Oggetto del Consiglio n. 2082 del 23 novembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2082/XIII - Interpellanza: "Iniziative per garantire maggiore sicurezza ai cittadini in merito al fenomeno della reiterazione dei furti negli appartamenti".
Interpellanza
Preoccupati per il ripetersi di una nuova ondata di furti in appartamento a fine ottobre in alcuni comuni della media e bassa Valle, con almeno quattro 'colpi' andati a segno tra Chambave, Hône, Donnas e Pont-Saint-Martin;
Appreso che, secondo alcuni organi di stampa, le forze dell'ordine sottolineano come tali fatti si registrano maggiormente nei mesi di aprile/maggio e settembre/ottobre, periodi corrispondenti alla "inarpa" e alla "desarpa", ipotizzando una qualche relazione tra l'aumento dei casi di furto in appartamento e l'arrivo dei lavoratori stagionali impegnati negli alpeggi;
Richiamata l'interpellanza n. 1754/XIII attraverso la quale il PD aveva chiesto alla Giunta di incrementare le risorse a favore dell'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza sul territorio come deterrente contro i furti in appartamento;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interpella
la Giunta regionale per conoscere:
1) se intenda rendere noti i dati riguardanti il fenomeno dei furti in appartamento in Valle d'Aosta nel 2010 e nei primi mesi del 2011, suddivisi per mese;
2) se condivida lo scenario ipotizzato di una relazione tra l'aumento dei furti in alcuni specifici periodi dell'anno e la forza lavoro stagionale impiegata negli alpeggi;
3) a quanto ammonta lo stanziamento previsto a bilancio per il 2012 sotto forma di contributi ai comuni valdostani per l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza sul territorio;
4) oltre a quelle in atto, quali nuove iniziative intende assumere per garantire ai cittadini maggiore sicurezza e tranquillità.
F.to: Carmela Fontana
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente.
Con questa interpellanza vogliamo evidenziare la nostra preoccupazione per il ripetersi di una nuova ondata di furti in appartamento in Valle d'Aosta. Appreso che secondo alcuni organi di stampa le forze dell'ordine sottolineano come tali fatti si registrano maggiormente nei mesi di aprile-maggio e settembre-ottobre, periodi corrispondenti all'Inarpa ed alla Desarpa, ipotizzando una qualche relazione tra l'aumento dei casi di furto in appartamento e l'arrivo dei lavoratori stagionali impegnati negli alpeggi; richiamata l'interpellanza n. 1754 attraverso la quale il PD aveva chiesto alla Giunta di incrementare le risorse a favore dell'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza sul territorio come deterrente contro i furti in appartamento, volevamo sapere se la Giunta intenda rendere noti i dati riguardanti il fenomeno dei furti in appartamento in Valle d'Aosta nel 2010 e nei primi mesi del 2011, suddivisi per mese; se condivida lo scenario ipotizzato di una relazione tra l'aumento dei furti in alcuni specifici periodi dell'anno e la forza lavoro stagionale impiegata negli alpeggi; a quanto ammonta lo stanziamento previsto a bilancio per il 2012 sotto forma di contributi ai Comuni valdostani per l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza sul territorio; e, oltre a quelle in atto, quali nuove iniziative intende assumere per garantire ai cittadini maggiore sicurezza e tranquillità.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie alla collega Fontana, che ha riproposto un tema di grande interesse, perché i fatti che trovano sempre nella cronaca una giusta sottolineatura sono elementi importanti di valutazione. Dobbiamo però dire che in questi anni, anche grazie alla collaborazione dei Comuni, si è fatto un importante lavoro di prevenzione, credo unico: arriveremo ad avere tutti i comuni provvisti di videosorveglianza, quindi credo che abbiamo, sotto questo profilo, fatto tutto il possibile per eliminare ulteriori motivi di aggravamento di una situazione che adesso andrò a delineare...poi darò la copia per i dettagli.
Prima domanda, "i dati riguardanti il fenomeno dei furti": secondo i dati ufficiali forniti dalla Questura di Aosta, i furti in appartamento sono stati complessivamente 321 nel 2010, 268 nel periodo gennaio-ottobre 2011; per dare un termine di paragone i dati ufficiali attestano un numero che nel 2009 era di 462 e 377 nel 2008...progressivamente c'è stata una riduzione, ce ne sono ancora, ma c'è una riduzione progressiva.
