Oggetto del Consiglio n. 1911 del 13 luglio 2011 - Verbale
Oggetto n. 1911/XIII del 13/07/2011 |
RELAZIONE DELLA IV COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE SUL COLLEGAMENTO TRANVIARIO INTERCOMUNALE COGNE-EAUX FROIDES-PLAN PRAZ ("TRENINO PILA-COGNE"). (APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE E REIEZIONE DI UN'ALTRA RISOLUZIONE) |
Il Presidente Alberto CERISE dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto, iscritto al punto 24 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere EMPEREUR, che presenta una risoluzione sottoscritta dai Capigruppo di maggioranza.
Il Presidente comunica che è stata presentata una risoluzione dai Consiglieri dei gruppi ALPE e Partito Democratico.
Intervengono i Consiglieri Carmela FONTANA, ZUCCHI, CHATRIAN, COMÉ, TIBALDI, Patrizia MORELLI e DONZEL.
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Si dà atto che, dalle ore 18,16, assume la presidenza il Vicepresidente André LANIÈCE.
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Intervengono i Consiglieri AGOSTINO e LOUVIN.
Replicano l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, ed il Presidente della Regione, ROLLANDIN.
IL CONSIGLIO
Premesso che:
- nel corso della seduta consiliare del 28 luglio 2009 è stata deposita, a firma del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e dell'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, una risoluzione per l'abbandono del progetto di portare a compimento il collegamento ferroviario Pila-Cogne;
- il Consiglio regionale, ritenuto opportuno approfondire ulteriormente la materia, ha concordato di non iscrivere all'ordine del giorno dell’adunanza la risoluzione e di trasmetterla alla IV Commissione consiliare permanente per le opportune valutazioni;
- che la risoluzione in questione è stata trasmessa, con nota in data 3 agosto 2009, all’attenzione della IV Commissione consiliare;
Considerato che la IV Commissione consiliare aveva già avviato l'approfondimento in merito al collegamento tranviario intercomunale Cogne-Eaux Froides-Plan Praz a seguito della documentazione trasmessa da parte dell'Assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti con nota prot. n. 15183/SAF del 16 ottobre 2008;
Atteso che la IV Commissione ha ultimato i propri lavori con l'approvazione, a maggioranza, di una relazione;
Visto che il Presidente della Commissione, con nota del 28 aprile 2011, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio la relazione di cui trattasi, con la richiesta di iscrizione all'ordine del giorno di una prossima adunanza consiliare;
Esaminata l'allegata relazione conclusiva della IV Commissione consiliare sul collegamento tranviario intercomunale Cogne-Eaux Froides-Plan Praz.
PRENDE ATTO
della relazione stessa.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri dei gruppi ALPE e Partito Democratico.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere CHATRIAN (favorevole alla risoluzione di ALPE e Partito Democratico e contrario alla risoluzione dei Capigruppo di maggioranza) e il Presidente della Regione, ROLLANDIN (voto contrario alla risoluzione ALPE e Partito Democratico).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: otto e voti contrari: ventiquattro (presenti: trentadue; votanti: trentadue);
NON APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
EVIDENZIATO il contenuto della deliberazione della Giunta regionale n. 413 del 15 febbraio 2008 in cui veniva istituita una Commissione di esperti al fine di valutare l'efficacia delle scelte progettuali e delle modalità esecutive, di individuare eventuali carenze e relativi profili di responsabilità e di delineare gli interventi necessari per la messa in sicurezza della tranvia intercomunale Cogne-Eaux Froides-Plan Praz;
VISTA la relazione in data 22 ottobre 2008, predisposta dalla società Geodata di Torino;
PRESO ATTO delle diverse relazioni predisposte dalle commissioni appositamente costituite nonché dalla relazione presentata dalla IVa Commissione consiliare, della quale non si condividono le considerazioni finali, palesemente in contrasto con quanto precisato, sostenuto e richiesto nelle diverse audizioni ante 2010 sia dagli amministratori che dai tecnici auditi;
