Oggetto del Consiglio n. 1929 del 27 luglio 2011 - Verbale
Oggetto n. 1929/XIII del 27/07/2011 |
DISEGNO DI LEGGE: "MODIFICAZIONE ALLA LEGGE REGIONALE 25 GENNAIO 2000, N. 5 (NORME PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SOCIO-SANITARIO REGIONALE E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ E DELL'APPROPRIATEZZA DELLE PRESTAZIONI SANITARIE, SOCIO-SANITARIE E SOCIO-ASSISTENZIALI PRODOTTE ED EROGATE NELLA REGIONE)". (REIEZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO) |
Il Vicepresidente André LANIÈCE dichiara aperta la discussione sul disegno di legge n. 151, indicato in oggetto e iscritto al punto 20.1 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Comunica che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati n. 3 emendamenti dall'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, LAVOYER. Comunica inoltre che i Consiglieri dei gruppi ALPE e Partito Democratico hanno presentato un ordine del giorno.
Illustra il relatore, Consigliere CRETAZ.
Intervengono i Consiglieri RIGO e Patrizia MORELLI.
Replicano l'Assessore LAVOYER, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert LANIÈCE, ed il Presidente della Regione, ROLLANDIN.
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Il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno, presentato in sede di discussione generale dai Consiglieri BERTIN, Patrizia MORELLI, CHATRIAN, Giuseppe CERISE, Carmela FONTANA, DONZEL e RIGO.
Interviene il Consigliere RIGO.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: sette e voti contrari: ventiquattro (presenti e votanti: trentuno);
NON APPROVA
il sottoriportato:
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO del Disegno di legge n. 151 "Modificazione alla legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5 (Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate dalla Regione)" che individua e trasferisce in proprietà all'Azienda USL i beni immobili regionali a destinazione sanitaria e socio-sanitaria;
CONSTATATA la non obbligatorietà del passaggio, reso possibile fin dal 1992 dal decreto legislativo 502, ma finora ritenuto non opportuno dalle giunte regionali che si sono succedute;
CONSIDERATA la necessità di approfondire le eventuali sopravvenute ragioni di tale trasferimento, peraltro non contemplato dal Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2011-2013;
CONSIDERATO il particolare momento di dibattito politico nazionale, in cui la definizione di elementi certi riguardo al controllo della spesa sanitaria è ancora in divenire;
IMPEGNA
le Commissioni competenti a programmare ulteriori approfondimenti riguardo al trasferimento di proprietà degli immobili regionali a destinazione sanitaria e socio-sanitaria all'Azienda USL, per valutare gli effetti di tale passaggio e i possibili rischi e le ripercussioni future.
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Successivamente il Presidente pone ai voti gli articoli che sono approvati con gli emendamenti dell'Assessore LAVOYER agli articoli 1 e 2.
Visto il parere espresso dalle Commissioni consiliari permanenti II e V, riunite in seduta congiunta.
Visto il parere del Consiglio permanente degli Enti locali.
Procedutosi alla votazione finale, sul complesso della legge, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con il seguente risultato:
- Consiglieri presenti e votanti: trentuno;
- Voti favorevoli: ventiquattro;
- Voti contrari: sette;
ha approvato il sottoriportato disegno di legge: "Modificazione alla legge regionale 25 gennaio 2000, n. 5 (Norme per la razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e per il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali prodotte ed erogate nella Regione)".
(SEGUE: disegno di legge n. 151)