Oggetto del Consiglio n. 2238 del 22 febbraio 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2238/XIII - Interrogazione: "Criteri e modalità di individuazione del consulente incaricato dell'elaborazione di uno studio di fattibilità per il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta-Pré-Saint-Didier".
Interrogazione
Preso atto della deliberazione della Giunta regionale del 16 aprile 2010 con la quale si affidava all'Ing. Tullio Russo un incarico per l'elaborazione dello studio di fattibilità per l'adeguamento ed il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta-Pré-Saint-Didier, con il conseguente impegno di € 239.616,00;
Vista la deliberazione della Giunta regionale del 3 febbraio 2012 con la quale si prende atto della conclusione dello studio sopracitato;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) con quale criterio sia stato individuato il consulente incaricato;
2) se siano state esperite procedure comparative per la scelta dello stesso;
3) se siano stati forniti indirizzi dalla Giunta regionale in merito ai contenuti dell'incarico.
F.to: Giuseppe Cerise - Bertin - Chatrian - Louvin - Patrizia Morelli
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.
L'incarico, come ha citato il collega Cerise, è stato affidato con deliberazione della Giunta ai sensi del capo I della legge regionale 28 aprile 1998. L'incaricato è stato individuato sulla base del curriculum dell'offerta presentata e delle attestazioni dell'insussistenza di incompatibilità o di cause di esclusione. Si può rilevare che l'ingegnere Russo, nell'ambito del suo ricchissimo curriculum, può vantare sia un'approfondita conoscenza tecnica e amministrativa nel settore delle infrastrutture, avendo svolto le funzioni di Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici e ricoperto posti quali quello di Presidente della V Sezione strade, ferrovie e aeroporti del medesimo Consiglio superiore, di Provveditore alle opere pubbliche per le Regioni Abruzzo, Lazio e Liguria, di membro della Commissione sicurezza gallerie ferroviarie, sia specifiche esperienze nel settore ferroviario essendosi occupato a diverso titolo della linea ad alta velocità Novara-Milano, della linea Salerno-Reggio Calabria, delle conversioni della linea storica ferroviaria Genova-Ventimiglia e di alcune opere interferenti con la linea Prima Porta Giustiniana a Roma. Si può altresì evidenziare che fra i collaboratori dell'ingegnere Russo, indicati in sede di offerta sugli elaborati tecnici prodotti, figurano ulteriori professionalità di spicco quali professori universitari, esperti ferroviari di livello internazionale, ex dirigenti delle società del gruppo Ferrovie dello Stato, consulenti di grandi aziende nel settore ferroviario e dei trasporti.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "se siano state esperite procedure comparative per la scelta dello stesso", non sono state esperite procedure comparative, in quanto si è proceduto secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 18/1998 come vigente nel 2010. Infatti, come è noto, le procedure comparative sono state introdotte in quel testo con la legge regionale 15 marzo 2011.
Terza domanda: "se siano stati forniti indirizzi dalla Giunta regionale in merito ai contenuti dell'incarico", la Giunta regionale ha fornito i propri primi indirizzi attraverso l'elaborazione del Programma Attuativo Regionale (PAR) poi approvato dal Consiglio con deliberazione del 13 novembre 2008, relativo alla politica regionale 2007-2013, cofinanziato a valere sul Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), che prevedeva alla linea di azione 1.2 lo studio di fattibilità di cui trattasi e tramite l'approvazione del protocollo di intesa Stato-Regione e RFI, poi stipulato il 31 maggio 2010, che ne ha consentito l'avvio nelle more delle disponibilità delle risorse FAS. Va rilevato, come risulta dall'esame del PAR, che la Regione ha voluto replicare per la linea Aosta-Pré-Saint-Didier l'approccio già adottato per l'Aosta-Torino, ovvero procedere ad uno studio di fattibilità per l'adeguamento e il miglioramento del collegamento ferroviario e prevedere inizialmente solo alcuni primi interventi sui passaggi a livello e sulle stazioni da avviare in funzione degli esiti dello studio. Tale approccio consente di disporre, prima di avviare le progettazioni di specifici interventi, di un progetto di insieme con consapevolezza degli obiettivi conseguibili e delle opere necessarie, dei relativi costi e delle priorità di intervento. Gli indirizzi più specifici sono invece stati forniti mediante la deliberazione n. 988/2010 con la quale si approvava la scheda operazione prevista dal PAR e lo schema disciplinare di incarico, nel quale sono stati definiti i contenuti dello studio. In particolare l'articolo 2 recita: "Lo studio si prefigge di individuare il modello ottimale di trasporto, infrastrutture e tipologie di servizio per la linea ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier, al fine di aumentare l'attrattività del trasporto, ridurre i tempi di percorrenza, incrementare la sicurezza, il confort dei passeggeri, l'affidabilità del servizio". Lo studio di fattibilità dovrà definire gli interventi necessari per l'adeguamento e il miglioramento della tratta ferroviaria coerentemente con il modello individuato.
