Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2077 del 23 novembre 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 2077/XIII - Interpellanza: "Iniziative promozionali per un corretto utilizzo del compost prodotto dal centro regionale di trattamento dei rifiuti di Brissogne".

Interpellanza

Ricordato il successo ottenuto nel 2010 dalla cessione a titolo gratuito del compost prodotto dal centro regionale di trattamento dei rifiuti di Brissogne;

Sottolineata l'importanza che riveste un utilizzo corretto ed efficiente della frazione umida nella corretta gestione dei rifiuti;

Vista la delibera n. 2283 del 30 settembre 2011 "Determinazioni in merito alla cessione gratuita del compost prodotto con i rifiuti verdi in applicazione della convenzione sottoscritta fra Regione e Valeco S.p.A. per la gestione tecnico-operativa del centro regionale di trattamento dei rifiuti urbani ed assimilati di Brissogne, ai sensi della DGR 5200/2002";

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quando e con quali modalità l'Amministrazione regionale intende rilanciare l'iniziativa;

2) quali iniziative promozionali e facilitazioni si intendano mettere in atto per favorire ulteriormente la distribuzione del compost;

3) quanto compost prodotto dalla discarica di Brissogne è stato utilizzato finora dalla Pubblica Amministrazione per ripristini, riordini fondiari, reimpianti, etc.;

4) le intenzioni dell'Amministrazione relative alla sperimentazione del compostaggio collettivo e, in particolare, della compostiera automatica, a suo tempo richiesta da alcuni Enti locali.

F.to: Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Questa interpellanza prende spunto dal successo che ha avuto nel 2010 la distribuzione gratuita del compost prodotto dal centro regionale di trattamento dei rifiuti di Brissogne...e anche in considerazione della delibera del 20 settembre che autorizza di nuovo la Valeco a distribuire gratuitamente il compost. Come si sa, la frazione organica rappresenta mediamente un quarto della produzione totale dei rifiuti ed è una componente importante. In quest'aula, uno dei problemi che ci erano stati sollevati riguardo a prendere in considerazione un centro di raccolta dell'umido è stato quello di cosa ne facciamo del compost prodotto. In effetti, prima di questa iniziativa di distribuzione gratuita, il problema era appunto quello della produzione e del conseguente smaltimento.

Nella prima parte della interpellanza chiedevamo pertanto quali erano le iniziative che l'Amministrazione regionale voleva intraprendere per rendere più efficace questa distribuzione, con una promozione e facilitazioni ulteriori per aumentare la distribuzione del compost prodotto, anche perché si è verificato che uno dei problemi era la conoscenza da parte dei cittadini e delle imprese di questa possibilità. Volevamo anche conoscere la quantità di compost utilizzata dalle amministrazioni pubbliche.

La seconda parte dell'interpellanza riguarda l'aspetto del compostaggio collettivo. Intravediamo un cambiamento di atteggiamento da parte dell'Assessorato rispetto a questa possibilità; sappiamo che in questi giorni vi è stata una iniziativa che dà la possibilità ai sub-ATO, con un finanziamento di 50.000 euro, di sperimentare attività in questo senso. Ce lo chiedevamo perché in passato alcuni Comuni si erano mossi in questa direzione e vi erano stati dei problemi per le autorizzazioni (a quanto pare questa problematica è stata superata e abbiamo visto questa iniziativa). Ci interessava capire, al di là dei 50.000 euro per i sub-ATO di quest'anno, quali erano le intenzioni in generale nel settore del compostaggio collettivo, quali erano gli obiettivi che si dava l'Amministrazione e anche se la prospettiva era cambiata o meno. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore al territorio e ambiente, Manuela Zublena.

Zublena (UV) - Grazie Presidente.

In relazione ai quesiti, sul primo punto devo dire che non mi era molto chiaro quando ho letto l'interpellanza, perché in merito alle "modalità" che l'Amministrazione regionale intende attuare per rilanciare l'iniziativa sull'utilizzazione del compost, mi sembra che l'atto della Giunta rappresenti la via concreta per promuovere l'utilizzo del compost prodotto da sfalci, verde e ramaglie presso la discarica di Brissogne, proprio attraverso la distribuzione gratuita. I contenuti delle delibere sono stati largamente diffusi da tutti gli organi di informazione e inoltre noi, per informare e sensibilizzare sul corretto utilizzo del compost e sulla sua produzione, abbiamo previsto numerose iniziative nell'ambito del piano triennale di riduzione dei rifiuti, che si stanno svolgendo in questi giorni attraverso l'adesione alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Fra l'altro, da programma che è stato pubblicato da qualche tempo, è prevista la presenza dell'eco-camper anche qui, in piazza Deffeyes, quindi c'è l'opportunità di conoscere e approfondire il tema del compostaggio. Ricordo che noi, mercoledì 16 novembre, abbiamo organizzato a Pollein un convegno sulla gestione dei rifiuti organici in aree montane; non ho visto una grande partecipazione di Consiglieri, in particolare non ho visto nessun Consigliere di ALPE, comunque ognuno ha i suoi impegni e le sue priorità. Numerose invece sono state le partecipazioni degli enti locali, sia come uffici tecnici che come rappresentanza politica, c'erano molti amministratori interessati all'approfondimento dell'argomento.

