Oggetto del Consiglio n. 1918 del 14 luglio 2011 - Verbale

Oggetto n. 1918/XIII

del 14/07/2011

REIEZIONE DI MOZIONE: "ESAME DELLE CONSEGUENZE DELLA MANOVRA ECONOMICA SULLE FINANZE E SUI SERVIZI DELLA REGIONE".

Il Presidente Alberto CERISE dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri LOUVIN, BERTIN, Giuseppe CERISE, CHATRIAN e Patrizia MORELLI e iscritta al punto 30 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Comunica che i presentatori della mozione hanno depositato n. 5 emendamenti.

Illustra il Consigliere LOUVIN.

Intervengono i Consiglieri Carmela FONTANA e DONZEL.

Replicano il Presidente della Regione, ROLLANDIN, ed il Consigliere LOUVIN.

Interviene per dichiarazione di voto il Consiliere DONZEL (voto favorevole).

IL CONSIGLIO

- respinti gli emendamenti depositati dai presentatori della mozione;

- con voti favorevoli: otto (presenti: ventinove; votanti: otto; astenuti: ventuno, i Consiglieri AGOSTINO, BIELER, Alberto CERISE, CRÉTAZ, EMPEREUR, LA TORRE, André LANIÈCE, LATTANZI, LAVOYER, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, PASTORET, PROLA, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSSET, SALZONE, Laurent VIÉRIN, Marco VIÉRIN, Manuela ZUBLENA e ZUCCHI);

NON APPROVA

la sotto riportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO CHE:

- la manovra economica approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri contiene disposizioni che incidono significativamente sul finanziamento della spesa pubblica per l’anno in corso e, in misura decisamente maggiore, sulla correzione dei conti per gli anni successivi;

- oltre all'impatto generale della manovra rispetto al sistema pensionistico, alturn over nella pubblica amministrazione, alla sanità, alle professioni e alla scuola, essa contiene anche la previsione di un ulteriore concorso alla manovra "delle regioni a statuto speciale, delle regioni a statuto ordinario, delle province e dei comuni" quantificabile in complessivi 3.200 milioni di euro nell'anno 2013, e 6.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2014;

CONSTATATO che buona parte dell'impegno ad effettuare economie viene ?scaricato’ su esercizi successivi alla chiusura dell'attuale legislatura nazionale, in base a uno scaglionamento dei suoi effetti in vista del pareggio di bilancio concentrato il grosso sul biennio 2013-2014;

PRESO ATTO che ancora una volta il Governo, per bocca del ministro Tremonti, ha dichiarato unilateralmente di voler intervenire sulle regioni speciali, e segnatamente su quelle del Nord sulla base del presupposto sommario che "Sono quelle più ricche", trascurando peraltro di ricordare quanto già richiesto e ottenuto dalle regioni a statuto speciale come la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige in applicazione del federalismo fiscale;

CONSIDERATI gli effetti rovinosi prodotti nel recente passato da analoghe manovre elaborate dal Ministro Tremonti, che hanno portato la nostra regione ad adottare decisioni di contenimento della spesa pubblica sulla base dei pesanti tagli lineari fissati dal governo;

PRESO ANCHE ATTO delle dichiarazioni del Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani secondo cui "il provvedimento sulla manovra di bilancio è per noi molto preoccupante perché non prevede iniziative per la crescita e fissa scelte pesantissime per la possibilità di erogare i servizi";

ESPRIME

la propria disapprovazione per una politica finanziaria statale decisa soltanto per massimizzare vantaggi politici di parte, definita esclusivamente attraverso un negoziato interno al governo e infine imposta alle regioni e agli enti locali in spregio ad ogni logica di tipo federale cui deve invece ispirarsi il governo della finanza pubblica, sulla base dell’art. 129 della Costituzione;

IMPEGNA

il Presidente della Regione ad illustrare con urgenza alla competente commissione consiliare i contenuti della manovra e il suo impatto sulle finanze e sui servizi della Regione e degli enti locali della Valle d'Aosta, per la predisposizione di possibili proposte emendative rispetto al testo varato dal Governo.

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