Lo stesso disciplinare richiede un coordinamento con le attività di studio in essere, relative all'ipotesi di realizzazione di una metropolitana people mover nella città di Aosta e all'aggiornamento del piano di bacino di traffico per la Regione Valle d'Aosta e stabilisce anche, fra i compiti dell'incaricato, la definizione della domanda attuale e potenziale sia per quanto riguarda l'utenza locale (studenti e lavoratori), sia per quanto riguarda l'utenza esterna (turisti); l'individuazione della soluzione più idonea per la riorganizzazione dell'area della stazione di Aosta in relazione agli studi esistenti, ivi compreso il progetto per la sistemazione di piazza Manzetti commissionata dal Comune di Aosta, considerando l'interazione con la linea Aosta-Torino e con il TPL; l'individuazione delle migliori soluzioni per un eventuale prolungamento della linea ferroviaria verso Courmayeur in relazione agli studi esistenti; l'identificazione in funzione degli interventi individuati dei costi di investimento e di gestione e le potenziali ricadute in termini di benefici economici sociali, secondo lo standard indicato dal CIPE e utilizzati dai nuclei regionali di valutazione e verifica degli investimenti, NUV, per gli studi di fattibilità; la valutazione del costo del non fare, ovvero quanto costerebbe al territorio regionale la mancata realizzazione degli interventi individuati nello studio. In altre parole gli indirizzi individuati dalla Giunta erano finalizzati a tener conto degli innumerevoli piani, studi e progetti sviluppati negli ultimi 15 anni, nonché quelli in corso ed individuare un modello di insieme e gli interventi conseguenti a valutare non solo i costi di investimento, ma anche quelli di gestione e i benefici conseguibili dagli interventi ipotizzati, in modo da avere indicazioni sulla sostenibilità economico-finanziaria delle soluzioni sviluppate. Nel corso dell'elaborazione si sono tenuti alcuni incontri con l'incaricato finalizzati a seguire l'avanzamento delle attività; nell'ambito di tali incontri è stata data come ulteriore e unica indicazione aggiuntiva quella di computare fra i costi il corrispettivo per l'erogazione del servizio ferroviario, tenuto conto che con gli accordi del federalismo fiscale intervenuti nel frattempo la Regione si prendeva in carico gli oneri sostenuti dallo Stato per un importo di 23.000.000 di euro annui. Si evidenzia infine che, nel corso dell'elaborazione dello studio di fattibilità, così come alla consegna dello stesso, si sono tenuti una serie di incontri di monitoraggio, confronto e condivisione con RFI, in particolare nel corso di un incontro tenutosi il 29 luglio 2010 è stato condiviso con RFI il piano delle attività proposto dall'ingegnere Russo, che declinava le diverse attività e fasi previste per l'elaborazione dello studio. Si sono altresì tenuti regolarmente informati sull'avanzamento dello studio i Ministeri, anche tramite i sistemi di monitoraggio previsti per le risorse FAS.
Presidente - La parola al Consigliere Giuseppe Cerise.
