Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2068 del 23 novembre 2011 - Resoconto

OBJET N° 2068/XIII - Communications du Président du Conseil régional.

Président - J'informe le Conseil de l'activité de la Présidence et des organes du Conseil depuis la dernière réunion de l'Assemblée:

Projets de loi présentés:

Projet de loi n° 170, présenté par le Gouvernement régional le 16 novembre 2011: "Nuova disciplina delle acquisizioni in economia di beni e servizi. Approvazione della legge regionale 6 giugno 2005 n. 13 (Disposizioni in materia di acquisizione in economia di beni e servizi. Approvazione dei regolamenti regionali 28 marzo 1994 n. 2 e 5 dicembre 1995 n. 8)" (IIe Commission)

Proposition de loi n° 171, présentée par moi-même, le Vice-président André Lanièce et le Conseiller Secrétaire Emily Rini le 22 novembre 2011 "Contenimento dei costi della democrazia. Riduzione del trattamento indennitario spettante ai Consiglieri regionali. Modificazione della legge regionale 21 agosto 1995, n. 33". (Ie Commission)

Réunions:

Bureau de Présidence: 1

IIe Commission: 5

IVe Commission: 2

Ve Commission: 1

IVe et Ve Commissions: 1

Suite à l'approbation de la motion concernant la réduction des fonds destinés à la Rai pour les émissions dans la langue française, le Sénateur Fosson par lettre du 16 novembre 2011 a assuré son engagement à soutenir cette instance auprès du nouveau Gouvernement.

Du 15 au 17 novembre 2011 à Vilnius, en Lituanie, une délégation du Conseil de la Vallée, représenté par moi-même et par les Conseillers Dario Comé, Raimondo Donzel, Diego Empereur et Patrizia Morelli, membres de la section valdôtaine de l'Assemblée parlementaire de la francophonie, a participé à la 24e Assemblée régionale Europe de l'APF. Les travaux se sont achevés par l'approbation d'une résolution sur les deux thèmes à l'ordre du jour de la réunion: la formation pour générer la croissance et la création d'emplois ainsi que le rôle des enseignants et des médias dans la promotion de l'apprentissage du français.

Una delegazione del Consiglio Valle, composta dalla Consigliera Segretaria Emily Rini, dalla Consigliera Carmela Fontana e dall'Assessore al territorio Manuela Zublena, ha partecipato al primo Forum delle Elette nell'Assemblea legislativa regionale, riunita a Roma il 17-18 novembre 2011. Il forum si è concluso con l'approvazione di un documento di indirizzo riguardante l'evoluzione della rappresentanza di genere nelle istituzioni.

Vorrei ricordare che questo primo forum è dovuto all'iniziativa di alcune Consigliere regionali, fra le quali la collega Emily Rini, che ha partecipato alla sua organizzazione facendo parte del Comitato di coordinamento.

Copie de la lettre du Sénateur Fosson et des documents approuvés par l'APF et par le Forum des Élues est à la disposition des Conseillers au Secrétariat général du Conseil.

La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Posso dire con grande entusiasmo che il Forum delle Elette, a cui ho partecipato il 17-18 ottobre scorsi, ha segnato un momento di riflessione e di confronto costruttivo fra tutte le partecipanti, un confronto che è avvenuto indipendentemente dall'appartenenza politica e al di là di una concezione di contrapposizione uomo-donna, che non appartiene allo spirito della promozione della rappresentanza di genere nelle istituzioni e che oggi, noi elette, vogliamo testimoniare.

Promozione delle pari opportunità significa fare tutto il possibile, affinché i membri della società abbiano le stesse opportunità di partecipare alla vita politica, economica, sociale e culturale della società; significa attuare il fondamentale ed imprescindibile principio della democrazia. Il documento di indirizzo che è stato condiviso ed approvato dal Forum delle Elette è l'espressione di tale principio democratico, e porta con sé l'invito alla realizzazione attraverso una serie di strumenti, primo fra tutti quello della legislazione elettorale, di una presenza più equilibrata fra uomini e donne nelle istituzioni e nei posti di responsabilità negli organi economici, amministrativi e politici. È ovvio che si tratta di un dato, questo, che risente di condizionamenti sociali e culturali, risalenti nel tempo e difficili da scardinare. Occorre quindi agire su più fronti a partire da un intervento in materia elettorale, che dia alle donne che vogliono partecipare alla vita politica del proprio Paese la possibilità di farlo ed all'elettore che voglia scegliere il proprio rappresentante la possibilità di scegliere, se possibile, in eguale misura, fra candidati di sesso diverso. Per fare questo occorre l'impegno di tutti e soprattutto occorre uscire da una concezione che vede la donna in politica come esemplare da tutelare per evitarne l'estinzione. Bisogna andare oltre al concetto di "quota rosa" come misura coattiva di premialità senza merito, dobbiamo scegliere un'altra prospettiva da cui partire per contribuire ad attuare quel riequilibrio che sta alla base delle pari opportunità. Una prospettiva che parta dalla considerazione che non è più possibile negare l'introduzione di meccanismi di riequilibrio di genere in materia elettorale, perché il solo dato infatti della mancanza di un riequilibrio di genere nella rappresentanza politica esprime, da solo, la presenza di ostacoli alle pari opportunità. Credo infatti che nessuno di noi possa affermare che ci siano più uomini meritevoli che donne meritevoli e quindi questo non sia il punto focale, come non lo è l'affermazione "le donne spesso non votano le donne", perché se anche questo fosse vero rappresenterebbe un altro ambito sul quale riflettere ed agire, non di certo una giustificazione per non dare le stesse opportunità alle donne. Questo anche perché ad attuare il cambiamento sono chiamati, oggi, gli uomini insieme alle donne e perché - tengo a ribadirlo - bisogna uscire dall'ottica della contrapposizione uomo-donna incapace di dare alcun frutto.

Bisogna partire da una prospettiva che consideri la parità di genere nelle istituzioni come espressione della democrazia rappresentativa e soprattutto come risorsa per l'intera società, perché sono proprio quelle differenze fra uomini e donne che consentono di guardare ai problemi della società da punti di vista diversi, sono quelle differenze a costituire quel terreno fertile dal quale possono nascere le nuove idee. E di nuove idee ne abbiamo davvero bisogno...diamocene l'opportunità!

Grazie.

Président - La parole à la Conseillère Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci M. le Président.

Juste pour intervenir brièvement sur la question de la convention RAI et Présidence du Conseil des Ministres. Nous apprenons avec satisfaction de l'intérêt et de la prise en charge de ce problème de la part du Sénateur Fosson, comme déjà cela avait été fait par le Député Nicco. Nous estimons qu'un travail de synergie entre le Gouvernement régional et les Parlementaires en ce sens soit absolument nécessaire et opportun.