebbero interessare specificamente l'Istituto musicale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per sapere:
1) se la riduzione di stanziamento interessa le attività dell'Istituto Musicale Pareggiato o ha effetto su altre attività ricomprese nel bilancio generale della Fondazione Istituto Musicale;
2) se siano stati svolti dalla Giunta approfondimenti circa il conferimento di autonoma personalità giuridica all'Istituto Musicale Pareggiato, se intenda ancora promuoverla ed entro quali termini ai fini della "trasformazione dell'Istituto musicale pareggiato della Valle d'Aosta in istituzione di alta formazione" prevista dalla D.Lgs. 24 luglio 2007, n. 136 (Norme di attuazione dello statuto speciale della Valle d'Aosta-Vallée d'Aoste concernenti il conferimento di funzioni in materia di istituzioni di alta formazione artistica e musicale);
3) a quanto ammontino al momento gli organici di personale docente (distinti fra Istituto Musicale Pareggiato e SFOM) e non docente della Fondazione e quali riduzioni siano previste per l'anno in corso;
4) a quanto ammontano, secondo le indicazioni della Giunta, gli stanziamenti per progetti musicali speciali da realizzarsi per l'anno in corso, a beneficio di quali manifestazioni e per quali importi.
F.to: Louvin - Bertin
Presidente - La parola al Consigliere Louvin.
Louvin (ALPE) - Grazie Presidente. Avevamo un po' nostalgia del tema, perché era quasi un anno che non si parlava più dell'Istituto musicale e non vorrei che si pensasse che trascuriamo i nostri doveri di opposizione...
Per la verità, prima dello scorso Consiglio regionale, avevo chiesto alla cortesia dell'Assessore di poter avere rapidamente accesso a della documentazione che abbiamo chiesto il 5 marzo scorso in relazione all'istituto, in particolare il bilancio dell'istituto e la documentazione relativa alla questione della personalità giuridica distinta dell'Istituto musicale pareggiato. Poiché evidentemente i suoi servizi non hanno ancora potuto evadere questa richiesta, mi dovrò limitare in questa sede a delle osservazioni di carattere generale e non potrò che rimettermi alle sue risposte per poter fare qualche considerazione ulteriore. Assessore, noi discuteremo nel pomeriggio una riduzione di stanziamento per l'istruzione superiore universitaria che, a quanto ci ha detto il Presidente della Regione nell'audizione di qualche giorno fa, dovrebbe incidere esclusivamente sulla Fondazione Istituto Musicale per circa 400.000 euro.
Ora, le problematiche di ripianamento del bilancio di questo ente e dei suoi equilibri finanziari sono già state approfondite varie volte in questa sede. Noi continuiamo a rilevare una sostanziale confusione nella gestione patrimoniale di questo ente fra le partite relative all'istituto come scuola di formazione ed orientamento musicale; quindi, attività, se vogliamo, più di carattere amatoriale e le funzioni di istituto musicale pareggiato, cioè di scuola di alta formazione, come previsto dalla normativa di attuazione dello Statuto speciale dal decreto legislativo n. 136/2007. Questa che mi permetto di chiamare "confusione", non perché ci siano delle anomalie sul piano gestionale e contabile, ma perché continua ad unificare in un bilancio unico due partite molto distinte e che dovrebbero dare luogo, come abbiamo già detto l'anno scorso intervenendo su questo argomento, a distinte quote capitarie, mentre ancora una volta quest'anno, il 10 febbraio scorso, è stata di nuovo individuata la quota capitaria a titolo di concorso al finanziamento alla Fondazione Istituto Musicale in un unico faldone, che mette insieme gli allievi del Liceo musicale, gli allievi dell'Istituto Musicale Pareggiato, gli allievi della SFOM, eccetera, sulla base sempre della spesa cosiddetta "storica", esattamente come è stato contestato in questi ultimi anni per quanto riguarda il settore della sanità. Quindi un unico calderone, suddiviso per il numero degli studenti con una quota capitaria che è di 3.300 euro a frequentante, indipendentemente dalla diversa intensità dello sforzo educativo che viene svolto dall'istituto.