Sul secondo quesito: "quali iniziative promozionali" vogliamo mettere in atto per distribuire il compost, mi attengo alla valutazione dei dati che mi sono stati forniti da Valeco, che sottolinea l'ottimo andamento nella distribuzione del compost registrato a seguito dell'adozione della delibera di Giunta, che reinserisce la gratuità del prodotto. Quindi ritengo che, sulla base di questi dati, non sia necessario al momento avviare ulteriori azioni per pubblicizzare l'iniziativa. Teniamo conto che nel solo mese di ottobre sono state distribuite 780 tonnellate di compost rispetto alle 1.020 distribuite da gennaio a settembre 2011.

Sul terzo quesito: "quanto compost prodotto dalla discarica di Brissogne è stato utilizzato finora dalla Pubblica Amministrazione", mediamente, durante gli anni scorsi, da quanto mi ha riferito Valeco, gli enti pubblici hanno prelevato il 60-70 percento del compost prodotto. A seguito delle iniziative di promozione sono state numerose le manifestazioni di interesse da parte di enti pubblici, sia Regione che enti locali, che nel mese di ottobre hanno ritirato circa 150 tonnellate di compost. Da parte di enti locali abbiamo una prenotazione per ulteriori 3.500 tonnellate, che saranno prelevate nei prossimi mesi in funzione dell'avanzamento dei lavori di ripristino ambientale, cui è destinato questo materiale. Quindi il quantitativo stoccato di compost, ad oggi circa 5.000 tonnellate, ma la cui quantità diminuisce in funzione del tasso di evaporazione, si prevede che sarà smaltito entro l'estate.

Sull'ultima richiesta credo che "le intenzioni dell'Amministrazione" siano contenute nella delibera approvata due settimane fa, che individua interventi concreti e soprattutto dei finanziamenti - quelli che lei ha citato - a favore delle Comunità montane, che sono gli enti cui compete mettere in atto delle azioni per i propri ambiti territoriali. La delibera riguarda anche i rifiuti speciali, come materiali contenenti amianto e rifiuti inerti, ed è frutto di valutazioni che abbiamo svolto negli ultimi anni, che ci hanno permesso, con dati alla mano e con un quadro complessivo che ci mostra nel dettaglio la situazione, di mettere in atto con consapevolezza dei provvedimenti molto concreti.

Ora le iniziative devono essere richieste e portate avanti dagli organi competenti, cioè dalle Comunità montane.

Presidente - La parola al Consigliere Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Partiamo con ordine. Evidentemente questa interpellanza è collegata anche alla Settimana del contenimento dei rifiuti...è anche l'occasione per portare in Consiglio questo argomento in questa settimana. Per quanto riguarda il convegno di Brissogne, avevo intenzione di andarci, fra l'altro scherzosamente avevo anche mezza delega del collega Comé che era in missione a Vilnius; purtroppo a causa di mali di stagione non ho potuto parteciparvi, ma volendo la prossima volta porterò il certificato medico, la "giustificazione" all'Assessore...

Per il resto dell'interpellanza, la nostra intenzione era capire in che modo si voleva promuovere la distribuzione del compost, perché uno dei problemi sollevati dal Governo regionale era la quantità di compost prodotto, cosa ne facciamo? Si è dimostrato, diversamente da quanto affermato qui più volte, che con un'informazione corretta e con le giuste attività di promozione, questo compost è facilmente utilizzato dai cittadini, smentendo questa fama che il compost è un prodotto di cui non si sa cosa fare, però è importante promuoverlo, e soprattutto bisognerebbe farlo in primavera, quando è più utilizzato; fra l'altro, gli enti pubblici finora hanno utilizzato pochissimo questa possibilità ed è grave che non si sia sollecitato in passato e non si solleciti di più, per il futuro, l'utilizzazione da parte degli enti pubblici di questa possibilità! È un ruolo che dovrebbe avere l'Assessorato...visto che ha pochissimi fondi, che almeno si muova in questo senso!

Per quanto riguarda il compostaggio collettivo, volevamo capire quali obiettivi c'erano dietro questa delibera, che intenzioni c'erano da parte dell'Amministrazione regionale, se c'erano degli obiettivi o se era solo uno spot: "abbiamo 400.000 euro che bisogna spendere", ma non c'erano degli obiettivi a medio-lungo termine. Abbiamo capito che per il momento si rimane solo con un'iniziativa legata all'anno prossimo e non si hanno degli obiettivi a medio-lungo termine.

Registriamo il fatto che perlomeno si è abbandonato quell'approccio un po' bucolico al compostaggio, che era legata al giardino, alle galline, eccetera, che è certo importante per una realtà come la nostra, ma che non può riguardare la parte centrale della Valle o i centri più urbanizzati. Registriamo positivamente che questa iniziativa vada nella giusta direzione, ma crediamo che bisognerebbe prevedere un progetto a medio-lungo termine, nel quale ci si dia degli obiettivi anche per la frazione organica, che rappresenta almeno un quarto della produzione totale dei rifiuti. Grazie.