RITENUTO indispensabile mantenere in essere e rendere operativo quanto sinora fatto a livello di infrastrutture al fine di non precludere l'utilizzo del collegamento ferroviario tra le due località, di limitare i danni economici sostenuti dall'Amministrazione regionale e di dar seguito ad un'idea lungimirante, largamente condivisa a livello politico e istituzionale ed oggi indubbiamente ancora interessante per il sistema turistico regionale;
CONSIDERATA la finalità dell'opera fissata con unanime consenso 30 anni fa e a tutt'oggi valida nonostante le enormi difficoltà procedurali e politico-amministrative, ai fini della valorizzazione e dell'integrazione dell'offerta turistica delle località di Cogne e Pila, che necessitano di un ampliamento della gamma di opportunità per attirare l'interesse di nuovi target e per fidelizzare ulteriormente gli attuali estimatori;
RICORDATA l'importanza di mantenere operativa una via di accesso alternativa per l'abitato di Cogne, posto al vertice di una valle dalla morfologia particolare e non del tutto al riparo da possibili eventi franosi che possono comprometterne l'accessibilità;
NELLA CONVINZIONE che sia indispensabile valorizzare l'offerta turistico-culturale museale e che il trenino offrirebbe ai visitatori un viaggio nella storia attraverso un itinerario industriale-minerario unico e indimenticabile per la nostra comunità, che non può e non deve essere banalizzato ed ancor meno dimenticato;
tutto ciò premesso
IMPEGNA
il Governo regionale:
- a presentare in tempi brevi alla IVa Commissione consiliare una proposta esecutiva che, partendo dall'infrastruttura finora realizzata, renda finalmente fruibile la linea ferroviaria al fine di rispondere alla duplice necessità di collegare, da Acquefredde, il fondovalle con il sito minerario di Cogne, in funzione della realizzazione di un parco minerario a carattere turistico-culturale che valorizzi la memoria della vita in miniera e di garantire alla popolazione di Cogne una via di soccorso permanente e sicura;
- a perseguire con determinazione l'obiettivo dell'acquisizione alla Regione del sito minerario di Cogne e del suo recupero a scopo museale.
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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Capigruppo di maggioranza.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri LOUVIN (voto contrario), DONZEL (voto contrario) e l'Assessore MARGUERETTAZ (voto favorevole).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: ventiquattro e voti contrari: otto (presenti: trentadue; votanti: trentadue);
APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO della Relazione della IV Commissione consiliare permanente "Sviluppo economico" avente ad oggetto "Collegamento tranviario intercomunale Cogne - Eaux Froides - Plan Praz ("Trenino Pila - Cogne")" illustrata nella seduta del Consiglio regionale del 13 luglio 2011;
RICHIAMATE le considerazioni finali sviluppate nella predetta Relazione relativamente all'iter realizzativo dell'opera e agli aspetti rilevanti in merito al completamento dell'infrastruttura, che evidenziano come tutte le possibili soluzioni per la messa in esercizio e l'utilizzo dell'infrastruttura per finalità di trasporto pubblico presentino elevati costi di intervento, lunghi tempi di realizzazione, notevoli incertezze in merito all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni in materia di sicurezza e deficit gestionali considerevoli, rispetto ai benefici che potrebbero derivare per lo sviluppo turistico dei comprensori di Pila e di Cogne;