"Scenario ipotizzato di una relazione tra l'aumento dei furti in alcuni specifici periodi dell'anno...": per quanto riguarda questa domanda, nel 2010 vi è stato un incremento di furti nel mese di maggio, 42 episodi rispetto ai 29 di aprile e ai 15 nel successivo mese di giugno e nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, con rispettivamente 31, 34, e 39 furti denunciati. Nel 2011 vi è stato un incremento dei furti in appartamento nel mese di marzo con 50 episodi rispetto ai 31 di febbraio e ai 23 di aprile; nel mese di ottobre scorso sono stati denunciati 46 furti in abitazione rispetto ai 23 di settembre. I dati evidenziano dunque un andamento anomalo, con dei picchi in alcuni mesi dell'anno che obiettivamente diventa difficile collegare con Inarpa e Desarpa; avevamo fatto anche alcuni controlli e lei ci aveva dato dei suggerimenti con la presenza in loco di alcuni spettacoli viaggianti, avevamo cercato di evidenziare se c'erano dei collegamenti con questi fatti. Sembra che il tutto sia proprio collegato a fatti di pendolarismo di gruppi organizzati provenienti da fuori Regione, tant'è che le zone interessate danno questo riscontro, più che a fatti di Inarpa e Desarpa...obiettivamente questo è difficile da immaginare.
Per quanto riguarda la terza domanda: "a quanto ammonta lo stanziamento previsto a bilancio per il 2012", ricordo che lo stanziamento previsto è di 400.000 euro; ricordo anche che nel 2010 lo stanziamento è stato di 1.617.000 euro e nel 2011 di 550.000 euro, ma...perché 400.000? Perché nel frattempo la situazione dei Comuni è la seguente: nel 2010 sono stati finanziati progetti con un investimento - a 1.670.000 euro - per l'installazione di sistemi di videosorveglianza in 35 comuni; nel 2011 i progetti finanziati riguardavano altri 17 Comuni, a questi vanno aggiunti i Comuni di Issogne, La Salle e Saint-Pierre che hanno beneficiato nel 2009 di finanziamenti statali (sono stati gli ultimi, poi non ce ne sono più stati). Quindi attualmente abbiamo 55 comuni dotati di videosorveglianza ed i 400.000 euro si riferiscono al finanziamento a Comuni che probabilmente presenteranno i programmi. Siamo disponibili comunque ad intervenire nel caso in cui ci fossero ulteriori domande, ma tenendo conto della percentuale di comuni che è già servita, quindi sono 55 quelli hanno questo strumento importante.
"Quali nuove iniziative intende assumere...": la realizzazione e la messa in opera da parte dei Comuni dei progetti video realizzati, che riguardano la gran parte dei Comuni, consentirà una buona copertura del territorio regionale, che andrà ad essere ulteriormente ampliata con i fondi del 2012. È importante l'aspetto dissuasivo derivante dalla presenza di questi impianti, ma anche repressivo vista la possibilità di collegamento con le forze dell'ordine. Prima erano tutti sistemi autonomi, non collegati, mentre oggi questi sistemi saranno tutti collegati in un unico circuito. Questo darà la possibilità di fare interventi rapidi, e quindi di avere un sistema di intervento delle forze dell'ordine ottimale rispetto a quello che avveniva fino ad ora...
(interruzione della Consigliera Carmela Fontana, fuori microfono)
...anche quelli verranno messi in rete.
Per questo sono state fornite ai Comuni chiare indicazioni in merito alla qualità delle immagini, perché un altro problema importante è che alle volte si vedeva male la targa o non si registrava con sufficiente visibilità ed era difficile fare delle azioni repressive efficaci, quindi questo va a vantaggio della trasmissione e accessibilità ad una corretta localizzazione delle telecamere.
Prima i Comuni termineranno gli impianti, prima saremo in grado di valutare gli effetti che naturalmente riteniamo saranno positivi. Credo sia questo il quadro che abbiamo adottato con i Comuni e che porterà dei benefici...già si vede una riduzione dei reati. Difficilmente potremo dire che anche a regime non ci saranno più furti, ce lo augureremmo, ma sarà difficile; è importante però che facciamo di tutto perché questi siano ridotti al minimo.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio il Presidente per la risposta che mi ha fornito.
Mi fa piacere che si stia facendo il massimo, anche se è una magra consolazione, perché abbiamo visto che i furti si spalmano su tutto l'arco dell'anno e non sono concentrati. Ho visto che già venerdì, anche in Alta Valle, ci sono stati dei furti ed i cittadini sono terrorizzati, perché intervengono di notte, quando costoro sono in casa e c'è il pericolo che succeda qualcosa di grave. Apprezzo molto l'intervento che è stato fatto, mi auguro che i Comuni si decidano abbastanza in fretta per fare domanda per la videosorveglianza. Mi fa piacere che i furti siano diminuiti, e mi farebbe tanto piacere che di furti non ce fossero più...magari lavorando bene si può arrivare ad un migliore risultato. Un'altra cosa che mi fa piacere...si dubitava che venissero fatti dagli operai che lavorano negli alpeggi...ho presentato l'interpellanza proprio perché mi fanno fatto tantissime domande...può essere che ci sia anche qualcuno, ma non deriva da quello...si vede che effettivamente tanti arrivano da fuori.
Comunque le chiedo una maggiore attenzione; vedo che l'impegno c'è, e questo mi fa piacere. Grazie.