Oggetto del Consiglio n. 2060 del 9 novembre 2011 - Verbale
Oggetto n. 2060/XIII del 09/11/2011 |
PETIZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELL'AREA NATURALE DELL'ALPE COURTLYS-SIKKEN-SALZEN NELL'ALTA VALLE DEL LYS. (REIEZIONE DI UNA RISOLUZIONE) |
Il Presidente Alberto CERISE, dopo una breve illustrazione, dichiara aperta la discussione sulla petizione indicata in oggetto e iscritta al punto 22 dell'ordine del giorno dell'adunanza. Comunica che è stata presentata una risoluzione sottoscritta dai Consiglieri CHATRIAN, Patrizia MORELLI, BERTIN, RIGO, DONZEL e Carmela FONTANA.
Intervengono i Consiglieri COMÉ, CHATRIAN e DONZEL.
Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN.
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Si dà atto che, dalle ore 16,15, assume la presidenza il Vicepresidente André LANIÈCE.
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IL CONSIGLIO
Premesso che:
- in data 20 giugno 2011 è stata presentata alla Presidenza del Consiglio, ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, una petizione popolare, sottoscritta da 304 cittadini, per la salvaguardia dell’area naturale dell’Alpe Courtlys-Sikken-Salzen nell’Alta Valle del Lys;
- a norma del suddetto articolo 36, l'Ufficio di Presidenza, con deliberazione n. 87/2011 del 27 giugno 2011, nel decidere sulla ricevibilità ed ammissibilità della petizione, ne ha avviato l'istruttoria con richiesta di informazioni al Presidente della Regione, in quanto legale rappresentante della Regione, agli Assessori all’agricoltura e risorse naturali, alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, al territorio e ambiente e alle Commissioni consiliari competenti Assetto del territorio e Sviluppo economico;
l’Assessore al territorio e ambiente, con lettera in data 5 luglio 2011, prot. n. 6944/TA, ha provveduto a fornire delle osservazioni in merito alla petizione in oggetto;
- l’Assessore all’agricoltura e risorse naturali, con lettera in data 24 agosto 2011, prot. n. 24812 AGR, ha trasmesso una relazione sull’argomento in questione;
- i Presidenti delle Commissioni consiliari permanenti "Assetto del territorio" e "Sviluppo economico", con lettera in data 28 ottobre 2011, prot. n. 8512, hanno comunicato alla Presidenza del Consiglio le risultanze degli approfondimenti svolti, e, con lettera in data 7 novembre 2011, prot. n. 8816, hanno trasmesso una nota integrativa.
Ai sensi del quarto comma dell'articolo 36 del Regolamento interno.
PRENDE ATTO
della petizione e della documentazione ad essa relativa.
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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione presentata dai Consiglieri CHATRIAN, Patrizia MORELLI, BERTIN, RIGO, DONZEL e Carmela FONTANA.
Illustra il Consigliere CHATRIAN.
Intervengono il Consigliere DONZEL e l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco VIÉRIN.
Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: sei (presenti: trentadue; votanti: sei; astenuti: ventisei, i Consiglieri AGOSTINO, BENIN, BIELER, CAVERI, Alberto CERISE, COMÉ, CRÉTAZ, EMPEREUR, Hélène IMPÉRIAL, ISABELLON, LA TORRE, André LANIÈCE, LATTANZI, LAVOYER, MAQUIGNAZ, PASTORET, PROLA, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSSET, SALZONE, TIBALDI, Laurent VIÉRIN, Marco VIÉRIN, Manuela ZUBLENA e ZUCCHI);
NON APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTA la petizione per la salvaguardia dell'area naturale dell'Alpe Courtlys-Sikken-Salzen con cui si chiede all'Amministrazione regionale di non autorizzare gli interventi richiesti dalla società The Power Company nel 2009;
VISTA l'importanza dei temi sollevati dai firmatari della petizione;
RICHIAMATA la crescente preoccupazione di cittadini e associazioni civiche al corretto utilizzo dei beni comuni e più in generale, per il rispetto dovuto all'ambiente e al territorio naturali;
RITENUTO di dover mantenere alta l'attenzione sul corretto utilizzo dell'acqua e sul suo sfruttamento per la produzione di energia idroelettrica;
PREOCCUPATI dall'alto numero di richieste di sub-concessione presentate negli ultimi anni per la captazione dei nostri corsi d'acqua e per la costruzione di impianti idroelettrici e opere annesse;
RITENUTA non più procrastinabile una valutazione approfondita e imparziale del settore che prenda in considerazione prima di tutto l'interesse del nostro territorio e della nostra comunità;
tutto ciò premesso
IMPEGNA
IL GOVERNO REGIONALE
ad effettuare nel più breve tempo una ricognizione completa delle domande di sub-concessione pervenute, unitamente ad una valutazione dei prevedibili effetti sul territorio conseguenti alla realizzazione delle opere di captazione connesse, in modo tale che la Commissione consigliare competente - di concerto con gli enti locali - possa valutare l'eventuale revisione delle procedure di rilascio di tali subconcessioni.
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