CONSIDERATO che anche le ipotesi di utilizzo parziale dell'infrastruttura, come galleria di emergenza nel caso di situazioni che impediscano la percorribilità della strada regionale n. 47 per Cogne, comporterebbero importanti investimenti sia per la riconversione dell'infrastruttura sia per i successivi interventi manutentivi, ordinari e straordinari, per garantirne l'utilizzo nelle condizioni di sicurezza richiesta dalla normativa vigente e che comunque i benefici di tali investimenti sarebbero minimi in quanto tale utilizzo di emergenza sarebbe meramente eventuale e comunque assai limitato, considerati i pochi casi di chiusura della strada regionale n. 47 verificatisi negli ultimi anni, gli interventi realizzati per la messa in sicurezza della strada regionale n. 47 e le ordinarie modalità di intervento in emergenza da parte del sistema regionale di Protezione Civile;
CONSIDERATO ALTRESÌ che sono state formulate - e condivise da parte delle amministrazioni comunali di Cogne e di Gressan - diverse ipotesi che propongono la destinazione ad altro uso di rilevanti parti delle infrastrutture esistenti, che con investimenti contenuti potrebbero portare a benefici concreti e immediati nelle due località, quali:
- la soluzione dell'interferenza tra la pista di sci Renato Rosa e la strada privata di accesso al Villaggio Plan Praz in Comune di Gressan, attraverso l'utilizzo del sedime ferroviario per realizzare una nuova strada comunale di accesso al villaggio;
- la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale tra Epinel e Cogne attraverso l'utilizzo del sedime ferroviario;
- il riutilizzo degli edifici esistenti a Plan Praz, Eaux Froides e Cogne a fini ricettivo-turistici, commerciali e per pubblici servizi;
RITENUTE quindi non sostenibili le ipotesi di utilizzo del collegamento tranviario Cogne - Eaux Froides - Plan Praz per finalità di trasporto pubblico in considerazione degli ingenti investimenti che sarebbero ancora necessari per il completamento dell'opera e dei relativi costi di gestione alla luce dei benefici conseguibili;
RITENUTO INOLTRE che, sulla base della relazione in data 11 settembre 2008 della Commissione di valutazione incaricata di approfondire le criticità e le problematiche relative alla tranvia intercomunale Cogne - Eaux Froides - Plan Praz, istituita con Deliberazione della Giunta regionale n. 415 del 15 febbraio 2007, della relazione in data 22 ottobre 2008 predisposta dalla società GEODATA di Torino avente ad oggetto possibili scenari di utilizzo dell'infrastruttura nonché degli approfondimenti svolti dalla IV Commissione consiliare, sia necessario effettuare in via definitiva una scelta sul destino futuro dell'opera;
RILEVATO che le amministrazioni comunali di Cogne e di Gressan hanno comunque evidenziato l'importanza della realizzazione di un collegamento, adeguato alle esigenze e alle aspettative del comparto turistico, dei due comprensori alla luce delle sinergie che potrebbero essere sviluppate per il completamento dell'offerta turistica delle due località e del bacino della Plaine di Aosta;
IMPEGNA
la Giunta regionale a:
- rinunciare al completamento della tranvia intercomunale Cogne - Eaux Froides - Plan Praz, ponendo in essere ogni opportuno adempimento finalizzato alla chiusura definitiva dell'opera e dei rapporti in corso con imprese costruttrici e fornitrici, professionisti e soggetto gestore, ferme restando le responsabilità che dovessero essere accertate dall'Autorità giudiziaria contabile;
- effettuare l'alienazione dei beni e delle strutture convenientemente collocabili sul mercato, nel perseguimento costante della massima economicità e redditività, ponendo in essere, se utili ed economicamente convenienti, gli opportuni interventi di smantellamento;
- definire, di concerto con gli enti locali interessati, le misure necessarie per la valorizzazione, il riutilizzo e la riconversione ad altro uso delle infrastrutture e degli immobili di Plan Praz, Eaux Froides, Epinel e Cogne;
- approfondire con gli enti locali interessati le proposte per la realizzazione di un collegamento tra i comprensori di Pila e di Cogne, attraverso la predisposizione di uno studio che, partendo dai dati e dai documenti esistenti, sviluppi valutazioni e scenari aggiornati, coerenti con gli assetti socio-economico-turistici attuali e con l'evoluzione tecnologica avutasi in questi anni nel settore.
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