Non sappiamo quali siano, al di là di questo aspetto di riduzione, gli effetti che avrà la riduzione di stanziamento sulle attività dell'istituto, se questo riguarderà un versante o l'altro; penso che lei ce lo potrà dire, e ci chiediamo oltretutto, siccome la tematica interessa fortemente l'istituto ed il suo corpo insegnante in particolare, la tematica dell'attribuzione di autonoma personalità giuridica all'istituto Musicale Pareggiato se sta procedendo o meno, e quale tempistica sia da immaginarsi.
Quando fu varata questa norma di attuazione nel 2007, lo scopo era di dare una fisionomia autonoma all'istituto Musicale Pareggiato; siamo nel 2002 e, ad oggi, questo non è ancora stato fatto. Possono esserci vari profili di problematicità che intervengono, sappiamo che sono stati svolti degli approfondimenti, ma non ne conosciamo ancora l'esito e sarebbe molto utile saperne qualcosa di più, prima che venga rovesciato sul tavolo delle commissioni un provvedimento in materia. Diamoci il tempo, Assessore, di parlare di queste cose nelle sedi opportune e con i necessari approfondimenti, perché questo ha dei risvolti per quanto riguarda tutta la panoramica che abbiamo sull'istruzione universitaria non indifferente e crediamo che anche le soluzioni possano essere differenziate.
Ci siamo poi permessi di tornare su vecchie questioni, che sono alcuni dei punti dolenti che in passato avevano contraddistinto il funzionamento di questa fondazione, in particolare quello degli organici e quello degli stanziamenti per progetti musicali cosiddetti "speciali". È importante sapere quali sono le situazioni di organico attuale dell'istituto, tanto per quanto riguarda il versante del pareggiato, quanto per quanto concerne la SFOM, e se, alla luce delle riduzioni di bilancio e delle disponibilità che ci sono, ci sarà ancora capienza per mantenere tutto il personale che oggi - da quanto sappiamo - drena sostanzialmente l'80 percento della spesa per il funzionamento di questa fondazione. L'incidenza del 10 percento complessivo, se lei mi confermerà che il taglio riguarda esclusivamente la Fondazione Istituto Musicale, difficilmente potrebbe riguardare solo la parte di attività, ma comunque sono valutazioni che possono essere state fatte in modo più approfondito di quanto non siamo in grado di fare noi, dall'esterno. Quindi anche la questione, dicevamo, degli stanziamenti per i progetti musicali speciali, sui quali uno sguardo particolarmente attento non guasta, perché crediamo che competa all'Assessorato un ruolo di spinta dal punto di vista di determinate attività di carattere di spettacolo, e non crediamo che sia sempre opportuna la logica delle moltiplicazioni dei soggetti e della diversificazione degli attori. Noi crediamo che ci debba essere, semmai, una grossa trasparenza nella gestione dei fondi che vanno alle attività di arte, di spettacolo, e non una loro opacità gestita per il tramite di fondazioni.
Questo è lo scenario di un'interpellanza che - mi rendo conto - ha una certa complessità, ma lei è molto attento a queste problematiche e sono convinto che risponderà con la dovuta precisione. Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.
Viérin L. (UV) - Merci M. le Président.
Pour ce qui est de la première réponse, les réductions dérivant de l'adaptation du budget régional aux mesures de restriction budgétaire qui touchent les finances publiques, affectent tant le financement des activités de la Fondation Institut Musical dans son ensemble, que les fonds destinés aux projets spéciaux.