Cerise G. (ALPE) - Mi rammarico, Assessore, di non poter contraccambiare la cortesia che mi ha riservato nella risposta alla mia ultima interpellanza, quando per tre volte consecutive ha affermato che avevo perfettamente ragione. Non dispero però di potermi sdebitare in futuro se me ne fornirà l'occasione, che non può essere questa. Questa iniziativa è frutto del dubbio che si era insinuato in noi, quando nella scorsa seduta rispondendo ad un'interrogazione dei colleghi del PD, relativa alla tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier, riferendosi al professionista incaricato, lei lo definisce competente in materia e che è merito suo la riconversione della tratta ferroviaria della Liguria. Dello stesso tono la delibera per l'affidamento di incarico allo stesso, che recita: "può vantare sia un'approfondita conoscenza della tematica...", eccetera, tutte cose che ci ha ripetuto anche oggi in questa occasione. Essendo questo illustre professionista l'ingegnere Tullio Russo, il dubbio che emergeva era che si trattasse di un caso di omonimia con un certo Tullio Russo di cui abbiamo avuto notizia, essendo rimbalzato all'onore della cronaca non proprio per le qualità da lei elencate in tale occasione. Le circostanze, gli elementi convergenti e gli approfondimenti che abbiamo fatto ci porterebbero ad escludere che si tratti di omonimia, ma della stessa persona, di cui però possediamo un diverso curriculum. Si tratterebbe dunque dello stesso Tullio Russo che la stampa ligure, ma non solo, dice appartenere alla famosa cricca Balducci Angelo & C., e che assieme allo stesso e ad altri è stato condannato dalla Corte dei Conti per irregolarità relative alla vicenda delle sale operatorie dell'Ospedale Santo Spirito di Roma. Lo stesso Russo è indagato per turbativa d'asta e associazione a delinquere, lo stesso Russo che in una gara di appalto si impegna ad affidare alla ditta venditrice la gestione di parcheggi pubblici per una durata di anni 12, nonostante il Comune gli avesse affidato quelle stesse aree a titolo provvisorio per soli 6 mesi, di conseguenza nei confronti dello stesso Russo pende una richiesta danni di 8.000.000 da parte della società aggiudicataria. Lo stesso Russo è coinvolto sotto il profilo amministrativo e civile e pare anche penale per alcune sue scelte controverse quando era alla guida di AREA24: la società di scopo per la riconversione della famosa linea ferroviaria in pista ciclabile, prima come Presidente del Consiglio di amministrazione e poi come Amministratore unico, chiamato in causa attualmente dagli stessi soci della società AREA24, fra cui il Comune di Sanremo e la Filse per conto della Regione. Lo stesso Russo aveva fra l'altro affidato un appalto di AREA24 ad un imprenditore condannato per turbativa d'asta con sentenza definitiva. Lo stesso Russo che la stampa locale dice che di recente sarebbe entrato a far parte di una simpatica combriccola di indagati che gestisce il porto di Imperia. Potrei continuare con lo stesso tono. Se poi aggiungiamo il fatto che negli ultimi tempi nel comprensorio a cui si fa riferimento due Consigli comunali sono stati sciolti per sospette infiltrazioni mafiose, credo che una maggiore attenzione nella scelta del professionista sarebbe stata opportuna.
Al di là del discutibile profilo etico del soggetto in questione, diventa difficile capire la ragione per cui lo studio di fattibilità per l'adeguamento e il miglioramento di una tratta ferroviaria sia stato affidato ad uno specializzato rottamatore di una linea ferroviaria, perché questo è avvenuto sull'AREA24; mi pare di conseguenza palese che ci sia stato un indirizzo preordinato di andare in quella direzione nell'affidare l'incarico a tale soggetto. Per costruire un edifico ci si rivolge di norma ad un'impresa affidabile di costruzione e non ad una specializzata in demolizione. Non possiamo pertanto esimerci dall'esprimere un giudizio fermamente critico sia nella forma che nella sostanza su questo argomento. Se poi lei avrà la volontà - è stato Assessore anche all'innovazione, dunque praticità con il computer ce l'ha - di scrivere "Tullio Russo" e cliccare su quel nome, questo fascicoletto sembrerà solo una paginetta in confronto a quello che ne potrà trarre. Grazie.