Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1889 del 13 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1889/XIII - Interrogazione a risposta immediata: "Modificazione del sistema di erogazione del bon de chauffage".

Interrogazione a risposta immediata

Avendo appreso che nella maggioranza regionale vi sono esponenti che hanno preso coscienza dell'iniquità nel sistema di erogazione del Bon Chauffage, a scapito delle famiglie numerose e di quelle a reddito medio basso;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per sapere se sia vero o meno che si intende modificare il sistema di erogazione del Bon Chauffage a decorrere da quest'anno.

F.to: Donzel - Rigo - Carmela Fontana

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - In questi giorni ci ha fatto molto piacere prendere atto che fra le forze di maggioranza si sia ravvisato che la legge, approvata nonostante tutti i rilievi fatti dal Partito Democratico e anche da altre forze politiche rispetto al concetto di iniquità nel sistema distributivo, abbia aperto qualche breccia e si sia cominciato a riflettere sul fatto che probabilmente questo sistema non è equo, non è corretto. Quello che chiediamo è capire se, a fronte di tali affermazioni di principio - che naturalmente occupano a gran titoloni le prime pagine dei giornali, mentre invece i nostri rilievi giustamente non hanno alcun credito sulla stampa locale... -, seguono i fatti concreti, ossia se già riusciamo a correggere da subito se abbiamo visto che c'è qualcosa che non va: interveniamo subito per correggere l'erogazione del bon chauffage, oppure diciamo: "no, è una riflessione che è partita così, ma sarà tutto rinviato all'anno prossimo", l'anno prima delle elezioni, quello in cui si può aprire i cordoni della borsa e far capire che si è buoni. Questo è il senso di tale richiesta: parlate solo sui giornali, o seguiranno fatti concreti già a decorrere da quest'anno?, questa è la domanda semplicissima che facciamo.

Président - La parole à l'Assesseur aux activités productives, Pastoret.

Pastoret (UV) - Sulla questione "bon chauffage" vi sono state, come è stato ricordato, diverse voci che si sono levate a proporre soluzioni di vario genere, ad ipotizzare cambiamenti, siamo giunti ad immaginare addirittura l'abolizione di tale misura (cosa che è stata detta non troppo tempo fa). Si tratta di un dibattito che si è sviluppato attraverso i mezzi di informazione, al quale abbiamo assistito, in particolare il Governo regionale e la maggioranza, registrando le varie posizioni come è giusto e doveroso che si faccia, poiché uno degli atteggiamenti che alla politica si chiede di avere è quello di saper ascoltare le varie opinioni. Su un tema come questo, nei due anni di entrata in vigore di tale misura la varietà di opinioni è stata assai ampia, lo abbiamo visto anche in questa sala e più in generale anche in occasione degli incontri con gli interlocutori istituzionali con i quali ci siamo via via confrontati.

Pensavamo di aver già ribadito che i criteri adottati non sono intoccabili, lo aveva fatto lo stesso Presidente della Regione non più tardi di una settimana fa, lo aveva fatto a mezzo stampa, oggi però la questione approda in aula e ci si chiede in forma istituzionale se si intenda modificare il sistema di erogazione per l'anno in corso. Evidentemente i colleghi interpellanti pongono una domanda della quale conoscono già la risposta. Capiamo anche bene come la questione voglia essere sfruttata sul piano politico e non ci sottraiamo quindi al dovere e anche alla possibilità di fornire una risposta nell'opportuna sede istituzionale, ribadendo che per l'anno in corso i criteri di assegnazione non subiranno cambiamenti e che si procederà con l'attuale sistema di erogazione; questo per varie ragioni, non ultime complessissime ragioni di carattere tecnico, ma la risposta è politica soprattutto. Ribadiamo però, come fatto in varie occasioni, che, non essendoci nulla di immutabile, per il futuro vi sarà certamente la possibilità di introdurre dei possibili correttivi, questo dopo un attento esame dei dati che avremo a consuntivo e in conseguenza dei dovuti confronti con gli interlocutori politici e anche istituzionali, che su tali questioni avevano già espresso dei pareri dei quali si era peraltro tenuto conto in modo appropriato in passato.

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Insomma l'Assessore ha affermato che, di fronte alla denuncia di una misura iniqua, noi abbiamo fatto un po' di accademia, di melina sui giornali...Si è detto che se ne parla l'anno prossimo, dopo aver dichiarato che, naturalmente, la minoranza sta speculando in questo momento politicamente su una misura, quando la maggioranza per settimane ha occupato le prime pagine dei giornali con questo slogan di attenzione alle famiglie, cosa che non avete voluto minimamente tenere in conto quando c'è stata l'opportunità di farlo in quest'aula! Questo lo giudico un modo di fare politica gravissimo, sbagliato e scorretto, poi vedremo l'anno prossimo con le elezioni se riusciremo ad avere misure più eque, intanto per quest'anno ingiustizia!

Presidente - Invito, per cortesia, quando si fanno le interrogazioni a risposta immediata, a limitarsi a quanto prevede il Regolamento, ossia limitarsi a dire se si è soddisfatti o meno della risposta data dall'Esecutivo, altrimenti...

(interruzione del Consigliere Donzel, fuori microfono)

...ho solo invitato al rispetto del Regolamento, dopodiché, se non lo si vuole rispettare, non lo si rispetti!