Pour la deuxième réponse, le deuxième alinéa de l'article 2 de la loi n° 158/2009 qui réforme les Académies des beaux-arts, l'Académie nationale de danse, l'Académie nationale d'art dramatique, les Instituts supérieurs des industries artistiques, les Conservatoires de musique et les Instituts musicaux agréés, convertit les Conservatoires de musique, l'Académie nationale de danse et les Instituts musicaux agrées en Instituts supérieurs d'études musicales et chorégraphiques. Le 4e alinéa du même texte établit que les institutions visées à l'article premier de cette loi constituent des centres de haute formation, de spécialisation et de recherche dans les secteurs artistiques et musicaux, et qu'ils exercent des activités de production dans lesdits secteurs. Elles sont dotées de la personnalité juridique et bénéficient d'une autonomie statutaire, didactique, scientifique, administrative, financière et comptable aux sens dudit article, en dérogation aux dispositions de l'organisation comptable de l'Etat et des organismes publics, mais toutefois dans le respect des principes de cette dernière. Par sa délibération n° 854/2008 et conformément au 2e alinéa de l'article premier du décret législatif n° 136/2007, le Gouvernement régional a approuvé le statut de l'Institut musical agréé de la Vallée d'Aoste et a transformé ce dernier en institut supérieur d'études musicales et chorégraphiques. Il est toutefois indispensable, pour compléter et parachever le processus de transformation dudit institut, de réviser les normes et dispositions statutaires actuelles, en vue de rationnaliser également les interventions régionales visant à valoriser et à divulguer la culture musicale en Vallée d'Aoste. Donc sur cela nous sommes en train de travailler.
Troisième point: l'organigramme du personnel enseignant sous contrat à durée indéterminée pour l'année académique scolaire 2011-2012 comprend 63 professeurs, 39 pour l'institut musical agrée, dont un directeur et 24 qui enseignent dans le cadre des corps libres de la SFOM. Les deux établissements font appel à du personnel recruté sous contrat à durée déterminée, embauché dans le cadre de projets ou de mandats pour organiser les cours et les ateliers qui font partie de leur offre de formation annuelle. Pour l'année scolaire en cours le déroulement de la totalité des cours et des examens prévus est assuré; par la suite, il sera tenu en compte des inscriptions comme toujours et conformément à la loi, des crédits seront clairement établis en fonction de l'offre de formation proposée.
Pour ce qui est du 4e point, les sommes engagées par la délibération du Gouvernement du 2 mars s'élèvent globalement à 250.000 euros, donc 250.000 euros en moins par rapport à l'année passée, le programme des activités proposées respecte intégralement les conditions prévues par le point 4 de l'annexe de la délibération n° 480/2010 conformément aux objectifs fixés par l'article 2 des statuts de la Fondation Institut Musical de la Vallée d'Aoste. Quant aux projets réalisés avec la collaboration de l'Assessorat de l'éducation dans le cadre desquels la fondation participe, le financement est de 86.000 euros: Semaine de la culture, Festival de la parole, Aosta Classica, Châteaux en musique et Festival des peuples minoritaires. Je tiens à préciser que la fondation assure un soutien scientifique dans les choix de formation musicale qui participent aux manifestations, que des élèves de la fondation collaborent à certains projets et ont ainsi la possibilité d'être partie prenante de ces projets. Le financement, par contre, destiné aux projets de la fondation s'élèvent à 163.000 euros; il y a des cours d'animation musicale et de danse, écoles de musique traditionnelle, projets musicaux relatifs à des formations orchestrales de fanfares et au concours philarmonique international Vallée d'Aoste.
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (ALPE) - Se fossi seduto in poltrona a casa e avessi sentito questa risposta per i primi tre quarti del quesito non avrei capito niente, perché non solo la rapidità e l'approssimazione con la quale sono state date certe informazioni, ma anche il modo con cui sono state esposte, non consentono di mettere sul tavolo con molta chiarezza quello che sta facendo. Ci provo, perché da qualche tempo ho occasione di occuparmi di queste questioni e vedo di tirare le fila del discorso.
