Oggetto del Consiglio n. 702 del 22 dicembre 1980 - Verbale

OGGETTO N. 702/80 - DISEGNO DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE: "MODIFICAZIONE DELLA DELIMITAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI DEI DISTRETTI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI DI BASE NUMERI DUE E TRE".

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sul sottoriportato disegno di legge regionale concernente: "Modificazione della delimitazione degli ambiti territoriali dei distretti sanitari e socio-assistenziali di base numeri due e tre", disegno di legge trasmesso in copia ai Consiglieri, con apposita relazione, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

---

Con legge regionale 29 novembre 1978, n. 60 (articolo 5) venne proposta la zonizzazione del territorio regionale in distretti sanitari e socio-assistenziali che vennero definitivamente delimitati con legge regionale 5 febbraio 1979, n. 8.

In particolare il distretto n. 2 risultò composto dai comuni di: Arvier, Avise, Introd, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges, Valgrisenche, Valsavarenche, e il distretto n. 3 dai comuni di Aymavilles, Cogne, Saint-Nicolas, Saint-Pierre, Villeneuve.

Successivamente alcuni dei comuni interessati, specie quelli delle valli Savarenche e di Rhêmes, hanno avanzato la richiesta di modificare la delimitazione dei distretti interessati con il trasferimento del comune di Villeneuve dal distretto n. 3 al distretto n. 2.

La richiesta è stata motivata da:

- lo squilibrio di popolazione tra i due distretti (2.430 abitanti nel 2, 5.783 nel 3);

- ragioni storiche che hanno fatto di Villeneuve il polo baricentrico socio-economico delle tre vallate laterali;

- dalla presenza in quel comune della farmacia e del medico ex-condotto;

- dalle difficoltà di accesso per i comuni del distretto n. 2 che sarebbero insorte dalla scelta del comune centro-distretto (Introd o Arvier).

Come previsto dal IV comma dell'art. 5 della legge regionale n. 60/1978, la Regione ha richiesto a tutti i comuni interessati di formulare un loro parere riguardo alla modificazione territoriale dei due distretti e tutti i rispettivi consigli comunali, tranne quello del comune di Saint-Nicolas, si sono espressi favorevolmente.

La modificazione che viene proposta attraverso l'allegato disegno di legge comporta la necessità di dichiarare decaduti i membri recentemente eletti e nominati dai comuni ai fini della composizione dei comitati di zona per la partecipazione e gestione sociale, previsti dall'art. 10 della legge regionale 22 gennaio 1980, n. 2.

Infatti, per i meccanismi indicati negli articoli 10 e 11 della predetta legge regionale, i membri che deve esprimere ogni comune nel comitato di zona non sono solo in rapporto alla propria popolazione ma anche in proporzione al numero complessivo degli abitanti dell'ambito territoriale.

Gli schemi allegati dimostrano le variazioni che si vengono a determinare nel numero dei rappresentanti di ciascun comune, in relazione alla modificazione territoriale proposta.

La necessità, infine, di una sollecita applicazione della legge regionale n. 2/1980, giustifica la dichiarazione d'urgenza della legge regionale in questione.

Quanto sopra premesso, la Giunta regionale propone al Consiglio regionale l'approvazione dell'allegato disegno di legge regionale recante: "Modificazione della delimitazione degli ambiti territoriali dei distretti sanitari e socio-assistenziali di base numeri due e tre".

(Segue testo del disegno di legge riportato in calce al provvedimento)

---

Il Presidente DOLCHI comunica che la Commissione consiliare per la "Sicurezza Sociale" ha espresso all'unanimità parere favorevole sul disegno di legge.

L'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale ROLLANDIN illustra il disegno di legge. In particolare, precisa che è stata accolta la richiesta avanzata da alcuni Comuni di inserire il Comune di Villeneuve, ora facente parte del distretto n. 3, nel distretto n. 2, sia per rendere più equilibrata la suddivisione degli utenti tra i distretti, che per ragioni socio-economiche, tra cui la presenza, nel Comune, della farmacia e del medico ex-condotto.

Il Consigliere PÉAQUIN chiede in quale data i Comuni hanno richiesto di modificare gli ambiti territoriali e, con riferimento alla relazione illustrativa, vorrebbe sapere se il Comune di Saint-Nicolas non ha risposto, oppure se si è espresso contro lo spostamento proposto.

L'Assessore ROLLANDIN risponde che l'argomento era già stato affrontato con i Comuni in sede di costituzione dei vari distretti e che, in vista delle elezioni, le amministrazioni locali hanno rinviato la questione ai nuovi amministratori, i quali hanno condiviso la suddivisione proposta, tranne il Comune di Saint-Nicolas che avrebbe preferito la precedente.

Il Consigliere PÉAQUIN non condivide il metodo adottato per procedere alle consultazioni con i Comuni; ritiene che se le amministrazioni avessero avuto più tempo per approfondire l'argomento, allo stato attuale non sarebbe necessario modificare la composizione dei distretti ed effettuare la nomina dei nuovi membri in seno ai Comitati di zona, con il conseguente rallentamento del funzionamento dei distretti.

L'Assessore ROLLANDIN afferma che si è scelta la soluzione più opportuna per consentire la definizione dei distretti e la conseguente applicazione della convenzione medico-generica. Rileva inoltre che la nomina dei nuovi membri non interferisce con i servizi offerti.

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, dichiara chiusa la discussione generale ed invita il Consiglio a procedere all'esame ed all'approvazione dei singoli articoli del disegno di legge.

Articoli 1, 2 e 3

Si dà atto che gli articoli controindicati sono approvati ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventinove).

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato e comunicato che i tre articoli del disegno di legge regionale in esame sono stati approvati dal Consiglio mediante separate votazioni per alzata di mano, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge regionale nel suo complesso.

Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Carral, Lanièce e Tamone, il Presidente DOLCHI accerta e comunica il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentuno;

- Voti favorevoli: trenta;

- Voti contrari: uno.

Il Presidente DOLCHI, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha approvato il sottoriportato disegno di legge regionale concernente: "Modificazione della delimitazione degli ambiti territoriali dei distretti sanitari e socio-assistenziali di base numeri due e tre".

---

Disegno di legge regionale n. 240

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA

Legge regionale ................ n. ......: "MODIFICAZIONE DELLA DELIMITAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI DEI DISTRETTI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI DI BASE NUMERI DUE E TRE".

---

Il Consiglio regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta regionale

PROMULGA

la seguente legge:

Articolo 1

Gli ambiti territoriali dei distretti sanitari e socio-assistenziali di base numeri due e tre, di cui all'allegato alla legge regionale 5 febbraio 1979, n. 8, sono così modificati:

- distretto n. 2: comuni di Arvier, Avise, Introd, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges, Valgrisenche, Valsavarenche, Villeneuve;

- distretto n. 3: comuni di Aymavilles, Cogne, Saint-Nicolas, Saint-Pierre.

Articolo 2

I membri eletti e nominati dai comuni di cui all'articolo precedente, ai fini della composizione dei comitati di zona per la partecipazione e gestione sociale, previsti dall'art. 10 della legge regionale 22 gennaio 1980, n. 2, sono dichiarati decaduti.

Entro quarantacinque giorni dall'entrata in vigore della presente legge, i comuni interessati procedono a nuove elezioni e nomine dei propri rappresentanti in seno ai comitati di zona.

Articolo 3

La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

______