Oggetto del Consiglio n. 2085 del 23 novembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2085/XIII - Interpellanza: "Iniziative per la riqualificazione del monumento della Torre del Lebbroso, in comune di Aosta".
Interpellanza
Constatato lo stato di relativo degrado nel quale si trovano le zone adiacenti alla Torre del Lebbroso di Aosta;
Evidenziato lo stato di abbandono in cui versa il monumento, sito nelle immediate vicinanze di un importante polo culturale quale è la Biblioteca regionale di Aosta;
Ricordato il rilievo culturale del monumento in questione;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per sapere:
1) quali sono le intenzioni del Governo regionale in merito alla riqualificazione della Torre del Lebbroso e alla sua valorizzazione;
2) se è intenzione dell'Amministrazione regionale valutare la possibilità di un utilizzo della struttura in sinergia con l'adiacente Biblioteca regionale.
F.to: Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Questa interpellanza vuole mettere in evidenza un aspetto riguardante la Torre del Lebbroso, che si trova in una zona centrale e che avrà uno sviluppo interessante, dal momento che a breve dovrebbe aprirsi - si spera! - il cinema Splendor e, in generale, rappresenta la fine di un asse culturale piuttosto interessante, se un giorno vorrà essere messo in valore, che va dalla Biblioteca fino alla Cittadella (cosa che avevamo già evidenziato in passato).
Abbiamo notato che le zone strettamente adiacenti alla Torre del Lebbroso sono in uno stato di relativo degrado; pertanto ci chiedevamo quali erano le intenzioni dell'Amministrazione rispetto a questo monumento e se si prevedeva un suo utilizzo in sinergia con le strutture adiacenti, in particolare con la Biblioteca regionale, che dista una decina di metri dal monumento. Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin.
Viérin L. (UV) - Merci M. le Président.
Dans le cadre de son vaste programme de valorisation et de restauration du patrimoine culturel présent sur le territoire, le Gouvernement régional a lancé de nombreuses actions en vue de la restitution au public des monuments d'immeubles tels que (et je vous citerai les lieux qui font l'objet d'intervention, pour arriver après à la question): complexe du Baillage à Aoste, Château d'Aymavilles, Palais Roncas, ensemble monumental de Maison Lostan, Château de Quart, Portes Prétoriennes, Pont d'Ael et Baron Gamba, toutes des interventions financées sur lesquelles nous sommes en train d'intervenir, ainsi qu'un important volet des travaux d'entretien ordinaire et extraordinaire sur de nombreux autres sites déjà ouverts au public. Toutes ces initiatives engagent totalement les ressources humaines et financières dont nous disposons, mais pas pour cela nous devons renoncer aux priorités, avec une perspective que nous avons essayé d'utiliser dans ces dernières années, qui est celle de l'utilisation des fonds aussi hors du bilan régional, les fonds européens pour les biens culturels. En effet, les sites dont j'ai parlé ont, pour une partie, aussi des fonds structurels.
Site important appartenant à la Région, construit sur les murs d'enceinte de la Ville d'Aoste et protégé aux termes du décret législatif n° 42/2004, la Tour du Lépreux a été utilisée comme lieu d'exposition pendant plusieurs années, avant d'être fermée à cause de sa non-conformité aux lois en matière d'accessibilité, de sécurité et d'installation anti-incendie. Afin de valoriser et l'ouvrir à un nouveau public et comme premier pas pour la valorisation, nous avons commandé une étude de faisabilité pour identifier les travaux à y effectuer et à envisager si possible des destinations d'usage, ainsi que le coût éventuel des aménagements nécessaires à celles-ci. Le pas successif, auquel nous sommes en train de travailler, comme cela s'est passé pour le Pont d'Ael, les Portes Prétoriennes, les Châteaux de Quart et d'Arnad, est l'accès des financements européens, afin de pouvoir réaliser les interventions qui s'imposent.
Pour ce qui est de la destination, l'étude de faisabilité susmentionné a pris en compte diverses hypothèses, entre autres celle dont vous parliez, mais aussi la possibilité de restaurer ce lieu pour le destiner à pôle d'attraction et à lieu de valorisation de notre patrimoine culturel. Donc il faudra faire la comparaison non seulement des choix, mais aussi des possibilités sur la base des normes et des fonds, néanmoins nous avons fait prévoir dans l'étude de faisabilité aussi la possibilité de destiner cet endroit à pôle d'attraction et à lieu de valorisation de notre patrimoine culturel.
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Eravamo a conoscenza del piano di intervento dell'Amministrazione regionale sui monumenti, ci era stato anche illustrato in commissione qualche tempo fa e, contestualmente, ci era stato annunciato che probabilmente vi sarà uno slittamento dovuto alla riduzione dei fondi, il che allungherà i tempi di recupero di questi siti. Nel caso specifico un allungamento dei tempi creerebbe qualche problema, visto che questa zona è oggetto di un intervento generalizzato e si sta lentamente degradando; lasciare che le cose rimangano così è un peccato, perché questa zona potrebbe prendere in poco tempo un valore più significativo per la città!
Ci auguriamo che i tempi siano brevi. Non avete ancora una destinazione precisa - a quanto ho potuto capire -, il che non è di per sé negativo perché è importante valutare attentamente cosa si vuole fare di questo monumento. Fra le varie ipotesi che avevo visto sui giornali, mi sembrava che fosse il caso di valutare attentamente questa cosa prima di prendere una decisione. Ciò premesso, è importante che l'area venga riqualificata a breve per impedire un ulteriore degrado della zona adiacente. Pertanto l'invito, al di là di accelerare per quanto possibile i tempi, è di prevedere anche un intervento sulle zone esterne adiacenti che ne metta in evidenza - con costi relativamente bassi - il monumento e recuperi un po' la zona. Grazie.