Le ho chiesto, Assessore, se la riduzione avrebbe avuto impatto su attività ricomprese nel bilancio generale della fondazione...lei ha detto: la riduzione interesserà activités et projets. Le ho chiesto: dell'Istituto Musicale Pareggiato o altre attività...non si è capito...
(interruzione dell'Assessore Laurent Viérin, fuori microfono)
...les deux. Francamente non ho capito nemmeno io, forse sono i miei neuroni che, con il passare degli anni, diventano sempre più lenti. Se riguarda entrambi, bisogna sapere cosa andiamo a toccare! Stiamo parlando dell'università...il Presidente ha detto che non avrebbe avuto impatto sull'istruzione universitaria questa riduzione, invece ha impatto su una parte di attività che hanno valenza universitaria, che sono quelle dell'Istituto Musicale Pareggiato (se non interpreto male quello che mi ha detto in questa seconda battuta l'Assessore).
Questione dell'autonoma personalità giuridica dell'Istituto Musicale Pareggiato; dopo aver riletto degli articoli di legge e di aver rapidamente percorso alcuni riferimenti - ma sappiamo che la questione è molto delicata, articolata e complessa -, la conclusione è: nous sommes en train de travailler! Qui siamo in un'aula di Consiglio regionale e non ad un tavolo di poker, è libero l'Assessore di tenere alte le carte, ma non credo che questo aggiunga molto alla questione. È una questione delicata, ci sono sollecitazioni molto forti sulla definizione di questo, siamo sostanzialmente fuori dalla regolarità normativa, dopo aver portato a casa un risultato cospicuo nel 2007 che era la possibilità che la Regione organizzasse il settore dell'alta formazione musicale, e abbiamo ancora un coacervo di funzioni all'interno della fondazione che non è abilitata - a mio avviso - a gestire nel complesso queste, senza le necessarie distinzioni. Qui si sta viaggiando ancora con una curiosa situazione di "doppio consiglio di amministrazione interno", non c'è distinzione sufficiente dal punto di vista dell'autonomia interna della scuola rispetto alle attività della fondazione. Questa è la nostra opinione, ma vous êtes en train de travailler e ci farà poi sapere en temps et lieu cosa penserete di fare! È un peccato che non ci sia un minimo di disponibilità a dire dove si sta andando, visto che siamo in un rapporto di estrema attenzione e di disponibilità, perché non ci sono opposizioni preconcette, se non la corretta attuazione di un quadro normativo e lo sviluppo dell'alta formazione in campo musicale.
Per quanto riguarda il personale, lei ci ha fatto la fotografia dell'esistente: pour l'année en cours tout est assuré. Noi non siamo sicuri che ci siano i fondi per l'année en cours, pour l'année didactique forse, ma pour l'année en cours non è così scontato, tanto che lei ha detto poi: si andrà a vedere sulle iscrizioni cosa ne sarà. Abbiamo il timore che ci siano da apportare delle necessarie riduzioni da questo punto di vista: è quello che si dice non nei corridoi, ma apertamente nel mondo della formazione musicale, cioè bisogna sapere chi deve prepararsi a questo, perché la situazione interna vede una contrattualistica particolare, addirittura con degli insegnanti dello SFOM che si portano dietro dei contratti di insegnanti di conservatorio, che fanno un numero ridotto di ore. È una situazione incancrenita per vicende molto risalenti nel tempo, ci sono dietro quasi 20 anni di sviluppo, quindi è una cosa da mettere in ordine, ma ho l'impressione che la palla sia soltanto rinviata. Non c'è tempo per dire altro, les projets spéciaux sono ridotti del 50 percento - mi pare di avere capito i fondi disponibili su questo capitolo - e vedremo cosa ne sarà in sede di programmazione.
Grazie, ed il mio rammarico per una risposta che non mi è parsa all'altezza delle nostre aspettative.